Esperienza nell’Azienda Ospedaliro - Universitario S.Orsola-Malpighi Settore Sorveglianza L.d.D. Relazione : Inf. Mirella Fontana Riccione 15 Maggio 2008
Nel 2000 la Regione Emilia Romagna organizza uno studio per fornire una stima della prevalenza delle L.d.D. nei pazienti ricoverati nelle Aziende della regione La rilevazione è stata condotta in ciascuna Azienda Regionale da gruppi di operatori in tre giorni indice.
Sono stati campionati pazienti, di cui il 62% proveniva da reparti ad alto rischio, il 26% reparti a rischio medio, il 12% a rischio basso. L’età media era di 64 anni 7,1% La prevalenza è risulta essere del 7,1% con un minimo di del 2,9% ed un massimo di 9,7%
Questo studio ha evidenziato che la prevalenza nella Regione E.R. è in linea con quella di altre esperienze regionali analoghe.
Proseguendo la rilevazione
Linee Guida Aziendali Nel 2000 si è costituito un gruppo multidisciplinare per l’elaborazione di una L.G. Aziendale per la prevenzione ed il trattamento delle L.d.D. Nell’ottobre del 2001 presentazione del lavoro finale Nel febbraio ° revisione parziale
Linee Guida Aziendali All’interno sono inserite due schede, una per la prevenzione ed una per il trattamento, che sono state revisionate nel Marzo del La Linea Guida può essere consultata tramite intranet
Settore sorveglianza Lesioni da Decubito Settore facente parte del Centro Studi EBN, servizio in staff alla Direzione del Servizio Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo.
Attività del Settore Attività di PREVENZIONE Attività di CURA Attività di FORMAZIONE Attività di RICERCA
Attività di PREVENZIONE –Applicazione delle Linee Guida sull’utilizzo degli ausili –Definire in collaborazione con gli infermieri delle U.O. i piani di prevenzione delle L.d.D. –Svolgere consulenza sui piani preventivi per pazienti problematici –Seguire e valutare i risultati delle pianificazioni. –Curare l’aggiornamento sugli ausili di prevenzione.
Attività di CURA –Applicazione del protocollo di trattamento Aziendale. –Consulenza per il trattamento di lesioni difficili (piano di cura personalizzato). –Seguire e valutare i risultati dei trattamenti, con formulazione di schede di valutazione, raccolta dei dati.
Attività di FORMAZIONE –Programmazione di corsi, incontri periodici col personale, finalizzati all’aggiornamento. –Addestramento teorico-pratico sul corretto utilizzo di medicazioni avanzate ed ausili antidecubito. –Collaborare all’inserimento dei neo-assunti per gli aspetti del Wound Care.
Attività di RICERCA –Rilevazione ed elaborazione costante dei dati di prevalenza ed incidenza delle L.d.D. nonché dei dati relativi ai risultati delle cure. –Sperimentazione di tecniche e materiali innovativi. –Elaborazione di progetti di Ricerca specifica.
Referenti delle L.d.D. In ogni U.O. sono presenti 1 o 2 infermieri referenti, previo corso di formazione. Partecipano alla rilevazione di prevalenza annuale. Sono il punto di riferimento dell’U.O. Sono il punto di riferimento per l’infermiera esperta in Wound Care del Settore Sorveglianza.
Attività di consulenza L’infermiera esperta in Wound Care supporta i professionisti delle diverse U.O. per la presa di decisione rispetto alla prevenzione e/o al trattamento di casi particolarmente complessi. A seguito della richiesta di consulenza, si effettuano visite di controllo per tutta la durata della degenza del paziente.
Implementando la Linea Guida… Con una parte del gruppo che ha elaborato la Linea Guida, ci si è domandati se i professionisti aderissero o meno al protocollo di trattamento nella gestione delle Lesioni da Decubito.
Sì, ma come verificarlo ??? Audit clinico
A dicembre del 2004 si è definito un percorso di Audit clinico sulle medicazioni avanzate per la gestione delle lesioni da decubito. L’obiettivo è di migliorare l’appropriatezza nell’uso delle medicazioni per il trattamento delle LdD.
Reparti coinvolti Degenza di Medicina Fisica e Riabilitazione Degenza di Medicina Interna Degenza di Ortopedia e Traumatologia Degenza di Geriatria Degenza di Anestesia e Rianimazione Degenza di Post Acuti
I reparti coinvolti rappresentano le diverse tipologie di strutture in cui si possono trovare alti livelli di prevalenza di lesioni ed in cui si realizza un’ampia variabilità nel consumo di medicazioni avanzate. Ogni reparto coinvolto ha individuato un referente medico e due referenti infermieri per costituire i gruppi di lavoro di U.O.
Si è utilizzato un’ apposita scheda per registrare i trattamenti realizzati ai pazienti portatori di LdD nel periodo febbraio-aprile 2005, attraverso la consultazione retrospettiva della cartella clinica ed infermieristica.
I pazienti arruolati sono stati quelli con lesioni da decubito dal I° stadio al IV° stadio della classificazione NPUAP o con presenza di escara
Dopo questo periodo i dati sono stati raccolti ed inseriti in un database, elaborati ed in seguito presentati ai professionisti coinvolti. Ad ogni professionista, sono stati consegnati una versione cartacea ed un cd-rom della presentazione per ogni U.O. con i propri risultati.
Reparti Valori A B C D E Pz transita Pz con LdD n° LdD Durata deg/med Braden Ing Braden Dimis Decessi
Trattamento delle Lesioni AppropriateArea grigia Non appropriate Flittene1100 Escara ° ° ° °1112
Dopo la condivisione dei risultati e delle possibili strategie di miglioramento con i professionisti delle U.O., si è proseguito con l’auto valutazione del cambiamento attraverso un re-audit nel periodo gennaio/marzo 2006.
I trimestre 2005I trimestre 2006 Diff. n°% % % trattamenti appropriati ,52,5 trattamenti non appropriati trattamenti non indicati trattamenti di area grigia ,56,5 totale
Nel 2008 è previsto un aggiornamento della Linea Guida, sulla base delle nuove evidenze ritrovate.