Mura Mara Dessi Felisia Moi Valentina Usai Manuela

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Mura Mara Dessi Felisia Moi Valentina Usai Manuela Saltiamo con i numeri Mura Mara Dessi Felisia Moi Valentina Usai Manuela

Destinatari: Bambini dell’ultimo anno di scuola dell’Infanzia e prima Primaria (dai 5 ai 7 anni).

Risorse umane interne: Bambini, insegnante di Matematica ed Educazione Motoria.

Strumenti: Cerchi colorati Coni Pennarelli Cartoncini colorati Strumento «La linea del 20» Palline colorate

Prerequisiti Infanzia: Saper ascoltare la consegna dell’insegnante e saperla mettere in pratica. Conoscere la successione ordinale e cardinale dei numerida 1 a 10 Prerequisiti Primaria: Avere confidenza con i numeri da 1 a 10.

Durata: Il secondo semestre dell’ultimo anno dell’infanzia e i primi due mesi del primo semestre della scuola primaria.

Obiettivi Infanzia: Campo d’esperienza: numero e spazio Acquisire la sequenza verbale da 1 a 10. Entrare in confidenza con le due cinquine. Discriminazione delle quantità. Avvio al concetto del simbolo numerico. Campo d’esperienza: il corpo e il movimento Prendere coscienza del proprio corpo utilizzandolo come strumento di conoscenza del mondo. Controlla l’esecuzione del gesto e valuta il rischio.

Attività Infanzia(4 fasi): L’attività verrà svolta all’interno di una palestra o all’aperto. Dopo aver disposto i cerchi suddivisi in due file da 5 distanziando i due gruppi, chiediamo ai bambini di disporsi ordinatamente di fronte ai cerchi. Successivamnete l’insegnante chiamerà i bambini uno alla volta e chiederà loro di saltare in successione da 1 a 10 e di contare contemporaneamente ad ogni salto. Nella seconda fase al bambino verrà chiesto di posizionare un cono per ogni numero richiesto dall’insegnante. Nella terza fase il bambino verrà accompagnato dall’insegnante di fronte ad un determinato cerchio e gli verrà chiesto di contare i cerchi che ha davanti e dietro di lui. In questo modo si aiuta il bambino a sviluppare le strategie di lettura intuitiva anche se in questo primo momento potrà contare. Nella quarta fase l’insegnante scriverà sul cartoncino colorato un numero che il bambino dovrà posizionare nel cerchio corrispondente, avviandolo così al concetto di simbolo numerico

Valutazione: La valutazione avverrà attraverso l’osservazione sistematica durante le attività svolte.

Obiettivi Primaria: Matematica: Consolidamento e acquisizione delle cinquine (numeri ancora). Contare oggetti a voce e mentalmente. Apprendimento numeri fino al 20. Acquisire dimestichezza con lo strumento «La linea del 20». Educazione Fisica: Comprende il valore delle regole e l’importanza di rispettarle (nello specifico saper attendere il proprio turno)

Attività Primaria (2 fasi) Una volta acquisiti i numeri da 1 a 10, l’attività verterà sull’associazione dei cosidetti «numeri cugini». In continuità con l’attività svolta all’Infanzia il bambino dovrà posizionare il cartoncino con i numeri da 11 a 20 in corrispondenza dei propri numeri cugini.

A ciascun bambino verrà consegnato lo strumento affinche prenda confidenza e dimestichezza con lo stesso. Durante la fase successiva i bambini vengono accompagnati all’utilizzo della linea del 20 in stretto collegamento con le attività precedentemente svolte. L’insegnante disporrà i 20 cerchi di fronte ai bambini e dentro ciascun cerchio, con il loro aiuto disporrà la quantità di palline corrispondente alla posizione del cerchio. A questo punto, ai bambini verrà chiesto di indicare di volta in volta, sulla linea del 20 la quantità presente all’interno di uno specifico cerchio.

Valutazione: Questa valutazione in itinere, ci permetterà di capire se il bambino riesce ad associare la quantità degli oggetti all’interno dei cerchi con il simbolo numerico corrispondente sulla linea del 20. Valuteremo con maggiore attenzione se il bambino ha acquisito il concetto di cinquina e numero ancora.

Conclusioni: Abbiamo ritenuto opportuno utilizzare il metodo tradizionale in percentuale minore rispetto al metodo analogico. Il metodo analogico ci è sembrato più efficace per lo sviluppo del calcolo mentale e per la sua immediatezza, mentre il metodo tradizionale ci è stato utile per agevolare l’acquisizione del concetto di quantità (con palline, mele....).