Revisione Aziendale Corso avanzato

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Revisione Aziendale Corso avanzato Incarichi professionali e giudizi per revisioni speciali: ISRE 2400 ISRE 2410 Università La Sapienza-Roma Corso di laurea magistrale: Economia Aziendale- Consulenza Professionale Anno accademico: 2016-2017 Docente: Corrado Testori

Premessa Al revisore può essere richiesto di effettuare una revisione contabile limitata (review) del bilancio intermedio o del bilancio annuale. La revisione limitata del bilancio intermedio è svolta in accordo con il principio di revisione internazionale “ISRE 2410 – Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity” nei casi in cui la società di revisione abbia anche l’incarico di revisione legale del bilancio. Nei casi in cui, invece, la società di revisione incaricata della revisione limitata del bilancio intermedio non abbia un incarico di revisione contabile sul bilancio annuale, il lavoro dovrà essere svolto in accordo con il principio di revisione internazionale “ISRE 2400 – Engagements to Review Historical Financial Statements”. Per quanto concerne la revisione limitata di un bilancio annuale, si applica sempre il principio “ISRE 2400 – Engagements to Review Historical Financial Statements”.

Principi contabili di riferimento Premessa Principi contabili di riferimento Il bilancio intermedio può essere redatto a) in conformità ai principi contabili di generale accettazione, come il principio contabile internazionale IAS 34 o il principio contabile italiano OIC 30, oppure, b) qualora redatto in forma “completa”, in base al principio contabile internazionale IAS 1 o alle norme del Codice Civile e alle altre norme di legge che disciplinano la redazione del bilancio d’esercizio, interpretate ed integrate dai principi contabili italiani. Nel caso di bilancio annuale (non intermedio) si applicano sempre questi principi contabili/norme.

Revisione Aziendale Corso avanzato ISRE 2400 ENGAGEMENTS TO REVIEW FINANCIAL STATEMENTS Università La Sapienza-Roma Corso di laurea magistrale: Economia Aziendale- Consulenza Professionale Anno accademico: 2016-2017 Docente: Corrado Testori

Indice Obiettivi e finalità Principi generali di un incarico di review Termini dell’incarico di review Procedure da svolgere ed evidenze da ottenere Esempio: procedure da svolgere nell’area crediti vs cliente Conclusioni

Obiettivi e finalità Lo scopo di questo principio è di stabilire: regole standard quando si svolge un incarico di review (“revisione limitata”) su un bilancio la responsabilità del revisore la forma e il contenuto della relazione che il revisore emetterà al termine della review. La finalità di un incarico di review è quella di consentire al revisore di confermare che, sulla base delle procedure svolte (dalle quali non si ottengono tutte le evidenze probative che sarebbero richieste in un audit), nulla è giunto alla sua attenzione da fargli ritenere che il bilancio non sia stato predisposto, in tutti gli aspetti significativi, in accordo con il “framework” di informativa finanziaria di riferimento. Tale conclusione si definisce “negative assurance”

Principi generali di un incarico di review Il revisore che svolge un incarico di review deve rispettare gli stessi principi previsti per un incarico di audit (così come definiti dall’IFAC-International Federation of Accountants), in termini di indipendenza, integrità, obiettività, competenza, riservatezza, comportamento e standard tecnici. Il revisore, nello svolgimento del lavoro, non fa riferimento agli ISA, ma solo all’ISRE 2400. L’obiettivo di una review differisce in modo sostanziale da un audit effettuato in linea con gli ISA. Una review, infatti, non fornisce la base per l’espressione di un giudizio di revisione (audit opinion) e, diversamente da un audit, non è disegnata per ottenere una ragionevole “assurance” che le informazioni finanziarie esaminate non contengano errori significativi. Una review viene di norma condotta tramite colloqui e interviste (prevalentemente con responsabili delle aree contabili-finanziarie) e procedure di analisi comparativa e può evidenziare problemi significativi che impattano sul bilancio esaminato; tuttavia non fornisce tutte le evidenze probative che sono necessarie in un audit.

Principi generali di un incarico di review Le procedure ritenute necessarie, a seconda delle circostanze, per raggiungere l’obiettivo della review devono essere definite dal revisore, tenendo conto di quanto previsto dall’ISRE 2400, dalle specifiche normative, nonchè dai termini dell’incarico e dalla relazione. IMPORTANTE!!! un incarico di review fornisce un moderato livello di assurance che le informazioni soggette a review siano prive di errori significativi. Questo porta all’espressione del giudizio in forma di “negative assurance”.

Termini dell’incarico di review Il revisore deve concordare con il cliente i termini dell’incarico, in forma scritta (lettera di incarico); la lettera di incarico deve includere i punti chiave del lavoro e deve servire come base per la pianificazione del lavoro da parte del revisore. Deve inoltre chiarire, in modo da evitare ogni possibile malinteso, i limiti del lavoro di review rispetto ad una revisione completa (audit) ed il fatto che la relazione che verrà emessa non rappresenta una relazione di revisione (audit opinion).

Procedure da svolgere ed evidenze da ottenere Il revisore deve applicare il proprio giudizio professionale nel definire la specifica natura, tempistica e estensione delle procedure di review. Il revisore dovrà supportare le proprie scelte tramite: le conoscenze acquisite in audit o review dei bilanci dell’impresa negli esercizi precedenti, se effettuati; la conoscenza acquisita dell’attività dell’impresa, inclusi i principi contabili e le prassi del settore; la conoscenza acquisita sui sistemi contabili; il grado di stime della direzione che impattano uno o più elementi del bilancio; la significatività sui conti di bilancio e sulla transazioni

Procedure da svolgere ed evidenze da ottenere Le procedure per la review di un bilancio normalmente includono: Attività di comprensione dell’impresa: colloqui e interviste riguardo ai principi e alle policy contabili adottate; colloqui e interviste riguardo alle procedure dell’impresa per le registrazioni contabili, la loro classificazione e la predisposizione dell’informativa. Procedure di analisi comparativa per identificare elementi o relazioni che appaiano inusuali: confronto tra bilancio dell’esercizio e bilancio di esercizi precedenti; confronto tra bilancio dell’esercizio con dati previsionali (budget) e analisi della situazione finanziaria esame delle interrelazioni tra singoli elementi del bilancio (plausibili e coerenti)

Procedure da svolgere ed evidenze da ottenere Altre procedure sebbene una review di norma non richieda di corroborare con elementi probativi i colloqui avuti con la direzione riguardo cause e contenziosi, né richieda conferme da legali esterni, un colloquio con il responsabile legale della società o attività di indagine più approfondita (tra le quali eventualmente le conferme dai legali esterni) devono essere però svolte dal revisore quando specifici rischi significativi siano giunti all’attenzione del revisore. colloqui e interviste riguardo le decisioni prese nel corso di assemblee degli azionisti, consigli d’amministrazione o altre riunioni di organi direttivi che possano avere impatti sul bilancio; lettura del bilancio per esaminarne la conformità ai principi di redazione e ai principi contabili; ottenimento di relazioni da altri revisori che abbiano effettuato audit o review su bilanci di società del gruppo; ottenimento di attestazioni scritte dalla direzione.

Esempio: procedure da svolgere sull’area crediti vs clienti effettuare colloqui con i responsabili circa i criteri contabili per il riconoscimento del credito e per la determinazione di eventuali rettifiche di valore. ottenere una lista dei crediti e verificarne la corrispondenza con il dato contabile (bilancio di verifica, schede contabili, partitario clienti); ottenere spiegazioni su variazioni significative nei saldi rispetto all’esercizio precedente o ai dati previsionali; ottenere un’analisi di scaduto dei crediti per anzianità. Tramite colloqui con i responsabili, indagare su posizioni significative e sulla recuperabilità del credito; discutere con la direzione il criterio di classificazione dei crediti; effettuare colloqui con i responsabili sulla metodologia di stima adottata per gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti.

Esempio: procedure da svolgere sull’area crediti vs clienti informarsi se vi sono state operazioni di cessione di crediti o simili; indagare sulle procedure adottate per assicurare la corretta competenza delle transazioni di vendita e il corretto riconoscimento dei ricavi, incluso lo stanziamento per possibili resi di merci; indagare se esistano beni ceduti sotto clausole di conto deposito e in tal caso se sono state effettuate le rettifiche per stornare tali transazioni dai ricavi e dai crediti e includere i beni nel magazzino; indagare se problematiche significative su crediti sono sorte dopo la data del bilancio e se sono stati adeguatamente riflessi sotto il profilo contabile.

Conclusione del lavoro di review e Relazione Se nel corso dello svolgimento delle procedure di review emergono elementi tali da evidenziare errori nella predisposizione del bilancio (ad es. transazioni di vendita e relativi contratti non rilevati in contabilità secondo i corretti principi contabili di riferimento), il revisore deve svolgere ulteriori procedure e valutare eventuali effetti sulla relazione prevista dall’ISRE 2400. A conclusione delle procedure di review svolte il revisore deve: valutare gli effetti di eventuali errori rilevati, incluso l’informativa: ottenere le attestazioni da parte della Direzione preparare la relazione secondo le indicazioni e lo standard previsti dall’ISRE 2400.

Conclusione del lavoro di review e Relazione La relazione sulla review deve includere: un riferimento all’ISRE 2400 o, se applicabili, a norme o regolamenti una dichiarazione che chiarisca che una review si basa principalmente su colloqui e su procedure di analisi comparativa una dichiarazione che, sulla base del lavoro svolto, nulla è giunto all’attenzione del revisore che faccia ritenere che il bilancio non sia conforme al framework di riferimento e non rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa della società oggetto della review per l’esercizio in esame.

Revisione Aziendale Corso avanzato ISRE 2410 REVIEW OF INTERIM FINANCIAL INFORMATION PERFORMED BY INDIPENDENTE AUDITOR OF THE ENTITY Università La Sapienza-Roma Corso di laurea magistrale: Economia Aziendale- Consulenza Professionale Anno accademico: 2016-2017 Docente: Corrado Testori

Obiettivi e finalità Il revisore che ha già effettuato la revisione del bilancio annuale dell’impresa in anni precedenti deve aver ottenuto, come richiesto dall’ISA 315, adeguata comprensione dell’attività dell’impresa, del suo ambiente di controllo e del suo sistema di controllo interno. Quando il revisore svolge l’incarico di una review a data intermedia, effettua un aggiornamento di tale comprensione, tenendo conto che il sistema di controlli alla base della preparazione delle situazioni a data intermedia può differire da quello su dati annuali. Il revisore che sia stato appena incaricato della revisione contabile di un’impresa e che debba effettuare la review di una situazione intermedia (ad es. la situazione semestrale) senza aver ancora effettuato la revisione del bilancio annuale deve comunque ottenere, al fine di pianificare e svolgere la review, un’adeguata comprensione dell’attività dell’impresa, del suo ambiente di controllo e del suo sistema di controllo interno (anche attraverso l’esame del lavoro del precedente revisore) Tale attività può essere pianificata in modo da essere utilizzata o servire come base per la successiva revisione del bilancio annuale.

Procedure da svolgere Le procedure applicabili ad una review a data intermedia sono sostanzialmente simili a quelle per una review su un bilancio annuale e sono principalmente: colloqui con la direzione ed altro personale; analisi comparative; altre procedure quali la lettura di verbali degli organi sociali e amministrativi, dei bilanci e di altra informativa finanziari intermedia disponibile. Tuttavia l’estensione di alcune di queste procedure può essere maggiore se il revisore valuta efficiente svolgere, nel corso dell’interim review, alcune procedure previste finalizzate alla successiva revisione del bilancio annuale Ad es. svolgere procedure su transazioni significative e/o inusuali come business combinations, contratti rilevanti, ristrutturazioni.

Procedure da svolgere Rispetto alle valutazioni e alle analisi svolte nel corso dell’audit sul bilancio annuale, il revisore, nel corso della review del bilancio intermedio, deve indagare se la direzione abbia modificato la propria valutazione sulla capacità dell’impresa di continuare ad operare secondo il presupposto della continuità aziendale. Qualora, da tale indagine, il revisore venga a conoscenza di eventi o condizioni che possano creare dubbi significativi sulla continuità aziendale, deve approfondire le sue verifiche richiedendo alla direzione di confrontarsi sui piani e le azioni future che la stessa intende intraprendere e sul fatto che tali piani siano in grado di superare le criticità. Deve inoltre verificare se l’informativa data dalla direzione sia adeguata.