DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
di Italia Bocola Settembre 2004
Advertisements

Diritto pubblico 2013/2014 Prof. Davide Galliani Corso di Laurea in
I PROTOCOLLI AGGIUNTIVI DEL 1977 ADDIZIONALI ALLE QUATTRO CONVENZIONI DI GINEVRA Istruttore D.I.U. Volontario C.R.I. Nice Zauli.
(Convenzione di Ginevra art. 3-13) (Consuetudinaria)
Artt. 192 UNCLOS 192. Obbligo generale. Gli Stati hanno l'obbligo di proteggere e preservare l'ambiente marino.
Manuale di legislazione agraria
1 DIRITTO DEL MARE. 2 D.P.R n°816 linee di base articolate in: 21 segmenti nella penisola 10 segmenti per la Sicilia 7 segmenti per la Sardegna,
IL MARE TERRITORIALE Art. 2 cod. nav. è stato modificato nel 1974 in linea con la Conv. di Ginevra sul mare territoriale del 1958 e con la Convenzione.
IL MARE TERRITORIALE Art. 2 cod. nav. è stato modificato nel 1974 in linea con la Conv. di Ginevra sul mare territoriale del 1958 e con la Convenzione.
La nuova Classificazione dei rifiuti Seminario DPT Politiche Ambientali 30 luglio 2015.
DIFESA MARE ADRIATICO E COMUNICAZIONI D.A.M.A.C. REGIONE MARCHE DIP. AMBIENTE E TERRITORIO Leonardo Balestra Leonardo Polonara Maja Krzelj Valentina Jacan.
Università di Pavia NOMINATO DAL CONSIGLIO EUROPEO CON L’ACCORDO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE È PRESIDENTE DELLA FORMAZIONE AFFARI ESTERI DEL CONSIGLIO.
PARTE SPECIALE DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE. CAPITOLO 4.
Esercizio guidato sull’uso di un bacino galleggiante per il trasporto di navi di grandi dimensioni Una nave da crociera, impossibilitata a muoversi a.
1.Il pontile galleggiante, grazie ad un elicottero, viene calato in mare 2.Il pontile galleggiante, avendo il suo peso minimo, si immerge di 1,5 metri.
IL NOSTRO PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE classi I G e IV B 1-LA COSTITUZIONE Che cos’è e quando è stata promulgata, Di quante parti è composta.
La Ciclovia Tirrenica: un progetto strategico per lo sviluppo integrato della mobilità e del turismo sostenibili. Firma Protocollo d’Intesa tra Regione.
La tutela del patrimonio
Il diritto internazionale del mare
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
Gli attori e le procedure
I SISTEMI DI GARANZIA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE
lo stato elementi costitutivi
L'ISCOP è stata istituita con la Legge Finanziaria del 2007, modificata dal decreto attuativo sul federalismo fiscale municipale (art. 6 del DLgs. 23/2011)
TRATTAZIONE ILLUSTRATA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI
LA COSTITUZIONE ITALIANA
FONTI DEL TURISMO.
Lavoro di Chiara Libertella 3B
I soggetti del diritto internazionale
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (6)
Il sistema europeo per la protezione dei diritti fondamentali
Cittadinanza e Costituzione
BENI PAESAGGISTICI.
Diritto e globalizzazione: l’america latina nel mercato globale
Temperatura dell’aria
I 12 principi fondamentali della:
Pianificazione d’emergenza del livello provinciale
Sociologia marittima Settimana 8.
DIAPOSITIVA DI SERVIZIO
CONFINI NATURALI CATENE MONTUOSE => in realtà unicum culturale (Tirolo) / Cile e Argentina FIUMI: - se navigabili => confine segue linea massima profondità.
Il turismo nella Costituzione, come valore e
Le regioni polari Corso di Organizzazioni internazionali
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La prateria di Posidonia oceanica: un ecosistema da difendere
II Secondo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia
TRATTAMENTO DELLO STRANIERO E PROTEZIONE DIPLOMATICA
Antonio Parrinello – Direttore del Parco Nazionale di Pantelleria
LA SECONDA FASE: CEE E EURATOM
IL SOGNO AMERICANO.
COnfini Corso di geostoria 2
Posidonia oceanica Tutelata a livello internazionale:
IL DIRITTO DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
LO STATO. COSA È LO STATO? Lo stato è l’organizzazione sovrana di un popolo, che vive stabilmente su un territorio. Gli elementi costituitivi dello stato.
La Costituzione Italiana
LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO
Lo sfruttamento finanziario della Piana metropolitana fiorentina e le
Lezioni di diritto dell’ambiente (Parte speciale)
LO STATO 1.
Article Vienna Convention
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a
L’amministrazione della giustizia
«La Repubblica si riparte in Regioni, Provincie e Comuni».
Cittadinanza e Costituzione
I principi fondamentali (artt. 6-12)
I SOGGETTI DEL DIRITTO: LE ORGANIZZAZIONI COLLETTIVE
Materiale giuridico di supporto
L’America.
Materiale giuridico di supporto
Il mare.
Transcript della presentazione:

DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE PARTE SPECIALE DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

CAPITOLO 2

REGIME GIURIDICO DEL MARE Il diritto del mare era rimasto un diritto consuetudinario fino al 1930, data in cui fu convocata, dalla Lega delle Nazioni, la prima Conferenza sull’argomento. Nel 1958 venne convocata a Ginevra la Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del mare, che si concluse con l’adozione di quattro convenzioni. Tra queste troviamo la CONVENZIONE DI MONTEGO BAY che, entrata in vigore nel 1994 con l’accordo di New York, fissa i principi fondamentali: Riconoscimento degli interessi degli Stati costieri mediante una espansione dei loro poteri nei mari adiacenti Riconoscimento degli interessi collettivi alla tutela dell’ambiente marino ed allo sfruttamento delle risorse minerali dei fondi marini Tutela degli interessi alla libertà di movimento ed alle comunicazioni marittime Accettazione dell’ istituzione del Tribunale internazionale del mare per la risoluzione delle controversie in materia

Nella convenzione di Montego Bay vengono descritte le seguenti zone:

ZONA DI PROTEZIONE ECOLOGICA Sono comprese tra la costa e le linee di base del mare territoriale, lo Stato costiero esercita la propria sovranità in modo pieno ed incondizionato. ACQUE INTERNE Questa zona può estendersi fino ad un massimo di 12 miglia dalla linea di base (essa è individuata nella linea di bassa marea lungo la costa, ovvero con la linea tracciata tra due punti estremi di un seno, una baia o un golfo). Lo stato costiero esercita su di esso poteri in modo esclusivo e adotta misure necessarie per impedire ogni passaggio che non sia inoffensivo. MARE TERRITORIALE Questa zona parte dal limite esterno del mare territoriale (12 miglia) e si estende fino ai limiti previsti dalla legge. Su di essa viene esercitato un potere in maniera di protezione e preservazione dell’ambiente marino e del patrimonio storico ed archeologico. ZONA DI PROTEZIONE ECOLOGICA

PIATTAFORMA CONTINENTALE Fascia di mare adiacente alle acque territoriali in cui lo Stato costiero può esercitare i controlli in materia fiscale, doganale, sanitaria e di immigrazione. ZONA CONTIGUA ZONA ARCHEOLOGICA Questa zona coincide con quella contigua. Lo Stato costiero ha giurisdizione in materia di protezione del patrimonio culturale sottomarino. Area sottomarina che si estende al di là delle acque territoriali, attraverso il prolungamento naturale del territorio emerso sino al limite del margine continentale e che si mantiene ad una profondità costante di 200 metri, ove lo stato esercita diritti sovrani relative all’esplorazione e allo sfruttamento delle risorse naturali. PIATTAFORMA CONTINENTALE

ZONA ECONOMICA ESCLUSIVA Area che si estende non oltre le 200 miglia dalla linea di base da cui è misurata la larghezza del mare, e riguarda lo sfruttamento delle risorse biologiche che si trovino nelle acque, nel fondo e sottofondo marino ZONA ECONOMICA ESCLUSIVA ALTO MARE Area patrimonio comune dell’umanità dove tutti gli Stati sono liberi di circolare nel rispetto degli altri Stati AREE PROTETTE Sono aree protette i parchi e le riserve naturali, che vanno tutelate per le loro caratteristiche morfologiche e fisiche

STRETTI E CANALI MAR MEDITTERANEO REGIONE POLARI Gli elementi della via marittima sono: STRETTI (percorsi naturali) e CANALI (percorsi artificiali ad opera dell’uomo). MAR MEDITTERANEO E’ un mare chiuso o semichiuso dove è difficile applicare il diritto del mare per le dimensioni, povertà di risorse e vulnerabilità ambientale. Le regioni polari, Artide e Antartide, sono spazi non soggetti alla sovranità di alcuno Stato, nei quali vige il principio di libertà. REGIONE POLARI