(a cura di Enzo Rullani e di Monica Plechero)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto: Communicate "global"- Consume "local". Le produzioni agroalimentari tipiche nel web. L’e-commerce Prof. Antonio Iazzi ANALISI SETTORIALE E GESTIONE.
Advertisements

“Le relazioni strategiche all’interno della filiera della ceramica d’arredo: il caso S.I.E.M. srl ” Relatore: Prof. Paolo Piciocchi Candidato: Correlatore:
principali aree di business mission
1 Debora Zangirolami, classe 5pa – ITC Falcone, Corsico 19/09/2016.
IL DISTRETTO DI CARPI Prospettive e dilemmi dei distretti industriali con elevata presenza di imprenditorialità immigrata IL DISTRETTO DI CARPI Prospettive.
Azienda familiare: assemblea e consiglio di amministrazione 1 Strategia e governo dell’azienda familiare Anno accademico
Aziende familiari: longevità e continuità nel rinnovo generazionale 1 Strategia e governo dell’azienda familiare.
Liguria: tradizione d’impresa Nella sua storia, Genova è stata un incrocio privilegiato tra vie di comunicazione, culture ed esperienze diverse. Oggi è.
4 nuovi bandi per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità
Culture e competenze per l’innovazione
Business Planning Dall’idea al progetto imprenditoriale
Società Benefit e B Corp
Macchine per l’industria alimentare
SMART WORKING E RUOLO DEL MIDDLE MANAGEMENT Pierluigi Richini
SMART WORKING, CO-WORKING E LAVORO FLESSIBILE
incontrare per crescere
Fondazione CESIFIN – Firenze, 6 Ottobre 2010
Le imprese non si ereditano, si rifondano
La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive
Corso CLEA Prof. Sergio Sciarelli
Sussidiarietà e… politiche industriali Rapporto sulla sussidiarietà 2015/2016 Foggia, 2 dicembre 2016.
Direttore OBI Antonio Corvino.
Gian Luca Bagnara Lecce, 30 marzo 2007
L’evoluzione dei Poli di Ricerca e Innovazione e strategia al 2020
Le tecnologie ICT come driver per il miglioramento della Qualità
Strategie di base e vantaggio competitivo
Apple Computer Inc. Il caso
Il Marketing e l’azienda orientata al mercato
Azienda familiare e corporate governance
la prospettiva dell’apprendimento e della crescita
RURAL4UNIVERSITà2017 Investire nello sviluppo rurale e sui giovani
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2016/2017
Risultato di gestione positivo e previsione di fatturato in crescita per la maggioranza delle aziende IT Dinamica prevista del fatturato 2017 Andamento.
PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Interventi a sostegno delle imprese di piani di sviluppo e rilancio
Business Plan della Società:
Web Marketing Il web marketing applica al web le tradizionali strategie di Marketing reinterpretandole, adattandole al contesto e ai differenti canali.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
Il ruolo dell’impresa per una innovazione sostenibile
L’innovazione.
IMPRESA E NUOVI MODELLI DI BUSINESS
CONVENTION SERVIZI 2015 Aprile 2015.
MARKETING.
Fashion Industry RECRUITMENT SINCE 1985
Le trasformazioni strutturali dei distretti industriali della Provincia di Arezzo ( ) Arezzo, 11 febbraio 2010 Riccardo Perugi Unioncamere.
NATE DALLA CRISI convegno nate dalla crisi vittorio veneto- salvemini 24/02/18 cc usa e modifica con autore.
Il PO per la competitività regionale
Economia e Gestione delle Imprese Commerciali - 085EC
Quando e perché nasce AudiLan
SVILUPPO Diversi modi di intendere lo sviluppo: sviluppo della materia vivente e sviluppo socio-territoriale Analogia fra sviluppo biologico e sviluppo.
Viale Morgagni 67/A Firenze
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2017/2018
CONVEGNO DI STUDI IL SISTEMA DISTRIBUTIVO FRANCHISING
Lezioni di Economia Aziendale
Teorie dell’impresa - 2 Economia & Finanza Pubblica
La Responsabilità Sociale come fattore di successo dell’impresa.
SCM efficiente, sostenibilità e circolarità nell’agenda di GS1 Italy
Formazione e ricerca scientifica
Da Roma a Lisbona: Piano per l’Innovazione la Crescita e l’Occupazione
L’essenza della gestione strategica
Ob. Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione
La direzione del personale: struttura, cultura e ruoli multipli
Il processo produttivo
Business Plan.
PROGETTARE IL FUTURO PROMUOVERE UNA NUOVA CULTURA D’IMPRESA PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE Addendum all'Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria.
Dipartimento di Impresa e Management
PROGETTARE IL FUTURO PROMUOVERE UNA NUOVA CULTURA D’IMPRESA PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE Addendum all'Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria.
L’organizzazione della finanza internazionale
La direzione del personale: struttura, cultura e ruoli multipli
Transcript della presentazione:

(a cura di Enzo Rullani e di Monica Plechero) L’industria vicentina ad una svolta: strategie per crescere, differenziarsi, investire in risorse umane Ricerca promossa dall’Associazione Industriali di Vicenza e dalla Banca Popolare di Vicenza e svolta dalla Fondazione CUOA (a cura di Enzo Rullani e di Monica Plechero)   enzo rullani

2001: una ricerca su 20 casi aziendali Sviluppa i temi critici emersi dalla ricerca del 2000 su 400 aziende vicentine 4 settori: tessile-abbigliamento, concia, orafo, meccanico Studio delle formule imprenditoriali Evoluzione e passaggi critici Prospettive attuali e strategie enzo rullani

Il trinomio vincente (finora) Prodotto (45%) Flessibilità e servizio al cliente (28%) Costo/prezzo (28%) Economia dell’impresa diffusa Continuità: oggi come ieri enzo rullani

Le altre variabili seguono a distanza: Tecnologia (24%) Risorse umane (8%) Internazionalizza-zione (6%) Ricerca di nuovi mercati (5%) Investimenti in comunicazione e marca (4%) Specializzazione (3%) ICT (tecnologie del calcolo e della com.) (4%) Dimensione aziendale (1%) Aggregazioni (3,5%) enzo rullani

I rischi della continuità Autoreferenza Carriera interna (78%) Origine vicentina (90%) Invecchiamento delle formule imprenditoriali Globalizzazione Smaterializzazione Esaurimento fattori della crescita estensiva (lavoro, spazi) enzo rullani

Il modello di business tipico del sistema vicentino Sovrapposizione tra famiglia e impresa Personalizzazione dell’azienda Radicamento territoriale dell’impresa Apprendimento on the job enzo rullani

Ovvero: Un capitale relazionale sedimentato dall’esperienza, sommando le relazioni personali, quelle familiari e locali Un capitale intellettuale prodotto dal learning by doing, e apparentemente gratis enzo rullani

La nuova geografia dei vantaggi competitivi La globalizzazione, abbassa i margini unitari, allunga le reti di fornitura e di distribuzione, moltiplica il valore delle idee vincenti La smaterializzazione premia gli investimenti commerciali e l’interattività tra produttore e consumatore (economia delle esperienze) enzo rullani

Investire in risorse umane e in servizi territoriali di qualità Dunque, bisogna: Crescere Differenziarsi Investire in risorse umane e in servizi territoriali di qualità enzo rullani

Per linee interne, ma è sempre meno possibile Crescere, come? Per linee interne, ma è sempre meno possibile Con acquisizioni e fusioni, ma servono capitali e persone disposte a cedere Con alleanze e accordi strategici Utilizzando meglio il terzismo locale Aderendo a reti ampie (standard, compatibilità, qualità) enzo rullani

Innovare il prodotto/servizio Differenziarsi, come? Innovare il prodotto/servizio Rendere riconoscibile l’innovazione ai potenziali clienti Costruire canali di interazione (anche attraverso Internet) Potenziare la logistica e il servizio Intervenire nell’esperienza di consumo enzo rullani

Investire in risorse umane, come? Garantire il ricambio degli uomini nei posti di responsabilità (figli, soci, managers e dipendenti) Delocalizzare o assumere immigrati, ma non fare solo questo …… Produrre un bacino abbondante delle professionalità più richieste Chi deve investire? (le persone e le aziende) enzo rullani

Non da soli: L’Associazione dà servizi importanti (migliorabili) … ma ha soprattutto un ruolo di innovazione culturale Deve costruire un ambiente favorevole per le piccole e medie imprese Deve favorire l’evoluzione societaria e relazionale delle imprese enzo rullani