L’UNIONE EUROPEA Prof.ssa Adriana Fazio.

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Transcript della presentazione:

L’UNIONE EUROPEA Prof.ssa Adriana Fazio

I valori fondanti e i padri fondatori Dopo la fine della seconda guerra mondiale la volontà di pace spinse a superare i contrasti. Churchill, De Gasperi e Schuman volevano una nuova Europa basta sui valori dell’uguaglianza e della pace. Il piano Marshall (1947), che prevedeva degli aiuti all’Europa, da fruire però con un programma comune, accelerò la collaborazione fra gli Stati europei

La CECA Nel 1951, a Parigi, l’Italia, il Belgio, l’Olanda, la Francia, la Germania e il Lussemburgo, firmarono il trattato che istituiva la CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio). Il fine era quello di mettere in comune la produzione di carbone e acciaio per riavviare il settore industriale, ma anche per evitare che tali prodotti, indispensabili per l’industria bellica, fossero in mano a un solo paese.

La CEE e L’EURATOM Nel 1957, a Roma, furono firmati due trattati: 1) Il trattato istitutivo della CEE (comunità economica europea) 2) il trattato istitutivo dell’EURATOM (energia atomica) Il trattato della CEE prevedeva l’attuazione del mercato comune europeo (MEC) ossia la libera circolazione di persone, merci e capitali e servizi

Conseguenze del MEC Vennero abolite le dogane fra i paesi della Comunità Vennero istituite imposte comuni per le merci provenienti da paesi extra europei Vennero aboliti i contingentamenti fra i paesi comunitari (cioè i limiti di quantità esportabile) Importanti interventi ci furono nell’agricoltura, trasporti e concorrenza I paesi aderenti erano ancora solo 6

Atto unico europeo (1986) Dal 1973 il mercato comune comincia ad allargarsi, entrano: Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca, nel 1986 entrano Spagna e Portogallo. Nel 1986 viene emanato l’atto unico europeo che determinerà dal 1993 il passaggio da mercato comune a mercato unico Dal 1993 si attua concretamente un mercato interno che consente la piena circolazione di persone, capitali, servizi e beni

Il Mercato Unico europeo Il mercato unico è diventato operativo dal 1993, esso comporta, oltre alle quattro libertà fondamentali (già previste nel Mercato Unico europeo del 1957), ossia la libertà di circolazione delle merci, dei servizi, delle persone e dei capitali, anche la coesione economica e l'attuazione di politiche comuni per armonizzazione delle normative nazionali.

Il Trattato di Maastricht Nel 1992 viene firmato il Trattato di Maastricht che istituisce l’Unione europea. Con tale Trattato si va oltre la cooperazione economica, in quanto si vuole sottolineare l’identità europea e raggiungere obiettivi politici comuni. Si istituisce la cittadinanza europea (per maggiore tutela dei cittadini) Cresce la cooperazione in materia di lotta alla criminalità e di difesa Si regolamenta il diritto di asilo Si decide l’adozione di una moneta unica e nasce la BCE

Parametri di Maastricht Per poter aderire all’UE si fissano i seguenti criteri inderogabili: 1) criterio politico (ordinamento interno che tuteli la democrazia e i diritti) 2) criterio economico (debito contenuto, inflazione bassa) 3) condivisione degli obiettivi dell’UE Nel 1995 entrano altri 3 paesi (Austria, Finlandia e Svezia) e si arriva a 15 paesi.

Trattato di Amsterdam (1997) Modifica il trattato di dell’ UE. Si definiscono nuovi diritti in materia di libertà, sicurezza e giustizia. Crescono la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, oltre all'integrazione di Schengen. Si tenta di riformare le istituzioni europee in vista dell'allargamento. Si sanciscono principi inderogabili di non discriminazione (per sesso,razza, religione)

La Carta dei diritti fondamentali dell’UE ( Nizza 2000) I diritti già sanciti nel Trattato di Amsterdam vengono proclamati nella Carta dei diritti fondamentali (Carta di Nizza) La Carta dei diritti fondamentali afferma i diritti civili, politici, economici e sociali dei cittadini dell’UE. Si divide in 6 capitoli: Dignità, Libertà, Uguaglianza, Solidarietà, Cittadinanza e Giustizia

Nuovi ingressi in Europa Nel 2004 si arriva a 25 membri (entrano Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica CECA, Slovacchia, Slovenia, Ungheria. A Roma si firma nel 2004 la Costituzione europea (non entrata in vigore perchè non ratificata da tutti gli Stati) Nel 2007 è entrata anche la Bulgaria e la Romania (27 membri) Nel 2013 la Croazia (28 membri)

Trattato di Lisbona (2007) Ratificato da tutti i paesi dell’UE nel 2009, modifica il trattato dell’UE. Il Parlamento europeo acquista più poteri (procedura di codecisione con il Consiglio del’UE) Le libertà e i principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali diventano giuridicamente vincolanti Gli Stati membri sono tenuti ad agire congiuntamente in uno spirito di solidarietà se un Paese dell’UE è oggetto di un attacco terroristico o vittima di una calamità naturale o provocata dall’uomo.

Organi dell’Unione europea Gli organi dell’UE sono: 1) la Commissione Europea 2) il Parlamento europeo 3) la Corte dei Conti dell’UE 4) il Consiglio europeo 5) la Corte di Giustizia europea 6) organi ausiliari dell’UE

La Commissione europea È il motore dell’Europa perchè, il Presidente è Jean-Claude Juncker Ha il potere di iniziativa legislativa Ha il potere di avviare la procedura giudiziaria davanti alla Corte europea di giustizia nei confronti degli Stati inadempienti Ha il potere esecutivo Gestisce i fondi europei È composta da 28 commissari e ha un Presidente, designati dal Consiglio europeo (ogni membro è assegnato dal presidente a un settore, es. industria), e dura in carica 5 anni. Ha sede a Bruxelles e a Lussemburgo

Il Parlamento europeo È composto da 750 membri e ha sede a Strasburgo. I deputati sono eletti a suffragio universale per 5 anni dai cittadini dell’UE. Il presidente è Martin Schulz Condivide la funzione legislativa con il Consiglio dell’Unione europea Ha il potere di controllo nei confronti della Commissione (voto di fiducia e potere di censura verso i commissari) Ha poteri di controllo sul bilancio (insieme al Consiglio). Ammette nuovi paesi nell’UE

Consiglio dell’Unione europea I suoi membri (ministri) variano in base alla materia da trattare (es. se è in materia di difesa, si riuniscono i ministri della difesa di tutti i paesi membri) Non c’è una Presidenza fissa, essa spetta a turno a ogni paese ogni 6 mesi Ha la funzione legislativa (emana regolamenti e direttive) Approva i bilanci e elabora la politica estera Ha sede a Bruxelles

Gli atti normativi europei Gli atti normativi europei sono: 1) i Trattati 2) i Regolamenti 3) le Direttive 4) le Raccomandazioni 5) le Decisioni

I Regolamenti europei Il Regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi (gli Stati membri hanno l'obbligo di applicarlo integralmente, senza deroghe o modifiche) È direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Le Direttive europee La direttiva obbliga gli stati membri a un determinato risultato, il legislatore nazionale sceglierà i mezzi per ottenerlo. La direttiva è vincolante solo per quanto riguarda gli obiettivi da conseguire.

Differenza fra Regolamenti e Direttive La Direttiva si differenzia dal Regolamento perché quest'ultimo si applica direttamente agli stati membri, la direttiva, invece, deve essere prima recepita dal Parlamento nazionale di ogni Stato membro. Il recepimento consiste nell'adozione di misure di portata nazionale che consentono di conformarsi ai risultati previsti dalla direttiva.

Le Decisioni europee La decisione è obbligatoria in tutti i suoi elementi. Se indica dei destinatari è obbligatoria soltanto nei confronti di questi. Prima del Trattato di Lisbona le decisioni avevano necessariamente dei destinatari individuati, ora possono assumere anche portata generale, assumendo caratteristiche di tipo organizzativo (es. in materia di concorrenza) 

La doppia maggioranza per approvare una proposta di legge Per adottare una proposta della Commissione la maggioranza qualificata si raggiunge a due condizioni: se il 55 % dei membri del Consiglio vota a favore(cioè 16 su 28) Se i membri del Consiglio che votano a favore rappresentano paesi dell'UE con almeno il 65 % della popolazione totale dell'Unione. Tale regola è conosciuta con il nome di “doppia maggioranza”.

La Corte di Giustizia Ha sede in Lussemburgo Assicura il rispetto delle norme giuridiche È composta da 28 giudici (uno per Stato) e 8 avvocati generali (in carica per 6 anni) I giudizi della Corte riguardano: 1) L’applicazione del diritto comunitario 2) Le controversie fra Stati e UE (sanzioni economiche)

Il Consiglio europeo È composto dai Capi di Stato e di governo dei paesi aderenti all’UE Ha sede a Bruxelles Definisce le linee generali della politica europea Nomina ed elegge i candidati a determinati ruoli di alto profilo a livello dell'UE, fra cui la BCE e la Commissione. Il suo Presidente è Donald Tusk

La Corte dei Conti Ha sede in Lussemburgo Ha la funzione di controllo contabile Verifica la correttezza della gestione finanziaria dell’Unione Consiglio e Parlamento hanno il potere di spesa delle risorse finanziarie dell’UE, ma la Corte dei Conti gli da l’assistenza contabile

Gli organi ausiliari dell’Unione Altri organi ausiliari dell’UE sono: 1) Il Comitato economico e sociale (per questioni economcihe e sociali) 2) il Comitato delle Regioni (per materie locali) 3) la BCE (che gestisce la politica monetaria per l’area euro) 4) il Mediatore europeo (nominato dal Parlamento per difendere i cittadini che fanno denunce contro la cattiva amministrazione)

LA BCE – L’EUROSISTEMA La BCE autorizza l’emissione di banconote nell’area UE e vigila sulle Banche centeali nazionali per mantenere stabili i prezzi La BCE e le banche centrali nazionali che hanno aderito all’Euro formano l’eurosistema. Compiti dell’eurosistema sono: 1) mantenere la stabilità dei prezzi 2) sostenere le politiche economiche dell’UE 3) puntare allo sviluppo e crescita economica.

IL SEBC Sistema europeo delle banche centrali È costituito dalla BCE e dalle banche centrali nazionali dei paesi dell’Unione europea (anche quelli che non fanno parte dell’eurozona) Il suo ruolo decisivo è quello di incoraggiare e favorire la ripresa economica dei paesi che ne fanno parte.

L’ONU Ha preso vita dalla Carta delle nazioni unite. Istituita dai paesi vincitori il secondo conflitto mondiale nel 1945, questa organizzazione ha molteplici scopi: mantenere la pace nel mondo Promuovere la collaborazione e le relazioni amichevoli fra ipaesi Promuovere i diritti umani Il Palazzo di vetro dell’ONU ha sede a New York

Organi dell’ONU L’Assemblea generale è formata da tutti i paesi aderenti, ha potere deliberativo. Il Consiglio di sicurezza (15 membri, di cui 5 permanenti con diritto di veto, decide se intervenire con risoluzioni, ammonimenti o militarmente) Il Segretario generale (ha la rappresentanza dell’ONU e coordina le attività), è eletto dall’assemblea e dura in carica 5 anni La Corte internazionale di Giustizia (15 membri scelti dall’assemblea, giudica le controversie ad essa sottoposte) Consiglio economico e sociale (per favorire lo sviluppo)

Scopo principale dell’ONU Mantenere e promuovere la pace nel mondo Organo competente ad intervenire per risolvere conflitti è il Consiglio di sicurezza, composto da 5 membri permanenti: Francia, Gran Bretagna, Cina, Russia, Stati Uniti e 10 a rotazione. Se uno dei membri permanenti vota contro l’intervento dei caschi blu (diritto di veto), non si può intervenire. I caschi blu sono contingenti militari messi a disposizione degli Stati membri

LA NATO L’organizzazione del Trattato del nord atlantico (NATO) è nata per la collaborazione fra gli Stati a scopo difensivo. Costituita nel 1949 a Washington, in aiuto al Patto Atlantico, con lo scopo di creare una alleanza militare tra gli Stati membri, al fine di garantire reciproco aiuto in caso di aggressione da parte di paesi stranieri. Inizialmente nasce come difesa verso l’Unione Sovietica (che crea in risposta, nel 1955, il Patto di Varsavia con i paesi dell’Est). Da questi due blocchi prende il via la guerra fredda.

Una collaborazione per la pace La dissoluzione dell’URSS e lo scioglimento del Patto di Varsavia nel 1991 hanno modificato il quadro politico-militare. Dal 2002 la Nato ha avviato con la Russia una collaborazione per la pace. Attualmente i paesi membri della Nato sono 28 e comprendono anche Paesi ex comunisti.