I concetti chiave Che cosa è uno stereotipo European Union Erasmus+ programme Lesson Tourism, stereotypes and discriminations I concetti chiave Che cosa è uno stereotipo A cura di Centro di Studi Avanzati sul Turismo Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Che cosa è uno stereotipo? European Union Erasmus+ programme Che cosa è uno stereotipo? La parola stereotipo deriva dal greco stereos (rigido) e tupos (impronta): venne introdotto per designare uno stampo tipografico da cui derivavano copie tutte uguali di un giornale. Oggi si riferisce a immagini semplificate e condivise in relazione a una categoria di persone: applicare uno stereotipo significa attribuire a quel determinato individuo una caratteristica che si considera comune a tutti i membri del gruppo cui lui appartiene.
Che cosa è uno stereotipo? European Union Erasmus+ programme Che cosa è uno stereotipo? Stereotipare è un atto naturale della nostra mente attraverso cui diamo ordine all’ambiente in cui viviamo. Aiuta a ridurre le informazioni da gestire, eliminando la quantità dei dettagli che provengono dall’esterno, con la finalità di fornire un’immagine generalizzata della realtà circostante
Stereotipi e visione etnocentrica European Union Erasmus+ programme Stereotipi e visione etnocentrica La stereotipizzazione tende a far prevalere una visione etnocentrica della società, e cioè una tendenza a giudicare e interpretare le altre culture in base ai criteri della propria. Sono promosse come positive le caratteristiche dell’ingroup (noi) e come negative quelle dell’outgroup (gli Altri). Questo tipo di stereotipizzazione può portare all’ “effetto omogeneizzazione”, con una differenza: I membri dell’ingroup, pur condividendo gli stessi valori e credenze, mantengono un carattere individuale; L’outgroup è invece percepito come un gruppo omogeneo, senza caratteristiche individuali. L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.
Altri tipi di stereotipo European Union Erasmus+ programme Altri tipi di stereotipo Esterni: sono gli stereotipi i più comuni, creati da membri dell’ingroup per identificare i membri dell’outgroup. Interni: sono gli stereotipi meno comuni, in quanto difficilmente percepibili. Sono quelli che i membri del gruppo di appartenenza applicano a se stessi. Espliciti: quando il soggetto che li produce è cosciente del proprio atto. Impliciti: quando operano al di fuori della consapevolezza del percipiente. Esistono diversi tipi di stereotipi: di genere, nazionali, etnici, geografici, … L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.
Funzione degli stereotipi European Union Erasmus+ programme Funzione degli stereotipi Funzione cognitiva: permette di interpretare le informazioni ottenute e compiere raggruppamenti in categorie, per produrre una sorta di ordinamento dell’ambiente circostante. Funzione di costanza dei valori sociali: permette di mantenere credenze condivise, proteggendo il sistema di valori comune. Funzione di giustificazione: permette di mantenere un giudizio positivo sulle caratteristiche e sulle azioni dell’ingroup. Funzione di differenziazione: permette di diversificare positivamente il gruppo di appartenenza rispetto all’outgroup. L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.
European Union Erasmus+ programme Luoghi e stereotipi Gli stereotipi hanno spesso una connotazione geografica, soprattutto in connessione con gli spazi dell’Altrove, come i “non–luoghi” descritti da Marc Augé o le “eterotopie” di cui ha parlato Michel Foucault. Sono luoghi dell’emarginazione sociale, della mancata integrazione socio-culturale: un terreno fertile per la nascita di stereotipi e pregiudizi. L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.
Non-luoghi e eterotopie European Union Erasmus+ programme Non-luoghi e eterotopie I non-luoghi* cono contesti sociospaziali entro i quali le dimensioni identitarie, relazionali e storiche sono atrofizzate, come nei luoghi di passaggio. Le eterotopie° sono luoghi reali ma “Altri” che vivono negli interstizi degli spazi sociali dominanti in un paese; sono frutto dei fenomeni di commistione culturale e migrazioni (es: le moschee nei paesi cristiani o le chiese nei paesi musulmani, i ghetti ebraici…) *cfr. Marc Augé, Non-luoghi, Elèuthera, Milano, 1992. °cfr. Michel Foucault, Eterotopia, Mimesis, Sesto San Giovanni, 1994-2005. L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.
La globalizzazione e gli stereotipi European Union Erasmus+ programme La globalizzazione e gli stereotipi La globalizzazione che caratterizza le relazioni planetarie dalla seconda metà del XX secolo, è caratterizzata da processi transnazionali di tipo economico, ideologico, religioso, ecc. Gli stereotipi aiutano a interpretare questa complessa realtà in cui viviamo. Tuttavia spesso essi possono condurre a interpretazioni pregiudiziali basate sul fatto che si attribuisce a una categoria nel suo intero una connotazione morale. La moralità, tuttavia, è una caratteristica individuale e non collettiva! L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.
Pregiudizi e discriminazioni European Union Erasmus+ programme Pregiudizi e discriminazioni Il pregiudizio, quale uso rigido dello stereotipo, può promuovere un’interpretazione discriminatoria della realtà e, in ultimo, anche un atteggiamento xenofobo. Il ruolo dei mass media nella diffusione di stereotipi è preponderante nella nostra società. Con il loro linguaggio semplicistico, i mass media diffondono immagini stereotipate di diversi gruppi sociali e di culture a livello mondiale e così possono incentivare la produzione di pregiudizi e discriminazioni. L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.
Cambiare lo stereotipo European Union Erasmus+ programme Cambiare lo stereotipo Gli stereotipi sono resistenti al cambiamento, in quanto protetti da vari processi cognitivi, comportamentali e linguistici. Nonostante ciò, un cambiamento può avvenire se: le informazioni che lo contraddicono sono numerose; si creano dei sottotipi quando ci si imbatte in membri dell’outgroup con caratteristiche che negano lo stereotipo; gli atteggiamenti che smentiscono lo stereotipo sono molteplici e frequenti (incoerenza ripetuta) o se divengono comuni a tutti i membri dell’altro gruppo (incoerenza diffusa); avviene un contatto personale con un membro dell’outgroup. L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria proiettando su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale.