Le riforme amministrative: i concetti, la prospettiva metodologica e il framework di riferimento Alessandro Natalini

LEZIONI Martedì h Mercoledìh Lezioni anche di altri docenti su temi specifici - Seminario sulle circoscrizioni amministrative - Presentazione di casi da parte degli studenti Ricevimento dopo la lezione Contatti: Riferimenti

TESTO A. Natalini, Il tempo delle riforme amministrative, Il Mulino, Bologna, 2006 Ulteriori materiali saranno resi disponibili sul sito della cattebra - Decreto legislativo n. 150/2009 (riforma Brunetta) - Legge n. 124/2015 (riforma Madia) MODALITA’ ESAME: Scritto su 4 domande con risposte sintetiche e Orale ESONERI: intermedio (6 aprile) e finale (19 maggio) per i frequentanti Esame

- Le riforme amministrative - Politica e amministrazione - Cittadini e amministrazione - L’organizzazione - Il personale - La semplificazione - La prevenzione della corruzione - La digitalizzazione I temi

Il concetto di riforme amministrative Rappresentano un adattamento delle burocrazie alle esigenze della società Sono però anche frutto di azioni intenzionali volte risolvere un problema individuato

Le riforme amministrative:ambito operativo Rivolte tendenzialmente al complesso del sistema amministrativo Solo ambito statale

Le riforme amministrative: articolazione interna Analisi per ciascuna delle linee d’intervento Analisi del processo di riforma nel suo complesso

Il concetto di riforma amministrativa la dimensione temporale governo Ciampi ( ); governi di centro - sinistra ( ); governi di centro – destra ( ) governo di centro-destra ( ) governo di centro-sinistra (2014-)

La prospettiva diacronica Analizzare il mutamento delle strategie di intervento Ricostruire i nessi causali che hanno determinato il succedersi degli eventi Osservare la rilevanza dell’orizzonte temporale sugli esiti delle riforme amministrative

Il framework di riferimento 1.Esigenze 2.Vincoli 3.Selezione degli scopi e delle modalità 4.Adozione di norme di riforma 5.L’attuazione: organizzazione e attività 6.Il risultato

La prospettiva neoistituzionale Rilevanza del sistema di rappresentanza degli interessi, del paradigma culturale dominante o della struttura del sistema di governo La rilevanza del percorso di cambiamento La specifica rilevanza della path dependence nel settore pubblico

I vincoli al cambiamento: la politica Scarsa attenzione politica concentrata sulla tutela dei microinteressi all’interno del pubblico impiego Assenza di leadership

I vincoli al cambiamento: i pubblici dipendenti Meridionalizzazione Status dell’alta burocrazia Sindacati del pubblico impiego

I vincoli al cambiamento: i cittadini Rapporti clientelari Resistenza dei networks di relazioni pubblico-private Frammentazione decisioni e perdita di capacità di coordinamento

I vincoli al cambiamento: le istituzioni Debolezza sia del Governo sia del Parlamento Assenza di una capacità di indirizzo e di coordinamento

Le esigenze di cambiamento: il vincolo finanziario L’impossibilità di “sfruttare” ulteriormente il debito pubblico e l’inflazione Insostenibilità delle disfunzioni burocratiche nella competizione tra paesi

Le esigenze di cambiamento: i mutamenti nella politica La crisi del sistema dei partiti:tangentopoli L’avvento del maggioritario

Le esigenze di cambiamento: l’europeizzazione Disposizioni comunitarie di riforma Gli incentivi dei fondi comunitari Rafforzamento degli esecutivi La socializzazione dei modelli d’azione burocratica