1 Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Sede di Cesena Facoltà di Psicologia Seminario Regionale per l’Orientamento IL PROGETTO G.I.A.N.T.: DALLA.

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1 Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Sede di Cesena Facoltà di Psicologia Seminario Regionale per l’Orientamento IL PROGETTO G.I.A.N.T.: DALLA PROGETTAZIONE ALLA VALUTAZIONE Udine, 26 marzo 2010 La sperimentazione del modello di valutazione in Friuli Venezia Giulia Dina Guglielmi

L’intervento Cosa ci hanno detto: Gli utenti Gli operatori I genitori Come modificare le attività: La valutazione in itinere degli utenti La valutazione in itinere degli operatori 2

3 Cosa ci hanno detto gli UTENTI

4 Confronto tra utenti e gruppo di controllo

5 Nel gruppo di controllo rimane sostanzialmente invariata la percentuale di ragazzi che nel momento dell’input e dell’output dichiarano di aver già trovato una soluzione soddisfacente rispetto alla scelta da adottare. Per quanto riguarda il gruppo degli utenti il 20.4% afferma di aver trovato una soluzione soddisfacente prima di partecipare al Percorso. Al termine del percorso gli studenti che hanno già trovato una soluzione sono il 32.3%

6 Confronto tra le aspettative dichiarate dagli utenti in input e la soddisfazione delle stesse in output

7 Lavorare sulle aspettative o sul percorso? (Es: Le abilità decisionali non sono un obiettivo del percorso ma le aspettative sono elevate) Alcuni dati interessanti: migliorare le capacità decisionali, ottenere informazioni necessarie per scegliere un percorso formativo o un lavoro, avere un consiglio da parte degli esperti su ciò che devo fare. Soddisfazione più bassa delle aspettative: sono obiettivi del percorso? avere un aiuto per comprendere meglio me stesso: soddisfazione più alta delle aspettative.

8 Confronto tra il livello di attivazione manifestato dagli utenti in input e in output

9 Al termine del Percorso diminuiscono significativamente i confronti con genitori e amici n.b. la diminuzione del confronto coi i genitori può non essere attribuita al percorso in quanto lo stesso andamento si riscontra nel gruppo di controllo …ma aumenta sensibilmente il confronto con gli insegnanti, il ricorso ai servizi di orientamento, la partecipazione alle iniziative promosse dalla scuola e la ricerca di informazioni in Internet. CAMBIAMENTO COMPORTAMENTALE MAGGIORE PROTTIVITA’

10 Confronto tra il livello di attivazione manifestato dal gruppin input e in output

11 Utenti e decision making

12 Utenti e decision making Unico cambiamento significativo: Pianificazione del futuro Anche se il percorso non ha come obiettivo di lavorare sulla presa di decisione ci si possono aspettare cambiamenti? Il punto di vista degli operatori è estremamente differente La pianificazione del futuro è una dimensione da mantenere nel modello di valutazione futuro? Sarà importante vedere l’andamento nel follow up

13 In generale Più del 50% ritiene che la valutazione dell’offerta orientativa sia migliore ma ne serve di più Più del 50% sarebbero interessati a partecipare a nuove esperienze di orientamento

14 Cosa ci hanno detto gli OPERATORI

15 Organizzazione del Percorso

16 Questa prima serie di item è volta alla rilevazione dell’esistenza o meno di prerequisiti funzionali alla buona riuscita del Percorso. In tal modo i punti di forza e le criticità evidenziate in output possono essere rilette alla luce delle condizioni di applicabilità inizialmente valutate. Nel complesso le condizioni di partenza sono positive

17 Adeguatezza del Percorso

18 Il giudizio degli operatori è sostanzialmente positivo in relazione all’adeguatezza del percorso L’item 2.1 mette in luce la necessità di un approfondimento con gli insegnanti relativamente alla congruenza tra le finalità del percorso orientativo e quelle dell’istituzione scolastica, elemento particolarmente critico alla luce dei dati qui illustrati. Adeguatezza del Percorso

19 Soddisfazione delle aspettative verso il percorso orientativo

20 Soddisfazione delle aspettative verso il percorso orientativo Il Percorso soddisfa le aspettative degli operatori in relazione alla possibilità di offrire tutte le informazioni necessarie alla scelta, di fornire il sostegno emotivo funzionale alla stessa, di facilitare l’attività di orientatore, di arricchire l’offerta formativa della scuola di appartenenza e di potenziare la collaborazione tra quest’ultima e i servizi territoriali per l’orientamento. Non soddisfa le aspettative: chiarire le idee sul percorso da intraprendere, migliorare le capacità decisionali dei ragazzi, aiuto per comprendere meglio se stessi (n.b. gli studenti erano soddisfatti di questo aspetto). DOVE MODIFICARE IL PERCORSO, DOVE LE ASPETTATIVE DEGLI INSEGNANTI?

21 Percezione circa le abilità degli studenti (apprendimento)

22 Percezione circa le abilità degli studenti Dove non si registrava nessun cambiamento per gli studenti gli operatori rilevano variazioni sostanziali Sono dimensioni che richiedono tempi lunghi di cambiamento NON SONO INFLUENZATI DAL PERCORSO O GLI OPERATORI NE COLGONO PRIMA LE POTENZIALITA’?

23 Giudizio espresso dagli operatori in merito alla coerenza del Percorso con la finalità prefissata

24 Al termine dell’intero Percorso, gli operatori giudicano l’utilità del medesimo in rapporto al proprio lavoro

25 Cosa ci hanno detto i GENITORI

26 Grado di soddisfazione delle aspettative mostrato dai genitori

27 Confronto tra operatori, genitori e utenti in merito agli esiti del Percorso

28 In generale Dichiarano di conoscere le attività di orientamento proposte e che queste siano utili per i propri figli Il 59% ritiene che rispetto alla scelta il proprio figlio/a non abbia ancora deciso ma riuscirà a cavarsela da solo Nel riconoscimento della loro indipendenza vedono come fonte di supporto principale la famiglia

29 Come modificare le attività? La valutazione in itinere degli utenti

30 Cosa provano gli utenti

31 Attivati importante, è uno degli obiettivi di queste attività In generale attivati, contenti e fiduciosi (c’è anche la componente emotiva del processo di scelta) Attivano di meno le attività 1 e 7 Attivano di più le attività 2, 3 e 4. Cosa provano gli utenti

32 Valutazione dei RISULTATI delle attività

33 A1 attività (fanno più fatica a descrivere i nodi essenziali) Idee più chiare rispetto alla scelta: A1 la più critica la A 4 la più soddisfacente Capire meglio te stesso: A1 la più critica la A 7 la più soddisfacente Qualcosa di più sul mercato del lavoro A4 e A5 In generale: A1 va rivista Valutazione dei RISULTATI delle attività

34 Valutazione dei CONTENUTI emersi

35 In generale gli utenti desideravano approfondire i contenuti Ancora una volta l’attività 4 risulta quella valutata in modo migliore Attività 7: maggiore conoscenza dei contenuti Attività 1: i contenuti non erano già a conoscenza degli studenti va rivista mantenendo i contenuti Valutazione dei CONTENUTI emersi

36 Valutazione delle ATTIVITA’

37 L’attività 1 è comunque percepita interessante e utile Rispetto all’adeguatezza della scelta che si sta per compiere le attività 1, 2 e 3 mostrano delle criticità, ciò non è vero per le attività 4, 5, 6 e 7. L’adeguatezza all’età è in generale abbastanza positiva per ogni attività Valutazione delle ATTIVITA’

38 Come modificare le attività? La valutazione in itinere degli operatori

39 Coerenza dell’attività con l’obiettivo 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% ATTIVITA' 1ATTIVITA' 2ATTIVITA' 3ATTIVITA' 4ATTIVITA' 5ATTIVITA' 6ATTIVITA' 7 Per niente Poco Né poco, né molto Abbastanza Del tutto

40 Le attività 3 e 4 sono le più coerenti con l’obiettivo Le attività 1, 2 e 7 sono mediamente coerenti cosa modificare? Efficacia dei suggerimenti degli operatori Coerenza dell’attività con l’obiettivo

41 Cause del mancato raggiungimento dell’obiettivo ATTIVITA' 1 ATTIVITA' 2 ATTIVITA‘ 3 ATTIVITA' 4 ATTIVITA' 5 ATTIVITA' 6 ATTIVITA' Le azioni non erano adeguate 2.2 Gli strumenti non erano adeguati 2.3 Ho scarsa padronanza con questo tipo di interventi 2.4 La classe è problematica 2.5 E’ difficile approfon- dire queste tematiche con gli studenti

42 Soffermandosi sulle attività 1, 2, 7: La causa più ricorrente è la difficoltà ad approfondire queste tematiche con i ragazzi. Quali indicazioni? Formazione agli operatori, modifica degli strumenti, modifica delle attività? Per le attività 1 e 7 viene segnalata la non adeguatezza degli strumenti Cause del mancato raggiungimento dell’obiettivo

43 Partecipazione ATTIVITA‘ 1 ATTIVITA' 2 ATTIVITA' 3 ATTIVITA' 4 ATTIVITA' 5 ATTIVITA' 6 ATTIVITA' Gli studenti hanno mostrato interesse per l’Attività 4.2 Gli studenti hanno mostrato partecipazione durante l’Attività 4.3 Gli studenti hanno chiesto informazioni o approfondimenti 4.4 L’Attività è stata utile agli studenti

44 Le attività 1 e 7 sono le meno utili per gli studenti Cambiare / Accorpare / Eliminare / Spostare al V anno Maggior interesse e partecipazione per le attività 2, 3 e 4 (per entrambe gli studenti hanno però richiesto maggiori informazioni) Meno informazioni e meno richieste di approfondimento per l’ attività 6 Partecipazione

45 Analizzando le attività nel loro complesso Valutazioni decisamente positive Obiettivi attività chiari (inferiore quello dell’attività 7) Tempo previsto sufficiente (leggermente inferiori per le attività 1 e 2). Alcune attività possono richiedere meno tempo? Adeguate ai bisogni orientativi, all’età e alle capacità dei ragazzi Strumenti adeguati ma ci sono suggerimenti di modifica Metodologia adeguata

Alcune ipotesi …(1) Ridefinire l’attività 1 per condividere meglio la finalità del percorso Si danno strumenti non soluzioni (es. conoscere se stessi è un mezzo per scegliere) Si attiva il soggetto (processo che ha bisogno di tempo – verifica al follow up) Il processo ha bisogno di tempo Alcune attività (ad esempio la 7) potrebbero essere spostate al V anno

47 Altri spunti interessanti Cosa influenza gli indicatori in output? Ad esempio livello iniziale di ansia, efficacia percepita, disponibilità????