Attività Finanziarie (II) Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a. 2012-2013 Riccardo Puglisi Scienza delle Finanze Cleam - Attività.

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Attività Finanziarie (II) Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

2 Tassazione internazionale rendite finanziarie Liberalizzazione dei movimenti di capitale: esigenze di armonizzazione e di coordinamento (dove tassare?) della tassazione delle rendite finanziarie 2 sistemi di tassazione possibili basati rispettivamente su: - principio della residenza; - principio della fonte. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

Tassazione internazionale rendite finanziarie Principio della residenza e CEN (capital export neutrality): fattori fiscali non influenzano le scelte di localizzazione degli investimenti. Principio della fonte e CIN (capital import neutrality): soggetti, ovunque residenti, che investono all’interno dello stesso paese ottengono lo stesso rendimento netto. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -3

Tassazione internazionale rendite finanziarie Hp: 2 paesi h e f. Rendimenti attività finanziarie rh e rf Imposte con principio di residenza: -residente in h: rendimento netto dell’investimento in h, rh(1-th) e rendimento netto dell’investimento in f, rf(1-th); -residente in f: rendimento netto dell’investimento in h, rh(1-tf) e rendimento netto dell’investimento in f, rf(1-tf). Questo equivale a dire che, per scegliere dove localizzare l’investimento, ciascuno confronta i due rendimenti lordi. I fattori fiscali non influiscono. Il principio di residenza realizza la CEN. Non realizza invece la CIN (a meno che th = tf). Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -4

Tassazione internazionale rendite finanziarie Hp: 2 paesi h e f. Rendimenti attività finanziarie rh e rf Imposte con principio della fonte: -rendimento netto investimento in h rh(1-th); -rendimento netto investimento in f rf(1-tf). Questo equivale a dire che soggetti, ovunque residenti, che investono all’interno dello stesso paese ottengono lo stesso rendimento netto. Il principio della fonte realizza la CIN. Non realizza invece la CEN (a meno che th = tf). Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -5

6 Tassazione internazionale rendite finanziarie Quale scegliere? Necessaria una valutazione che consideri 4 aspetti: 1. efficienza; 2. equità; 3. ripartizione del gettito; 4. applicabilità pratica. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

7 Tassazione internazionale rendite finanziarie 1.Efficienza Allocazione efficiente del capitale a livello internazionale: in presenza di perfetta mobilità del capitale, i rendimenti (lordi o netti d’imposta) sono uguali in ogni paese. Hp: no imposte, 2 paesi h e f allocazione efficiente se rh = rf Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

8 Tassazione internazionale rendite finanziarie Hp: imposte e principio della residenza residente in h: allocazione efficiente se rh (1-th) = rf (1-th) rh = rf residente in f: allocazione efficiente se rh (1-tf) = rf (1-tf) rh = rf Il principio della residenza non ha effetti distorsivi sull’allocazione efficiente del capitale. Infatti, il principio di residenza soddisfa la CEN (capital export neutrality): fattori fiscali non influenzano le scelte di localizzazione degli investimenti. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

9 Tassazione internazionale rendite finanziarie Hp: imposte e principio della fonte residente in h o in f : allocazione efficiente se rh (1-th) = rf (1-tf) rh = rf poiché normalmente th tf Il principio della fonte ha effetti distorsivi sull’allocazione efficiente del capitale. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

10 Tassazione internazionale rendite finanziarie 2. Equità Principio della residenza: compatibile con un concetto di tassazione personale e onnicomprensiva. Principio della fonte: per i redditi prodotti all’estero tassazione reale difficilmente coordinabile con quella che il paese di residenza effettua sugli altri redditi. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

11 Tassazione internazionale rendite finanziarie 3. Ripartizione del gettito No ripartizione se si adotta l’uno o l’altro principio nella sua forma “pura”. Paesi importatori di capitali (risparmio nazionale<capitale investito): principio della fonte. Paesi esportatori di capitali (risparmio nazionale>capitale investito): principio della residenza. Ripartizione con principio di residenza in forma “mista”: paese di residenza riconosce come credito (totale o parziale) l’imposta pagata nel paese fonte. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

12 Tassazione internazionale rendite finanziarie 4. Applicabilità pratica Principio della residenza: di difficile applicazione. Necessario scambio di info tra paesi su identità investitori e ammontare dei loro redditi finanziari. Principio della fonte: applicazione più semplice (meccanismo ritenute alla fonte). MA: concorrenza fiscale e rischio di detassazione delle rendite finanziarie. Possibili conseguenze: aumento della tassazione sul lavoro (fattore produttivo meno mobile) o riduzione della spesa pubblica. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

13 Tassazione internazionale rendite finanziarie In sintesi: principio della residenza, preferibile rispetto a quello della fonte a livello di efficienza e di equità e compatibile con una ripartizione ragionevole del gettito tra i diversi paesi coinvolti. E’ caratterizzato, però, da notevoli difficoltà applicative. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -

14 Tassazione internazionale rendite finanziarie Paesi europei: -armonizzazione: imposte sostitutive, aliquote ridotte; -coordinamento su tassazione delle rendite finanziarie (in particolare degli interessi). Impegno a scambio di info (no Lussemburgo, Belgio e Austria) volto a garantire applicabilità del principio della residenza. Scienza delle Finanze Cleam - Attività Finanziarie II -