Capitolo 7 Equilibrio nei mercati concorrenziali

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lezioni di Microeconomia Lezione 10
Advertisements

La Concorrenza Perfetta e La
Capitolo 11 Il monopolio Capitolo 11 Microeconomia.
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
L’EQUILIBRIO DELL’IMPRESA SUL MERCATO Prof. Fabio Asaro.
La domanda di lavoro dell’impresa concorrenziale Nelle lezioni precedenti abbiamo fornito un quadro di riferimento per l’analisi dei MERCATI DEI PRODOTTI.
23 DIFFERENZIAZIONE DEI PRODOTTI L’argomento: le imperfezioni della concorrenza le imperfezioni della concorrenza Oggi impareremo i concetti di: prodotti.
CONCORRENZA PERFETTA bene omogeneo (es. agri, tessile) domanda dell’impresa piatta impresa price-taking decide solo la quantità in equilibrio P=MC (e D=S)
21 l’offerta concorrenziale NEL LUNGO PERIODO L’argomento: la curva d’offerta di mercato la curva d’offerta di mercato in un’ industria concorrenziale.
Capitolo 4 Le scelte del consumatore. Utilità e teoria delle scelte Il problema del consumatore: quali beni e servizi acquistare Nozione di utilità 
La domanda e l’offerta In questo capitolo vengono prese in considerazione le COMPONENTI DELL’ECONOMIA DI MERCATO, che forniscono il fondamento per la discussione.
Economia e Organizzazione Aziendale
Cenni dottrina economica
Lezione 16 Concorrenza perfetta Nuovo libro 7.1.3; Vecchio libro
Business Planning Dall’idea al progetto imprenditoriale
L’impresa perfettamente concorrenziale
IL MERCATO.
CONCORRENZA PERFETTA bene omogeneo (es
Classe 3 La Domanda di Lavoro Stefano Gagliarducci
La domanda di moneta I: definizione
Imposta sul reddito d’impresa
Economia politica Lezione 12
PIL italiano a prezzi costanti 2009
Capitolo 6 Imprese e incentivi
LE SCELTE DEL CONSUMATORE
Teoria dell’incidenza
Capitolo 4 Domanda, offerta, equilibrio
1 1 Marketing Le strategie di prezzo J. Paul Peter
Capitolo 7 Equilibrio nei mercati concorrenziali
La funzione di domanda di mercato delle biciclette è
Controllo ottimo ed obiettivi fissi
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi
Lezione 15 Analisi dei costi Capitolo 6 - Tutto VECCHIO LIBRO:
SCIENZA DELLE FINANZE Alessandro Balestrino, Emma Galli, Luca Spataro
Appunti Domanda-Offerta
(continua) Capitolo 4 Le scelte del consumatore e Capitolo 3 (continua) 1.
Efficienza, carenze dei mercati e implicazioni per l’intervento pubblico (la prospettiva “costruttivistica) (parte 1)
Scheda e curva di offerta
I DAZI IN CONCORRENZA IMPERFETTA
Es. 6 pag 92.
Leggere sul libro Es. Legge su salario minimo
Concorrenza perfetta e concorrenza monopolistica
Scelte di consumo curva di domanda
I fondamenti della concorrenza imperfetta
Nuove teorie del commercio internazionale
L’approccio all’analisi di settore
Prezzo iniziale  4  Q1 = Q2 = 8
Struttura del mercato e Entrata:
Lezioni di Scienza delle finanze
CONCORRENZA PERFETTA bene omogeneo (es
FORME DI MERCATO: CAP 7: monopolio (1 solo venditore) e concorrenza monopolistica (bene differenziato) CAP 8: concorrenza perfetta (bene omogeneo) Determinazione.
1 1 Marketing Le strategie di prezzo J. Paul Peter
IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE
La domanda di moneta I: definizione
Lezione 9 Prof. Giorgia Giovannetti
La ‘concorrenza’ Economia
Le discriminazioni dei prezzi
Concorrenza Monopolistica
La concorrenza perfetta
Il mercato nel pensiero economico Lezione 8 Cournot
1.2 Il funzionamento del mercato del lavoro
Economia politica Lezione 17
Tempo brevissimo, breve, lungo
Capitolo 11 La concorrenza perfetta
La domanda di moneta I: definizione
Capitolo 15 L’equilibrio generale e l’efficienza dei mercati
IL MODELLO DI CHAMBERLIN DI CONCORRENZA MONOPOLISTICA
I mercati contendibili
Capitolo 12 Il monopolio.
Le intercette sono: P = 40 e Q = 20
Transcript della presentazione:

Capitolo 7 Equilibrio nei mercati concorrenziali 1

Condizioni mercato in concorrenza perfetta: ELEVATA NUMEROSITA’ DELLE IMPRESE Miriade di imprese tutte piccole Ciascuna produce quota minima del totale Atomistiche Economie di scala? LIBERTA’ DI INGRESSO E DI USCITA DAL MERCATO: Normative Dimensioni e tipo di immobilizzazioni IMPRESA RAPPRESENTATIVA: OBIETTIVI E EFFICIENZA PERFETTA INFORMAZIONE PERFETTA MOBILITA‘ FATTORI PRODUZIONE E BENI Non ci sono costi di trasporto ASSENZA DI INTESE O DI ACCORDI TRA PRODUTTORI Cosa comporterebbero? BENI OMOGENEI percepiti identici Né diversità né differenziazioni

Quantità offerta dalla singola impresa non modificano situazioni del mercato il prezzo è un dato su cui il singolo operatore non può influire domanda e offerta collettiva => prezzo comportamenti price-taking delle imprese

La curva di domanda di un’impresa in concorrenza perfetta Elasticità? Pa 4

La curva di domanda di un’impresa in concorrenza perfetta Equilibrio singola impresa? Tracciare offerta e discutere profitti 5

Offerta concorrenziale dove il costo marginale eguaglia il prezzo Dati i costi, la domanda e la volontà di massimizzare i profitti, in che modo un’impresa concorrenziale stabilisce la quantità da offrire sul mercato? Un’impresa che massimizza i profitti stabilisce di produrre un livello di output al quale il costo marginale è uguale al prezzo: costo marginale = prezzo o CM = P 6

L’offerta dell’impresa concorrenziale Concorrenza perfetta Numerose piccole imprese che offrono prodotti identici e le cui dimensioni sono troppo limitate per influenzare il prezzo di mercato La curva di domanda è perfettamente orizzontale Condizione equilibrio offerta? Ricavo totale? Prezzo per quantità Il ricavo aggiuntivo derivante dalla vendita di ciascuna unità supplementare (ovvero il ricavo marginale)? è pari al prezzo di mercato (P = RMarginale = RUnitario) Infatti ogni unità venduta in più genera un ricavo marginale pari al prezzo Costo marginale? fqndn 7

Il concetto di ricavo marginale È l’incremento del ricavo totale derivante dalla vendita di un’unità aggiuntiva

L’impresa controlla il prezzo Definizione di concorrenza imperfetta La concorrenza imperfetta prevale in un’industria quando i singoli venditori hanno un certo controllo sul prezzo del loro prodotto Il livello di discrezione nella determinazione del prezzo varia da industria a industria

Cause di imperfezioni del mercato Economie di scala: quando prevalgono le economie di scala, una o poche imprese incrementano il livello di output fino a produrre una parte significativa dell’output totale dell’industria Rendimenti scala? Dimensioni impresa?

Cause di imperfezioni del mercato Barriere all’ingresso: sono fattori che ostacolano l’ingresso di nuove imprese nell’industria, Capitale finanziario e immobilizzazioni (Ford e Fiat) Onere spese ricerca e sviluppo (Farmaceutica) Le restrizioni legali – pubblica utilità La pubblicità e differenziazione dei prodotti (pepsi e coca Mc Donalds e Burger King) Economie di scala: nuovi entranti sono svantaggiati

Motivo economie di scala

Torniamo alle condizioni di CP

L’offerta delle industrie concorrenziali Offerta di mercato Qual è la relazione esistente tra l’offerta individuale e l’offerta di mercato? Per ottenere la curva di offerta del mercato di un bene, è necessario sommare orizzontalmente le curve di offerta di tutti i singoli produttori di quel bene 14

Per calcolare l’offerta di mercato basta sommare le curve di offerta di tutte le imprese Uguali o diverse? 15

Equilibrio nel breve e nel lungo periodo Va fatta una distinzione tra periodi di tempo in cui le imprese sono in grado di modificare i fattori variabili (equilibrio nel breve periodo) e di modificare completamente tutti i fattori (equilibrio nel lungo periodo) 16

Effetti sul prezzo di variazioni della domanda nel breve e lungo periodo Maggiore è il tempo disponibile per effettuare le variazioni, maggiore sarà l’elasticità dell’offerta e minore l’incremento del prezzo

di un incremento della domanda varia L’effetto sul prezzo di un incremento della domanda varia a seconda del periodo 18

Offerta dell’industria nel lungo periodo Nel lungo periodo tutti i costi sono variabili Per continuare a produrre, un’impresa deve presentare profitti economici pari a zero o positivi 19

Variazioni dell’offerta Esercizio Variazioni dell’offerta Un aumento dell’offerta provoca una diminuzione del prezzo quando la domanda è anelastica vero o falso? Un aumento dell’offerta provoca un aumento della quantità minore quando la domanda è anelastica vero o falso? 20

Capitolo 8 Il monopolio

Argomenti L’impresa controlla il prezzo Ricavo marginale e monopolio Discriminazione del prezzo Costi economici del monopolio

L’impresa controlla il prezzo Definizione di concorrenza imperfetta La concorrenza imperfetta prevale in un’industria quando i singoli venditori hanno un certo controllo sul prezzo del loro prodotto Il livello di discrezione nella determinazione del prezzo varia da industria a industria

In concorrenza imperfetta la curva di domanda dell’impresa ha pendenza negativa

Definizione di monopolio È il caso estremo di concorrenza imperfetta, dove un unico venditore ha il totale controllo di un’industria Il monopolista è l’unico produttore nella sua industria e non esiste altra industria capace di produrre un bene sostitutivo

Cause di imperfezioni del mercato Economie di scala: quando prevalgono le economie di scala, una o poche imprese incrementano il livello di output fino a produrre una parte significativa dell’output totale dell’industria Barriere all’ingresso: sono fattori che ostacolano l’ingresso di nuove imprese nell’industria, come le restrizioni legali e la pubblicità e differenziazione dei prodotti

monopolio Nel caso del monopolio l’equilibrio di mercato si stabilisce quando l’offerta del singolo produttore eguaglia la domanda di una moltitudine di consumatori

Discriminazione del prezzo Le imprese che detengono il potere di mercato possono aumentare i loro profitti attuando la discriminazione del prezzo, cioè vendendo a clienti diversi lo stesso prodotto a prezzi differenti Il prezzo è maggiore per il gruppo di consumatori con elasticità minore e viceversa

Costi economici del monopolio Misurazione dello spreco provocato dalla concorrenza imperfetta La concorrenza imperfetta distorce l’allocazione delle risorse Il danno economico dell’inefficienza derivante dal monopolio è denominata perdita secca, vale a dire la perdita di reddito reale provocata dal monopolio o da distorsioni in genere

Strategie di intervento Utilizzo di politiche antitrust: leggi che vietano alcuni comportamenti o limitano certe strutture di mercato Gli abusi concorrenziali si possono evitare favorendo la concorrenza in tutti i casi in cui ciò è possibile La regolamentazione economica consente a enti specializzati di controllare i prezzi, il prodotto, l’ingresso e l’uscita delle imprese nelle industrie regolamentate

Capitolo 9 Oligopolio e teoria dei giochi

Comportamento delle imprese in concorrenza imperfetta Misure del potere di mercato Il potere di mercato indica il grado di controllo esercitato da una singola impresa o da un numero limitato di imprese sul prezzo e sulle decisioni relative alla produzione in un’industria La misura più comune del potere di mercato è il rapporto di concentrazione di un’industria

I rapporti di concentrazione misurano il grado di controllo esercitato da poche imprese in un’industria

Attenzione alle misure di concentrazione Le misure di concentrazione tradizionali stanno diventando obsolete Includendo soltanto la produzione nazionale ed escludendo le importazioni (notevolmente aumentate nel periodo considerato) sovrastimano l’eventuale “potere di mercato” soprattutto nelle industrie esposte alla concorrenza internazionale.

Natura della concorrenza imperfetta Costi: quando in un settore le imprese operano a un’efficienza minima solo con una porzione elevata di output, quelle che possono sopravvivere sono poche ed è probabile che si crei un oligopolio Barriere all’ingresso: economie di scala o restrizioni all’ingresso sul mercato imposte dallo Stato

Interazione strategica: si verifica quando l’attività di ciascuna impresa dipende strettamente dal comportamento dei concorrenti Per quale motivo gli economisti hanno un forte interesse per le industrie a concorrenza imperfetta? La risposta è che a volte il comportamento di queste industrie è avverso agli interessi della collettività

Teorie dell’oligopolio Il termine oligopolio significa pochi venditori; in questo contesto “pochi” indica un numero che può variare da 2 a 10 o 15 imprese Il comportamento delle singole imprese può influire sul prezzo di mercato

Oligopolio collusivo Se in un mercato sono presenti poche imprese, queste possono decidere di cooperare oppure di non cooperare Quando le imprese cooperano attivamente, si dice che sono in collusione L’oligopolio collusivo è molto simile al monopolio È possibile che le imprese colludano tacitamente, ossia evitano di adottare comportamenti concorrenziali anche in assenza di accordi espliciti

Equilibrio dell’oligopolio collusivo Quando gli oligopolisti possono colludere per massimizzare i profitti comuni, tendendo presente la loro interdipendenza, generano prezzi, quantità e profitti di monopolio

Ostacoli all’oligopolio collusivo La collusione è illegale Le imprese possono “barare” sugli accordi, praticando una riduzione segreta dei prezzi La crescita del mercato internazionale comporta che molte imprese debbano affrontare un’intensa concorrenza