la finanziaria 2005 vista dai pensionati spi cgil di Roma e Lazio
Spi Cgil Roma e Lazio Le Finanziarie già viste e le bugie 2002 “il milione al mese” milioni di pensionati illusi e discriminati 2003 “ la più grande riduzione delle tasse” – I modulo no tax area = i pensionati pagano più dei dipendenti 2004 “ la controriforma delle pensioni” per fare cassa con le pensioni di oggi e di domani 2005 “ la svolta epocale del taglio delle tasse”- II modulo molto a pochi e molto poco a chi paga per tutti.
Spi Cgil Roma e Lazio Finanziaria 2005 : non dà risposte La lotta dei pensionati per ottenere 1) recupero del potere di acquisto delle pensioni 2) modifica della tassazione che penalizza i pensionati 3) ripristino delle misure a sostegno degli “incapienti” 4) estensione delle pensioni minime al “milione” 5) Fondo Nazionale per la non autosufficienza
Spi Cgil Roma e Lazio Cosa invece c’è nella Finanziaria 2005 La “svolta epocale delle tasse” : 6,5 mld di riduzione di imposte dirette (a vantaggio dei redditi oltre gli € annui) 7,5 mld di aumento di tasse per tutti ( bolli e marche da bollo, tariffe, atti amministrativi, passaporto, imposte di registro e sulla compravendita, tariffe motorizzazione, tabacchi, giustizia, lotto e lotterie, assicurazioni e banche, anticipo versamenti imposte fino al 99% ecc.ecc. ; imposte ipotecarie e catastali,ICI, TARSU, minimun tax affitto; 1^casa
Spi Cgil Roma e Lazio Il vantaggio fiscale per i pensionati !? I dipendenti hanno già visto il guadagno in busta paga (media 1 pizza al mese?) La sorpresa per i pensionati, prima delle elezioni regionali La verità sui benefici: La Tax area ancora discrimina (deduzione € e non 7.500) Entro € di reddito annuo, nessun vantaggio Nulla per gli incapienti Non è restituito il fiscal drag (per il 4°anno) Fino a €, l’Irpef mangia la perequazione La family area non dà guadagno per redditi sui €, perché annullate le detrazioni La deduzione per “badante” non serve agli incapienti La liquidazione (per chi va o è andato in pensione) è tassata al 23% invece che al 18%
Spi Cgil Roma e Lazio Qualche cifra sui benefici fiscali I PENSIONATI (il 37% dei contribuenti) avranno solo il 20% di tutto lo sconto fiscale: 3milioni 900mila (39% della categ.) avr à il beneficio medio annuo di 200 € (15,38 al mese) 6milioni di pensionati (il 61% della categoria) non avr anno nulla Il beneficio medio fra i beneficiati: per 926 mila pensionati, € 32 all ’ anno ( € 0,09 al giorno) per 60 mila, € 103 all ’ anno ( € 0,28 al giorno) per 1 milione, € 221 all ’ anno ( € 0,60 al giorno) per 980 mila, € 439 all ’ anno ( € 1,20 al giorno)
Spi Cgil Roma e Lazio Le bugie sulla “svolta epocale” Finanziaria 2001 Amato Riforma Visco: la progressività Aumenta le detrazioni d’imposta Aumenta maggior. sociali per >60 Maggior.sociali per coppia al minimo Maggior.sociali estese a tutti i fondi Potenzia la “perequazione” Amplia l’area dell’esenzione fiscale Bonus per gli incapienti 1^casa esente Irpef Abolisce i ticket sui farmaci equità e tutela dei diritti degli anziani risorse recuperate da lotta all’evasione Finanziaria 2005 Berlusconi Riforma fisco: elimina progressività Deduzioni da reddito cancellano le detrazioni a favore dei pensionati Non amplia la “no tax area” Non interviene per gli incapienti Aumenta ICI, TARSU, bolli ecc. Non restituisce fiscal drag (4°anno!) “il milione” solo a un coniuge Aumenta ticket, già reintrodotti Replica la maggiore tassazione della liquidazione (5 punti in più) disparità, bugie, privilegi, carovita risorse disperse con favori e condoni
Spi Cgil Roma e Lazio La finanziaria e le politiche sociali ovvero, come “svuotare” la 328/2000 Nulla sulla definizione dei LIVEAS Non attuata la delega per il riordino delle invalidità civili (Abolito ricorso amministrativo, la guardia di finanza controlla) Nessuna misura per superare la povertà (RMI poi RUI fallito) Nulla per il Fondo per la non autosufficienza (solo la deduzione per “badante”) Taglio di 700milioni di € al Fondo Sociale Nazionale
Spi Cgil Roma e Lazio La finanziaria e la sanità Sottovaluta il fabbisogno finanziario delle Regioni ( quindi riduzione dei servizi e/o aumento dei costi ) Dà insufficiente copertura per i debiti pregressi ( aumento delle addizionali Irpef e ticket) Non garantisce il controllo della spesa per i farmaci - l’AIFA può declassare i farmaci - la tessera elettronica per tutti, per vedere i costi di ognuno - sulle Regioni pesa il 50% del ripiano del disavanzo farmaceutico
Spi Cgil Roma e Lazio La finanziaria 2005 “ Se ci guardi dentro, lo capisci: è un colabrodo di bugie” i pensionati spi cgil di Roma e del Lazio