Convegno Reha Conference Roma, 24 giugno 2016 Gli orientamenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: verso un elenco degli "ausili essenziali” Ing. Renzo Andrich Centro per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi, Milano

Ginevra, 24 maggio 2016 L’Organizzazione Mondiale della Sanità decreta il primo Elenco degli Ausili Prioritari

Priority assistive products Ausili prioritari “… those products that are highly needed, an absolute necessity to maintain or improve an individual’s functioning and which need to be available at a price the community/state can afford...” “… quei prodotti di cui c’è grande bisogno, che sono assolutamente necessari per mantenere o migliorare il funzionamento di una persona, e che devono essere disponibili a un prezzo che la comunità o che lo stato possono permettersi…”

Chi ha maggior necessità di tecnologie assistive ? Persone anziane Persone con disabilità Persone con patologie croniche Persone con disturbi mentali come la demenza e l’autismo Persone in situazione di graduale declino funzionale

Gli ausili sono strumenti essenziali per… Compensare una limitazione funzionale Alleviare le conseguenze di un graduale declino funzionale Minimizzare il carico assistenziale Prevenire complicanze primarie e secondarie Diminuire i costi sanitari e assistenziali

Gli ausili sono spesso il primo passo per poter … Alzarsi da letto e uscire di casa Accedere all’educazione e al lavoro Uscire dalla povertà e dalla fame Godere della mobilità, della libertà e dell’indipendenza Partecipare in una società inclusiva Condurre una vita dignitosa

Ginevra 3-4 Luglio 2014

Metodo Analisi letteratura scientifica (scoping review) 10.961 pubblicazioni (2000-2014) > 205 articoli validi Consultazione interattiva di esperti (Delphi exercise) Round preparatorio: 30 esperti da 22 paesi Round 1/2/3: 200 esperti da 52 paesi Consultazione pubblica mondiale (Global survey) 10.208 persone da 161 paesi, in 52 lingue Consensus Meeting Ginevra 21-22 marzo 2016 (70 delegati) Approvazione in Assemblea OMS Ginevra 24 maggio 2016

Come avrebbe dovuto essere l’elenco, secondo l’ipotesi di lavoro iniziale 50 tipologie di ausili Per funzioni visive, uditive, comunicative, cognitive, di mobilità e ambientali 25 con necessità di intermediazione professionale specialistica (“referral level”) 25 senza necessità di intermediazione professionale specialistica (“community level”)

L’approccio Australiano Support and stimulate a vibrant and innovative supply-side market by providing a conduit for innovation and promoting the take-up of technology solutions; Support and stimulate informed, active, participant-led demand by empowering participants to choose technology that best supports their needs; Deliver a financially robust, sustainable scheme that generates economic and social value with the Agency only intervening to optimise outcomes for participants and economic value for the Scheme. L’approccio Australiano

Australian Assistive Technology Strategy “Participant Capacity Framework” Utente “Principiante” Percorsi di valutazione, scelta e fornitura saldamente diretti dai professionisti per la maggior parte degli ausili Utente “Apprendista” Percorsi parzialmente diretti dai professionisti ma con una forte componente di empowerment (far diventare l’apprendista un esperto) Utente “Esperto” Percorsi saldamente diretti dall’utente per la maggior parte degli ausili

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