religione e tradizionalismo dagli anni ’70 a oggi

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Transcript della presentazione:

religione e tradizionalismo dagli anni ’70 a oggi Loredana Sciolla | Università di Torino Paola Maria Torrioni | Università di Torino SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Tradizionalismo L’opposto di tradizionalismo è l’innovazione culturale, ossia favorire o almeno accettare il cambiamento in vari ambiti della vita, anche se ancora minoritari o non diffusi alla maggioranza della popolazione. Nessun riferimento diretto, invece, alla dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese durante l’età della Restaurazione, in opposizione alle teorie illuministiche. Con tradizionalismo intendiamo riferirci a un insieme di atteggiamenti, credenze e valori improntati alla conservazione di ruoli, abitudini e pratiche tramandate dalla tradizione e diffusi in una determinata cultura.

Indice di tradizionalismo 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Indice di tradizionalismo L’indice di tradizionalismo è, per ora, stato limitato ai ruoli di genere, ambito in cui meglio si può rilevare la resistenza al cambiamento sociale. Le variabili presenti nei questionari EVS che fanno riferimento alla dimensione di tradizionalismo all’interno dei ruoli di genere sono aumentate nel corso delle diverse edizioni. In questa analisi sono stati utilizzati gli item che consentono di preservare la serie storica ovvero sono presenti per tutte le wave (dal 1981 al 2009) e per tutti i 4 paesi selezionati. I paesi selezionati sono Francia, Irlanda, Italia e Spagna, in quanto presenti in tutte le wave e accomunati dalla stessa matrice cattolica.

Come è stato costruito l’indice di tradizionalismo 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Come è stato costruito l’indice di tradizionalismo Base dati: European Values Study (file longitudinale 1981-2009; dati pesati) Variabili selezionate (presenti in tutte le wave per tutti i paesi): Lei è d’accordo o in disaccordo con chi afferma che un bambino per crescere felice ha bisogno di una famiglia con entrambi i genitori? Lei pensa che una donna, per essere pienamente realizzata, deve avere dei figli oppure non è necessario che ne abbia? Lei è d’accordo o in disaccordo con la seguente affermazione: “il matrimonio è un’istituzione sorpassata”?  Se una donna desidera avere un figlio senza avere una relazione stabile con un uomo, lei approva o disapprova? Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max): Francia (823-1418); Irlanda (698-916); Italia (1168-1730); Spagna (951-2118)

La persistenza del tradizionalismo in Italia (FIG.2) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi La persistenza del tradizionalismo in Italia (FIG.2) L’andamento nei diversi paesi selezionati, ad eccezione della Spagna, segnala un aumento del tradizionalismo negli anni Ottanta (1981-1990), dove si raggiunge il punto massimo. Gli anni Novanta e Duemila sono invece caratterizzati da un progressivo declino. L’Italia presenta due eccezioni significative: raggiunge il punto più basso di tradizionalismo nel 1981; dagli anni Novanta invece si mantiene pressoché stabile. Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max): Francia (823-1418); Irlanda (698-916); Italia (1168-1730); Spagna (951-2118)

I fattori del tradizionalismo in Italia (2008) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi I fattori del tradizionalismo in Italia (2008) Fattori che aumentano la propensione al tradizionalismo sono: Vivere al Sud Essere anziani; Vivere in un piccolo centro Basso livello di istruzione Essere disoccupato L’essere donna non significa avere una minore propensione al tradizionalismo proprio rispetto ai ruoli di genere. Nota:: nostre elaborazioni su dati EVS Modelllo di regressione lineare multirpla; N= 1205; ***= p=<0.5; **: p=<0.10; R(adj)=0.069

Dimensioni della morale sessuale e familiare 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Dimensioni della morale sessuale e familiare Nota: Nota: nostre elaborazioni su dati EVS N (min-max Omosessualità): Francia (958-1504); Irlanda (914-1077); Italia (1296-1909); Spagna (1113-2156); N (min-max aborto): Francia (978-1538); Irlanda (921-1161); Italia (1309-2000); Spagna (1113-2193); N (min-max divorzio): Francia (977-1562); Irlanda (920-1169); Italia (1305-1946); Spagna (1105-2573)

religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max Omosessualità): Italia (1296-1909) N (min-max aborto): Italia (1309-2000); N (min-max divorzio): Italia (1305-1946);

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Una configurazione tradizionalista/rigorista sul piano morale Emerge il caso italiano in cui alla persistenza maggioritaria del tradizionalismo si associa un aumento del rigorismo nell’ambito della morale sessuale e familiare, in controtendenza rispetto agli altri Paesi. Si conferma per tutti i paesi l’associazione tra aderire ad immagini tradizionali dei ruoli di genere e una dimensione rigorista e conservatrice sul piano morale.

Tradizionalismo e pratica religiosa 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Tradizionalismo e pratica religiosa La pratica, ossia la frequenza con la quale la popolazione di un paese si reca in un luogo di culto, è ritenuta comunemente dagli scienziati sociali l’indicatore più adatto per cogliere lo stato di salute della religione in un paese (Barbagli, 2016) e anche, di conseguenza, per conoscere il livello di secolarizzazione (Vezzoni e Biolcati, 2015). L’ipotesi è che ci sia un rapporto tra tradizionalismo e pratica religiosa.

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi L’andamento della pratica religiosa: dati EVS (1981-2009) e dati ISTAT (1995-2015) Fonte: Barbagli, 2016 Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max): Francia (904-1607); Irlanda (997-1217); Italia (1248-1993); Spagna (1190-2630)

Tradizionalismo e pratica religiosa 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Tradizionalismo e pratica religiosa Osserviamo un declino netto della pratica in tutti paesi. In Italia secondo EVS l’andamento è più oscillante: la pratica aumenta negli anni ’80 e declina nei ’90 e oltre. Secondo Barbagli (2016, su dati ISTAT) la forte flessione della pratica continua dal 1995 al 2015 nonostante l’invecchiamento della popolazione (sono gli anziani i più praticanti) e nonostante la lunga crisi economica. Si ipotizza che ciò abbia effetti rilevanti in particolare sulla famiglia, sui comportamenti sessuali e riproduttivi ecc. Dal confronto tra il grafico del tradizionalismo e quello della pratica vediamo che non è così, almeno per quanto riguarda gli atteggiamenti: la pratica diminuisce molto di più del tradizionalismo che cresce addirittura negli anni ’80 in tre paesi su quattro (non in Spagna)

Il tradizionalismo tra i praticanti: dati EVS (1981-2008) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Il tradizionalismo tra i praticanti: dati EVS (1981-2008) Si nota una divisione tra i paesi: in Francia e Italia il tradizionalismo tra i praticanti tende a crescere o a rimanere costante. In Spagna e Irlanda il tradizionalismo diminuisce anche tra i praticanti. Si può ipotizzare un diverso ruolo della Chiesa: maggiormente conservatore in Francia ed Italia. Il papato di Francesco non è ancora iniziato; in Francia la chiesa è notoriamente conservatrice, in Italia il periodo è dominato da Ruini che è stato presidente della CEI dal 1991  al 2007. Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max): Francia (904-1607); Irlanda (997-1217); Italia (1248-1993); Spagna (1190-2630)

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi E cosa succede se consideriamo la dimensione soggettiva della religione? Indicatore di religiosità Indipendentemente dal fatto che lei vada o non vada in chiesa (alla moschea, al tempio…), lei si considera: una persona religiosa Lei crede che esista: Dio; Lei crede che esista: la vita dopo la morte Lei crede che esista: l’inferno Lei crede che esista: il paradiso Lei crede che esista: il peccato originale Importanza di Dio nella propria vita Conforto e forza dalla religione Esiste un Dio personale e creatore che ama l’essere umano/Esiste una qualche forma di spirito o di forza vitale Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max): Francia (776-1286); Irlanda (605-908); Italia (813-1412); Spagna (723-1630

L’andamento della religiosità: dati EVS (1981-2009) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi L’andamento della religiosità: dati EVS (1981-2009) Anomalia dell’Italia. Anche per la religiosità l’Italia presenta una situazione anomala: è l’unico paese cattolico in cui la religiosità cresce e si mantiene stabile nel tempo a livelli molto elevati, vicini a quelli dell’Irlanda. Sul piano della secolarizzazione, l’Italia, secolarizzata sul piano della pratica, non lo è su quello della dimensione soggettiva della religiosità Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max): Francia (776-1286); Irlanda (605-908); Italia (813-1412); Spagna (723-1630

Religiosità e tradizionalismo: dati EVS (1981-2009) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Religiosità e tradizionalismo: dati EVS (1981-2009) Come atteso i tradizionalisti oltre ad essere più praticanti sono anche più religiosi ma nel tempo in alcuni paesi la differenza tra i due gruppi si attenua In Italia invece le distanze tra i due gruppi si mantengono stabili. Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max): Francia (776-1286); Irlanda (605-908); Italia (813-1412); Spagna (723-1630

I fattori della religiosità in Italia (2008) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi I fattori della religiosità in Italia (2008) Fattori che aumentano la propensione alla religiosità sono: Vivere al Sud Essere donna; Vivere nella Zona Bianca Vivere in un piccolo centro L’essere giovani o istruiti non significa avere una minore propensione alla religiosità, diversamente da quanto avviene per il tradizionalismo. Nota: Modello di regressione lineare multipla; variabile dipendente =indice di religiosità ; N= 834; ***= p=<0.5; **: p=<0.10; R(adj)=0.146

Alcune conclusioni provvisorie 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Alcune conclusioni provvisorie L’Italia è ancora un paese molto tradizionalista, rispetto agli altri paesi di matrice cattolica qui considerati. E’ anche un paese secolarizzato? Se si considera, come molti autori fanno, il piano dei comportamenti religiosi (come la pratica religiosa) dovremmo dire che lo è, anche se in misura minore e in maniera meno oscillante rispetto agli altri paesi. Se invece ampliamo lo sguardo alla dimensione soggettiva della religione, ossia quella che abbiamo chiamato religiosità, allora il quadro si fa più complesso e mette in luce un aumento o una stabilità. Anche in questo caso in controtendenza con gli altri paesi. Nota: nostre elaborazioni su dati EVS; N (min-max pratica):(1340-1993; N(min-max Tradizionlismo: 1168-1706); N(min-max religiosità (813-1412).

Appendice religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Appendice

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi L’indice di tradizionalismo è stato calcolato su 4 paesi scelti in quanto accomunati dalla stessa matrice cattolica. I dati sono stati pesati utilizzando la variabile S17 (weight; per maggiori dettagli cfr. «Weighting European Values Study») STEP 1: Scelta deli item da includere nell’indice di tradizionalismo dei ruoli di genere. Le variabili presenti nei questionari EVS che fanno riferimento alla dimensione di tradizionalismo all’interno dei ruoli di genere sono aumentate nel corso delle diverse edizioni. In questa analisi si predilige selezionare gli item che consentono di preservare la serie storica ovvero sono presenti per tutte le wave (dal 1981 al 2009) e per tutti i 4 paesi selezionati (Francia, Irlanda, Italia, Spagna, paesi accomunati dalla stessa matrice cattolica). Le variabili sono state ricodificate in modo da attribuire la modalità 1 a orientamenti tradizionalisti. STEP 2: controllo con Analisi in Componenti Principali. L’analisi delle componenti principali mette in evidenza che vi è una sola componente e che questa spiega il 37% di varianza. Utilizzo dell’analisi delle componenti principali è stato fatto in modo esplorativo per la costruzione dell’indice sintetico. STEP 3: Prima di procedere con la costruzione dell’indice sintetico additivo è stato calcolato l’indice di cograduazione di GAMMA per calcolare l’associazione tra le variabili dicotomiche e tricotomiche disponibili. L’indice varia tra 0,604 e 0,187. STEP4: costruzione di un indice sommativo. L’indice varia da 0 a 4. È stata calcolata la correlazione tra l’indice additivo di tradizionalismo e la componente principale espressione del tradizionalismo. Il valore della correlazione di Pearson è di 0,991

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi L’indice di religiosità è stato calcolato su 4 paesi scelti in quanto accomunati dalla stessa matrice cattolica. I dati sono stati pesati utilizzando la variabile S17 (weight; per maggiori dettagli cfr. «Weighting European Values Study») STEP 1: Scelta deli item da includere nell’indice di tradizionalismo dei ruoli di genere. Le variabili presenti nei questionari EVS che fanno riferimento alla dimensione di tradizionalismo all’interno dei ruoli di genere sono aumentate nel corso delle diverse edizioni. In questa analisi si predilige selezionare gli item che consentono di preservare la serie storica ovvero sono presenti per tutte le wave (dal 1981 al 2009) e per tutti i 4 paesi selezionati (Francia, Irlanda, Italia, Spagna, paesi accomunati dalla stessa matrice cattolica). Le variabili sono state ricodificate in modo da attribuire la modalità 1 a orientamenti religiosi. STEP 2: controllo con Analisi in Componenti Principali. L’analisi delle componenti principali mette in evidenza che vi è una sola componente e che questa spiega il 58% di varianza. Utilizzo dell’analisi delle componenti principali è stato fatto in modo esplorativo per la costruzione dell’indice sintetico. STEP 3: Prima di procedere con la costruzione dell’indice sintetico additivo è stato calcolato l’indice di cograduazione di GAMMA per calcolare l’associazione tra le variabili dicotomiche e tricotomiche disponibili. L’indice varia tra 0,569 e 0,950. STEP4: costruzione di un indice sommativo. L’indice varia da 0 a 9. È stata calcolata la correlazione tra l’indice additivo di tradizionalismo e la componente principale espressione del tradizionalismo. Il valore della correlazione di Pearson è di 0,999

Modello di regressione su indice di religiosità 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Modello di regressione su indice di religiosità

Modello di regressione su indice di tradizionalismo 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA religione e tradizionalismo dagli anni’70 a oggi Modello di regressione su indice di tradizionalismo