Visita Montalbano Elicona
Giorno 5 aprile, noi e la classe I M ci siamo recati a Montalbano Elicona. Ci siamo riuniti nella nostra scuola alle ore 7:30 e poco dopo siamo partiti con il pullman, per poi arrivare alle ore 10:45. Durante il tragitto, siamo stati accompagnati da una simpatica guida, che interpretava un pellegrino del Basso Medioevo. Ci ha anticipato ciò che avrebbe spiegato successivamente e ci ha fatto pescare da un sacco un braccialetto ciascuno, rappresentanti tre elementi della natura: acqua, fuoco e aria. Le tre congreghe degli elementi avevano il compito di liberare la Dama Fiammetta e il suo cavaliere, riuscendo a scovare l’amuleto di pietra. Noi abbiamo pescato il braccialetto dell’acqua.
Montalbano Elicona si trova in provincia di Messina; questo nel 2015 fu nominato Borgo dei Borghi. Il suo nome deriva da mons albus ("monte bianco") e Elicona è un appellativo derivante da Helikon, il monte greco delle Muse. Montalbano è chiamato in siciliano Muntarbanu ed è famoso per le varie chiese, i mulini ad acqua medievali e per il castello che fu costruito per volere di Federico II, con funzione di residenza estiva.
Appena siamo arrivati, la pellegrina ci ha informato sulla dinastia reale della famiglia di Svevia, che in parte avevamo già studiato. Quindi, ci ha parlato di Federico Barbarossa, Federico II, Federico III, Carlo D’Angiò e Costanza D’Altavilla. Poi ci siamo recati al castello, che è stata la tappa principale della nostra visita guidata e lì abbiamo incontrato Dama Fiammetta e il Cavaliere, che ci hanno spiegato, approfonditamente, la nostra missione. Lì ogni congrega ha formulato il proprio motto, il nostro era: VI SPEGNIAMO! VI ANNEGHIAMO! LA CONGREGA DELL’ACQUA SIAMO!
Inizialmente, la Dama ha portato tutta la congrega dell’acqua in una sala del castello e ci ha parlato articolatamente del Basso Medioevo a carattere culturale, musicale e artistico, facendoci vedere numerosi strumenti e poesie del tempo. Inoltre, ci ha diviso in tre gruppi: due che riordinavano i versi di famose poesie e un altro che si occupava della storia, raccogliendo indizi.
Successivamente, il pellegrino dell’altro pullman ci ha parlato dell’alchimia, dell’astronomia e dello zodiaco con il metodo dell’osservazione delle costellazioni. Il gioco che ci ha fatto fare era situato nel cortile, nel quale dovevamo collegare il segno zodiacale all’elemento e al suo significato.
La terza e ultima attività si è svolta con il Cavaliere. Ci ha portato nella sala delle armi e ci ha spiegato le loro caratteristiche e le loro funzioni. Alcuni esempi sono: la catapulta, la torre d’assedio, la cicogna, la lancia, l’arco e la balestra. Successivamente, ci ha mostrato le statue della famiglia reale e ci ha parlato delle regole Cavalleresche fondamentali, cioè l’onestà, la lealtà e il rispetto per le donne. Poi, ci ha mostrato le varie mosse con la spada e ci ha fatto provare, con un gioco di memoria, ad utilizzarle con una spada di gomma piuma.
Finite le varie prove, mentre gli animatori ordinavano i nostri risultati, tutta la nostra classe si è concessa una piccola pausa, durante la quale abbiamo consumato il nostro pranzo e abbiamo comprato un gelato. Prima della fine della pausa, ci siamo recati in un negozio di souvenir, nel quale abbiamo acquistato dei ricordi.
Tornati al castello, abbiamo trovato i risultati delle congreghe e l’acqua era in vantaggio. Ci siamo sfidati in degli scontri, per decidere quale sarebbe stato l’elemento vincitore. La prima sfida prevedeva un duello con le spade che ha visto vincitore il gruppo del fuoco; la seconda sfida era un quiz per mettere in atto le conoscenze acquisite durante la giornata. Alla fine di queste prove la congrega vincitrice è stata la nostra, quella dell’acqua.
Questa visita ci ha appassionato molto, perché non è stata solo istruttiva, ma ludico-didattica, infatti comprendeva giochi che erano divertenti e allo stesso tempo istruttivi. Ci è piaciuto molto l’idea di ritrovarci nell’età medievale, nella quale il maggiore divertimento non era rappresentato dal cellulare, ma dai vari scontri e dai giochi istruttivi. Questa visita guidata ci ha permesso di ampliare le nostre conoscenze sulla cultura del tempo e sui molteplici usi, permettendoci di conoscere strumenti e poesie di autori importanti, famosi ancora oggi. Quindi, possiamo affermare che il 5 aprile è stata una giornata indimenticabile, trascorsa con i compagni e le professoresse Adamo e Iudica.
Creato da: Teresa Catalfamo e Irene Bassi Classe 1M