DIAGNOSI PRENATALE La diagnosi prenatale è un complesso di indagini strumentali e di laboratorio che servono a valutare lo stato di salute del nascituro lungo tutto il decorso della gravidanza.
CONSULENZA GENETICA La consulenza genetica è un momento cruciale nella diagnosi prenatale poiché si tratta di dare informazioni esatte alla coppia riguardo: –Le indicazioni.
INDICAZIONI ALL’INDAGINE CITOGENETICA PRENATALE Età materna > di 35 aa
SINDROME DI DOWN
ETA’ MATERNA E ANEUPLOIDIE Maternal AgeTrisomy 21Trisomy 18Trisomy :16001:170001: :14001:140001: :11001:110001: :7001:71001: :2401:24001: :701:7001: :201:6501:1500
INDICAZIONI ALL’INDAGINE CITOGENETICA PRENATALE Età materna > di 35 aa Genitore portatore di riarrangiamento cromosomico bilanciato
TRASLOCAZIONE (6;7)
TRASLOCAZIONE (13;14)
INDICAZIONI ALL’INDAGINE CITOGENETICA PRENATALE Età materna > di 35 aa Genitore portatore di riarrangiamento cromosomico strutturale Genitore con cariotipo aneuploide compatibile con un fenotipo normale (aneuploidie dei cromosomi del sesso, marker sovrannumerario)
INDICAZIONI ALL’INDAGINE CITOGENETICA PRENATALE Malformazioni fetali evidenziate ecograficamente Test sierologico su saungue materno positivo Sindromi mendeliane Varie (familiarità per S. di Down, precedente figlio con patologia cromosomica, motivazioni psicologiche, etc.)
CONSULENZA GENETICA La consulenza genetica è un momento cruciale nella diagnosi prenatale poiché si tratta di dare informazioni esatte alla coppia riguardo –Le tecniche a disposizione.
TECNICHE DI DIAGNOSI PRENATALE Tecniche non invasive: –Ecografia –Test sierologici su sangue materno –Cellule fetali nel sangue materno Tecniche invasive: –Villocentesi –Amniocentesi –Funicolocentesi –Fetoscopia –Diagnosi preimpianto
TECNICHE INVASIVE
VILLOCENTESI Epoca di esecuzione: XII-XIII settimane. Esecuzione ambulatoriale. Via di esecuzione:- transaddominale - transvaginale
VILLOCENTESI
AMNIOCENTESI Epoca di esecuzione: XVI-XVIII settimane. Esecuzione ambulatoriale. Via di esecuzione: transaddominale
AMNIOCENTESI
FUNICOLOCENTESI Epoca di esecuzione: XVIII – XXII settimane. Esecuzione ambulatoriale. Via di esecuzione: transaddominale.
CONSULENZA GENETICA La consulenza genetica è un momento cruciale nella diagnosi prenatale poiché si tratta di dare informazioni esatte alla coppia riguarda –I rischi materni e fetali.
RISCHI DELLA VILLOCENTESI Rischi materni: –perdite ematiche –contrazioni uterine –isoimmunizzazione Rh Rischi fetali: –aborto (2%) –anomalie agli arti per prelievi effettuati prima della X settimana di gestazione
RISCHI DELL’AMNIOCENTESI Rischi materni: –Emorragia per perforazione uterina. –Emorragia per perforazione dei vasi addominali. –Isoimmunizzazione da fattore Rh. –Puntura della vescica. Rischi fetali: –Aborto 0.9% –Infezione <0.01% –Puntura del feto
RISCHI AMNIOCENTESI IN BASE ALL’EPOCA DEL PRELIEVO Epoca del prelievo aborto % anom fetali % settimane 3-5% 1-2% “ 2-3% 0.4% “ 0.9% 0.1%
RISCHI DELLA FUNICOLOCENTESI Rischi materni: –Rari ed equiparabili ad altre metodiche invasive. Rischi fetali: –Aborto: 3%. –Sanguinamento. –Bradicardia. –Lacerazione o ematoma del funicolo.
CONSULENZA GENETICA La consulenza genetica è un momento cruciale nella diagnosi prenatale poiché si tratta di dare informazioni esatte alla coppia riguardo –Le patologie rivelabili : 1) determinazione del cariotipo 2) anomalie cromosomiche 3) malattie genetiche
ANOMALIE CROMOSOMICHE
ring(X)
CROMOSOMI MARKER Il termine di cromosoma marker viene usato quando non è possibile la sua identificazione mediante le tecniche standard di bandeggiatura.
CROMOSOMI MARKER Possono essere classificati come de novo o familiari. Possono essere omogenei oppure a mosaico.
CROMOSOMI MARKER 1: casi in amniocentesi 1:400 in pazienti con ritardo mentale 1:4.000 nella popolazione generale
CROMOSOMI MARKER I cromosomi marker vengono classificati in: –Bi-satellitati. –Monosatellitati. –Markers non-satellitati
MARKERS BI-SATELLITATI
MARKERS CON SATELLITI AD UNA ESTREMITA’
CROMOSOMI MARKER Le manifestazioni fenotipiche possono spaziare --fenotipo normale --fenotipo complesso con ritardo mentale e malformazioni varie.
CROMOSOMI MARKER L’accertamento dell’origine cromosomica di un marker e la rapidità nell’identificazione sono di estrema importanza in diagnosi prenatale per poter stabilire la correlazione con eventuali effetti fenotipici.
TECNICHE IN USO Bandeggi G, R, C NOR DA-DAPI FISH con sonde painting FISH con sonde locus-specifiche Pannelli di sonde painting di interi cromosomi (WCP)
TECNICHE IN USO Sonde centromero-specifiche Microdissezione cromosomica + FISH (revFISH) Multicolor FISH (M-FISH) M-FISH centromero-specifica (cenM- FISH) Spectral Karyotyping (SKY)
CROMOSOMA 15
CROMOSOMA 12
CROMOSOMA 3
CROMOSOMA 9
CROMOSOMA 22
KIT PER DIAGNOSI PRECOCI SU AMNIOCITI TRISOMIA 21 TRISOMIA 13 TRISOMIA 18 MONOSOMIA X 47,XXY 47,XYY 47,XXX DETECTION 99%
DIAGNOSI DI MALATTIE GENETICHE distrofia di Duchenne fibrosi cistica sindrome di Martin Bell distrofia miotonica
DIAGNOSI MEDIANTE AMNIOCENTESI DIFETTI DEL TUBO NEURALE
ULTERIORI INDICAZIONI ALLA FUNICOLOCENTESI Diagnosi di malattie genetiche ematologiche: - talassemie ed emoglobinopatie - difetti della coagulazione - deficit immunologici Diagnosi di infezioni fetali: - rosolia, toxoplasmosi, CMV Terapia fetale: - trasfusioni intravascolari - infusioni di farmaci
CONSULENZA GENETICA La consulenza genetica è un momento cruciale nella diagnosi prenatale poiché si tratta di dare informazioni esatte alla coppia riguardo: –Esito dell’analisi.
CONSULENZA GENETICA Esito della consulenza genetica in coppie con feto affetto da aneuploidia dei cromosomi sessuali Tipo di aneuploidian.casin. interruzioni% XXX XXY XYY XO XXYY4375 Varianti2150 Totale
CONSULENZA GENETICA La consulenza genetica è un momento cruciale nella diagnosi prenatale poiché si tratta di dare informazioni esatte alla coppia riguardo: –Attendibilità dell’analisi
ATTENDIBILITA’ DELL’ANALISI Amniocentesi 99% Funicolocentesi : feto di sesso maschile 99% feto di sesso femminile 50% Villocentesi --colture a breve e lungo termine: trisomia 21 99% --altre trisomie --mosaicismi autosomici ed eterosomici --marker cromosomici SI RICHIEDE CONFERMA SUL LIQUIDO AMNIOTICO
FALSI POSITIVI E FALSI NEGATIVI IN UNO STUDIO DI CASI DI CVS FALSI NEGATIVI : 1 su 2500 villocentesi FALSI POSITIVI : --trisomie autosomiche omogenee 21 e 18 nessun errore altre 12%- 20% FP --trisomie autosomiche a mosaico 21 54% FP 18 86% FP altre 100 FP --anomalie gonosomiche 45% FP --anomalie strutturali rob 100% altre 54% FP
TECNICHE NON INVASIVE
SCOPO DI UN TEST NON INVASIVO IN GRAVIDANZA Selezionare le donne gravide con un aumentato rischio di partorire un figlio con una patologia genetica, in particolare con una cromosomopatia o meglio con la sindrome di Down
TECNICHE NON INVASIVE ECOGRAFIA TEST SIEROLOGICI SU SANGUE MATERNO CELLULE FETALI NEL CIRCOLO MATERNO
ECOGRAFIA L’ecografia è importante perché consente ----di datare l’età gestazionale con precisione ----di valutare l’accrescimento fetale ----di diagnosticare le anomalie scheletriche ----di diagnosticare le cardiopatie ----di diagnosticare le agenesie degli organi
SCAN E ANOMALIE FETALI L’ecografia eseguita tra settimane di gestazione ha una detection di anomalie fetali del 65%. NTD61-67%; Cardiopatie 11-48% Anom. Renali0-64% ; Trisomia % Trisomia %; Triploidia 78% Turner67% ; Klinefelter 5.7%
Cellule fetali nel sangue materno 1-2 cellule fetali in 1cc di sangue materno in tutto il decorso della gravidanza; In 30cc di sangue si troverebbero cellule fetali sufficienti per una diagnosi citogenetica -- 1 cellula fetale ogni 838 cellule materne in gravi- danze normali -- 1 cellula fetale ogni 522 cellule materne nelle gravidanze con feto trisomico
CELLULE FETALI NEL SANGUE MATERNO
TEST SIEROLOGICI SU SANGUE METERNO
Ellementi di valutazione Veri Positivi: soggetti AFFETTI risultati positivi allo screening= 1:50 test Falsi Positivi: soggetti SANI risultati positivi allo screening= 5-7% Veri Negativi: soggetti SANI risultati negativi allo screening Falsi Negativi: soggetti AFFETTI risultati negativi allo screening= 1: test
PERIODO DI EFFETTUAZIONE DI UN TEST SIEROLOGICO IN GRAVIDANZA Primo trimestre Secondo trimestre Test combinati primo-secondo trimestre
I TRIMESTRE DI GESTAZIONE (entro la ma settimana) DOSAGGI SIEROLOGICI Monotest:PAPPA + Età gestazionale 59% DR Inibina + Età gestazionale 22% DR Bitest: PAPPA + Inibina + Età gest. 62% DR PAPPA + b-HCG +Età gest. 65% DR
SECONDO TRIMESTRE (15-19 settimane) TEST SIEROLOGICIDRCUT-OFF MONOTEST: hCG 32% 1:250 AFP 32% UE 3 30% BITEST: AFP + hCG 58% TRITEST: AFP+Inibina+UE 3 71% AFP+Inibina+hCG 71% AFP+hCG+UE 3 80% hCG+Inibina+UE 3 69% QUADRITEST:AFP+Inibina+hCG+UE 3 79% AFP+Inibina+ -hCG+UE 3 78% QUINTEST: AFP+Inibina+B-hCG+UE 3 +A-hCG 81%
TEST INTEGRATI PRIMO E SECONDO TRIMESTRE ECO weeks (nucal translucency) DR 60-77% 5% FP ECO (nucal translucency) weeks + BITEST (b-hCG +PAPPA) DR 90% FP 5% ECO + BITEST I° trimestre (PAPPA + Beta-hCG) + QUADRITEST II° trimestre (AFP+hCG + uE3 + Inibina ) DR 90-95% FP 5% Eco + tritest II trimestre DR 85-90% (possibilità di valutare l’hCG) NT + NB + Bitest (b-hCG + PAPPA) DR 97% Eco (nucal translucency) weeks + tritest weeks DR ?
TRITEST Si effettua tra 15 e 19 settimane di gravidanza; Gli ormoni che si dosano sono: alfafetoproteina (AFP) gonadotropina corionica (hCG) estriolo libero (uE3) Il dosaggio degli ormoni viene espresso in MoM.
RUOLO FUNZIONALE IN GRAVIDANZA AFP: - proteina trasportatrice (analogo dell’albumina) - regolazione funzione immunologica fetale - mantenimento P.O. nel liquido amniotico
SEDI DI PRODUZIONE AFP: - Feto (fegato, apparato G-E, rene) - Placenta
Alfa-Feto-Proteina Modalità di passaggio nella circolazione materna Fegato, Rene Circolazione Urine; App.Gastro- Fetale Liquido Enterico Amniotico CIRC. MATERNA Nuova ingestione (filtrazione attraverso da parte del feto membrane e placenta) Nel liquido amniotico la concentrazione è inferiore di circa 160 volte rispetto al sangue fetale. Nel siero materno la concentrazione è inferiore di circa 300 volte rispetto al L.A. e di volte rispetto al sangue fetale.
Andamento MS-AFP dalla 15° alla 19° settimana di gestazione
Patologie fetali associate ad alterazioni dei valori di AFP Aumento valori AFPMoM gravidanza gemellare 2.1 anencefalia>2-9 spina bifida>2-9 meningocele>2-9 mielomeningocele>2-9 schisi parete addominale>10 ipertensione gravidica>2.5 nefrosi congenita>5-9 ritardo crescita fetale>2.5 parto prematuro>2.5 morte fetale>5.0 esercizio fisico>2.0
Patologie fetali associate ad alterazioni dei valori di AFP Riduzione valori AFPMoM sindrome di Down<0.6 trisomia 18<0.5 sindrome di Turner<1 atresia anale<0.5
AFP + oligoidramnios e malformazioni fetali AFP >5 MoM + oligoidramnios = morte fetale prematurità malf. fetali morte perinat.
MoM di AFP e rischio di patologia fetale MoMRischio % % > %
STRUTTURA hCG: Glicoproteina (2 subunità: hCG e -hCG)
RUOLO FUNZIONALE IN GRAVIDANZA hCG:- azione luteotrofa nelle prime settimane - probabile azione di controllo sulla risposta immune materna nel 2° e 3° trimestre
SEDI DI PRODUZIONE hCG: - placenta (sinciziotrofoblasto)
Gonadotropina Corionica Modalità di regolazione della produzione Nelle gravidanze affette da DS i livelli sierici materni di hCG risultano superiori a quelli delle gravidanze normali
Andamento MS-hCG dalla 15° alla 19° settimana di gestazione
Patologie fetali associate ad alterazioni dei valori di hCG Aumento valori di hCGMoM gravidanza gemellare 1.84 sindrome di Down>2 triploidia paterna>2 sindrome di Turner>2.5 trisomia 16>2.5 ritardo di crescita fetale>2 ipertensione gravidica>2 schisi parete addominale>2.5 parto prematuro>2
Patologie fetali associate ad alterazioni dei valori di hCG Riduzione valori hCGMoM trisomia 18<0.5 triploidia materna<1 aborti<1
STRUTTURA UE3:Ormone steroideo (2 forme: libera e coniugata)
RUOLO FUNZIONALE IN GRAVIDANZA Estriolo: - azione di stimolo sull’endometrio - smaltimento degli estrogeni circolanti
SEDI DI PRODUZIONE Estriolo:- Madre (precursori) - Feto (surrene/fegato DHEAS) - Placenta (estriolo libero)
Estiolo non coniugato Modalità di passaggio nella circolazione materna Surrene Fegato fetale DHEAS fetale OH-DHEAS Placenta Estriolo Precursori Fegato materno Estriolo coniugato La madre produce i precursori necessari alla sintesi dell’estriolo; il fegato materno svolge inoltre funzione di coniugazione dell’estriolo libero. L’emivita dell’UE3 è molto breve, dell’ordine di minuti.
Andamento MS-UE3 dalla 15° alla 19° settimana di gestazione
Patologie fetali associate ad alterazioni dei valori di UE3 Valori elevatiMoM Valori ridotti MoM triploidia>2.0trisomia 21<0.7 trisomia 18<0.5 ittiosi<0.1 s. da geni contigui<1 aborti
Mediia MoM dei markers sierici in gravidanze affette da DS AFP:0.72 hCG: free -hCG: free -hCG: 1.3 UE3:0.7
Principali fattori di correzione
TRITEST : consulenza genetica prima dell’effettuazione del test Consulenza genetica per spiegare : --cosa è il tritest --cosa serve il tritest --come si selezionano i casi positivi --il significato della positività --la percentuale di detection di patologie fetali --la affidabilità del test --i falsi negativi
TRITEST : consulenza genetica in casi di positività del test Nei casi di positività del test, la gravida viene convocata presso il Servizio di Genetica dove le vengono fornite tutte le spiegazioni relative alla positività del test e i consigli su cosa effettuare per un decorso più sereno della gravidanza.
Andamento annuale Tri-test % 6% 10%9% 8% 5.6% 9% %
Tri-Test : 1995-Giugno 2004 Totale test : Età gestante > 35 anni 2980 (20.2%) Età gestante < 35 anni (79.8%) Totale positivi : 1136 (7.7%= 1:13 analisi) Veri positivi : 52 (0.43%) Falsi positivi : 1084 (7.3%) Falsi negativi : 8 (0.05%) Detection rate totale : 86.6% Detection rate Down 80% Efficacia dello screening 92%
Patologie diagnosticate tra anomalie cromosomiche (1:33 test) 32 DS (1:44) 6 Turner 4 Klinefelter 6 trisomie 18 3 difetti tubo neurale 1 difetto parete addominale TOTALE = 52 PATOLOGIE DIAGNOSTICATE
FALSI NEGATIVI data patologia età materna Caso s. di Down 34aa Caso s. di Down 33aa Caso s. di Down 38aa Caso s. di Down 24aa Caso s. di Down 31aa Caso s. di Down 28aa Caso s. di Down 40aa Caso s. di Down 37aa
Tritest e amniocentesi effettuate Aminocentesi attese 2980 Anomalie cromosomiche 30 Amniocentesi eseguite 1101 >35aa 377 (33.6%) <35aa 724 (66.4%) Amniocentesi risparmiate 1879 Bambini sani non abortiti 8-18 Euro risparmiati 1879 x 250 e. =
Valutazione dei risultati Sensibilità del test (D.R.) 86.6% Falsi positivi 7.3% Falsi negativi 0.05 Efficacia dello screening 92%
Soft markers, hCG elevata e aneuploidie fetali 7374 donne età 2.5MoM 5.86% (1:18-20 tritest) 432 hCG isolate > 2.5 MoM 35 associavano un soft markers ecografico (8.41% ) In 35 hCG isolate >2.5MoM + soft markers 8 aneuploidie (22.86%) 6 trisomia 21 2 XO (22.86 % ) 27 cariotipo normale (77.8% ) Tritest negativo, hCG isolata >3.0 MoM, assenza soft markers NESSUNA ANOMALIA CROMOSOMICA FETALE
TEST INTEGRATI PRIMO E SECONDO TRIMESTRE Soft markers weeks hCG > 3 MoM in tritest negativo a weeks AMNIOCENTESI Eco negativa weeks hCG >3MoM in tritest negativo a weeks ECO tra weeks : PRESENZA SOFT MARKER AMNIOCENTESI hCG > 3 MoM in tritest negativo weeks assenza di soft markers NON AMNIOCENTESI
Perché il test di screening Perché l’amniocentesi ha un rischio di aborto pari all’1% Perché non più del 40% di Down nasce da donne con età maggiore di 35 anni Per\hè solo il 15% delle gravidanze avviene in donne di età >a 35 anni Perché si trova una patologia genetica ogni 100 amniocentesi e si perde nel contempo un feto normale Perché i costi sono sproporzionati
Fine diagnosi prenatale
ALTERAZIONI ORMONALI E DECORSO DELLA GRAVIDANZA hCG >2.5 MoM, UE3 <0.5 MoM ipertensione gravidica5.5% aborto3.0% parto pretermine3.5% morte fetale intrauterina4.0%
ALTERAZIONI ORMONALI E DECORSO DELLA GRAVIDANZA AFP >2.5 MoM, hCG >2.5 MoM, UE3 <0.5 MoM ipertensione gravidica3.0% aborto0.3% parto pretermine3.6% morte fetale intrauterina1.8%
ALTERAZIONI ORMONALI E DECORSO DELLA GRAVIDANZA AFP >2.5 MoM, hCG >2.5 MoM ipertensione gravidica2.4% aborto2.4% parto pretermine 10.7% morte fetale intrauterina3.6% sclerosi placentare2.4%
ALTERAZIONI ORMONALI E DECORSO DELLA GRAVIDANZA AFP >2.5 MoM, UE3 <0.5 MoM ipertensione gravidica2.0% aborto 11.8% parto pretermine2.0% morte fetale intrauterina7.8%
DIAGNOSI PRENATALE GRAVIDANZA CON RISCHIO A PRIORI (ETA’ MATERNA AVANZATA); GRAVIDANZA IN CUI IL RISCHIO FETALE SI EVIDENZIA NEL CORSO DELLA GRAVIDANZA --TEST SIEROLOGICO MATERNO POSITIVO, --ECOGRAFIA POSITIVA PER PAT. GENET.
Soft markers e rischi di trisomia 21 Plica nucale > 6mm rischio 10 volte di più Cisti plessi corioidei “ 1.5 volte in più Ipercogenicità intestinale “ 5 volte in più Femore corto “ 2.5 volte in più Omero corto “ 2.5 volte in più