DAI SUONI ALLE PAROLE: UN PROCESSO DINAMICO CHE CONDUCE AL LINGUAGGIO Insegnanti A. Brunetto – A. Zeni I. C. Barberino di Mugello.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Scrivere storie: che piacere Domenica 8 maggio ° seminario nazionale sul curricolo verticale CIDI FIRENZE.
Advertisements

RITMANDO Eseguito dall’insegnante SILVIO LANDI PROGETTO DI MUSICA Istituto Comprensivo di Siano Scuola dell’infanzia Via Botta.
-BIMBI DI 4 ANNI DELLE TRE SEZIONI- A.S SCUOLA DELL’INFANZIA DI MAZZÉ LABORATORIO DELLE STORIE INS. DANIELA BENEDETTO E CLAUDIA CORDERA 1.
CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA RACCOLTA RAGIONATA DI ESPERIENZE Maggio 2012.
PREMESSA La nostra scuola è inserita nel progetto d’Istituto “Sulle tracce dei suoni … esperienze sonore” relativo ai corsi di pratica musicale ai sensi.
Proporre un modo divertente, originale e creativo per far acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione,
L ABORATORI L INGUISTICI Dott.ssa Marra Antonella.
Progetto “TORNIAMO A GIOCARE IN CORTILE” ANNO SCOLASTICO
SCUOLA DELL’ INFANZIA STATALE denominazione PREGIATO VIA A. SALSANO Frazione Via/Piazza.
OPEN UP Progetto classi aperte I e II A scuola primaria di Poli.
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN GIORNALINO PER RAGAZZI.
LE NOSTRE ESPERIENZE DI LETTOSCRITTURA
BUONE PRASSI DI COOPERAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Percorso di scrittura creativa per bambini
Dott.ssa Elisa Papa – albo n° 5343 del 3/3/2008 –
ANIMARE LA LETTURA 14 novembre 2016.
Il valore della vita emotiva
Metafonologia Definizione di competenza metafonologica È una particolare conoscenza metalinguistica che consiste nella “capacità.
Passaggio tra la scuola dell’infanzia e primaria
IL CORPO UMANO Il progetto si svolge settimanalmente, nei momenti di compresenza, vede coinvolti tutti i campi di esperienza in modo particolare l’aspetto.
Forme e modalità della comunicazione
linguistico-artistico-espressiva
«La scuola che fa crescere» Grottammare 03 marzo 2016
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE a cura dell’insegnante Rossana Girotti
ESAMI DI STATO 2016/17 Esame dei candidati DSA\BES
Progetto Indicazione nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione misure di accompagnamento 2015/2016 Certificazione.
Lavorare per competenze
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016
Metodi per l’apprendimento della letto-scrittura a confronto
Progetto “Sei folletti nel mio cuore”
Seminario Kodály 2° livello
Didattica della Matematica 1
A./ Insegnare ad ascoltare in modo attivo
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
Gli input della didattica speciale... a servizio della didattica
PROFILO FORMATIVO ANNI 3 COMPETENZE RIFERITE AGLI STRUMENTI CULTURALI
La penna dell’insegnante
I codici comunicativi dell’educazione linguistica.
PROGETTO: CORAL…MENTE.
NEGOZIARE SIGNIFICATI IN FASE DI ASCOLTO
LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE SUL RICICLO CREATIVO
CERTIFICARE LE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
All.PrQ21 Scheda di Valutazione alunni di 5 anni
2. L’apprendimento della scrittura
Prendersi cura della creatività alla scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia Figini-Naymiller
L’educazione linguistica nella scuola dell’infanzia
Ins.te: Annalisa Pannullo
Perché una Didattica speciale per l’educazione linguistica?
Le prove autentiche (exempla)
Istituto Comprensivo Statale di Motta S.Giovanni (RC)
Aperti al mondo: il bilinguismo nelle scuole dell’infanzia come sguardo ecumenico e di accoglienza dell’altro Asti 22 settembre 2018 B.rossi.
Produrre un testo scritto prima di saper scrivere
Guadagnare salute… con le Life Skills EMOZIONI IN GIOCO
Perché una Didattica speciale per l’educazione linguistica?
VALUTAZIONE DEI CAMPI DI ESPERIENZA RILEVAZIONE FINALE
Sperimentazione alla scuola Einaudi I.C. Sobrero - Cuneo
SCUOLA DELL’INFAZIA S. Biagio Platani Plesso F. Morvillo
Progetto di unità di apprendimento Flipped
Istituto Comprensivo «Val Liona» di Sossano
PREMESSA Il progetto educativo ha come filo conduttore il tema della Bellezza, tema nato dalla condivisione di una riflessione proposta dalla rivista.
La metodologia del nostro curricolo di italiano: principi generali
CLASSE PRIMA: FONDAMENTALI LE ESPERIENZE IN CLASSE – SI FORMALIZZA MOLTO POCO, L’IMPORTANTE E’ FARE ESPERIENZA DI COMUNICAZIONI DIVERSE, IN CONTESTI DIVERSI,
IL BANCO DELLA “CREATTIVITA’”
DAL TESTO ALLA CONVERSAZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA SAVONA - MARZABOTTO
APPRENDERE IN LINGUA 2 28/09/2019.
google. it/url
Percorso interdisciplinare
Scuola dell’ infanzia Introduzione
Transcript della presentazione:

DAI SUONI ALLE PAROLE: UN PROCESSO DINAMICO CHE CONDUCE AL LINGUAGGIO Insegnanti A. Brunetto – A. Zeni I. C. Barberino di Mugello

APPROFONDIMENTO PERCORSO LINGUISTICO “Bolle di sapone” Prima tappa del curricolo verticale di lingua

Focus : come si arriva alle parole partendo dal soffio

Fasi del percorso 1. Scoperta degli organi fonatori; 2. emissioni dei suoni: produzione e controllo della voce; associazione suono/immagine; ascolto; 3. acquisizione di una prima capacità narrativa.

FASE 1 Il periodo di crescita che va dai 3-6 anni è determinante per l’apprendimento della lingua. In questo periodo, nella scuola dell’Infanzia va impostata un’azione didattica finalizzata alla scoperta e all’uso consapevole degli organi fonatori.

Scopro l’aria … il vento … lo imito … sofffffffio …. ffffff!!

I bambini compiono attività sul soffio in varie situazioni di gioco

Soffiano su materiali diversi: spostano i colori; sollevano le polveri; fanno volare le foglie.

Imparano a gestire l’emissione d’aria, dominandone gli effetti e valutando le eventuali conseguenze

FASE 2 Il soffio subisce un’evoluzione passando al suono. L’organo fonatorio che i bambini hanno scoperto adesso serve non solo per soffiare, ma anche per emettere suoni sempre più articolati.

La scoperta dei suoni “Tutto ciò che verrà fatto per affinare e utilizzare la via sonora può, nella mente infantile, facilitare l’apprendimento della lettura. Leggere prima con le orecchie che con gli occhi aiuterà a riflettere sui suoni e sui loro significati” Frontini e Righi (1988)

PERCHE’…  I suoni linguistici diventano segni  La lingua orale diventa lingua scritta

L’attenzione si sposta sul sonoro. I bambini sono stati coinvolti in attività ludiche volte a:  stimolare la ricerca di suoni e rumori naturali, capaci di evocare immagini o azioni;  alimentare sia il piacere di giocare con la voce sia di comunicare.

Siamo arrivati tutti insieme alle onomatopee … preparando così la strada a quella che sarà la futura associazione fra fonema/grafema

In questi momenti l’uso del microfono e del registratore, attraverso l’amplificazione e il riascolto, hanno spinto i bambini a curare con particolare attenzione la loro voce e a governarla in modo intenzionale.

I suoni,per i bambini, sono diventati sempre più familiari e condivisi, fino ad arrivare ad associarli ad un’immagine.

Il cartellone dei suoni Il primo suono condiviso dai bambini è stato “FUUU” per indicare il rumore dell’aria soffiata dalla bocca. Suoni e rumori ascoltati sono stati raccolti su un cartellone, a cui i bambini hanno fatto riferimento durante i vari momenti della giornata scolastica.

L’ascolto partecipato Il potenziamento di una buona percezione uditiva favorisce una corretta articolazione dei fonemi.

L’ascolto non è semplice ed immediato. Non si imparare ad ascoltare solo perché qualcuno ci raccomanda di farlo.

L’ascolto si apprende … In una relazione affettiva con un adulto disponibile che lo sostiene e lo facilita in un ambiente preposto; attraverso attività e giochi finalizzati (letture, racconti, conversazioni spontanee o guidate a tema).

FASE 3 Nel bambino lo sviluppo del pensiero narrativo è un importante strumento di maturazione. Egli inizia a raccontare molto precocemente con strumenti linguistici ancora poco “raffinati”, spinto dalla necessità di dare forma alla propria esperienza

Proviamo a raccontare Non si è trattato di condurre i bambini all’elaborazione di una bella storia ma di stimolare e sviluppare in loro le capacità e le competenze necessarie alla narrazione.

La lettura di molti testi (storie, fiabe, filastrocche) e lo svolgimento di attività di ascolto hanno favorito: Una maggiore padronanza linguistica; Il potenziamento delle competenze lessicali.

Le situazioni di apprendimento ludiche, vissute dai bambini, hanno consentito l’acquisizione spontanea e inconscia di elementi utili alla costruzione autonoma.