Manicure e pedicure This is another option for an overview using transitions to advance through several slides.

Applicare lo smalto: procedura Lo smalto vecchio è rimosso con un solvente Le mani o i piedi vengono immersi in acqua tiepida per ammorbidire l’unghia e le cuticole Vengono eliminati eventuali ispessimenti Si ammorbidiscono le cuticole con un trattamento chimico (sostanze alcaline, come NaOH o KOH allo 0.4%) che viene applicato per 5-10 minuti, e rompe i ponti disolfuro della cheratina La cuticola è spinta all’indietro e asportata La forma dell’unghia è resa regolare con una limetta Le mani o i piedi vengono sciacquati e viene applicata una crema idratante, per intrappolare l’umidità nell’unghia La crema viene rimossa dall’unghia Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Strati Base è il primo strato, trasparente, con una maggiore capacità adesiva, dovuta al maggiore contenuto in resine. Protegge l’unghia da eventuali macchie. Smalto è lo strato che contiene il pigmento, che può essere di vario tipo. Strato protettivo finale è trasparente, e protegge gli strati sottostanti dal rischio di scheggiarsi, grazie al suo maggior contenuto in nitrocellulosa, e minore in resine. Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Uno smalto è una combinazione complessa di: Agenti filmogeni (nitrocellulosa) Resine (tosylamide-formaldehyde), che danno aderenza Plasticizzanti (dybutil phtalate) per la flessibilità Solventi (butyl stearato e composti dell’acetato) che mantengono lo smalto in uno stato fluido, e lo aiutano a seccare in fretta Agenti tissotropici (bentonite) per mantenere uniformemente in sospensione i vari ingredienti Pigmenti minerali (CaCO3, ZnO, TiO2, ossidi di ferro) e sintetici (D and C red 6/7/19, FDC yellow) Agenti naturali che intensificano il colore e la brillantezza (guanina, ossicloruro di bismuto, micatitanio) Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Composizione chimica di uno smalto: Una formulazione di base può essere costituita da nitrocellulosa disciolta in butilacetato o atilacetato. La nitrocellulosa forma un film lucido nel momento in cui il solvente evapora. La maggior parte degli smalti però contiene molti ingredienti: solventi Sono dei liquidi usati per miscelare gli altri ingredienti, ottenendo un prodotto uniforme. Una volta che si è applicato lo smalto, il solvente evapora. La quantità e il tipo di solvente determina lo spessore dello smalto e il tempo in cui asciuga. Esempi di solvente sono: ethyl acetate, butyl acetate and alcohol. Toluene, xylene e formalina (formaldeide) sono composti tossici che venivano usati comunemente. In genere, I solventi sono il primo ingrediente in etichetta. Filmogeni Creano la superficie liscia che riveste l’unghia. Il più comune è la nitrocellulosa. Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Composizione chimica di uno smalto: Resine Fanno sì che la pellicola creata dallo smalto aderisca all’unghia, dando brillantezza e consistenza al film. Un esempio è la “tosylamide-formaldehyde resin”, un polimero. Plastificanti Mantengono la pellicola flessibile e riducono la possibilità che si scheggi, legandosi alle catene polimeriche e aumentando la distanza fra queste. Un esempio è la canfora. Pigmenti Una grandissima varietà di sostanze chimiche è usata come pigmento. Sono comuni gli ossidi di ferro e coloranti che si possono trovare anche nelle vernici. Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Composizione chimica di uno smalto Perle L’effetto brillante o glitterato di alcuni smalti è dato da minerali perlescenti, come il biossido di titanio o la mica. Alcuni smalti possono contenere pezzetti di plastica o altri additivi che danno l’effetto glitter. Altri ingredienti Alcuni smalti possono contenere agenti che li rendono più spessi, come il “stearalkonium hectorite”, o sostanze che impediscono agli altri ingredienti di separarsi o che rendono l’applicazione più facile. Alcuni smalti contengono filtri UV, come il benozophenone-1, che previene lo scoloramento a cui è soggetto lo smalto se esposto alla luce.

Indurenti (nail hardeners): Vengono applicati come strato di base per rafforzare l’unghia. Possono contenere titanium-silicone-zirconium polymers, polytef, nylon, calcio, e biotina. Non sono più usati quelli contenenti formaldeide, perchè possono essere causa di paronichia e dermatite. Devono essere rimossi ogni 2-3 giorni, perché possono causare onicolisi e cromonichia. Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Solventi per la rimozione dello smalto: Acetone – è il più usato; può causare dermatite. Solventi privi di acetone – contengono ethyl acetate, butyl acetate, o ethyl lactate. Tamponi - contengono gammabutyrolactone che, raramente, viene convertito in GHB (gamma-hydroxybutyrate) che causa tossicità sistemica Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Possibili allergeni: L’allergene più comune è “tosylamide formaldehyde resin (TSFR)”. Per questo motivo sono sempre più diffusi gli smalti che non lo contengono. Queste varietà contengono cellulosa, acetato, butirrato e resine di poliesteri, con plastificanti come il dibutyl phthalate, disciolti in solventi come N-butyl acetate o ethyl acetate. Gli smalti “non tossici” sono privi di toluene, ftalati e formaldeide e contengono pigmenti naturali a base acquosa. È usato anche l’olio di argan, che ha un alto contenuto di amminoacidi (I componenti delle proteine). Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Storia dello smalto L’invenzione dello smalto Lo smalto fu inventato in Cina circa 5,000 anni fa, attorno al 3000 a.C. Alcuni degli ingredienti usati erano la cera d’api, la gomma arabica, l’albume d’uovo, la gelatina e coloranti naturali, che spesso erano estratti da fiori di colore rosso o rosa, come rose e orchidee. Un processo lungo Gli smalti di oggi asciugano nell’arco di alcuni minuti, mentre le prime versioni dello smalto richiedevano diverse ore. Lo smalto e la dinastia Zhou Tra l’undicesimo e il terzo secolo a.C., durante la dinastia Zhou, le donne di differenti classi sociali indossavano smalti diversi, il cui colore denotava il loro status sociale. Nel 600 a.C. gli appartenenti alla famiglia reale si dipingevano le unghie di oro e argento. Alle donne cinesi di classe media era permesso indossare smalti di colore rosa chiaro. Chi non si atteneva a queste regole poteva essere condannato a morte. All’epoca della dinastia Ming (tra il 14° e il 17° secolo), I colori riservati ai reali erano diventati il rosso e il nero.

Storia dello smalto Lo smalto nell’Antico Egitto Anche le donne (e gli uomini) egiziani, nel 3000 a.C. avevano l’abitudine di dipingersi le unghie. I loro metodi di preparazione degli smalti erano diversi da quelli cinesi, ma il colore era correlato allo status sociale, come in Cina. Le tonalità del rosso scuro erano riservate ai nobili di alto rango. Gli antichi egizi immergevano spesso le mani nell’henne, un colorante rosso-marrone di origine vegetale, molto apprezzato da Cleopatra. Gli antichi egizi producevano anche delle formulazioni che avevano una consistenza simile alla lacca (come gli smalti odierni), ma le donne egizie usavano spesso tingersi le unghie con frutti colorati, come i mirtilli.

Unghie artificiali: Acrilico: Alcune gocce di ethyl methacrylate, mescolate con poly-methacrylate in polvere, danno origine a una miscela di polimeri che deve esssere applicata velcemente, per via del fatto che ha un setting potential istantaneo. L’effetto desiderato si ottiene applicando uno strato sottile e uniforme. La polvere contiene benzyl peroxide, che è un catalizzatore, mentre l’idrochinone agisce come inibitore della polimerizzazione. Alcune marche possono contenere anche biossido di titanio e coloranti. Prima dell’applicazione possono essere incollati all’unghia anche pezzetti di seta, lino o fiber glass. Questi materiali aggiungono resistenza all’unghia. Le unghie di acrilico possono essere rimosse con acetone Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.

Unghie artificiali: Gel: Le fasi in polvere e liquida dei gel sono simili alle resine dentali, e richiedono l’esposizione ai raggi UV per solidificare il gel dopo l’applicazione all’unghia. Hanno un aspetto lucido e maggiore resistenza, e richiedono meno cure. Possono essere rimossi con prodotti specifici, ma questo può causare danni fisici all’unghia. Sono necessarie delle procedure di ritocco periodiche, sia per le unghie in gel che in acrilico, dal momento che la crescita dell’unghia produce la formazione di spazi vuoti tra la piega dell’unghia e l’unghia artificiale. Give a brief overview of the presentation. Describe the major focus of the presentation and why it is important. Introduce each of the major topics. To provide a road map for the audience, you can repeat this Overview slide throughout the presentation, highlighting the particular topic you will discuss next.