tletica per i ragazzi/e Graziano Camellini tletica per i ragazzi/e
tletica ragazzi/e Perché questa parte sui giovani? Graziano Camellini Perché questa parte sui giovani? La costruzione di ogni atleta verso la prestazione sportiva è un lungo percorso che, come per la formazione intellettuale di ognuno, si organizza in tappe diverse per avere un risultato finale conforme alle potenzialità dei giovani, con passaggi obbligati, che non possiamo ignorare. tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Perché questa parte sui giovani? Graziano Camellini Perché questa parte sui giovani? L'allenamento delle più piccole categorie della FIDAL, dagli Esordienti ai Cadetti è oggi uno degli argomenti più dibattuti all’interno dei club dei comitati ed in parte nella stessa federazione. Tuttavia questo problema non è nuovo e da alcuni anni, alcuni Comitati Regionali hanno iniziato a sensibilizzare Tecnici e Società, su un argomento così delicato e importante tletica ragazzi/e
Graziano Camellini "Una formazione di qualità dei giovani è una garanzia del loro pieno sviluppo sia atletico che personale" tletica ragazzi/e
Graziano Camellini "L’effetto del progetto di educazione sportiva implica da parte degli allenatori e dei dirigenti una perfetta conoscenza delle caratteristiche dello sviluppo dal bambino all'adolescente" tletica ragazzi/e
Graziano Camellini Nonostante ciò, ancora troppo spesso, la partecipazione all’attività sportiva sia di preparazione che competitiva è vista come una attività per adulti in miniatura, del tutto simile a quelle degli adulti, sia nelle cadenze sia nelle modalità esecutive, lontana, molto lontana, da un'atletica veramente adatta ai più giovani. tletica ragazzi/e
Graziano Camellini Organizzazione e sviluppo per una attività conforme a questa categoria tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Graziano Camellini Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Fasi sensibili e di sviluppo Periodo di apprendimento Differenze tra giovane/adulto tletica ragazzi/e
Prestazione massimale in età adulta Graziano Camellini Adatta ai Giovani Aspetto transitorio (formazione) "riforma" sul concetto di prestazione cambiamento radicale di concezione Basi motorie Prestazione massimale in età adulta Del giovane Non troppo velocemente tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Adatta ai Giovani Fascia: 12 -13 anni Graziano Camellini Adatta ai Giovani Fascia: 12 -13 anni Azioni simbolo della vita di tutti i giorni. Atletica Correre Saltare Lanciare Del giovane L’atletica si apprende!!!! tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Adatta ai Giovani: Atletica Correre Saltare Lanciare Graziano Camellini Adatta ai Giovani: Atletica Correre Saltare Lanciare Troppo spesso ci dimentichiamo che lanciare significa stare in equilibrio spostando o roteando il corpo, saltare manifesta l’emozione di volare affrontando una coraggiosa ricaduta e, correre veloce testimonia il naturale desiderio di raggiungere o fuggire da qualcosa o qualcuno. tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Graziano Camellini Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Fasi sensibili e di sviluppo Periodo di apprendimento Differenze tra giovane/adulto tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e esordienti ragazzi cadetti allievi juniores assoluti Graziano Camellini In funzione all’età Categorie giovanili assolute esordienti ragazzi cadetti allievi juniores assoluti Atletica di formazione tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Attività sportiva "preparatoria” Graziano Camellini In funzione all’età Attività sportiva "preparatoria” di scoperta di gestione Attività di carattere primario: correre saltare lanciare marciare tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Attività sportiva "specifica" Graziano Camellini In funzione all’età Attività sportiva "specifica" diretta/indiretta Attività su diverse tappe: preparazione perfezionamento specializzazione (gestione e controllo della prestazione) tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Graziano Camellini In funzione all’età Avvicinare i giovani all’atletica vuol dire offrire quante più esperienze possibili, organizzare tutte quelle esercitazioni che fanno parte del bagaglio culturale (elementi chiave) della preparazione dei diversi “settori” dell'atletica leggera, esercitazioni alle quali il giovane potrà attingere quando arriverà il momento della specializzazione tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Prerequisiti Per “settori” Graziano Camellini In funzione all’età Prerequisiti Attività sportiva preparatoria Apprendimento dei prerequisiti motorio Patrimonio Attività sportiva specifica Per “settori” tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Fase della pubertà: Graziano Camellini In funzione all’età Fase della pubertà: Apprendimento motorio: Apprendimento tecniche Abilità motorie Orientamento spaziale Controllo motorio equilibrio Adattamento motorio tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Graziano Camellini In funzione all’età Fase della pubertà (verso i 12 anni) Attività sportiva Grande varietà di esperienze motorie Attività multi-disciplinare Imparare (insegnare) i gesti corretti Sedute con obiettivi tecnici diversi Variare le combinazioni tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Graziano Camellini In funzione all’età Fase della pubertà (verso i 13-15 anni) Migliorare le capacità fisiche Allenabilità massimale della condizione fisica Limitare temporaneamente l’apprendimento dei movimenti complessi Ragione: diminuzione temporanea della gestione dei movimenti. (il giovane è capace di fare molti gesti, poco complessi, il nostro compito sarà di combinare sforzi e gesti) tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Graziano Camellini In funzione all’età Principi per strutturare l’attività Dal movimento globale al particolare Dal compito semplice al più complesso Variare le situazioni di apprendimento Motivati dalle nuove esperienza vissute nella competizioni tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Principi per noi tecnici Graziano Camellini In funzione all’età Principi per noi tecnici Rispettare i limiti di ciascuno Incoraggiare le diversità Non complicare i compiti Pazienza Dai movimenti di base ai movimenti specifici Non siate troppo esigenti tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Graziano Camellini In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Crescita: continua Apprendimento: per prove, errori e ripetizioni Come: velocità di reazione e coordinazione, capacità di resistenza aerobica, allenamento polisportivo, allargamento del repertorio motorio e delle abilità motorie. tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Graziano Camellini In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Il periodo di inizio pubertà è la migliore età per l’apprendimento (per intuito) Vi è un miglioramento del rapporto peso-forza (miglioramento delle proporzioni): se opportunamente stimolato il bambino è già in grado di controllare ad un livello molto elevato il proprio corpo Possono essere appresi e controllati anche movimenti estremamente difficili con notevoli richieste di orientamento spazio-temporale tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Graziano Camellini In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Notevole bisogno di movimento, grande disponibilità ad impegnarsi, volontà di diventare bravo, coraggio e disponibilità ad affrontare il rischio. Questi fattori influiscono positivamente sulla capacità di sviluppo motorio, rendendo questo periodo una fase chiave per l’acquisizione della futura maestria motoria. Ciò che viene trascurato in questa fase più tardi potrà essere recuperato solo con una fatica incomparabilmente maggiore tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Graziano Camellini In funzione all’età Categoria Ragazzi/e In questo periodo dovrebbe essere proposta un’attività finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo, variabile ed a misura del bambino, che porti all’acquisizione della forma grezza e se possibile, persino nella forma precisa delle principali tecniche sportive (privilegiando la qualità delle abilità motorie e non la quantità di movimenti che rischiano di essere eseguiti in modo approssimativo) tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Graziano Camellini In funzione all’età Categoria Ragazzi/e …si opererà sull’insegnamento del gesto tecnico per perfezionare la padronanza dei gesti ed assimilare gli elementi fondamentali della tecnica. Obiettivi da raggiungere sono la polivalenza e la multilateralità, Il potenziamento fisiologico (sviluppo delle capacità condizionali), Il perfezionamento degli schemi motori di base. tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Graziano Camellini In funzione all’età Categoria Ragazzi/e tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Obiettivi: Graziano Camellini In funzione all’età Categoria Ragazzi/e Obiettivi: mobilità diretta ad uno scopo disponibilità ad apprendere impegno per la prestazione maggiore concentrazione inclinazione per l’attività sportiva movimenti più economici, sicuri e razionali migliorare l’anticipazione lieve incremento forza, maggiore per la forza veloce differenze tra ragazzi e ragazze notevole variabilità nella resistenza tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In funzione all’età come?? Graziano Camellini In funzione all’età come?? L’atletica deve essere originale, adatta realmente alle esigenze dei giovani, di conseguenza di rottura con l’atletica dei grandi…. ma allo stesso tempo elemento efficace e progressivo per preparare i giovani atleti ad una cultura della prestazione. La formazione dei giovani atleti è la base sulla quale si costruirà l’atleta di alto livello. tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Graziano Camellini Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Fasi sensibili e di sviluppo Periodo di apprendimento Differenze tra giovane/adulto tletica ragazzi/e
L’infanzia è un momento di grande cambiamento Graziano Camellini Fasi sensibili di sviluppo L’infanzia è un momento di grande cambiamento A livello fisico A livello mentale A livello fisiologico "Fasi sensibili" tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Fasi sensibili di sviluppo Graziano Camellini Fasi sensibili di sviluppo Impatto dei sistemi sulle capacità dell’atleta Sistema nervoso - Coordinazione Sistema ormonale - Tutti i sistemi - Forza Sistema cardio – vascolare - Aerobico Conoscere le fasi sensibili Adattare gli allenamenti Approfittare dell’età d’oro tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Fasi sensibili di sviluppo (delle capacità motorie) Graziano Camellini Fasi sensibili di sviluppo (delle capacità motorie) tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Graziano Camellini Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Fasi sensibili e di sviluppo Periodo di apprendimento Differenze tra giovane/adulto tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere Percorrere un itinerario Graziano Camellini Apprendere Percorrere un itinerario Punti di partenza Percorso Punti di arrivo Un giovane che apprende cambia, si arrichisce Oltre alle abilità, apprendere significa: Comunicare Considerare i fallimenti (come errore / punto di riferimento) l’armonia, l’equilibrio (allenamento/ competizioni, prestazioni / piacere) La capacità dell’uomo ad apprendere è infinita Non vi è un solo modo di apprendere tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere Domande da porsi Quali obiettivo? Graziano Camellini Apprendere Domande da porsi Quali obiettivo? Quale contenuto? Quale tipo di apprendimento? Quale progressione? Quale relazione allenatore atleta? Quali mezzi? Quali ostacoli? …. tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere Graziano Camellini Apprendere Utilizzare un metodo Ma ATTENZIONE non dimenticare il piacere della pratica, il piacere di fare, il piacere di sentirsi coinvolto L’allenatore deve chiedersi cosa è comune ad ogni giovane Modo di apprendere Cosa conviene a tutti Percorso da utilizzare tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere Quali modi? Due metodologie applicative Graziano Camellini Apprendere Quali modi? Due metodologie applicative Analitico Separare le specialità Classificazione delle abilità Globale In prevalenza con i giovani Costante nell’insegnamento delle tecniche È sempre possibile giocare sui due sistemi tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere: Metodi di applicazione Graziano Camellini Apprendere: Metodi di applicazione Tecnica come elemento di riscoperta per il giovane: evolutiva personalizzata PROVVISORIA! L’allenatore è: un organizzatore un catalizzatore responsabile della trasformazione del giovane responsabile dell’organizzare della sua motricità tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere: Metodi di avvicinamento: Nella pratica Graziano Camellini Apprendere: Metodi di avvicinamento: Nella pratica Per: Proporre una situazione Permettere una risposta motoria L’allenatore deve: Sollecitare la partecipazione del giovane Essere chiaro/ dimostrare tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere: Metodi di avvicinamento: Graziano Camellini Apprendere: Metodi di avvicinamento: Finalità nell’allenamento, porre un problema motorio proporre sempre una stimolazione energetica in relazione con l'attività, la specialità, per creare degli automatismi agili ed adattabili Mettere il giovanile di fronte ad: una riflessione minimale ad un mettersi «in gioco» Competizioni mezzo di apprendimento adatte ai giovani Il gioco ha ancora un forte potere educativo tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere: Graziano Camellini Apprendere: Metodi di avvicinamento: le corse/la marcia Velocità Partenza: tempo di reazione ad un segnale, rapidità nel muoversi, Saper correre in modo efficace: qualità dei piedi allineamento e buona coordinaz. Saper passare o ricevere un testimone Resistenza Saper adottare un proprio modello di corsa funzionale allo sforzo fornito Essere capace di gestire lo sforzo coord. respirazione e passo. Essere capace di regolare l’andat. in funzione delle varie fasi della corsa Ostacoli Sapersi adattare al superamento di un ostacolo Saper superare con entrambi le gambe Non rallentare davanti all’ostacolo Marcia Saper gestire la tecnica in relazione ai regolamenti Essere capace di marciare a diverse andature. tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere: Metodi di avvicinamento: i salti Graziano Camellini Apprendere: Metodi di avvicinamento: i salti Lungo Saper gestire la rincorsa con un minimo di precisione Sapersi organizzare la rincorsa nella componente ritmica Saper cadere con i piedi sotto o davanti al bacino Alto Saper correre seguendo un percorso curvilineo Essere capace di effettuare uno stacco verticale senza fermarsi Essere capace di cadere sulle spalle e al centro del materasso Salto triplo Saper differenziare i salti sullo stesso piede dagli altri salti Non perdere velocità nel concatenare i balzi Non rallentare davanti allo stacco Asta Saper tenere un asta Essere capace di saltare nella sabbia o su una pila di materassi tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Apprendere: Metodi di avvicinamento: i lanci Graziano Camellini Apprendere: Metodi di avvicinamento: i lanci Peso Saper tenere l’attrezzo Essere capace di controllarlo nella traslocazione Essere capace di lanciare il peso nella direzione corretta Disco Saper tenere l’attrezzo ed essere capaci di controllarlo. Essere capace di controllare il disco effettuando parti delle rotazioni Essere capace di lanciare al di sopra di un filo Giavellotto Essere capace di controllarlo nelle rincorse. Essere capace di lanciare diritto e di piantare il giavel. Martello Saper tenere l’attrezzo, fare girare l’attrezzo, Essere capace di controllarlo nelle rotazioni (almeno un giro) Saper lanciare nella direzione corretta. tletica ragazzi/e
Spinte, equilibrio, dissociazione, orientamento, differenziazione Graziano Camellini Apprendere: Metodi di avvicinamento: i Fondamentali Spinte, equilibrio, dissociazione, orientamento, differenziazione Apprendere Correre Le andature Apprezzamento del livello di esecuzione Apprendere a spostare il corpo in diverse condizioni Saltare Salti verticali di vario tipo (ostacoli) Salti orizzontali: su un piede o alternando i piedi Controllo e gestione delle catene Apprendere a lanciare Lanciare, Lanci di palle mediche o altro nelle diverse direzioni ed in diverse condizioni Controllare catene e equilibrio tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Graziano Camellini Deve essere: Adatta ai giovani In funzione dell’età Fasi sensibili e di sviluppo Periodo di apprendimento Differenze tra giovane/adulto tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Differenze Giovane / adulto Riserve energetiche Graziano Camellini Differenze Giovane / adulto Riserve energetiche Capacità di stoccaggio più debole rispetto all’adulto Il giovane è: esplosivo Veloce Non è resistente nella ripetizione degli sforzi Facoltà di adattamento debole, attenzione: ripetizione in stato di ipoglicemia, a lungo termine questo tipo di sollecitazione e dannosa sul sistema ormonale tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Differenze Giovane / adulto Il lavoro in acidosi Graziano Camellini Differenze Giovane / adulto Il lavoro in acidosi Prima dei16 anni: NO al lavoro "LATTACIDO!" Questo tipo di allenamento è: nefasto Inefficace Giovane che non ha ancora raggiunto la pubertà incapaci di produrre molto acido lattico Tutto si sblocca al termine della crescita CONCLUSIONI: Il giovane è inadatto a svolgere lavori di resistenza specifica tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Differenze Giovane / adulto La massa muscolare Graziano Camellini Differenze Giovane / adulto La massa muscolare Pratica violenta (debilitazione, stress) → freno alla crescita Essa può stimolare la crescita Massa muscolare del giovane = il 27% di quella dell’adulto No al lavoro di forza ma, accelerare lo sviluppo della forza, tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Differenze Giovane / adulto Apprendimento Graziano Camellini Differenze Giovane / adulto Apprendimento Età di oro per l’apprendimento Facoltà eccezionali di apprendimento motorio → 12 anni: sviluppo di tutte la capacità motorie → 12 anni: caratterizzano lo sviluppo motorio per lo sport da grandi tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Differenze Giovane / adulto La competizione Graziano Camellini Differenze Giovane / adulto La competizione Non deve essere fotocopia dell’attività degli adulti → la voglia di fare paragoni è un elemento costante → competizione → piacere di giocare e di stare insieme Ma, fate attenzione: limitare gli obiettivi Limitare una attività troppo intensa → può creare disturbi allo sviluppo sfruttamento precoce del talento → porta a tralasciare il concetto di sviluppo motorio Mantenere l’aspetto ludico tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e Differenze Giovane / adulto Riassumendo: Graziano Camellini Differenze Giovane / adulto Riassumendo: Lottare contro: Pratica stereotipata Specializzazione precoce intesa come mancanza nel costruire l’atleta nei suoi equilibri organici, coordinativi, di riferimento tecnico e muscolare verso l’ambito dove presenta maggiori propensioni. La competizione ad oltranza Lottare per: Valorizzare le specificità del giovane tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In Breve Da ricordare Giovane # Adulto Graziano Camellini In Breve Da ricordare Giovane # Adulto capacità di sopportare & produrre uno sforzo Fasi sensibili: età d’ ORO sviluppo ottimale Adattamento ai carichi fisici e psichici similari tra giovani & adulti, ma velocità diverse Sviluppo della coordinazione tletica ragazzi/e
tletica ragazzi/e In Breve Da ricordare Durante la pubertà Graziano Camellini In Breve Da ricordare Durante la pubertà grande capacità a sopportare un sforzo sviluppare le principali forme motorie della condizione fisica Stimoli legati al movimento per necessità fisiologica per uno sviluppo psico-fisico ottimale tletica ragazzi/e
Graziano Camellini BUON LAVORO tletica ragazzi/e