Dipartimento di Biologia animale ed Ecologia marina Università degli Studi di Messina LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTERREG IIIA TRANSFRONTALIERO ADRIATICO PROGETTO REQUISITE Sistema Integrato di Sorveglianza in Adriatico per fenomeni eutrofici e mucillaginosi Servizio.
Advertisements

Ancona, Dicembre2005 Progetto REQUISITE Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell’Adriatico in particolare.
FONDAZIONE SANTA LUCIA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO STUDIO SULL’EFFICACIA DEL TANGO ARGENTINO IN SOGGETTI CON MALATTIA DI PARKINSON.
Francesco Filiciotto – IAMC-CNR
RISULTATI E DISCUSSIONE
Roberto De Angelis Sindaco del Comune di Cossignano
Formando: Antonella Di Spigno
PRESENTAZIONE PROPOSTE DI TESI
PRESENTAZIONE PROPOSTE DI TESI
Introduzione Materiali e Metodi Risultati Conclusioni
Maremoto o tsunami Menu Cos’è uno tsunami? Come si genera un maremoto?
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
Comune di Catania – Servizi Demografici Decentramento e Statistica
Impiego dei batteri bioluminescenti come indice di qualità ambientale delle acque costiere: studio della correlazione tra luminescenza, temperatura e inquinamento.
MARI E COSTE In Europa e in Italia p. 48.
RISULTATI & DISCUSSIONE
Prof. Enrico Foti, Ing. Rosaria Ester Musumeci
LA CATENA ALIMENTARE MARINA
Secondo simposio internazionale: “Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di misura” Napoli 4-6 Giugno 2008 INDAGINE DELLE COMUNITÀ.
Alternanza scuola/lavoro
Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali
Tecnica LIF Michela Di Carlo e Barbara Iaquinto.
GEO/GRAFIA TERRA-STUDIO.
Gli insediamenti e le città
Maremoto o tsunami Menu Cos’è uno tsunami? Come si genera un maremoto?
Relazione finale su [nome del progetto]
Corso di Risorse alimentari animali LM in Risorse alimentari e Nutrizione aa Prof. Marina Paolucci.
Utilizzo della lampada a fessura nell’era digitale
08 – L’Idrosfera Corso di “Geografia fisica”
MONITORAGGIO MEDIANTE PALLONI-SONDA DELL’OZONO STRATOSFERICO
MONITORAGGIO DELLA RADIAZIONE SOLARE ULTRAVIOLETTA
LIght Detection And Ranging
I Sirenidi Khalil 1 A.
RADIAZIONI.
Università degli Studi di Ferrara
SPETTROSCOPIA DELLE NEBULOSE
Gli elettroni nell’atomo
Missioni Consumo Inventariabile Totale
Il progetto SelPiBioLife
Filogenesi del genere Lomelosia Rafin.
TUTTI FANNO LA DIFFERENZA
UTILIZZO DEI BATTERI BIOLUMINESCENTI PER IL MONITORAGGIO
Museo Gemmellaro Monte Pellegrino è formato da rocce calcaree antichissime, risalenti al Mesozoico, ricche di testimonianze fossili che hanno permesso.
Piazzolla F., M.L. Amodio, G. Colelli
Sportello telefonico di consulenza a favore degli studenti inattivi o fuori corso Dipartimento di Biologia.
Interpretazione delle Immagini ottenute mediante video e fototrappolaggio quale strumento per il monitoraggio dei grandi carnivori Budak V., Guiatti D.1,
Siamo anche su.
1.
Invertebrati marini Prisco Vittoria 1D.
La prateria di Posidonia oceanica: un ecosistema da difendere
D.M 407 del FAQ Caratteristiche delle linee di intervento
Statistica Scienza che studia i fenomeni collettivi.
Energia Biotech.
BEACH LITTER PROGETTO NAUTICI IN BLU
Presidio Qualità di Ateneo
Una prateria in fondo al mare ...
Conclusioni Per il 2017, la valutazione della qualità dell’aria, effettuata attraverso i dati registrati dalle stazioni fisse delle reti di monitoraggio.
ANALISI SPETTROSCOPICA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CODROIPO
Lezioni di diritto dell’ambiente (Parte speciale)
Dipartimento scienze Economiche , Aziendali e statistiche
Analisi e proposte di miglioramento del processo di controllo in entrata merci del materiale d’acquisto in Mikron Sa Studente Relatore Correlatore Committente.
D.M 407 del FAQ Caratteristiche delle linee di intervento
Valutazione della qualità e sicurezza dell'assistenza:
13/02/19 - ROMA.
Gli Indici di Produttività di Divisia
Energia Marina (Energia Rinnovabile)
In sin tesi – l19 come si discute una tesi?
Il completamento del rilevamento materico: LE INDAGINI - PROVE
Conoscere ,amare, rispettare il mare
Transcript della presentazione:

Dipartimento di Biologia animale ed Ecologia marina Università degli Studi di Messina LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

BATTERI LUMINOSI IN MAR MEDITERRANEO LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

Valori integrati su colonna d’acqua conte vitali di batteri luminosi su SWC LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

Valori integrati su colonna d’acqua conte vitali di batteri luminosi su SWC LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

Valori integrati su colonna d’acqua conte vitali di batteri luminosi su SWC LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

Distribuzione verticale della componente batterica luminosa in 4 stazioni (Matapan, Km3, Nk3, 003) della Campagna MEDBIO 02 (11-24 Dicembre 2007) W E LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

DISTRIBUZIONE DEI CEPPI DI BATTERI LUMINOSI LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

DISTRIBUZIONE DEI CEPPI DI BATTERI LUMINOSI LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

È stato verificato che esistono sensibili differenze quantitative e qualitative tra le diverse aree del Mar Mediterraneo esaminate e tra i differenti strati d’acqua Considerata la consistente mole di dati a disposizione, la prima relazione da cercare è con le proprietà oceanografiche Poiché sembra esistere un quasi costante incremento nelle conte a livello degli strati tra 800 e 1200m di profondità è da verificare una eventuale relazione con la densità e con le misure fluorimetriche Gli strati in questione sono certamente ricchi di organismi (pesci e molluschi) che, a vario titolo, presentano strette relazioni con i batteri luminosi Il sito KM3 è ormai diventato una stazione di misura abituale con un significativo numero di campionamenti nel tempo Sono state campionate anche alcune stazioni ubicate lungo le coste francesi, avendo modo di valutare le sensibili differenze tra le due aree Secondo Baguet et al (1983), in profondità è stata misurata una luminescenza puntiforme ascrivibile ad organi luminosi di organismi di profondità ed una luminescenza “diffusa” ascrivibile ai batteri luminosi CONSIDERAZIONI LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

Penetrazione della luce (% radiazione superficiale) alle lunghezze d’onda indicate (430, 470, 500 nm) misurata in Mar Ionio durante la campagna di immersioni del mesoscafo Forel (Baguet et al,, 1983) LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

CONSIDERAZIONI E PROSPETTIVE La distribuzione quantitativa delle conte dei batteri luminosi evidenza una netta divisione tra la zona occidentale e quella centro-orientale del Mar Mediterraneo Anche la caratterizzazione genotipica dei ceppi isolati, ottenuta mediante l’utilizzo di metodiche molecolari, indica una netta differenziazione qualitativa tra l’area centro- orientale e quella occidentale del Mar Mediterraneo Sembra verificata l’ipotesi che vede tra le cause più importanti della distribuzione di alcuni generi microbici luminosi l’emissione in acqua di grandi quantità di questi microrganismi simbionti di pesci e cefalopodi meso e bati-pelagici Alla luce dei dati sulla distribuzione dei batteri luminosi è necessario un “riesame critico” di tutti i dati idrologici raccolti nel corso delle diverse campagne in mare: salinità, densità e, principalmente, fluorimetria Considerato che i dati di fluorimetria disponibili potrebbero non presentare un range utile per gli scopi prefissati, sono da programmare indagini specifiche “mirate” con misure di fluorescenza e di radiazione luminosa, lungo una colonna d’acqua di almeno 2000m, adottando strumenti più sensibili in confronto allo studio qualitativo e quantitativo dei batteri luminescenti LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

MAMMIFERI MARINI Nell’ambito del CdS Triennale in Biologia ed Ecologia Marina (BEM) e del CdLM in Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino Costiero (BEAMC) si è avuta l’opportunità di seguire numerose tesi, svolte presso Enti ed Istituti di Ricerca o con la loro partnership, aventi come oggetto distribuzione, etologia ed ecologia di mammiferi marini in diverse aree dei mari italiani (Stretto di Messina, coste della Sicilia orientale, Isola di Lampedusa, Test Site INFN al largo di Catania, Mar Ligure) In atto una Tesi BEAMC viene sviluppata presso i LNS – INFN ed una Tesi del “Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali: Ambiente Marino e Risorse” potrebbe essere sviluppata presso tale struttura Tali tematiche, proposte principalmente dagli Studenti, si sono dimostrate decisamente interessanti e meritevoli di ulteriore sviluppo

LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010

VALUTIAMO ALCUNI ESEMPI