LAPAROCELE ESTREMO Simone Targa U.O. Clinica Chirurgica (Direttore Prof A. Liboni) Arcispedale Sant’ Anna - Ferrara CENTRO DI TIROCINIO SCUOLA ACOI DI CHIRURGIA LAPAROSCOPICA AVANZATA DELLA PARETE ADDOMINALE Dr. Giorgio Soliani
D.N. Uomo, 70 anni, BMI 24,69 Anamnesi patologica remota: ipertensione arteriosa, ateromasia dei tronchi sovra-aortici, gozzo multinodulare, nodulo surrenalico sinistro in follow-up endocrinologico. Anamnesi chirurgica: resezione laparotomica del colon trasverso e discendente + asportazione di tre metastasi epatiche + colecistectomia per adenoCa della flessura splenica [pT3-pN0-pM1], seguito da termoablazione epatica + CHT. Anamnesi patologica prossima: comparsa dopo 1 anno di laparocele mediano sottoxifo-sovraombelicale non complicato con impegno di anse di tenue.
D.N. Uomo, 70 anni, BMI 24,69 Esame obiettivo: laparocele mediano “di confine” sottoxifo-sovraombelicale con diametro longitudinale di circa 26 cm e diametro trasversale di circa 16 cm, riducibile, non complicato. Diagnostica preoperatoria: TC Addome
TC Addome preoperatoria
CLASSIFICAZIONE POST-OPERATORIA   M1 M2 M3 - W5 - N1
LIHR è una tecnica fattibile e sicura sia in pazienti con grandi laparoceli che in pz obesi LIHR attuabile anche per difetti 15 ≥ cm, con la necessità di avere: -sufficiente superficie addominale per inserire i trocars -sufficiente camera addominale -adeguato overlap (almeno 5 cm)
CONCLUSIONI La plastica laparoscopica dei grandi laparoceli può essere eseguita se sono presenti queste condizioni: sufficiente superficie addominale per i trocars sufficiente camera addominale adeguato overlap (almeno 5 cm) esperienza del chirurgo
…grazie per l’attenzione!