Teoria del fatto giuridico e della fattispecie
Problema del fatto giuridico e problema del fatto rilevante Fatto valutato secondo il criterio della giuridicità
Qualunque circostanza cui l’ordinamento riconnette conseguenze giuridiche Fatto – Fattispecie (concezione tradizionale) Nascita, modificazione, estinzione I Fase: Diritto soggettivo II Fase: Rapporto giuridico III Fase: Situazione giuridica soggettiva o figura di qualificazione giuridica
Giuridicità Criteri di giuridicità nell’elaborazione della dottrina Relazione con un’entità del mondo giuridico (l’effetto) Qualificazione operata dalla norma - Conformità al tipo normativo Valore giuridico del fatto Rilevanza = Efficacia Autonomia della rilevanza, ma sua preordinazione in funzione dell’efficacia
Fattispecie e norma Norma giuridica Parte effettuale e/o consequenziale Parte fattuale e/o condizionante Effetti giuridici Fattispecie come schema logico e normativo
Premessa maggiore: Norma (fattispecie astratta + effetto) Premessa minore: Fattispecie concreta riconducibile alla fattispecie astratta Conclusione: Applicazione del diritto Il sillogismo giudiziale sussunzione
Non sempre il processo di sussunzione del fatto nella norma è possibile Profili critici della teoria della fattispecie Il problema dei c.d. rapporti di fatto Ipotesi di particolare rilievo sociale sprovviste di uno o più elementi contemplati dalla fattispecie astratta
Ipotesi eterogenee: trattative contrattuali rapporti di cortesia locazione nulla o proseguita di fatto dopo la scadenza rapporto di lavoro a cui fondamento sia un atto nullo società il cui atto costitutivo si riveli successivamente invalido fornitura di acqua, luce, gas, pubblico trasporto Un caso emblematico: La teoria dei rapporti contrattuali di fatto Situazioni di fatto assimilabili a fattispecie contrattuali dalle quali differiscono per deficienza di presupposti di validità o per riduzione di elementi costitutivi -Non contratti in senso tecnico– ma tipici effetti contrattuali (per la tipica concludenza sociale del comportamento) -Si costituiscono perché accadono fatti (non perché si conclude un contratto) Mancanza della conclusione di un contratto tramite scambio di dichiarazioni di volontà Esiste una volontà comune ma non le si può attribuire valore costitutivo, ad esempio per dei profili di validità
Sviluppi successivi: I rapporti obbligatori da comportamento sociale tipico Obblighi sociali di prestazione Comportamento valutativo degli usi del traffico come fondamento di obbligazione, a prescindere dalla volontà dell’agente Nessuno può evitare le conseguenze giuridiche di un proprio atto
Considerazioni conclusive - Fatto giuridico: non mera ipotesi da sussumere in una fattispecie espressamente consegnata, ma oggetto di valutazione in quanto richiami l’idea della convivenza e della relazionalità - Valutazione alla luce del complesso di criteri e principi desumibili dall’intero corpus della normativa e in particolare da quella di rango costituzionale - Il sillogismo giudiziale e l’importanza della scelta delle premesse