Sara PELLEGRINI Sara Pellegrini 2017.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Premessa Unità didattica 2 – Organizzazioni e ambiente.
Advertisements

Per una scuola Inclusiva Ipotesi di cambiamento. Interventi di cambiamento strutturale… Ridurre il numero di alunni per classe o meglio ancora rivedere.
Valutazione dell’insegnamento. I risultati scolastici degli allievi = y Efficienza dell’insegnamento = x Y = f (x)
LAVORO PROGETTAZIONE Prof.Senarega. Fasi impostazione Riferimento Competenze chiave europee Riferimento Competenze di cittadinanza Riferimento Assi culturali.
PROGETTO ERASMUS SERATA DI CONDIVISIONE Un Dialogo silenzioso
Programmazione per Obiettivi
VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
Pier Cesare Rivoltella UCSC
Progetto Indicazione nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione misure di accompagnamento 2015/2016 Certificazione.
alla cultura scientifica
Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate
Dal Bilancio di competenze al Portfolio
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
LABORATORIO DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
Competenze nel primo ciclo di istruzione
Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Promuovere una didattica per competenze
MIUR- Sala della Comunicazione
Jerome Seymour Bruner (1 ottobre 1915 NY)
Ipotesi di materiali di lavoro a supporto dell’applicazione
Debate Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017.
Il contesto della relazione didattica
Ricerca on line degli articoli
MIUR- Sala della Comunicazione
LESVOS settembre 2016.
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
ORGANIZZAZIONE CURRICULARE
Dimensione "Avalutativa"
NUOVO CONCETTO DI CULTURA GENERALE 6 Da un sapere CONTEMPLATO SIGNIFICATIVO SPENDIBILE Quindi CONTESTUALIZZATO.
La Riforma: obiettivi e strumenti
RETE TELEMATICA IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
ORGANIZZAZIONE CURRICULARE
Per una visione “ecologica” dell’Alternanza
per un Apprendimento di qualità
Pedagogia speciale Concetti generali
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
Dalla pedagogia della persona alla didattica per la persona
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
Nuovi approcci alla progettazione e alla valutazione didattica
SCUOLA 4.0: formatori TQM EDUCATION crescono con la PROCEDURA PER LA VALIDAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI E LA QUALIFICA DEI FORMATORI AICQ EDUCATION (Class.
Convegno nazionale della Rete delle Reti VIII Forum sul Lago Complessità e cambiamento Scuole autocorrettive Stresa 31/8 - 1/9/2018.
MIUR- Sala della Comunicazione
IL PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITÀ
CTS Pisa Corso SOS Sostegno
MODELLO DI SCUOLA MIUR – INVALSI
FINALITA’ Saper utilizzare i mezzi tecnologici a supporto dell’apprendimento OBIETTIVI Acquisire un metodo di studio efficace Organizzare i propri materiali.
per un Apprendimento di qualità
MIUR- Sala della Comunicazione
USR CAMPANIA POLO REGIONALE IIsS A.TORRENTE
Quadro Europeo delle qualifiche ​European Qualifications Framework
PERSONA, TECNOLOGIE E PROFESSIONALITÀ
FORM-AZIONE IMPARARE DALL’ESPERIENZA
EDUCAZIONE PER TUTTA LA VITA
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
INVALSI IL VALORE AGGIUNTO ISITUTO COMPRENSIVO SEGNI
Approfondimenti.
Orario Ricevimento: venerdì 13:00 – 15:00
Valutazione del servizio
ISTITUTO paritARIO Bambin gesÚ
MIUR- Sala della Comunicazione
PEDAGOGIA SPECIALE E GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE
DOCUMENTAZIONE DI COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA A.S. 2016/2017
14 dicembre 2016 Prof.ssa Silvana del Gaudio
Transcript della presentazione:

Sara PELLEGRINI Sara Pellegrini 2017

FORMAZIONE Ciascuno è il prodotto di tre componenti fondamentali: il genoma, gli eventi e il caso. (E. Boncinelli) Sara Pellegrini 2016

Piero Crispiani Unità bio-psico-operante Unità bio-psico-sociale Sara Pellegrini 2016

La didattica come scienza si pone come un percorso che conduce all’approccio con l’universo culturale umano. La cultura della didattica come impegno conoscitivo a recuperare le pluralità dei contributi che discendono dalle altre scienze. La didattica è un tentativo sistematico di fondare sul piano epistemologico un sapere destinato a nutrire l’uomo di contenuti funzionali da spendere sul mercato della vita. Lanfranco Rosati Sara Pellegrini 2016

La storia della didattica, attraverso il portato della ricerca, nei suoi sviluppi sul piano dell’educazione, fornisce un campionario abbastanza vario di proposte didattiche che riguardano proprio l’atteggiamento da assumere dall’adulto perché suo dialogo con il soggetto d’apprendimento, efficace e duraturo. Sara Pellegrini 2016

Relazione di aiuto ( Piero Crispiani) Insegnamento come dialogo  ologrammatico, ricorsività, dialogicità quindi complessità e ipercomplessità Sara Pellegrini 2016

Cognitivo epistemologico. Sviluppo delle conoscenze Tecnologica e ambientale. Predisposizione dei materiali, degli arredi, libri di testo, sviluppo dell’insegnamento stesso, sviluppo della scuola. Inter-retro-attiva. Dialogicità. Sara Pellegrini 2016

Docente Progetta, pianifica, delibera, individua, verifica, valuta, coniuga. Collabora, coopera, innova. Riflette discute, confronta, supera le visioni parziali, negozia i conflitti. Individua le criticità, cerca le soluzioni, si assume responsabilità e prende decisioni. Sara Pellegrini 2016

Bisogna apprendere a conoscere, cioè a collegare, ad analizzare e a sintetizzare insieme. Le cose non sono solo cose, ma entità legate inscindibilmente al proprio ambiente e che possono essere conosciute solo inserendole nel loro contesto. Sara Pellegrini 2016

Bisogna apprendere ad andare oltre la causalità lineare: causa  effetto. Apprendere la mutua causalità, la causalità circolare (retroattiva, ricorsiva), le incertezze della causalità. Così si formerà una conoscenza capace di affrontare la complessità. Sara Pellegrini 2016

Docente Fa conoscere i modi di produzione di questa cultura. Sara Pellegrini 2016

Didattica Dal greco διδάσκω (cioè insegnare) Sara Pellegrini 2016

didattica generale, riguarda i criteri e le caratteristiche generali della pratica educativa DIDASSI CONSAPEVOLEZZA DEI FINI E DEGLI SCOPI Sara Pellegrini 2016

QUALE UOMO? -DIRITTO ALLA FORMAZIONE -DIRITTI MORALI E CIVICI -COSTITUENTE IL NOSTRO FUTURO Sara Pellegrini 2016

OGNI PERSONA, VIVE UN PROPRIO RAPPORTO CON LA REALTA’. LA REALA’ E’ PORTATRICE DEI SAPERI DI FONDO, NON SOLO SONO FONDAMENTALI LE ESPERIENZE, FILTRATE ATTRAVERSO VINCOLI NEUROLOGICI, SOCIALI E INDIVIDUALI. OGNI ALUNNO E’ LATORE DI UN PROPRIO PATRIMONIO CONOSCITIVO NON SOLO IN TERMINI DI QUANTITA’ MA ANCHE IN TERMINI DI QUALITA’ OVVERO DI ORGANIZZAZIONE. Sara Pellegrini 2016

PROBLEMA. QUALI ASPETTI COSTITUISCONO L’ORGANIZZAZIONE IN TERMINI QUALITATIVI E QUANTITATIVI? OGNI ALUNNO E’ LATORE DI UN PROPRIO PATRIMONIO CONOSCITIVO NON SOLO IN TERMINI DI QUANTITA’ MA ANCHE IN TERMINI DI QUALITA’ OVVERO DI ORGANIZZAZIONE. IL RAPPORTO CON I SAPERI ASSUME COLORITURE DIVERSE IN RELAZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI. Sara Pellegrini 2016

La scuola è chiamata alla formazione dell’uomo e del cittadino e può assumere modi plurali e di natura differente, seppure convergente ai complessi processi di adattamento all’ambiente. In favore della sintesi processuale dello sviluppo umano e dell’educazione quindi la scuola può attivare strategie coordinate di azioni didattiche. Sara Pellegrini 2016

La didattica attiene all’insegnamento, ovvero l’organizzazione scolastica, la programmazione e la progettazione del progetto di vita e l’orientamento al benessere , la valutazione, la tecnologia e la letteratura e ne declina le accezioni plurali, come la didattica per concetti, la didattica meta cognitiva, ancora la didattica laboratoriale, la didattica cooperativa. Sara Pellegrini 2016

Nella fattispecie le indicazioni nazionali per il curricolo della scuola primaria e dell’infanzia e del primo ciclo, quelle per i licei e le linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali non dettano espressamente alcun modello pedagogico. Tuttavia la riflessione sulle pratiche didattiche è oggi profondamente influenzata da alcuni principi presenti nell’ordinamento della personalizzazione dell’apprendimento, all’inserimento nei curricoli del costrutto competenza sino all’uso didattico delle tecnologie. Sara Pellegrini 2016

Pertanto l’insegnante è animatore di situazioni di apprendimento è chiamato a valutare il contesto e a utilizzare più modelli. MONTESSORI M. GARDNER H. DEWEY J. Sara Pellegrini 2016

Didattica come percorso Si tratta di un procedimento intenzionale e consapevoli nei quali resta elevata l’aderenza al contesto quindi agli eventi e le spinte che vi insistono. E’ una questione di scelta Sara Pellegrini 2016

Legittima la personalizzazione Legittima occasioni, imprevisti Pluralità di approcci Legittima la personalizzazione Legittima occasioni, imprevisti Valorizza la soggettualità del contesto Valorizza la soggettualità del docente ( scelta, opzioni e delle risorse) Non è mai esaustivo Lavora sui nuclei di senso –relazioni- derivazioni Esiti e reali produzioni Realizza sinergie Progetta Sara Pellegrini 2016

Fondamentale Osservazioni cliniche in ingresso Valutazione della criticità Percorsi educativi Supporti didattici Attività laboratoriali ulteriori Risorse tecnologiche e culturali Organizzazione didattica-scolastica Controllo, monitoraggio e valutazione ( come e quando) Sara Pellegrini 2016

Dieci tesi sul progettare in educazione P. Crispiani e N. Serio Atto progettuale ricorrente dotato di senso e di direzionalità Diversi stili di apprendimento, pluralità delle intelligenze differenti esperienze, si privilegiano percorsi plastici, contestuali Si attinge da risorse logiche, creative, intuitive perciò non testabili. Apprendimento VS insegnamento. Per cui la non diretta corrispondenza tra requisiti, competenze e verifiche. Sara Pellegrini 2016

Personalità, funzionalità ed ecologia Soggettualità degli allievi, del docente e delle situazioni. Sinergie didattiche ed organizzative Inclusività delle differenze Attenzione alle criticità Attenzione alle emergenze Didattica pluridimensionale Sara Pellegrini 2016