1 Le dimissioni delle lavoratrici/tori madri/padri Ai sensi dell’art.55 del DL n°151/2001 Bari 19 giugno 2014.

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1 Le dimissioni delle lavoratrici/tori madri/padri Ai sensi dell’art.55 del DL n°151/2001 Bari 19 giugno 2014

2 L’obbligo di convalida delle dimissioni presentate dalla lavoratrice madre e dal lavoratore padre durante il primo anno di vita del bambino e disciplinato dall’art.55, comma 4° del dlgs.151/2001, è stato modificato ed esteso dalla Legge di riforma del mercato del lavoro ( Legge n°92/2012) ai primi tre anni di vita del bambino al fine di garantire efficacemente, in conformità ai principi di uguaglianza e protezione della maternità, la conservazione del posto di lavoro della lavoratrice madre e del lavoratore padre, evitando possibili pressioni datoriali. Le Consigliere di Parità sono impegnate fin dal 2004 in un percorso di collaborazione con la D.G. Attività Ispettiva e con le sedi periferiche regionali e provinciali. Nel 2009 viene istituito un tavolo tecnico misto, composto da Ispettori del Lavoro e Consigliere di parità che ha consentito il miglioramento, negli anni, della modulistica. Ad avviso della sottoscritta mancano ancora importanti informazioni per meglio identificare il profilo della dimissionaria: titolo di studio, stato civile, tipologia contrattuale, distanza casa – luogo di lavoro, reddito mensile personale.

3 Con particolare riferimento alle aree geografiche, le regioni in cui si è riscontrato un numero maggiore di convalida sono: Nord Centro Sud Lombardia(5.458) Lazio (2.024) Campania(1.628) Veneto (3.102) Toscana (1.587) Puglia (1.098) Le dimissioni delle lavoratrici/tori madri/padri in Italia Anno 2013

4 Tabella n.1 Numero dimissioni 2013– Confronto regioni italiane- Fonte Relazione annuale sulle convalide delle dimissioni lavoratrici madri e lavoratori padri Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

5 Tabella n. 2 Monitoraggio nazionale convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013

6 Tabella n. 3 Monitoraggio regionale convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013

7 MONITORAGGIO REGIONE PUGLIA Anno Tabella di sintesi n.4 DIMISSIONI LAVORATRICE MADRE

88 Tabella n. 5 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate - Distribuzione per nazionalità Distribuzione per nazionalità Riepilogo nazionale Distribuzione per nazionalità Riepilogo regionale

9 Sia dai dati nazionali sia da quelli regionali appare confermato, come per gli anni precedenti, il rapporto inversamente proporzionale tra le dimissioni convalidate e l’anzianità di servizio medio-bassa di lavoratrici e lavoratori. Il 94% delle lavoratrici si dimette, a livello regionale, (l’89% a livello nazionale) con un’anzianità al di sotto dei 10 anni.

10 Tabella n°6 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate - Distribuzione per anzianità di servizio Valori percentuali Tabella Distribuzione per anzianità di servizio Riepilogo nazionale Tabella Distribuzione per anzianità di servizio Riepilogo regionale

11 MONITORAGGIO REGIONE PUGLIA ANNO Tabella 7 Anzianità di servizio

12 Anche per il 2013, il maggior numero di dimissioni convalidate ha interessato la fascia di età compresa tra i 26 e i 35 anni ( a livello nazionale e 739 a livello regionale). Tale andamento appare significativo se valutato in relazione al numero dei figli. Le lavoratrici che abbandonano il lavoro con un solo figlio sono: A livello nazionale il 57,64% (13.642) A livello regionale il 60,01(659)

13 Tabella n. 8 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate - Distribuzione per fasce di età Distribuzione per fasce di età Riepilogo nazionale Distribuzione per fasce di età Riepilogo regionale

14 MONITORAGGIO REGIONE PUGLIA Anno Tabella n.9 DIMISSIONI LAVORATRICE MADRE Fasce di età-

15 Tabella n.10 Monitoraggio nazionale convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Numero dei figli – valori assoluti e percentuali

16 Tabella n.11 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Numero dei figli – valori assoluti e percentuali

17 MONITORAGGIO REGIONE PUGLIA ANNO Tabella n.12 Figli

18 Risulta confermata anche per il 2013, la prevalenza del fenomeno negli ambiti più caratterizzati da un elevato tasso di occupazione femminile: servizi e commercio. Le dimissioni hanno riguardato soprattutto le piccole imprese al di sotto dei 15 dipendenti: convalide a livello nazionale ( 60%) e 852 a livello regionale (78%)

19 Tabella n. 13 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate - Distribuzione per settore produttivo Valori percentuali Distribuzione per settore produttivo Riepilogo nazionale Distribuzione per settore produttivo Riepilogo regionale

20 Tabella n.14 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate – Ampiezza aziendale Valori percentuali Ampiezza aziendale Riepilogo nazionale Ampiezza aziendale Riepilogo regionale

21 MONITORAGGIO REGIONE PUGLIA ANNO Tabella n.15 Ampiezza aziendale

22 Tabella n.16 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate – Motivazione a confronto – dati assoluti Riepilogo nazionale

23 Tabella n.17 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate – Motivazione a confronto – dati percentuali Riepilogo nazionale

24 Tabella n.18 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate – Motivazione a confronto Riepilogo Regione Puglia

25 Tabella n.19 Monitoraggio convalida dimissioni lavoratrici madri /lavoratori padri Anno 2013 – Dimissioni convalidate – Motivazione a confronto- valori percentuali Riepilogo Regione Puglia

26 MONITORAGGIO REGIONE PUGLIA ANNO Tabella n. 20 Motivazione dimissioni-

27 I dati relativi alle dimissioni per passaggio ad altra azienda o chiusura e trasferimento di azienda si concentrano soprattutto al centro nord, presentandosi poco significativi al sud, probabilmente in relazione alla situazione occupazionale presente nelle diverse aree del Paese. In Puglia n. 83 dimissioni per passaggio ad altra azienda e n. 6 per chiusura/cessazione/trasferimento.

28 IL MONITORAGGIO DEI LAVORATORI PADRI Dato Nazionale: nel 2013 ( a fronte di n. 733 nel 2012). Nel nord si registrano n dimissioni convalidate a fronte di 477 nel 2012, pari al 77% del dato nazionale; al centro 439 a fronte di n.238 del Il numero di dimissioni al sud permane del tutto marginale, pari a n. 55 a fronte di 18 nel 2012, mantenendosi stabile al 2%. Dato Regionale: 14 nel 2013 ( a fronte di n. 5 nel 2012)

29 Tabella 21 Rapporto tra n. occupate e n. dimissionarie Anno 2013

30 Come è emerso con chiarezza dai diversi livelli di indagine, quantitativo e qualitativo, il fenomeno delle dimissioni volontarie in Puglia rappresenta un motivo di preoccupazione per le sue dimensioni e dato che si inserisce in un contesto economico di recessione e in un mercato del lavoro del Mezzogiorno, già caratterizzato da un basso tasso di partecipazione femminile. I dati pugliesi non lasciano dubbi e descrivono un fenomeno in rapida ascesa (+ 60,65 %) visto che si passa da 666 dimissioni, confermate presso gli Uffici Territoriali del lavoro, nell’aprile del 2009 a 1098 dimissioni nel CONCLUSIONI

31 Se si dovesse descrivere sinteticamente la tipologia di donne dimissionarie in Puglia si otterrebbe il modello di una giovane donna, dai 25 ai 35 anni, che lavora nel settore dei servizi e del commercio e che è stata assunta, in prevalenza con un contratto a tempo indeterminato, full time, in un periodo che va da uno ai cinque anni precedenti alla data delle dimissioni. Questa donna ha in prevalenza un figlio (nel 60% dei casi) oppure 2 (30%). Il dato comune che emerge con maggiore evidenza è che l’impresa in cui lavorava questa donna è una piccola impresa con meno di 15 dipendenti (78% dei casi). Questi dati forniscono informazioni molto importanti circa le eventuali tipologie di intervento di politica economica e sociale necessarie per contrastare il fenomeno delle dimissioni. IL PROFILO DELLA DIMISSIONARIA E DELL’IMPRESA

32 Come è emerso dal lavoro di ricerca, “ La Valutazione delle dimissioni delle lavoratrici madri”, l’ambiguità nella definizione del fenomeno deriva dal fatto che la decisione delle dimissioni scaturisce da un molteplicità di cause, di ordine economico, sociale e culturale che si intrecciano a livello aggregato ed individuale. In altri termini, dalla ricerca è emerso che ci sono diverse motivazioni che concorrono alla determinazione della decisione delle donne di dimettersi. Queste cause ricorrenti riguardano, per quanto concerne la sfera economica, la comparazione fra i costi dei servizi di cura con il reddito percepito; per la sfera sociale, la disponibilità del gruppo familiare di riferimento a condividere il carico di cura; per la sfera culturale, il ruolo dell’identità di madre in conflitto con il ruolo di donna lavoratrice. Questo set di cause è stato esplicitato attraverso un’indagine che non si è limitata a giustapporre le diverse competenze disciplinari allo scopo di indagare un fenomeno complesso. LA MOLTEPLICITA’ DI CAUSE

33 E’ tuttavia interessante che, nella ricerca qualitativa, alla domanda relativa alla disponibilità a rientrare nel mondo del lavoro, risponde affermativamente l’84% delle intervistate, dichiarando, nel 40% dei casi di non avere difficoltà di rientro. Punti di attenzione

34 Spesso le dimissionarie non conoscono o conoscono poco La normativa a loro tutela I servizi territoriali di cura per l’infanzia Il ruolo della Consigliera di Parità

35 LE DIMISSIONI NELLE PROVINCE PUGLIESI

36 MONITORAGGIO REGIONE PUGLIA ANNO 2013 Tabella DIMISSIONI DAL LAVORO- Distribuzione provinciale Anno 2013

37 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BARI Tabella DIMISSIONI DAL LAVORO-Numero totale dimissionari/e Riepilogo Bari

38 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BARI Tabella Fasce di età- Sesso Tabella Nazionalità

39 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BARI Tabella Anzianità di servizio Tabella Figli

40 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BARI Tabella Ampiezza aziendale Tabella Settore produttivo

41 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BARI Tabella. Motivazione dimissioni

42 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BRINDISI Tabella Numero totale dimissionari/e Tabella Fasce di età- Sesso

43 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BRINDISI Tabella Nazionalità Tabella Anzianità di servizio

44 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BRINDISI Tabella Figli Tabella Ampiezza aziendale

MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 BRINDISI Tabella Settore produttivo Tabella Motivazione dimissioni

46 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 FOGGIA Tabella Numero totale dimissionari Tabella Fasce di età- Sesso

47 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 FOGGIA Tabella Nazionalità Tabella Anzianità di servizio

48 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 FOGGIA Tabella Figli Tabella Ampiezza aziendale

49 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 FOGGIA Tabella Settore produttivo Tabella Motivazione dimissioni

50 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 LECCE Tabella Numero totale dimissionari/e Tabella Fasce di età- Sesso

51 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 LECCE Tabella Nazionalità Tabella Anzianità di servizio

52 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 LECCE Tabella Figli Tabella Ampiezza aziendale

53 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 LECCE Tabella Settore produttivo Tabella Motivazione dimissioni

54 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 TARANTO Tabella Numero totale dimissionari/e Tabella Fasce di età- Sesso

55 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 TARANTO Tabella Nazionalità Tabella Anzianità di servizio

56 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 TARANTO Tabella Figli Tabella Ampiezza aziendale

57 MONITORAGGIO PROVINCIALE ANNO 2013 TARANTO Tabella Settore produttivo Tabella Motivazione dimissioni

58 Grazie per l’attenzione! Serenella Molendini Consigliera di Parità effettiva della Regione Puglia