PROGETTARE PER APPRENDERE Insegnamento e acquisizione di competenza Daniela Maccario
1. IL PROGETTO, COS’È? … la voglia di stare insieme e realizzare un lavoro comune … un compito assegnato ad un gruppo che deve concludersi con una produzione … il risultato di una concertazione e l’accordo di alcuni membri
…un mezzo per apprendere, perché se ne ha bisogno per risolvere un problema …un sogno, una scommessa da vincere per cambiare la situazione …una cipolla che si sbuccia, perché ogni volta che si avanza un po’ ci si imbatte in un altro strato …un impegno ad agire tutti insieme e a produrre
L’occasione per essere responsabili esercitando dei diritti e dei doveri la possibilità di utilizzare saperi diversi l’esecuzione di un lavoro che sfocia in un prodotto di utilità sociale la definizione di un quadro rigoroso nell’ambito del quale le persone che apprendono hanno libertà di agire e di costruire… (adattato da G.De Vecchi, 1999)
2. LA “LOGICA DEL PROGETTO” IN EDUCAZIONE: TRATTI 2. LA “LOGICA DEL PROGETTO” IN EDUCAZIONE: TRATTI Da: Dewey, Piaget, Le Scuole Nuove, Bruner, Gardner, il Cognitivismo, il Costruttivismo… SUPERARE UN OSTACOLO PRODURRE QUALCOSA DI UTILE “FARE I CONTI” CON LA REALTÀ ORGANIZ ZARE IL LAVORO LAVORARE CON GLI ALTRI ASSUMER SI RESPONSA BILITÀ VALUTARE QUELLO CHE SI FA CERCARE NUOVE SOLUZIONI IMPARARE DALL’ESPE RIENZA DECIDERE
3. LA “LOGICA DEL PROGETTO” IN EDUCAZIONE: FASI PERCEZIONE DEL PROBLEMA ANALISI DEL PROBLEMA “STUDIO DI FATTIBILITÀ”- IDEAZIONE DEFINIZIONE DEL PROGETTO ATTUAZIONE VERIFICA RIPROGETTAZIONE
4. LA “LOGICA DEL PROGETTO” IN EDUCAZIONE: come cambia l’ INSEGNAMENTO DA… Insegnamento come “spiegazione” A… Insegnamento come creazione di diverse opportunità, messa a disposizione di diversi strumenti
DA… A… Interazione asimmetrica Alternanza “ragionevole” di modelli di interazione diversi (simmetrica/asimme trica; tra insegnante e allievi; tra allievo e allievo)
DA… A… Presentazione dei contenuti in forma sistematica e strutturate Poco spazio al “fare” degli allievi Diverse modalità di presentazione dei contenuti, tra cui quella problematizzante Molto spazio al “fare” degli allievi
DA… A… Scopo ed obiettivi dell’insegnante Programmazione didattica, responsabilità dell’insegnante Scopi condivisi da diversi soggetti Progettazione di azioni significative, finalizzate ad un risultato, come responsabilità comune di diversi soggetti
5. INSEGNARE ATTRAVERSO IL PROGETTO. PERCHÉ? …oltre la “logica del prodotto” …oltre il “fare” Formare “teste ben fatte”….. ( E.Morin, 2000)
……..promuovendo la capacità di mobilitare ABILITÀ PRATICO-OPERATIVE CONOSCENZE SCHEMI DI PENSIERO CAPACITÀ LOGICO-CRITICHE volontariamente per far fronte a famiglie di situazioni complesse
6. CRITERI PER UN INSEGNAMENTO DI QUALITÀ COSTRUIRE SOLIDE “CONOSCENZE DI BASE” SUPPORTARE L’INTEGRAZIONE DI CONOSCENZE FAR FARE ESPERIENZA IN FORMA GUIDATA CREARE CONDIZIONI SOCIO- RELAZIONALI IDONEE
FAR FARE “ESERCIZIO” STIMOLARE IL TRASFERIMENTO IN FORMA ANALOGICA VALUTARE IN “FORMA AUTENTICA” STABILIRE RECIPROCITÀ COMUNICATIVA “INSEGNAMENTO DI RITORNO”E PROGETTAZIOEN FLESSIBILE