INADEMPIMENTO Art. 1218 c.c. Definitivo o assoluto Relativo o ritardo Impossibilità oggettiva e assoluta Causa non imputabile al debitore/ non basta la diligenza: caso fortuito o forza maggiore Il criterio della diligenza può integrare il contenuto della prestazione: 1176 normale diligenza Obbligazioni di mezzi o di risultato: oggi superata, la giurisprudenza più recente osserva che qualunque obbligazione è finalizzata a un’utilitas per il creditore, che può consistere nell’attività del debitore svolta con diligenza o in un risultato concreto
Le regole tecniche diventate parametro imprescindibile della valutazione del comportamento del debitore nell’esecuzione della prestazione Effetti dell’inadempimento: 1.nascita di un’obbligazione risarcitoria o risarcimento danni 2. responsabilità patrimoniale (2740)
Criteri di valutazione del danno di portata generale: valgono per resp Criteri di valutazione del danno di portata generale: valgono per resp. da inadempimento e da fatto illecito (2056) 1223 : danno emergente e lucro cessante purché siano conseguenza immediata e diretta (causalità adeguata: rileva la catena causale sino al verificarsi di un evento inverosimile secondo la comune esperienza) 1227: concorso del creditore; 2 ipotesi: riduzione o esonero 1226: valutazione equitativa del danno ************************** 1225: criterio di prevedibilità (solo x danno contrattuale)
Danni non patrimoniali Opera nelle ipotesi in cui l’inadempimento ha provocato non solo la violazione dell’obbligo assunto, ma anche quella di un diritto inviolabile del creditore
1229 c.c.: clausole di esonero da responsabilita’ Riguarda i contratti Nullità di qualsiasi patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore: a) per dolo o colpa grave perché contraddittorio b) violazione obblighi imposti da norme di ordine pubblico per indisponibilità del singolo Es: responsabilità istituti di credito per servizio cassette di sicurezza