Fattori che condizionano le scelte alimentari A livello nazionale - Società ( rurale, industriale, inurbamento ); - Tecnologia ( conservazione, materiali.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
(Alimentazione Soddisfacente Equilibrata Informata)
Advertisements

ALIMENTAZIONE.
La dieta è l’alimentazione razionale ed equilibrata
Istituto Comprensivo Montecorvino Pugliano classe 2A L’alimentazione.
Definizione di Dieta Mediterranea
Alimenti – energia – dieta equilibrata.
L’ALIMENTAZIONE Alimenti e principi alimentari
ALIMENTAZIONE Alimenti Nutrizione
UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE
EPA 01/02 III/1 I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi…
DIETA MEDITERRANEA Graziani Gabriele e Colella Gianmarco classe II B.
INCHIESTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA CLASSE II B
Il modello alimentare mediterraneo(isolano)
MANGIARE BENE PER STARE BENE
Diario alimentare Nei giovani l’alimentazione deve essere molto varia e rispettare le esigenze di ognuno. Ricca di principi nutritivi come: proteine, lipidi,
LA PRIMA COLAZIONE.
Principi di scienza dell’alimentazione e di dietetica applicata
Scuola Primaria: U. Mercurio - Potenza Laboratorio di Informatica
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PROF. GIORGIO CALABRESE – Docente Nutrizione Umana e Dietoterapia
Obesità infantile 29/03/2017.
L’ALIMENTAZIONE.
Da usare come informazione generale
Alimentazione e attività sportiva
Regole per una corretta alimentazione
Nutrirsi è rispettare se stessi
Basic Italian Il cibo Food.
SILVIA CAREMOLI II B L'Apparato Digerente.
Anno scolastico ins. Marisa Talarico
EDUCAZIONE ALIMENTARE
L’ALIMENTAZIONE DELL’ARBITRO
L'alimentazione Scuola “Barzaghi” Lodi Classi IV B e V.
COMPOSIZIONE DEL CORPO UMANO
I CONSUMI FAMILIARI DI FORMAGGI DOP
Mangiare bene per vivere bene
Dieta e Diabete.
Elementi di profilassi ed igiene alimentare
COME DEVE ESSERE L'ALIMENTAZIONE
22 maggio Ville Andrea Ponti Varese
CONSIGLI PER IMPARARE A MANGIARE MEGLIO
ALIMENTAZIONE PRESENTAZIONE DI GIULIA 2C ANNO SCOLASTICO 2006/2007.
6 mld 1 mld 25% = = 28 ml Ton 70% (America) 157 ml Ton 15 Kg di proteine vegetali = 1 Kg.
Mangio bene Cresco sano.
? “ Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui esse si cibano”
DIETA EQUILIBRATA per adulti
Poche regole per una giusta alimentazione
Alimentazione corretta
Dall’indagine all’educazione alimentare
Piramidi alimentari.
La dieta mediterranea.
L’Alimentazione Istituto Comprensivo Renato Moro
Scelte alimentari come comportarsi??? I dolci come e quando come comportarsi???  Tenere conto della quantità e della frequenza di consumo di alimenti.
La dieta mediterranea La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari tradizionali di tre paesi europei e uno africano.
GLI ALIMENTI Nicolò Porcella.
I. C. “S. PELLICO” VEDANO OLONA SCUOLA PRIMARIA “E. DE AMICIS” A. S
Christian Rando & Moreno Vanzini
ISTITUTO COMPRENSIVO N
Principi alimentari e funzione degli alimenti
Ciao, io sono Pomina e ora ti presento tutti i gruppi degli alimenti!
L'ALIMENTAZIONE.
Il nostro metabolismo è influenzato dalle secrezioni ormonali prodotte dalle ghiandole endocrine. Il problema di peso ad esempio in molte persone può essere.
Istituto Comprensivo n. 7 “L. Orsini”
Impostazione di uno schema dietetico
ALIMENTAZIONE E LA DIETA MEDITERRANEA 1)CHE COS’E’? 2)LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA 3)DIETA?CIOE’? 4)DOVE? 5)FUNZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI.
Sanza, 14 giugno 2014 Il Popolo di Sanza e la Dieta Mediterranea: studio osservazionale Luca De Franciscis U.O. di Endocrinologia e Diabetologia Distretto.
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Dieta nell’anziano Nell'età senile, il ritmo delle funzioni vitali si rallenta; infatti, nella maggioranza delle persone, si ha la cessazione dell'età.
I frutti della terra I prodotti alimentari e gli ingredienti usati nella cucina romana erano numerosi, anche se molti erano riservati a pochi privilegiati.
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
Transcript della presentazione:

Fattori che condizionano le scelte alimentari A livello nazionale - Società ( rurale, industriale, inurbamento ); - Tecnologia ( conservazione, materiali da imballaggio ); - Scambi internazionali; - Andamento demografico.

Fattori che condizionano le scelte alimentari A Livello della singola famiglia Il reddito; Il reddito; Il numero dei componenti; Il numero dei componenti; Le abitudini di vita e le tradizioni familiari; Le abitudini di vita e le tradizioni familiari; Il fatto che la donna svolga o meno un lavoro extradomestico. Il fatto che la donna svolga o meno un lavoro extradomestico.

Fattori che condizionano le scelte alimentari A livello del singolo individuo Letà e il sesso; Letà e il sesso; Lo stato di salute; Lo stato di salute; Il lavoro e lattività fisica; Il lavoro e lattività fisica; Il grado di istruzione; Il grado di istruzione; Il carattere e la personalità; Il carattere e la personalità; Lappartenenza a sette religiose. Lappartenenza a sette religiose.

Quanto e cosa mangiamo Anno 1996 (kg/anno/abitante). Carne Bovina kg 18.5, Carne Bovina kg 18.5, Pollame kg 12.7 Altre carni kg 9.2 Pane kg 62 Pane kg 62 Pasta kg 33 Pasta kg 33 Zucchero kg 14.8 Zucchero kg 14.8 Caffè e the kg 5.1 Caffè e the kg 5.1 Acqua minerale l Acqua minerale l Vino l 40.8 Vino l 40.8

Quanto e cosa mangiamo Anno 1996 (kg/anno/abitante). Pesce kg 13.5 Pesce kg 13.5 Latte l 64.1 Latte l 64.1 Formaggi kg 14.8 Formaggi kg 14.8 Uova n 120 Uova n 120 Frutta fresca e secca kg 84.8 Frutta fresca e secca kg 84.8 Olio di oliva e di semi l 22.8 Olio di oliva e di semi l 22.8

Stili alimentari Eclettico( alternano casa e mense ); Eclettico( alternano casa e mense ); Industriale ( alimento-servizio non tradizionale ); Industriale ( alimento-servizio non tradizionale ); Moderato ( razionalità massima eliminazione grassi e cibi elaborati ); Moderato ( razionalità massima eliminazione grassi e cibi elaborati ); Casalingo ( cucina familiare, curata e appetitosa ); Casalingo ( cucina familiare, curata e appetitosa ); Sregolato ( privo di criterio dietetico senza misure di quantità ); Sregolato ( privo di criterio dietetico senza misure di quantità ); Povero ( senza esigenze particolari e senza interesse per la cucina ). Povero ( senza esigenze particolari e senza interesse per la cucina ).