Visita a San Piero a Grado “centro Avanzi” di Santoro Mario Scienze Agrarie
Il Centro
Il Centro Interdipartimentale di ricerche agro- ambientali “Enrico Avanzi” nasce nel 1989 sul territorio ex demaniale della tenuta di Tombolo a San Piero a Grado in Pisa. Il territorio era già dal 1963 concesso in uso gratutito e perpetuo all' università di Pisa, che ne ha poi acquisito la proprietà nel 2004.
Il Territorio L' azienda si estende per oltre 1700 ha nel parco naturale di San Rossore, di cui: - 670 ha boschivi - 830 ha a colture seminative Inoltre l' azienda comprende anche 100 ha di pascoli permanenti e 100 ha di set-aside.
L' azienda:
I mezzi per l' agricoltura Il mezzo più utilizzato è il TRATTORE. Il centro ne ha di diversi modelli a diverse potenze e utilizzi. Tutte le fasi dell' agricoltura possono essere svolte dallo stesso mezzo: infatti ogni trattore ha una PRESA DI FORZA; una “spina” a cui i vari strumenti accessori (per arare, per fertilizzare...) possono essere collegati.
Tutti i trattori hanno le ruote più larghe del necessario per distribuire meglio il peso, lasciando il terreno meno compatto. Strumento usato per fertilizzare i campi. E' uno degli strumenti accessori che si possono attaccare al trattore.
La semina La semina è uno delle fasi più importanti della agricoltura. Per il tipo di agricoltura scelta, nell' azienda si fa da metà ottobre a fine novembre. Questo è un periodo molto delicato perchè generalmente ricco di piogge, è quindi vitale essere tempestivi nelle eventuali riparazioni di mezzi. Per questo è imporatnte avere sempre una riserva di gasolio.
Il Centro Zootecnico di Piaggia Nel centro si allevano bovini da latte di 2 razze diverse per un ammontare complessivo di 190 capi per una quantità di latte annua di più di 6000 l. Oltre ai bovini l' azienda coopera nell' allevamento di circa 1000 ovini.
La stalla La stalla purtroppo non è ancora da prendere ad esempio, dato che è rivestita di eternit, una miscela di cemento e amianto, materiale tossico di cui recentemente è stato proibito l' utilizzo. Inoltre la stalla, dato che è piuttosto vecchia, è fatta per mantenere gli animali a catena, pratica anch'essa ora proibita.
Le mucche vengono nutrite con l' INSILATO. L' insilato è il risultato della conservazione in aerobiosi di biomasse fresche, principalmente silomais. Questo foraggio viene poi conservato in silos che ne permettono la lunga conservazione. Anche se questo cibo aumenta fortemente la produzione di latte delle mucche, bisogna sempre guardare il bilancio dato che la produzione di insilato è molto costosa.
Nelle stalle sotto le mucche è presente una lettiera, composta principalmente da paglia e segatura. Questa lettiera è molto importante, perchè permette sia di trattenere le deiezioni animali che poi devono essere smaltite secondo norme europee, sia perchè consente di riutilizzare le feci come fertilizzante o come fonte di energia.
La vendita diretta L' azienda offre anche la possibilità di acquistare latte fresco direttamente sul posto, al prezzo di 1 € al litro. Questo è un risparmio per chi compra perchè prende prodotti di prima qualità, ed è anche un introito rilevante per l' azienda che elimina intermediari vendendo a un prezzo molto maggiore rispetto alle grandi catene.