Corso di Formazione Provincia di Torino “SISS: definizioni, regole e modalità di integrazione” Incontro del 17 ottobre 2013.

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Corso di Formazione Provincia di Torino “SISS: definizioni, regole e modalità di integrazione” Incontro del 17 ottobre 2013

Attività di Servizio sociale professionale “Gli interventi di servizio sociale professionale sono riconducibili in forma esclusiva alla figura professionale dell’Assistente Sociale. Sono rivolti sia a soggetti singoli e sia a nuclei familiari e spesso prevedono la collaborazione e la regia con altri servizi, associazioni, e più in generale, con agenzie pubbliche e private. (……….). In particolare, si concretizza attraverso azioni ed interventi mirati a promuovere, accompagnare e sostenere, anche mediante iniziative propulsive, un processo di aiuto definito attraverso un progetto che intende affrontare eventi e condizioni critiche, che potrebbero ostacolare la massima valorizzazione delle potenzialità delle persone e di specifici gruppi sociali ed essere causa di disagio ed emarginazione sociale”. Parti tratte dalla definizione regionale da Glossario DGR 23-12502 del 2004 - Aggiornamenti

L’apertura della cartella sociale è condizionata all’inserimento, da parte dell’operatore, di almeno un intervento (individuato all’interno delle tipologie previste) a favore di almeno uno dei componenti il nucleo. Servizio sociale professionale e flusso rilevazione Regione/ISTAT Ad ogni componente del nucleo, titolare di uno o più interventi , viene attribuito un intervento di servizio sociale professionale garantendo coincidenza tra il dato inserito nelle diverse aree previste dalla rilevazione unica Regione/Istat alla voce “Attività di servizio sociale professionale” e quello richiesto dal Foglio Utenti.

Punti di forza rappresentati da: Mantenimento nella cartella delle tipologie utenza secondo quanto richiesto dal Foglio Utenti. L’attribuzione del singolo utente ad una delle aree previste dalla rilevazione unica Regione/Istat. Possibilità di interrogazione incrociando i due dati (ad es. adulto per Riepilogo Utenti riconducibile o all’Area Minori e Famiglia o all’Area povertà e disagio adulti) con immediatezza. 4

Un aspetto di possibile criticità: Attribuzione della tipologia nel Riepilogo Utenti non sempre univoca con le singole aree Regione/ISTAT (ad es. adulti considerati nell’Area minori e famiglia per l’imputazione della spesa ma considerati adulti nel Riepilogo Utenti).

Uno specifico intervento: l’Affidamento Familiare di minori Nell’area Famiglia e minori della rilevazione unica Regione/Istat sono evidenziati alla voce Attività di Servizio sociale professionale: la presenza del servizio per l’affidamento residenziale di minori (numero utenti, spesa); la presenza del servizio per l’affido diurno di minori (numero utenti, spesa). Alla voce Contributi economici: la presenza di contributi economici per l’affido familiare di minori (n. utenti e spesa). Rimangono da approfondire le modalità per dare “peso” all’attività svolta dall’équipe affidi in relazione alle attività di selezione (affidatari come risorsa e non utenti) e a quelle di diffusione e promozione dell’intervento.

Attività nell’ambito di specifiche commissioni (UMVD,UVG, Medicina Legale) Come poter dare evidenza e “peso” all’interno del flusso informativo Regione /ISTAT alle attività del Servizio svolte all’interno delle commissioni quando le persone non sono titolari di una presa in carico.