LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

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LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE: TECNICHE DI SCOMPOSIZIONE DI UN PROJECT (WBS) LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE Un progetto è un insieme complesso di numerose attività finalizzate al raggiungimento di un obiettivo comune. Tale complessità si palesa sin dal primo approccio come difficoltà di cogliere una visione completa e chiara di tutte le attività che comprendono il progetto stesso, ovvero tutte le parti del progetto e le attività che è necessario esplicitare affinchè il progetto raggiunga gli obiettivi prefissati di costo e tempo. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE Pianificare un progetto significa individuare tutte le sue parti e le attività operative necessarie al miglior conseguimento dell’obiettivo di progetto: tale fase precede quella di programmazione tempi-risorse (schedulazione) e di preventivazione dei costi. Queste ultime analisi non sarebbero possibili a livello di intero progetto ma presuppongono una qualche scomposizione del progetto in parti, sulle quali tali stime sono sicuramente più agevoli. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 3

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE Diventa quindi opportuno impiegare una metodologia che consenta di procedere in maniera ordinata nell’individuazione delle porzioni di progetto e delle attività di dettaglio nelle quali un progetto si articola. Serve una procedura che partendo da una visione d’insieme del progetto, permetta di suddividere il “tutto” in sotto-insiemi via via meno complessi. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 4

deve supportare e favorire: IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE deve supportare e favorire: La determinazione consensuale degli obiettivi e dei risultati, anche parziali, da conseguire L’univoca individuazione delle attività operative L’assegnazione della responsabilità dell’esecuzione di ciascuna attività L’assegnazione a ciascuna attività delle risorse necessarie (uomini, attrezzature, materiali ….) La rappresentazione della sequenza operativa che si intende seguire durante l’iter realizzativo LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE LA PIANIFICAZIONE HA LO SCOPO DI PERVENIRE ALLA STESURA DEL PIANO OPERATIVO CHE SI INTENDE SEGUIRE FINO ALLA CONCLUSIONE DEL PROGETTO, NEL RISPETTO DEI VINCOLI ECONOMICO-TEMPORALI PREVISTI DALLE CONDIZIONI CONTRATTUALI CONCORDATE CON IL COMMITTENTE LE DOMANDE ALLE QUALI IL PIANO OPERATIVO DEVE RISPONDERE SONO: Che cosa si deve realizzare? Chi è il responsabile di ciascuna attività? Come (con quali risorse e per quanto tempo) si intende operare? Quando ciascuna attività (e, di conseguenza l’intero progetto) si conclude? LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

Letteralmente “struttura della suddivisione del lavoro” IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE UNA TECNICA DI PIANIFICAZIONE MOLTO UTILIZZATA E’ LA WORK BREAKDOWN STRUCTURE (W.B.S.) Letteralmente “struttura della suddivisione del lavoro” Si tratta di una struttura ad albero rovesciato, ossia una struttura per diramazioni che si accresce dalla “radice” (che rappresenta il progetto nella sua interezza) alle “foglie” (aggregati poco complessi). LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

Il PMBOK 2004 ci fornisce una definizione più ampia di WBS: IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE Il PMBOK 2004 ci fornisce una definizione più ampia di WBS: “[…] Scomposizione gerarchica orientata verso i deliverables del lavoro che deve essere eseguito dal gruppo di progetto per realizzare gli obiettivi del progetto e creare i deliverables richiesti. Organizza e definisce l’ambito complessivo del progetto […]” Costruire una WBS per un determinato progetto significa effettuare una pianificazione seguendo una logica per scomposizione gerarchica. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 8

A blocchi, tabellare, di testo. IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA WBS Per rappresentare il processo di scomposizione esistono tre principali modelli: A blocchi, tabellare, di testo. Il modello più utilizzato è quello grafico ad albero rovesciato che ci fornisce un maggiore colpo d’occhio ed una visione completa e chiara dell’intero lavoro da effettuare tramite i diagrammi di flusso. Sopratutto in fase di controllo aiuta a capire facilmente a che punto si è arrivati e quali rami sono già stati sviluppati. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 9

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA WBS Lo schema tabellare, più elegante, pone maggiore enfasi sui raggruppamenti dei vari sottorami e consente una facile codifica. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 10

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA WBS La WBS in formato testo è sicuramento il modello meno funzionale dei tre ma risulta la rappresentazione più diretta e di facile lettura in quanto le parti che lo costituiscono sono poste seguendo una logica “per colonna”. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 11

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA WBS Le logiche di scomposizione del lavoro tramite WBS possono essere di varia natura. Ognuna privilegia aspetti particolari in base alle esigenze cui gli operatori responsabili del progetto devono rispondere (struttura del prodotto, controllo avanzamento, controllo rischi, controllo costi e tempi. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 12

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA WBS Una tra le logiche più comuni di scomposizione è quella per prodotti, in cui ogni elemento rappresenta un componente del prodotto finale del progetto. (PBS) Suddivisione “pura” del prodotto da realizzare sviluppata per blocchi fisici o funzionali. Questo genere di logica di scomposizione risulta particolarmente indicata nella gestione dell’attività di progettazione. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 13

PBS STRUTTURA GERARCHICA A PIU’ LIVELLI IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA WBS PBS Product Break-down Structure STRUTTURA GERARCHICA A PIU’ LIVELLI IN CIASCUNO DEI QUALI CONFLUISCONO I SOTTOPRODOTTI DI LIVELLO INFERIORE LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA WBS Un’altra logica di scomposizione molto impiegata nell’ambito delle costruzioni è quella per attività, in cui ogni elemento rappresenta un’attività necessaria a realizzare il prodotto finale del progetto. (ABS) Questo genere di logica di scomposizione risulta particolarmente indicata nella gestione dell’attività di realizzazione in cantiere. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 15

ABS STRUTTURA GERARCHICA A PIU’ LIVELLI IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA WBS ABS Activity Break-down Structure STRUTTURA GERARCHICA A PIU’ LIVELLI IN CIASCUNO DEI QUALI CONFLUISCONO LE ATTIVITA’ OPERATIVE NECESSARIE A COMPLETARE LA FORNITURA LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

IL PROCESSO TECNICO DI PIANIFICAZIONE CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA WBS Alcuni operatori suggeriscono ed impiegano la combinazione tra la struttura gerarchica orientata per prodotti e quella orientata per attività (ABS)+(PBS) In questo caso per alcune attività ci sarà diretta corrispondenza con i prodotti della PBS LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 17

LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 MATRICE WBS A B S PBS WP LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

MATRICE WORK BREAKDOWN STRUCTURE GLI ELEMENTI DELLA MATRICE RAPPRESENTANO, NEL LORO INSIEME, TUTTE LE ATTIVITA’ OPERATIVE CHE DOVRANNO ESSERE ESPLETATE AL FINE DI GIUNGERE AL COMPLETAMENTO DELLA FORNITURA OGNI ELEMENTO DELLA MATRICE DENOMINATO WP (WORK PACKAGE) RAPPRESENTA L’INSIEME DEL SINGOLO SOTTOPRODOTTO ELEMENTARE E DELLA SPECIFICA ATTIVITA’ OPERATIVA NECESSARIA A REALIZZARLO LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

MATRICE WORK BREAKDOWN STRUCTURE DI NORMA, LA PBS VIENE COSTRUITA CON UN PROCEDIMENTO CHE PONE AL MASSIMO LIVELLO L’INTERO PRODOTTO ED AL LIVELLO IMMEDIATAMENTE INFERIORE I SUOI PRINCIPALI SOTTOPRODOTTI COMPONENTI IL PROCESSO DI SCOMPOSIZIONE TERMINA QUANDO SI RITIENE DI AVER RAGGIUNTO IL LIVELLO DI DETTAGLIO DESIDERATO CON UN PROCEDIMENTO DEL TUTTO ANALOGO SI PUO’ PROCEDERE ALLA SCOMPOSIZIONE DELLE ATTIVITA’ LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 CRITERI GUIDA DA RISPETTARE NEL DIMENSIONAMENTO DEI WP SUFFICIENTE LIVELLO DI DETTAGLIO Limiti definiti Non esasperare il livello di dettaglio Valutare i costi-benefici tra gli oneri di valutazione ed i benefici ottenuti MISURABILITA’ DEI RISULTATI I parametri che definiscono il prodotto devono permettere una rilevazione costante dello stato di avanzamento dell’attività. Criteri di valutazione certificabili (non si prestino a contestazioni). LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 CRITERI GUIDA DA RISPETTARE NEL DIMENSIONAMENTO DEI WP UNIVOCA ALLOCAZIONE DELLE RESPONSABILITA’ Ogni WP deve essere assegnato ad un unico ente aziendale che lo prende in carico. Dopo aver concordato con il PM le modalità di esecuzione, lo gestisce operativamente rispondendone dei risultati ottenuti. Tale ente diventa l’unico interlocutore, perfettamente individuato, del PM. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

MATRICE WORK BREAKDOWN STRUCTURE LA MATRICE WBS, DUNQUE, RIPORTA NELLE RIGHE LA LISTA DELLE ATTIVITA’ PREVISTE (ABS) E NELLE COLONNE I PRODOTTI OTTENUTI A SEGUITO DELLE ATTIVITA’ COMPLETATE (PBS) CIASCUN WP, PERTANTO, VIENE PERFETTAMENTE IDENTIFICATO DALLA COPPIA DI CODICI ABS E PBS LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

MATRICE WORK BREAKDOWN STRUCTURE In generale la definizione della WBS mediante l’incrocio tra queste due strutture gerarchiche (PBS+ABS) non è sempre consigliabile per via della sua rigidità. Spesso è preferibile un processo di scomposizione che lasci libertà di scelta sui criteri di suddivisione. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 24

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE LA SEMPLICE LISTA DI TUTTE LE ATTIVITA’ E DI TUTTI I SOTTOPRODOTTI CHE COMPONGONO IL PRODOTTO FINALE NON PUO’ CONSIDERARSI SUFFICIENTE SE NON SI PROVVEDE AD INDIVIDUARE LA FUNZIONE RESPONSABILE DELL’EFFETTIVA ESECUZIONE DI CIASCUNA ATTIVITA’ PER TALE MOTIVO SPESSO RISULTA MOLTO UTILE COSTRUIRE UNA ULTERIORE STRUTTURA GERARCHICA ORIENTATA AI SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (Organisational Breakdown Structure) LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 25

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Questo tipo di struttura si posiziona logicamente e temporalmente dopo la scomposizione del lavoro per prodotti ed azioni. Solo dopo aver effettuato un’analisi dei prodotti e delle fasi di cui si compone il progetto è possibile assegnare ciascun WP ad un soggetto responsabile che ne garantisca la realizzazione nei modi, nei tempi e nei costi previsti. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 26

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE VANTAGGI: - UNIVOCA DEFINIZIONE DEI RUOLI E DELLE RESPONSABILITA’ ALL’INTERNO DEL TEAM DI PROGETTO - MIGLIORAMENTO DELLA COMUNICAZIONE TRA LE PARTI LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 27

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE La OBS somiglia ma non coincide con l’organigramma aziendale, in quanto include le funzioni coinvolte nel progetto ed inoltre comprende i responsabili esterni (appaltatori, sub-appaltatori, consulenti, fornitori, ecc….) L’obiettivo della OBS consiste nel garantire che ogni work package (WP) abbia un soggetto responsabile identificato senza ambiguità e che tutti i membri del team di lavoro comprendano chiaramente i propri ruoli e responsabilità. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 28

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Per produrre l’albero delle responsabilità si procede attraverso i seguenti step: 1- Si analizza nel dettaglio la ABS; 2- Per ciascuna attività elementare (o gruppi di attività elementari) si individua univocamente un soggetto responsabile; 3- Le responsabilità vengono organizzate gerarchicamente. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 29

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Sono disponibili vari formati per raccogliere ruoli e responsabilità di un progetto. I principali sono: 1- gerarchico 2- a matrice 3- descrittivo LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 30

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Matrice delle responsabilità In un progetto di grandi dimensioni sono coinvolte molte persone che hanno un certo ruolo nella creazione e nell’approvazione delle deliverables. A volte questo è molto semplice: un soggetto scrive un documento ed un altro lo approva o meno. Più spesso molte persone concorrono in misura diversa alla creazione di un documento ed altre devono dare vari livelli di approvazione. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 31

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Matrice delle responsabilità In questi casi la matrice delle responsabilità esplica tutta la sua efficacia consentendo non solo di individuare il WP ed I corrispondenti soggetti coinvolti, ma definendo anche il livello di coinvolgimento. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 32

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Matrice delle responsabilità A tal proposito, accanto al WP non ci si limiterà a tracciare una crocetta in corrispondenza dei soggetti coinvolti, ma si indicherà una sigla che ne specificherà il ruolo: “O”: assegnazione di chi opera direttamente sul WP con ruolo eslusivamente operativo alle dipendenze di un coordinatore e cioè senza ruolo decisionale; “CD”: assegnazione relativa al coordinamento di attività e di risorse umane che le eseguono; “D”: soggetto con attività decisionale su una determinata attività o fase; “I”: assegnazione di una risorsa al solo fine di informarla sull’andamento di una particolare attività o fase operativa. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 33

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Matrice delle responsabilità Un progetto potrebbe richiedere altri ruoli oppure una migliore specificazione di quelli già indicati. Ad esempio potrebbe essere utile indicare se il ruolo decisionale è da esercitare in gruppo (DG) o singolarmente (DS), oppure se l’operatività è da svolgersi in cantiere (OS) oppure esternamente (OE). I ruoli e le responsabilità devono essere calibrati e definiti sulla base delle esigenze specifiche del progetto. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 34

ORGANISATIONAL BREAKDOWN STRUCTURE Matrice delle responsabilità La matrice delle responsabilità così concepita consente, da un lato, di stabilire e comunicare ai vari soggetti coinvolti quali compiti dovranno eseguire e dall’altro di definire le relazioni tra i vari responsabili delimitando in modo chiaro il loro ambito d’azione. Elimina ambiguità circa l’esercizio di poteri decisionali, di coordinamento, di consulenza ed informazione. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 35

Resources Breakdown structure (RBS) Per realizzare un progetto è necessaria una conoscenza precisa di tutte le risorse umane e materiali effettivamente disponibili. Per tale motivo spesso risulta molto utile costruire una WBS orientata per risorse seguendo la medesima logica di scomposizione descritta per PBS, ABS e OBS. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 36

Resources Breakdown structure (RBS) Ci sono tre tipi di risorse da considerare quando si sviluppa la RBS: Persone, materiali ed Attrezzature/Mezzi. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3 37

MATRICE WORK BREAKDOWN STRUCTURE IL METODO DELLA WBS NON RISPONDE A REGOLE COMPLESSE E NON PREVEDE L’USO DI ALGORITMI SOFISTICATI PER LA SUA APPLICAZIONE NON SONO RICHIESTE COMPETENZE PARTICOLARI MA SOLO BUONSENSO ED UNA PROFONDA CONOSCENZA TECNICA DEL PRODOTTO CHE COSTITUISCE LO SCOPO DELLA FORNITURA LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

IL RICORSO A TALE METODOLOGIA PERMETTE DI: MATRICE WORK BREAKDOWN STRUCTURE IL RICORSO A TALE METODOLOGIA PERMETTE DI: Garantire la completezza della definizione del progetto, minimizzando il rischio di omissioni di sottoprodotti ed attività elementari, che pur essendo di modesta entità, restano delle componenti essenziali del prodotto finale Riduzione della complessità attraverso la scomposizione in elementi più facilmente gestibili Creare una sorta di linguaggio comune a tutto il team di progetto, cosa che contribuisce ad incrementare la chiarezza di azione e la trasparenza di comportamento degli attori coinvolti nella fase realizzativa LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3

MATRICE WORK BREAKDOWN STRUCTURE LA STESURA DELLA WBS È LA BASE PER TUTTE LE ANALISI SUCCESSIVE: LA DIVISIONE IN ATTIVITÀ SU PIÙ LIVELLI PERMETTE DI DARE UN ORDINE ALL’INTERO PROGETTO E PERMETTE DI ORGANIZZARE I DATI DI TUTTI GLI ELABORATI IN FUNZIONE DI UN UNICO SCHEMA LA WBS PERMETTE, QUINDI, DI ORGANIZZARE IL PROGETTO IN MODO CHE SIA POSSIBILE REDIGERE DOCUMENTI OMOGENEI E, QUINDI, CONFRONTABILI LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 3