Istituto di Formazione Teologica Permanente INTELLIGENZA EMOTIVA APPLICATA PER GLI INCONTRI DEI GRUPPI CATECHISTICI Diocesi di Ales- Terralba 20-

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROTOCOLLO DI INTESA 10 FEBBRAIO 2014 PER LE ATTIVITA’ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA DI CUI ALL’ART. 7 COMMA 1 C.1 DELLA LEGGE 8.
Advertisements

DIDATTICA INCLUSIVA OBIETTIVO: far raggiungere a TUTTI gli alunni il massimo grado possibile di APPRENDIMENTO e PARTECIPAZIONE SOCIALE, valorizzando le.
DSA I.C. OSTRA. LEGGE N. 170/10 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico I punti fondamentali per le scuole.
INTERVENTO Educativo-riabilitativo-di crescita. Essere una persona con autismo significa avere, tra gli altri, problemi di comunicazione, e questi problemi.
Disturbi dell’apprendimento scolastico. Caso clinico. Logopedista: Dott.ssa Marra Antonella.
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO FRACASSETTI-CAPODARCO INCONTRO PRESENTAZIONE AREA SALUTE E BENESSERE.
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN GIORNALINO PER RAGAZZI.
2° I. C. O.M.CORBINO – AUGUSTA A. SCOL. 2016/17. Accoglienza: l’azione e il modo di ricevere un ospite Per una scuola vuol dire predisporre ambienti ed.
La dislessia è un disturbo che ostacola il normale processo di interpretazione dei segni grafici con cui si apprendono per iscritto le parole. La dislessia.
PROGETTO FORMAZIONE DOCENTI
ANIMARE LA LETTURA 14 novembre 2016.
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
b.e.s. = E.E.S. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
«La scuola che fa crescere» Grottammare 03 marzo 2016
Situazione alunni bes dopo la Nota di chiarimento del 22/11/2013
Alice Bandino_Intelligenza emotiva e Catechesi
Psicologia della Comunicazione 6 CFU – 30 ore Docente Alessandra Tasso
Servizi di Contesto Servizio di Ascolto Psicologico: SAPCO
ISTITUTO STATALE LICEALE “S.PIZZI”. «DIMMI E IO DIMENTICO; MOSTRAMI E IO RICORDO; COINVOLGIMI E IO IMPARO.» (BENJAMIN FRANKLIN)
Le competenze relazionali nella professione medica
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
DIOCESI DI ALES - TERRALBA
Modelli di lettura, scrittura e calcolo
Presentazione di Angela Tagliaferri
DI RISCHIO Giornata di studio : dislessia e scuola INDICATORI PRECOCI
LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA COMORBILITA’ E DIFFICOLTA’ ASSOCIATE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
LO STATO EMOTIVO INCIDE SULLE PRESTAZIONI, SULL’APPRENDIMENTO E SUL RICORDO, CONFERMANDO CHE L’INTELLIGENZA AGISCE IN STRETTA RELAZIONE CON LA COMPONENTE.
11 aprile 2017 Dott.ssa Valeria Damiani
Adeguamento obiettivi curricolari
PER UN ASCOLTO EFFICACE: METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
STRUMENTI OPERATIVI PER LA PREVENZIONE E L’INCLUSIONE Katia Buccelli Docente di scuola primaria Formatrice e autrice per la didattica digitale.
DEFINIZIONE DIAGNOSI DISLESSIA DISORTOGRAFIA DISCALCULIA
All.PrQ21 Scheda di Valutazione alunni di 5 anni
D.S.A. e B.E.S. a scuola e a casa
D.S.A. e B.E.S. a scuola e a casa
Prot del 5/11/2016 Patrizia Rosmino.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Ricerca on line degli articoli
Decreto Ministeriale 12 luglio 2011
DOCENTI REFERENTI: SFORZA GERMANA - LAURA COREA
Nuove Tecnologie e Disabilità
Perché una Didattica speciale per l’educazione linguistica?
Aperti al mondo: il bilinguismo nelle scuole dell’infanzia come sguardo ecumenico e di accoglienza dell’altro Asti 22 settembre 2018 B.rossi.
Conoscere per includere
Bortolotti, Bernardis, Galliussi, Gerbino, Paoletti
Dr.ssa Anna D’Andretta U.O. Prevenzione DDP San Severo
DSA Istruzioni per l’uso
Non è sufficiente sapere, ma saper fare qualcosa con quello che si sa
Perché una Didattica speciale per l’educazione linguistica?
Consiglio Pastorale Diocesano Una sintesi degli incontri di vicaria
Analisi del video: “Come può essere così difficile?”
Progetto Musicale: "A Scuola Di Chitarra"
Una forma di apprendimento - gratuita - senza bisogno di molte risorse
Gli strumenti delle relazioni
Conoscenze, abilità, competenze
«DIVENTA CIO’ CHE SEI» Traccia di riflessione per la catechesi dei fanciulli Parrocchia S. Maria Maggiore CSPT.
Senza Zaino Per una scuola comunità
Esame di stato conclusivo del I ciclo d’istruzione
CHIARA Gori- genitore e referente aifa milanosud
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
EAS NELLA DIDATTICA ITC “L
SPORTELLO DI ASCOLTO PER GENITORI
DAL TESTO ALLA CONVERSAZIONE
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA)
UTILIZZO DIDATTICO DELLA PIATTAFORMA MOODLE
Proposta CTI Monza ovest
La normativa sui DSA Prof. ssa Maura Striano
Transcript della presentazione:

Istituto di Formazione Teologica Permanente INTELLIGENZA EMOTIVA APPLICATA PER GLI INCONTRI DEI GRUPPI CATECHISTICI Diocesi di Ales- Terralba 20- 10- 2017 www.psygoalicebandino.it

Il modello dell’ Intelligenza Emotiva-Sociale di Bar-on Il modello dell’ Intelligenza Emotiva-Sociale di Bar-on.   Bar-On (1988) definisce l' Intelligenza Emotiva: - Un costrutto multifattoriale che comprende un insieme di abilità non-cognitive, di competenze e capacità che influiscono sull' abilità dell' individuo di far fronte alle richieste e alle pressioni dell'ambiente (Zammuner, 2004 ). www.psygoalicebandino.it

1 Capacità Intra-personali: la dimensione si riferisce alla consapevolezza delle proprie emozioni, alla comprensione e alla capacità di esprimere i propri stati d’ animo e i propri pensieri; si suddivide in cinque sottoscale. 2 Capacità Inter-personali: consiste nella capacità di essere consapevoli, di comprendere e apprezzare le emozioni e i sentimenti altrui instaurando e mantenendo relazioni interpersonali responsabili e soddisfacenti; implica tre sottoscale. 3 Capacità di Adattamento: si riferisce alla capacità di verificare oggettivamente i propri stati d’ animo e quelli degli altri in funzione delle richieste dell’ ambiente esterno, mostrando flessibilità nel gestire e modificare emozioni e pensieri al cambiare delle situazioni. 4 Strategie di Gestione dello Stress: descrive la capacità di gestire le situazioni stressanti tenendo sotto controllo le forti emozioni; implica due sottoscale. 5 Fattori Motivazionali e di Umore generale: questa scala esprime la capacità di essere ottimisti, di saper provare ed esprimere emozioni positive e di godere della presenza degli altri. L’ umore è una componente motivazionale che influisce sul problem solving e sulla scelta di strategie di gestione dello stress. www.psygoalicebandino.it

Perchè è così importante applicarla nella gestione attuale dei gruppi catechistici? - Difficoltà e/o crisi della famiglia che si ripercuote sul comportamento dei figli - DISORIENTAMENTO - COMUNICAZIONE - AUMENTO MINORI CON CERTIFICAZIONE DI DSA - Conflitti tra genitori e relative criticità (ad esempio la P.A.S.) - Utilizzo disfunzionale delle nuove tecnologie www.psygoalicebandino.it

 Legge 170 dell’8 ottobre 2010 ha sancito in Italia il diritto alle pari opportunità nell’istruzione per i ragazzi con dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. In particolare, la legge 170 definisce la dislessia come un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, specialmente nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura. In Italia, si legge sul sito dell’Aid, si stima che ci siano almeno 1.900 mila persone con dislessia evolutiva. Nelle nostre parrocchie come si affronta la sfida rappresentata dai ragazzi che soffrono di disturbi specifici dell’apprendimento? www.psygoalicebandino.it

  TESTIMONIANZA DI COMPATIBILITÀ CON L’ATTIVITà CATECHISTICA Suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Settore per la catechesi delle persone disabili dell’Ufficio catechistico nazionale della Cei. www.psygoalicebandino.it

«La dislessia è un problema di letto-scrittura, che ha dei metodi compensativi. L’obiettivo è includere l’altro nell’ambito scolastico come in quello pastorale, utilizzando gli strumenti compensativi. La persona dislessica ha un modo differente di apprendere, ma non ha un problema nell’apprendimento. Sia in ambito scolastico sia in quello pastorale c’è il libro al centro. Si tratta, quindi, di rendere leggibile il testo». www.psygoalicebandino.it

Esempio di testo (in inglese) visto da un dislessico www.psygoalicebandino.it

Esempio 2 www.psygoalicebandino.it

IN-FORMARSI www.psygoalicebandino.it

Come possiamo rendere leggibili i testi dell’iniziazione cristiana  Come possiamo rendere leggibili i testi dell’iniziazione cristiana? Con alcune accortezze. All’interno di una parrocchia, o di un qualsiasi altro contesto pastorale, prediligere l’audio sullo scritto e immagini accompagnate a parole. Dove c’è un formato scritto, se possibile, darlo prima. Con i nuovi ausili digitali ci sono delle modalità per rendere fruibile il testo. Ci sono anche dei siti dove si scaricano dei caratteri specifici per la dislessia, anche se non sono stati approvati ancora. Utile è anche creare dei testi interattivi, mappe concettuali per immagini. Inoltre, quando si consegna uno scritto, evitare un testo giustificato, ma differenziare i paragrafi con il rientro. Moltissimo aiuta anche l’uso del pc e del tablet. www.psygoalicebandino.it

A volta basta veramente poco per evitare che i ragazzi vivano le ore di iniziazione cristiana in modo faticoso: per questo serve conoscere e utilizzare gli strumenti compensativi, che si usano non solo per il ragazzo dislessico, ma anche per tutti quelli che hanno delle disabilità riguardo alla sfera del linguaggio. www.psygoalicebandino.it

Non si tratta di diventare specialisti, ma di saper gestire le esigenze differenti che si presentano oggi: dal bambino straniero al ragazzo dislessico, al ragazzo con disabilità intellettiva e all’anziano. È una conversione che riguarda tutti: dal sacerdote al catechista. La leggibilità del testo è un criterio che deve esserci per tutti www.psygoalicebandino.it

Come dice il Papa, si tratta di fare la “pastorale dell’orecchio”: dobbiamo metterci in ascolto dell’altro. Questo richiede una conversione di mentalità creando una nuova ermeneutica dell’evangelizzazione perché è il testo che parla, comunica alla persona. Se, ad esempio, vogliamo far leggere in chiesa il ragazzino dislessico, basta dargli il testo in caratteri e formati adeguati in anticipo. L’obiettivo è includere rispettando i tempi di tutti. Anche tanti insegnanti di sostegno e i genitori che frequentano le parrocchie mettono a disposizione le loro competenze nelle nostre comunità. Una persona con una diagnosi specifica è una pietra d’inciampo, ma anche un’occasione preziosa per ripensare all’annuncio. Perciò, parlo dell’importanza della formazione: anche Gesù formava i suoi. Tutto questo rientra nel cammino pedagogico del Signore www.psygoalicebandino.it

È importante che sia chiaro ai ragazzi che non sono lì per studiare, ma per crescere una relazione con Gesù. www.psygoalicebandino.it

- Dialogo - Immagini - Discussioni collettive su brani www.psygoalicebandino.it

DOMANDE www.psygoalicebandino.it

PROSSIMA LEZIONE 27 OTTOBRE: -CASI CLINICI E SIMULAZIONE SITUAZIONE DI GRUPPO GRAZIE PER L’ATTENZIONE www.psygoalicebandino.it