Ambienti di e-learning e formazione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cosè un ?. Un wiki è un sito web le cui pagine possono essere consultate, modificate e integrate dagli utenti oltre che dallamministratore del sito.
Advertisements

La nuova realtà nell’Executive Education.
Ambiente di apprendimento e TIC
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO.
LA PIATTAFORMA FAD FORTECHANCE
MonForTic Modulo 8 Gestione della scuola e TIC Liceo Norberto Rosa - Bussoleno Angela Emoli gennaio 2004.
OBIETTIVI Rendere gli insegnanti protagonisti del processo che vede un sempre maggiore intreccio tra tecnologie e didattica Supportare la formazione di.
Un nuovo profilo professionale: il Tutor di rete
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
MODULO 13 CORSO A RCAA1080 MODULO 13 CORSO A RCAA1080 COLLABORARE E APPRENDERE IN RETE TUTOR: FRANCESCA TACCONE.
Lorenza Libertino Mod.4 Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
DOCUMENTAZIONE: RISORSA E OPPORTUNITA’ PER LA SCUOLA
III Convegno Education2.0
PIATTAFORMA INTEGRATA Tipicamente una piattaforma integrata cerca di rispondere a una molteplicità di esigenze, che sono poi quelle poste dalle varie attività
Piattaforma integrata
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
Apprendimento collaborativo in rete
Didattica e TIC Proposta di lavoro del gruppo Docenti Pavia-Lodi
C0RSO TUTOR FORTIC B1 - MILANO APRILE GRUPPO DI BERGAMO : BASSI – CRISCUOLO – GEROSA - GIAMPRETI Corso ForTic Percorso B PRIMO INCONTRO.
E-learning Vantaggi e svantaggi.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dellInformazione UNIVERSITA DEGLI STUDI.
Il Sistema Copernicus Risorse e Competenze per un buon uso didattico delle tecnologie Provincia Autonoma di Bolzano A. Bullara & G. Marconato.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Sistema di supporto E-Learning
Formazione ed autoformazione in sanità
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Virtual Learning Environments (i. e
Forum PA 2006, Roma, 8-12 maggio eLearning il punto di vista di Regione Veneto.
MIEL UN PERCORSO PER LE COMPETENZE ICT NELLA FORMAZIONE INIZIALE DEI FUTURI INSEGNANTI Maurizio Berni, SSIS Toscana - sede di Pisa Alessandro Bonsignori,
1 t Cosa significa mettere lapprendimento al centro del sistema? Presentazione del toolkit di ESU (European Students Union) ed EI.
24 febbraio 2003 Percorso A - Formazione docenti T.I.C. - c.m 55/20021 Piano nazionale di formazione dei docenti sulle T.I.C. 293°Circolo Palestrina II.
Laura Antichi Collaborative learning Per una definizione di requisiti.
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca della Comunicazione CSA di Sassari Cagliari 28 giugno 2005.
Insegnamento e Apprendimento in rete mediazione, interazione, comunicazione
Il Semantic Web applicato ai percorsi formativi nelle organizzazioni innovative By CSTAdvising CSTAdvising, professionisti della conoscenza,
Aziende Sanitarie Percorso Base di Lingua Araba. 1 Finalità In particolare si propone di : introdurre allo studio della lingua araba, presentandone le.
Puntoedu Neoassunti a.s. 2012/2013
IMPLEMENTATION OF THE EUROPEAN AGENDA ON ADULT LEARNING I CONFERENZA NAZIONALE ITC E ADULT LEARNING Torino, 24 settembre 2013 Apprendimento in età adulta,
Tecniche e tecnologie per la mediazione didattica
Piacenza, 11 gennaio 2008 Forum Nazionale su Scuola secondaria superiore: istruzione tecnica, istruzione professionale. Cosa cambia? Perché cambia? Esperienza.
La programmazione scolastica. insegnante materie In consiglio di classe Piano di lavoro.
Strumenti di Progettazione Collaborativa e Insegnamento a distanza dell Architettura.
PAT - PERFORMARE Provincia Autonoma di Trento La PERsona al centro di una FORMAzione REsponsabile Master Perseo Scuola 4 novembre 2011.
La Formazione a Distanza
Piattaforma ASP (allegato applicazione corsi e f.a.d.) Padova, martedì 10 marzo 2003.
Alcune riflessioni sulle iniziative on line nelle scuole superiori Patrizia Nervo 17 ottobre2006.
Puntoedu Neoassunti a.s. 2013/2014
A cura di Giorgio Sordelli
E Leaning L’evoluzione della formazione a distanza
Integrazione fra formazione in presenza e formazione in rete.
DIDATTICA IN RETE APPLICABILE ALLA DIDATTICA SCOLASTICA - Didattica in rete (in senso stretto) e didattica “mista” (blended) - Didattica in aula potenziata.
Inglese Sintesi del lavoro di gruppo 1 ottobre 2003 Rapporteur:
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
M ODELLI DI FORMAZIONE A DISTANZA Alberto Battaggia.
PIATTAFORMA MAESTRA.
MIUR – Direzione Generale per i Sistemi Informativi TRAMPI: il Training center del MIUR Alessandro Musumeci TRAMPI: il Training center del MIUR Alessandro.
Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
Percorso integrato Fondi strutturali e comunicazione. La gestione del rapporto con il cittadino 19 novembre – 20 dicembre 2012.
Vantaggi e svantaggi Cosa, chi, come?
I limiti della qualità didattica nell’e-learning di Luigi Guerra Docente di Tecnologie dell’educazione Facoltà di Scienze della Formazione Università di.
Tecnologie informatiche e didattica Naturale propensione delle nuove generazioni all’uso dei media Indicazioni dell’Europa nella prospettiva del life-long.
Fanelli Claudio - Grosso Silvio E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza E-LEARNING : METODI, MODELLI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO.
Proprietà di Effebi – finance & banking Riproduzione vietata Proprietà di Effebi – finance & banking Riproduzione vietata Formazione.
Le iniziative rivolte agli studenti Firenze, 6 settembre 2005 Tratto da: www2.indire.it/usr/info
La Formazione a Distanza I prodotti di FAD sono realizzati per soddisfare l’esigenza di svincolare l’intervento formativo dallo spazio e dal tempo: l’utente.
La community dei docenti Firenze, 6 settembre 2005 – Elena Mosa Tratto da: www2.indire.it/usr/info
Marilena Tamburello Coordinatore scientifico Intervento A1B P.O.R Abruzzo Università di Salerno Ohlone college (California Virtual Campus)
Formazione in rete e ruolo del tutor: un’esperienza nella scuola secondaria superiore Angela Berto I. M. S. “Sandro Pertini” di Genova.
Transcript della presentazione:

Ambienti di e-learning e formazione Luigi Guerra

I dieci vantaggi dell’e-learning (European Education Partnership www I dieci vantaggi dell’e-learning (European Education Partnership www.eep-edu.org) Estendere il tempo per apprendere Aumentare la comunicazione Migliorare l’accesso alle risorse Aumentare la motivazione Ri-bilanciare la mediazione docente e l’apprendimento autonomo Introdurre scalabilità e riproducibilità Garantire l’accesso alle “minoranze” Attivare più canali di comunicazione Apprendere secondo diversi modelli mentali Poter elaborare e “pubblicare” il proprio lavoro Gestione e documentazione dei percorsi

Ambienti per la formazione a distanza AMBIENTE DI E-LEARNING FORMAZIONE A DISTANZA

Ambienti di e-learning AMBIENTE DI E-LEARNING COMPLESSITA’ MULTIFUNZIONALITA’ AUTONOMIA DI NAVIGAZIONE

Ambienti per la formazione a distanza Fenomenologia Evoluzione tecnica Evoluzione didattica FORMAZIONE A DISTANZA

3 modelli per l’e-learning Modalità Modello pedagogico Tecnologie Competenze richieste Classe virtuale Trasmissione di conoscenze Centrato sul docente Mezzi sincroni Ricezione e organizzazione dei contenuti Autoapprendimento con sistema di supporto Modularità Personalizzazione Tutor Centrato sul discente Mezzi asincroni e off-line Programmazione e controllo dei propri ritmi Apprendimento collaborativo basato su net-work Comunicazione orizzontale Uno-uno Uno-molti Molti-a-molti Centrato sul gruppo Mezzi sincroni e asincroni Progettualità condivise Comunicazione

La sfida dell’e-learning (full e blended) Learning objects Cultura / tecnica Individualizzazione / personalizzazione Assistenza / feedback Tutor / mentor Partecipazione / cooperazione / condivisione Modelli ascendenti (bottom up) Controllo formativo (regolativo) e finale Valutazione / autovalutazione

Dal sito al portale Area informativa Area formativa Area collaborativa Informazioni/dati Documenti, leggi, ecc Knowledge base Area formativa Erogazione di corsi di istruzione Scambio documenti a supporto di attività formative blended Area collaborativa Fornire uno spazio modulare configurabile dai singoli gruppi di lavoro Accesso alle informazioni in logica knowledge management Allestimento di percorsi di ricerca e scambio

Profilazione dell’utente Per “tagliare” trasversalmente il portale e garantire l’accesso a specifiche aree / funzioni (informativa, formativa, collaborativa) Per permettere all’utente di accedere alle proprie aree di interesse Per permettere di creare e gestire gruppi di lavoro dotati degli strumenti di supporto al lavoro collaborativo Per consentire la progressione nell’utilizzo di strumenti sempre più avanzati ed esclusivi (logica dell’avanzamento “informale” di carriera)