Il PIANO DI LAVORO E LA RELAZIONE INTERMEDIA

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Transcript della presentazione:

Il PIANO DI LAVORO E LA RELAZIONE INTERMEDIA Tirocinio 1: Paola Giorgi Tirocinio 2: Mara Caporale Università Roma3 1

Molti tirocini sono già iniziati o fra breve lo saranno

PROGETTO FORMATIVO DEL TIROCINIO Il tirocinio e’ un’ esperienza guidata di apprendimento sul campo che si compie attraverso la realizzazione di un PROGETTO FORMATIVO

I tirocini 1 e 2: aspetti comuni Inserimento in servizi del sistema pubblico ( comuni, municipi, asl, ministeri etc) o del privato sociale Un supervisore di riferimento; Durata 225 ore per un periodo di massima di 4 mesi con possibilità di proroga motivata; Le lezioni, 3 comuni e due distinte; Un tutor di riferimento; Esame finale fino al compimento dell’anno accademico 2015/2016 solo con idoneità e per l'anno accademico 2017/2018 con voto.

Aspetti che differenziano i due tirocini: Il primo più conoscitivo Il secondo più professionalizzante

Che cos’è il modulo per il progetto formativo È il documento tecnico amministrativo che, previsto nella convenzione, sottoscritto da supervisore, docente di tirocinio e Ufficio tirocinio, consente l’avvio dell’assicurazione, fondamentale per l’inizio del tirocinio stesso. Si chiama progetto formativo, ma in realtà contiene solo alcune informazioni e regole di contesto, utili per l’inizio della procedura. La parte dei contenuti e prestampata!

Il piano di lavoro Quali obiettivi specifici voglio raggiungere È il vero e proprio inizio del progetto formativo che ad un mese dall'inizio, risponde alle domande: Quali obiettivi specifici voglio raggiungere Con quali strumenti Da predisporre con l’aiuto del Supervisore!

La relazione intermedia È uguale per ambedue i tirocini Deve essere predisposta entro due mesi dall’inizio del tirocinio Deve avere una lunghezza di 4-6 pagine Una volta predisposta va caricata sulla piattaforma informatica E’ un primo approfondimento dell’esperienza di tirocinio Offre l’opportunità di una autovalutazione attraverso l’indicazione dei punti di forza e delle criticità

Consigli utili per la comprensione degli schemi: Leggere innanzitutto tutti gli schemi Seguirne scrupolosamente l'articolazione si possono fare modifiche al piano di lavoro e alla relazione intermedia durante l’esperienza? Si motivandole

In piattaforma: Tre schemi di riferimento per tirocinio 1 e tirocinio 2 in continuità, tirocinio 2 in cambiamento Tra i tre modelli ci sono piccole differenze dovute alla diversa impronta dei due tirocini (il primo più conoscitivo ed il secondo più professionalizzante) e al fatto che in caso di tirocinio “in cambiamento” bisogna acquisire nella nuova sede di tirocinio alcune conoscenze generali che sono scontate per chi continua nella stessa sede

NEL PRIMO MESE DI TIROCINIO VI CHIEDIAMO DI OSSERVARE E RACCOGLIERE INFORMAZIONI IN ORDINE AI PUNTI DESCRITTI PER LA COMPILAZIONE DEL PIANO DI LAVORO 11

Il diario di bordo è indispensabile! Ci aiuta a riflettere sull’esperienza in corso Ci aiuta a prendere la giusta distanza dalle emozioni Ci aiuta ad interrogarci sull’esperienza in corso Ci aiuta nella preparazione della relazione finale

ANALISI DELLA GRIGLIA RIASSUNTIVA