VIA VERDI, 8 – SAN POLO DI TORRILE TEL

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Osservare l’esperienza e documentare il cambiamento Alberto Parola Progetto Cortili – Savigliano – 16 gennaio 2005.
Advertisements

Progetti previsti per l'anno scolastico Scuola dell'infanzia “ Nicola Piovanelli “ di Gussago.
RITMANDO Eseguito dall’insegnante SILVIO LANDI PROGETTO DI MUSICA Istituto Comprensivo di Siano Scuola dell’infanzia Via Botta.
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI MARTORANO A.S
PREMESSA La nostra scuola è inserita nel progetto d’Istituto “Sulle tracce dei suoni … esperienze sonore” relativo ai corsi di pratica musicale ai sensi.
PROGETTO LETTURA Progetto sperimentale di promozione alla lettura ZONA SOCIALE N.8.
SCUOLA DELL'INFANZIA “RODARI/WALT DISNEY” sez.F/ sez.C-D COMPITO DI REALTA' ISTITUTO COMPRENSIVO "G. RODARI" PALAGIANO.
LAVORO PROGETTAZIONE Prof.Senarega. Fasi impostazione Riferimento Competenze chiave europee Riferimento Competenze di cittadinanza Riferimento Assi culturali.
SI PARTE !!...Quattro passi per BÜST PICUL Anno Scolastico Scuola dell’Infanzia Figini - Naymiller BUSTO GAROLFO (MI) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO.
PROGETTO PLURILINGUE Scuola Primaria Gandhi – Anno scolastico Competenze chiave per una cittadinanza europea (18 dicembre 2006) 1.Comunicazione.
2° I. C. O.M.CORBINO – AUGUSTA A. SCOL. 2016/17. Accoglienza: l’azione e il modo di ricevere un ospite Per una scuola vuol dire predisporre ambienti ed.
Scuola dell’infanzia «Grazia» Cascone Santina (sostegno)
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Percorso di scrittura creativa per bambini
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
IL CORPO UMANO Il progetto si svolge settimanalmente, nei momenti di compresenza, vede coinvolti tutti i campi di esperienza in modo particolare l’aspetto.
LA COMUNICAZIONE EDUCATIVA Movimento VIVERE IN Corato
Quarta A.
Liceo Scientifico Statale
Sant’Angelo in Pontano
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE a cura dell’insegnante Rossana Girotti
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
Progetto Indicazione nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione misure di accompagnamento 2015/2016 Certificazione.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. CENA” LATINA
Per creare un linguaggio comune …
Costruiamo i numeri in laboratorio
L’EDUCATORE E’ ESSERE PRIMA DI FARE.
#Code’scool.
Strategie per imparare a studiare
OPEN DAY SCIENZE terza edizione 19 dicembre 2016 a.s. 2016/2017
L’UNICORNO TRISTE “raccontare l’autismo mediante le favole”
INDIRIZZI SCIENZE UMANE, ECONOMICO SOCIALE LINGUISTICO , ARTISTICO
A B C D E E “IL FUTURO SCOLASTICO… PROFESSIONALE”
PROFILO FORMATIVO ANNI 3 COMPETENZE RIFERITE AGLI STRUMENTI CULTURALI
L’Istruttore Riflessioni.
Classe: 1D Docente: Anna Santaniello Scuola : Istituto Comprensivo Nitti, Roma Percorso: L’ABC della SICUREZZA.
Massa Marittima Federico Batini
Progetto Continuità: I COLORI DELL'AMICIZIA
SPERIMENTANDO PAROLA DI SCIENZIATI!!!!!!!!!!!!!
Progetto “ Ciao Sindaco” Anno scolastico
LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE SUL RICICLO CREATIVO
IMPARARE SENZA CONFINI
Prendersi cura della creatività alla scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia Figini-Naymiller
Azioni per la scuola dell‘Infanzia Progetto: Il mio mondo
Il ruolo del gioco nell’apprendimento dei bambini
Progettazione educativa e didattica
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Scuola Primaria «Collodi»
Studiare con metodo per riuscire a migliorare
Programmi di mobilità studentesca:
Dr.ssa Anna D’Andretta U.O. Prevenzione DDP San Severo
L’argomento di questa sera è:
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
PROGETTO CORALMENTE Anno scolastico
Accoglienza…tutti i giorni per tutto un anno
ASSEMBLEA DEI GENITORI DELLE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DI BOLGARE
LEARNING BY DOING METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE
La SFS è luogo di confronto e formazione.
Dr.ssa Laura Alì Dr.ssa Rita Zito 18 Gennaio 2015
Istituto Comprensivo Griselli Montescudaio
Istituto Comprensivo «Val Liona» di Sossano
PREMESSA Il progetto educativo ha come filo conduttore il tema della Bellezza, tema nato dalla condivisione di una riflessione proposta dalla rivista.
Uso delle Arti Visive nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
FORMAZIONE DOCENTI A.S. 2016/2017:
LABORATORI IN CONTINUITA’ SCUOLA INFANZIA /1° PRIMARIA SANTA CATERINA
ISTITUTO paritARIO Bambin gesÚ
Progetto accoglienza Scuola dell’infanzia.
A spasso nel coding …continua… A lezione di coding con un papà esperto
Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono,
Transcript della presentazione:

VIA VERDI, 8 – SAN POLO DI TORRILE TEL

“Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare” Bruno Munari

La realtà della nostra scuola è quella di una scuola di provincia, lontana dal traffico cittadino e ancora immersa in una dimensione di “paese”. E’ una scuola piuttosto grande, formata da 8 sezioni all’interno delle quali (quasi in tutte) sono presenti 29 bambini. La frequenza è alta e coinvolge il territorio in modo capillare, in quanto scuola di San Polo ma anche delle frazioni limitrofe. IL CONTESTO

Partendo dal presupposto che nella cooperazione si trovano elementi di arricchimento reciproco, abbiamo pensato ad un percorso che vedesse coinvolti tutti i bambini in attività a piccolo gruppo e/o di intersezione. La dimensione del piccolo gruppo, anche dove è presente l’eterogeneità anagrafica, consente di sperimentare momenti di comunicazione, attraverso vari linguaggi, agevolata dalla dimensione ridotta del numero dei partecipanti. Un contesto simile diventa così un mediatore/facilitatore di esperienza anche per i bambini con disabilità intellettiva e relazionale. LE PREMESSE

IL PROGETTO Edicola 3.6

Un’edicola dentro alla scuola … e la scuola si fa conduttrice di un’esperienza nuova, nella quale scoprire i significati che sono racchiusi nelle pagine di un giornale. Il senso della comunicazione nelle sue mille sfaccettature. I bambini sono protagonisti dell’esperienza perché diventano autori, illustratori, ideatori e, in un lavoro di cooperazione e supportati dal sostegno delle insegnanti, hanno progettato le riviste che, con cadenza periodica, sono state presentate e “vendute” in una vera edicola costruita all’interno della scuola. “L’edicola è quella dove compri i giornali e le figurine, ma devi andare con la mamma se no non hai i soldi per pagare” Nicolò 5 a.

GLI OBIETTIVI Conoscere e saper padroneggiare i diversi linguaggi della comunicazione. Sostenere la cooperazione e la socializzazione. Accrescere il senso di appartenenza ad una comunità. Favorire lo sviluppo della creatività utilizzando codici simbolici diversi. Sperimentare diverse modalità di espressione. Arricchire la propria conoscenza della realtà. Ritrovarsi e immedesimarsi in varie situazioni di vita, quotidiana e immaginaria. Sentirsi partecipi e attivi, secondo il proprio stile e le proprie necessità.

LA METODOLOGIA Gioco quindi apprendo GIOCO Esperienza totalizzante Morfologia complessa e variegata Funzione esplorativa Funzione costruttiva Funzione comunicativa Funzione creativa - inventiva Funzione simbolica

LE ESPERIENZE Uscita didattica per visitare l’edicola del paese. “Leggiamo” i giornali per scoprire che ne esistono di tipologie diverse: formati, tipi di carta, contenuti. Scegliamo il tema della “nostra” rivista e, attraverso una didattica laboratoriale: ideiamo, sperimentiamo, ipotizziamo, progettiamo, manipoliamo e tanto altro ancora. Creiamo la nostra rivista, ogni sezione con un tema diverso, e insieme concordiamo un titolo, un layout, una copertina. E, finalmente, una mattina la nostra Edicola 3.6 apre i battenti e le riviste sono pronte per essere acquistate. Dal giardinaggio, alla cucina, alla rivista per imparare a costruire giochi con materiale di recupero. Venditori d’eccezione, ovviamente, i bambini e le bambine !!!

IL MOSTRO MANGIATAPPI Cosa occorre: Scatole di cartone, una grande e due piccole. Tempera. Tappi di plastica. Carta di giornale. Come si procede 1.Colorare le scatole con la tempera e poi attaccarle una sopra e una sotto 2.Poi tagliare la bocca nella scatola grande e tagliare un buco per fare passare le mani 3. Fare asciugare bene e poi disegnare gli occhi e fare le decorazioni Colorare con la tempera una scatola per metterci dentro i tappi che sono il cibo del mostro Mangiatappi

PALLONE … GONFIATO Cosa occorre: Una bottiglietta di plastica, aceto, bicarbonato, un palloncino, un imbuto, un cucchiaino Come si procede 1. Prendiamo una bottiglia di plastica e ci mettiamo un po’ di aceto (circa 1/3 di una tazza) Attacchiamo un palloncino all’imbuto e ci mettiamo dentro due cucchiaini di bicarbonato. 3. Attacchiamo il palloncino alla bottiglietta, ma dobbiamo stare attenti a non far cadere il bicarbonato. Quando il palloncino è attaccato bene facciamo scendere il bicarbonato nell’aceto e aspettiamo … COSA SUCCEDE Quando il bicarbonato e l’aceto si incontrano formano un gas che si chiama “anidride carbonica”. Il gas occupa tutto lo spazio che ha a disposizione e, proprio per questo motivo, occupa tutto lo spazio dentro al palloncino e il palloncino … si gonfia.

LE RIVISTE

… e per concludere …che cosa ci siamo proposte… -Stimolare l’innata curiosità dei bambini e dare voce alla loro fantasia -Favorire situazioni che aiutino il bambino a collaborare, cooperare e condividere esperienze -Abituare i bambini all’ascolto e ad essere in grado di formulare pensieri propri -Favorire l’autonomia e lo spirito di iniziativa -Stimolare la capacità di ragionare in modo critico con la formulazione di domande aperte -Sostenere lo sviluppo di una pluralità di linguaggi per comunicare

Il bambino diventa protagonista e co-costruttore del percorso educativo quando l’esperienza assume per lui un significato, quando abbraccia il suo interesse, risponde alle sue domande e lo coinvolge in un percorso di esplorazione e scoperta. Il gioco e l’esperienza laboratoriale sono sentieri aperti per un cammino di apprendimento e crescita. In un viaggio che non si esaurisce ma che, anzi, rappresenta sempre un nuovo, stimolante punto di partenza…

“Non cesseremo mai di esplorare E la fine delle nostre esplorazioni Sarà arrivare al punto di partenza E per la prima volta conoscere quel luogo” T.S Eliot Sabrina Settimini