Progettare per UdA Le linee di questa presentazione sono coerenti Maria Renata Zanchin http://www.obiettivo2020.org/ Le linee di questa presentazione sono coerenti ai principi della «scuola per persone competenti» in http://www.piazzadellecompetenze.net/index.php?title=Pagina_principale con le indicazioni della Riforma in http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html e con quelle della Regione del Veneto: http://www.orientamentoveneto.it/il-sistema-scolastico-italiano http://www.regione.veneto.it/web/formazione/protocolli 1 1
Un percorso di formazione come ricerca-azione è un lavoro reciproco e concreto, a partire dalle finalità, dalle esperienze e dalle buone pratiche dell’Istituto. Per esempio da……
Un cambio di paradigma: spostamento del baricentro da una impostazione centrata sull’insegnamento e sulle discipline ad una centrata sull’apprendimento: si passa dagli obiettivi della scuola alle competenze dello studente
In una situazione come quella che emerge dal vostro POF e dalle vostre proposte didattiche è ancora più interessante chiedersi insieme Se, perché e come il modello per Unità di Apprendimento spossa essere efficace per promuovere competenze quali esempi utili possiamo esaminare (in Piazza delle competenze e non solo)
Il modello: una concezione di competenza di natura ANTROPOLOGICA SOCIALE qualità della persona in termini di autonomia e responsabilità capacità di gestire ruoli sociali attivi, in quanto cittadini, prima ancora che come studenti e lavoratori
Il modello: un approccio COGNITIVISTA attenzione al ruolo attivo del soggetto che apprende alla pluralità dei processi ai meccanismi dell’ imparare a imparare COSTRUTTIVISTA co-costruzione della conoscenza in contesti sociali e cooperativi
“volontà di apprendere” dell’allievo: Serve uno sguardo positivo per cogliere la “volontà di apprendere” dell’allievo: curiosità (fare domande e trovare piacere nel sapere) desiderio di competenza (gusto nel risolvere problemi) aspirazione ad emulare un modello (che l’insegnante divenga parte integrante del dialogo interno dello studente, una persona di cui egli desidera il rispetto, di cui vuole far sue le qualità) impegno ad inserirsi nel tessuto della reciprocità sociale (desiderio di rispondere agli altri e cooperare con essi in vista di un obiettivo comune)
COMPITI E PRODOTTI IN SITUAZIONE («AUTENTICI») La ricerca didattica dà rilievo a COMPITI E PRODOTTI IN SITUAZIONE («AUTENTICI») ATTIVITA’ VALUTATIVE E PROVE IN SITUAZIONE («AUTENTICHE») situazioni aperte, problematiche, verosimili nelle quali il giovane mobilita le abilità e via via le competenze acquisite e può manifestarne la presenza
Mettendo in gioco una pluralità delle dimensioni dell’ intelligenza Mettendo in gioco una pluralità delle dimensioni dell’ intelligenza
UdA attiva un processo di ricerca e scoperta chiede all’allievo una fase riflessiva 11
UdA Infrange lo schema “lezione-esercitazione-interrogazione/verifica” inserisce l’intervento dell’esperto e le uscite sul territorio come interventi ordinari propone una varietà di occasioni di apprendimento scolastiche ed extrascolastiche …che costituiscono oggetto di una valutazione più attendibile e autentica 12
possiamo avere unità straordinarie, ad ampiezza massima e coinvolgenti più discipline/assi (simili ai progetti) e unità ordinarie, più brevi, relativi a una sola disciplina o a un’area di apprendimento MRZ-RED 13 13
Esempi di unità straordinarie in Piazza delle competenze Obiettivo 2020 Giovani competenti crescono Altri esempi di unità di tipo più ordinario IPRASE Trentino
UNITA’ DI APPRENDIMENTO FORMAT PROPOSTO per progettare UdA in ASL UNITA’ DI APPRENDIMENTO Denominazione ……………… Competenze mirate ( competenze chiave per l’apprendimento permanente, di area comune/culturali, professionali) Abilità Conoscenze … Utenti destinatari Prerequisiti Fase di applicazione Tempi Esperienze attivate Metodologia Risorse umane interne Esterne Strumenti Valutazione PRODOTTO BISOGNO/ PROBLEMA della realtà A SCUOLA E FUORI ESTERNE
CONSEGNA AGLI STUDENTI Format dell’UdA [2] LA CONSEGNA AGLI STUDENTI Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definiti, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere. 3^ nota: l’UdA mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso. CONSEGNA AGLI STUDENTI Titolo UdA Cosa si chiede di fare In che modo (singoli, gruppi..) Quali prodotti Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Tempi Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Criteri di valutazione Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”? Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline
PIANO DI LAVORO UDA Specificazione delle fasi Format dell’UdA [3] PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Coordinatore: Collaboratori : PIANO DI LAVORO UDA Specificazione delle fasi Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1 2 3 4 5 PIANO DI LAVORO UDA Diagramma di Gantt Tempi Fasi 1 2 3 4 5
RELAZIONE INDIVIDUALE (o diario di bordo) Format dell’UdA [4] SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente RELAZIONE INDIVIDUALE (o diario di bordo) Descrivi il percorso generale dell’attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto