PROMUOVERE LO SVILUPPO IN ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI INTERVENTO PER LE SCUOLE ABRUZZESI COLPITE DAL SISMA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE “ Sportello per le Famiglie “
Advertisements

LUVI PROGETTI PER CRESCERE. 2 CHI SIAMO LUVI (Unione Volontari per lInfanzia), fondata nel 1967 da Lina Toniatti, è al suo 40mo anno di attività. Fin.
Breve panoramica sugli interventi
Conferimento del mandato da parte del Consorzio dei Servizi Sociali Costituzione del gruppo di lavoro sulle tematiche legate al disagio adolescenziale.
Il Questionario di sistema M. Ludovica Battista (da materiale Invalsi) Pesaro, 11 febbraio 2005.
PESAV PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE AD ALTA VERSATILITA 15 gennaio 2007 Conferenza di presentazione PESAV - DVD.
Gestione delle crisi a scuola. La cultura sulle crisi a scuola Dagli anni 80 enti sempre più importanti se ne occupano interventismo prevenzione degli.
La filosofia del progetto
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
CONVEGNO NAZIONALE Roma 4 e 5 Giugno 2007
al fine di garantire una presa in carico globale della situazione.
Lo sguardo dell’altro Riflessioni sul lavoro di Home Visiting
Prevenzione alcolismo nelle Scuole
Ambito Territoriale 1 – Bergamo
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
t a n t e t i n t e nasce nel 1994 come tavolo interistituzionale fra: Provveditorato di Verona LUniversità degli Studi di Verona Scienze dellEducazione.
Dott.ssa N. Fascella Dott.ssa G.Cinà
Il progetto FAI LA COSA GIUSTA. FINALITA Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso.
GLI SPORTELLI SONO STATI ATTIVATI PRESSO: -Facoltà di Giurisprudenza -Facoltà di Scienze Statistiche -Facoltà di Scienze della Formazione (solo per gli.
Gli adulti della nostra epoca, grazie allamplificazione dei mezzi di comunicazione di massa, sono consapevoli della negatività del periodo adolescenziale.
Corso di formazione Sorveglianza e Prevenzione
IL PROGETTO DI ORIENTAMENTO IRRE MOLISE – FACOLTA DI AGRARIA Un percorso comune di ricerca per passare dallorientamento informativo allorientamento formativo.
Siamo una comunità che educa ?
pone le basi della cittadinanza attiva e consapevole
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
PRESENTAZIONE DELLATTO DI INTESA TRA IL COMUNE DI CREMONA E LUFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SUL TEMA: INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI FRAGILI Progetto.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE L’intervento multidisciplinare in ospedale
Laboratori espressivi, laboratori cognitivi
Psicologia e scuola: esperienze in corso e prospettive future
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
Salute come “Assenza di malattia”
Piano Nazionale di formazione e ricerca
PREVENZIONE DEL RISCHIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE IN ADOLESCENZA
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Progetto Anno scolastico Punti di partenza per leggere, scrivere e far di conto sulle droghe e i loro significati. Con la supervisione della Città
CAMPAGNE DI PREVENZIONE PRIMARIA ANNO 2002/2003 ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI.
Progetto Cittadini si diventa Il Progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dal Comune di Modena promuove in tutte le scuole della città
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
Arion 2005 Istituto Professionale di Stato "Sandro Pertini" Cagliari" 1 Arion 2005 Cagliari ottobre 2005 I GIOVANI E LISTITUZIONE SCUOLA: PROBLEMATICHE.
che cos’è il disturbo mentale? un modello per conoscere
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
PROGETTO D’INTERVENTO SUL BULLISMO E I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI
Sportello di ascolto C. I. C
Seminario Nazionale 8 – 9 marzo 2012 ENTI LOCALI, SCUOLA, INTEGRAZIONE QUARTA SESSIONE : COMUNI MONTANI Misso Alida – Referente intercultura USR Friuli.
Lo sviluppo dell’identità nell’adolescenza
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITA’ II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
TRATTAMENTO MULTIMODALE
LE METODOLOGIE RIFERIMENTI TEORICI Guinibit
Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione
A cura della dott.ssa M.Formisano - ADOLESCENZA E DISAGIO 1 A cura di Maria Anna Formisano Psicologo(Ordine degli Psicologi della Campania). Perfezionata.
«Autonomia. Punto e a capo.» Roma, 29 Aprile ITIS “Galileo Galilei” Autonomia e autovalutazione: quali connessioni virtuose?
Presentazione del progetto:
Dipartimento di Scienze della Formazione
Gandin Stefania Referente del Progetto A.S. 2015/2016 Area 3: Interventi e servizi per gli studenti I.C. S.VENDEMIANO Parliamone..
UNO SPAZIO PER ME ! Momenti di ascolto a scuola Creazione, all’interno di un Istituto Professionale Alberghiero della città di Ferrara, di uno sportello.
Progetto Medicina Predittiva La valutazione psicosociale e la prospettiva di comunità Paride Braibanti Roberta Signorelli Sara Trombini.
STOP AL BULLISMO ! Il progetto di “Prevenzione al bullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio.
PROGETTO SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA a.s
Dr. M. Raspagliesi Dirigente Medico U.O. Malattie Infettive Resp. Ufficio Assistenza Stranieri Az. Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro – Catania Presidente.
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
TRAUMA E TERAPIA M. Malacrea. TRAUMA E TERAPIA M. Malacrea I PROCESSI DI ONTOGENESI CURARE E’ POSSIBILE LA RISIGNIFICAZIONE DELL’ESPERIENZA LA RIATTIVAZIONE.
Terza annualità a.s.2011/2012 Proposte Gruppo di lavoro Dipartimento di Psicologia Casa del Giovane.
Progetto di Rete: “A scuola ho un nuovo compagno: il VOLONTARIATO. FULL IMMERSION” PRESENTA TOGETHER IS BETTER Promuovere stili e comportamenti cooperativi.
Programma di sostegno psicologico L’Aquila Ministero dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo.
PREVENZIONE DEL RISCHIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE IN ADOLESCENZA Alcune indicazioni per la progettazione degli interventi 24 febbraio 2006 Laboratorio.
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
AFFETTIVITÀ & SESSUALITÀ NELL'ERA DI INTERNET Programma di Prevenzione e di Promozione della Salute in tema di Affettività e Sessualità IL PROGETTO.
La proposta preventiva per la scuola per l’area dipendenze a.s Dr. Luca Biffi 18 maggio 2016.
Transcript della presentazione:

PROMUOVERE LO SVILUPPO IN ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI INTERVENTO PER LE SCUOLE ABRUZZESI COLPITE DAL SISMA

ENTI PROPONENTI DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA, UNIVERSITA’ DI ROMA “SAPIENZA” FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE E DI MEDICINA, UNIVERSITA’ DEL MOLISE FACOLTA’ DI PSICOLOGIA, UNIVERSITA’ DI BARI EMDR-ITALIA CON LA COLLABORAZIONE E SUPERVISIONE TRAUMA CENTER - HARVARD MEDICAL SCHOOL DI BOSTON COORDINATORE: prof. Massimo Ammaniti,

FILOSOFIA DEL PROGETTO La ricerca clinica ed epidemiologica sul disagio post- traumatico evidenzia che gli interventi che hanno più successo sono quelli che NON SONO RIVOLTI ALL’EMERGENZA: -concedere tempo per la riorganizzazione autonoma delle strategie di adattamento individuali e collettive, senza indurre un’ulteriore passivizzazione dei soggetti. -Aspettare un tempo congruo per l’identificazione delle forme specifiche di disagio post-traumatico. - permettere la riduzione del carico stressante associato all’evento traumatico.

SCOPI GENERALI Prevenire e identificare le forme di disagio psicosociale e di difficoltà dell’adattamento in una popolazione di adolescenti colpita dal recente sisma dell’Aprile Promuovere la ripresa del percorso adolescenziale reso difficoltoso dalle nuove condizioni di vita della popolazione di adolescenti.

IL TRAUMA E L’ADOLESCENZA Forme specifiche di disturbi post-traumatici: PTSD semplice e complesso e altra sintomatologia ansioso-depressiva (distinti da altre forme di disgaio della fase). Problemi dell’adattamento successivi alle mutate condizioni di vita: abbandoni scolastici; condotte violente; abuso di alcool e di sostanze. Interferenza con il processo di crescita dell’autonomia psicologica in adolescenza.

OBIETTIVI SPECIFICI DELL’INTERVENTO 1)Screening di valutazione psicologica e delle condizioni di adattamento della popolazione prescelta: monitoraggio complessivo degli effetti psicologici e psicosociali del sisma nell’anno successivo all’evento traumatico. 2)Intervento su ragazzi/e che mostrano segni evidenti di patologie post-traumatiche. 3)Mobilitazione delle risorse individuali e collettive per aumentare il senso di efficacia personale e di responsabilità sociale che sono alla base della conquista dell’autonomia psicologica da parte dell’adolescente.

MODULO A 1)Somministrazione di questionari auto-valutativi su manifestazioni specifiche del disagio psicologico di natura post-traumatica e sulle condizioni generali dell’adattamento degli adolescenti. 2) Presentazione di una MAPPA GENERALE DELL’ADATTAMENTO E DEL DISAGIO PSICOLOGICO in incontri con amministratori locali, dirigenti scolastici, genitori, studenti.

MODULO B Intervento clinico mirato su condizioni di patologia post-traumatica o serie difficoltà dell’adattamento su base traumatica attraverso la tecnica EMDR: -breve durata -Efficacia specifica comprovata per condizioni post-traumatiche -Tempistica dell’intervento sul medio termine

MODULO C Esperienza del Trauma Center di Harvard in occasione del sisma giapponese: Partecipazione E INCENTIVAZIONE degli adolescenti a discussioni e progetti di ricostruzione - Favorire il senso di efficacia personale -Aumentare il senso di partecipazione alla vita sociale. -Offrire una prospettiva di crescita personale, immaginando il proprio futuro e quello della propria comunità. I RISULTATI HANNO MOSTRATO UNA NOTEVOLE DIMINUZIONE DI ABBANDONI SCOLASTICI, DEVIANZA COMPORTAMENTALE, CONFLITTI INTRA-FAMILIARI

MODULO D Discussioni di gruppi per favorire la condivisione, narrazione e riflessione su esperienza traumatica e attuale (tema delle ricorrenze): -favorire l’elaborazione emotiva. -Prevenire isolamento rispetto a gruppi di pari e alle famiglie -Creare nuove reti di supporto sociale in nuovi contesti scolastici e abitativi.

GRAZIE E ARRIVEDERCI