Dall’uva al vino Esperienza scientifica della classe II A Scuola Primaria di Quarona Anno Scolastico 2014-2015
I PROTAGONISTI DI QUESTA ESPERIENZA Gli alunni: Bordiga Emma – Cagnoli Christian – Colpo Matteo – De Araujo Michele – Frigiolini Benedetta – Giglio Giulia – Kuci Aurora – Kuci Kristian – Maccarrone Franco – Minaroli Rebecca – Navarro Leonel – Panetti Filippo – Spinella Veronica – Taglier Emma – Zanoli Claudio – Zizzari Pietro – Zocchetti Greta. Le insegnanti: Giunta Antonina – Uglietti Donatella – Prinari Lucrezia – Ambrosio Serena .
Dall'uva al vino Noi alunni della classe lI A della scuola primaria di Quarona, abbiamo deciso con le nostre maestre di fare l’esperienza di trasformazione dell’uva in vino. Abbiamo portato da casa dell’uva bianca e dell’uva nera. Con i banchi abbiamo formato un tavolone, abbiamo steso delle tovaglie e vi abbiamo disposto tutta l’uva che avevamo. Abbiamo separato i due tipi di uva, quindi abbiamo iniziato la prima fase: la deraspatura.
Deraspatura!!
Da ogni grappolo abbiamo staccato gli acini dal raspo e li abbiamo messi in due diverse bacinelle.
È iniziata la seconda fase: la pigiatura. Con le mani abbiamo schiacciato gli acini d’uva nera e bianca, mentre strizzavamo usciva il succo cioè il mosto. Alla fine di questa operazione nella bacinella c’era tanto mosto con le vinacce.
Pigiatura!!!
… ancora pigiatura!
Schiaccia, pigia e…pian piano ecco le vinacce ben spremute.
Sì, ma che mani!! PRIMA DOPO
La terza fase è stata la fermentazione La terza fase è stata la fermentazione. Abbiamo lasciato il mosto e le vinacce a riposare per 24 ore.
Il giorno dopo dovevamo eseguire la torchiatura per strizzare le vinacce, ma non avevamo il torchio, abbiamo usato il passaverdure.
Abbiamo schiacciato tutte le vinacce, abbiamo ottenuto tanto mosto che abbiamo versato in vasetti di vetro.
Poi abbiamo usato i nostri sensi! Il mosto dell’uva nera era di colore rosso scuro dal sapore dolce. Il mosto dell’uva bianca era di colore marroncino dal sapore dolce. L’odore che si sentiva era quello tipico del mosto.
Ed infine… Le maestre ci hanno detto che nel mosto c’erano i saccaromiceti. Dopo quattro giorni abbiamo visto che nei vasetti qualcosa era cambiato: i saccaromiceti stavano trasformando lo zucchero in alcool. Il mosto aveva cambiato colore e odore, era di un rosso più chiaro e profumava di vino. Quello di uva bianca era di color giallo scuro. Con il tempo la trasformazione è stata completa ed abbiamo potuto assaggiare il nostro vino!