Dimagrimento Insufficiente apporto calorico (riduzione peso)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Nutrizione Clinica in Oncologia
Advertisements

ANORESSIA I Disturbi del Comportamento Alimentare sono condizioni estremamente complesse, che hanno radici profonde in situazioni psicologiche, biologiche.
Perché interessarci alla malnutrizione ?
INCIDENZA DEL DIABETE IN ITALIA (casi/anno)
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Teorie e tecniche di psicologia clinica
ANORESSIA.
Lo sport aiuta la crescita?
UOSD Dietetica e Nutrizione Clinica
Adolescenza Si ma quanti problemi?
L’Alimentazione Istituto Comprensivo Renato Moro
LE PRIGIONI DEL CIBO: ANORESSIA, BULIMIA E OBESITA’
“Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Il nostro gruppo è composto da : Beatrice, Chiara, Mattia, Matteo, Brian e Manuel. Parleremo delle patologie riguardanti l'alimentazione. Affronteremo:
1. Disturbi del comportamento alimentare I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) costituiscono un gruppo eterogeneo di comportamenti alimentari.
7.3 I lipidi.
Pag. 294 Disturbi del comportamento alimentare  I DCA sono malattie di origine multifattoriale: fattori psicologici, biologici, familiari e culturali.
Processo “Sindrome Metabolica: requiescat in pace?” … L’accusa … Prof.ssa Maria Del Ben I Clinica Medica Dipartimento di Medicina Interna e Specialità.
Il cibo è per tutti noi la miglior cura, Malnutrizione non significa perciò mangiare poco, significa invece uno stato patologico che si stabilisce quando.
Il fattore genere nel recupero cognitivo Silvia Savazzi Rimini, 8 maggio 2016.
Un’ alimentazione poco sana è la causa principale di obesità,sovrappeso e di malattie cardiovascolari. Mangiare in modo corretto non aiuta solo a mantenersi.
Cittadinanaza. La piramide alimentare La piramide alimentare è una piramide nella quale sono collocati i cibi. Gli alimenti situati alla punta della piramide.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO SOCIALI Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive BENESSERI.
Anoressia Anoressia Bulimia Bulimia Disturbi Alimentari “minori” Disturbi Alimentari “minori” & Obesità Psicogena Cigliano 8/10/2010 Dott.ssa Claudia Darpi.
Composizione corporea, psicopatologia specifica e disagio psicologico nell’anoressia nervosa Dr. Marwan El Ghoch Unità di Riabilitazione Nutrizionale Casa.
1. SCIENZE (ANORESSICA E BULIMIA) 2. LETTERATURA (900+D’ANNUNZIO +I PASTORI-LA PIOGGIA NEL PINETO) 3. STORIA (ANNI 20 +NAW DEAL) 4. MUSICA (CHARLESTON)
Disturbi del comportamento alimentare
Corso di laurea 1° lezione Ottobre L. G. Sensi
DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL'ALIMETAZIONE
RISCHI DI UNA CATTIVA ALIMENTAZIONE.
SPORTELLO SALUTE MENTALE
Cibo come nutrimento…”
Università degli Studi di Bologna
Fattori di Rischio Modificabili_alcol
Alimentazione e attività fisica.
Capitolo IX. Problemi psicologici dell’anziano
comportamento alimentare
Università di Urbino Carlo Bo
Insegniamo a ridurre le ore di gioco alla play station,
Il comportamento alimentare
IL PANCREAS ENDOCRINO.
Quale è il significato di Nutraceutica?
DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL'ALIMETAZIONE
TRAUMA APPROFONDIMENTI
Il diabete autoimmune dell’adulto (LADA)
Fabbisogni Nutrizionali
RISCHIO CARDIO METABOLICO
Le Anemie Anemia: riduzione della quantità totale di Hb circolante nel sangue periferico e all’interno dei globuli rossi. Questa definizione non può essere.
I Nutraceutici nelle varie fasi della vita DOTT.ssa LOREDANA ORSINI
DIETA PER OBESITÁ INFANTILE
PREVENZIONE E TERAPIA NELLA DIDRATAZIONE NELL'ANZIANO
Altre forme di antagonismo non propriamente recettoriali
Nutrire il mondo Corso di geostoria 2.
Disturbi del Comportamento Alimentare:
CLAIMS ed ETICHETTATURA
Esplorazione della funzionalità tiroidea:
Disturbi del Comportamento Alimentare
Allegato 1 Mappe tematiche relative a demografia, analisi dei bisogni e della domanda, territorio e ospedale.
Caso clinico 3 Psicologa Dott.ssa Angela Proto
Disturbi del Comportamento Alimentare DSM_V
Diritto all’alimentazione
DIRITTO ALLA SALUTE.
UDA Scienze: Alimentazione
Dr.ssa Rita Marchi responsabile del corso 22 settembre 2018
Biochimica clinica e Biologia Molecolare clinica
11/3/2019 ALCOLISMO L'alcolismo è una sindrome patologica costituita dalla dipendenza al consumo di alcol. L'abuso a lungo termine di alcool produce cambiamenti.
ANORESSIA & BULIMIA.
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
I PRINCIPI NUTRITIVI.
Transcript della presentazione:

Dimagrimento Insufficiente apporto calorico (riduzione peso) Deficiet nutrizionale Complicazioni cliniche Anoressia e Apatia

FAO : 852000000 persone fame 33% Africa sub-sahariana 16 % Asia e Pacifico 10 % America Latina e Caraibi 10% Nord-Est Africa bambini sotto i 5 anni Categorie sensibili: Donne in gravidanza

Anziani Lunghi periodi di degenza. Disfagia Dimagrimento Dispendio energetico (trauma e infezioni) Complicazioni cliniche: problemi respiratori, disfunzione cardiaca, renale

Risposta al digiuno Adattamenti fisiologici gluconeogenesi (ipoinsulinemia, aumento glucagone) Incremento del catabolismo: ossidazione acidi grassi Proteine funzionali Perido di sopravvivenza dipende dal t. adiposo Morte

Cause dell’ anoressia Indisponibilità di cibo Interferenze con deglutizione o digestione Perdita dell’appetito Psicologia dell’ alimentazione (DCA)

Principali meccanismi dell’ Anoressia negli anziani

Fattori di rischio che riducono l’appetito problemi fisici Ridotta mobilità : limita fare la spesa e il cucinare Probemi di udito e di vista: limita shopping Problemi dentari: limita la quantità e tipo di cibo consumato Problemi di masticazione: riduce il cibo con carenza di fibre, vitam., proteine, favorendo grassi e colesterolo

Problemi Clinici Disturbi gastrointestinali: riducono digestione e assorbimento Infezioni Ipermetabolismo (ipertiroidismo) Depressione

Fattori socio-economici Vivere da soli Istituti per anziani: Monotonia del cibo quotidiano e ambiente che no stimola l’appetito

Conseguenze dell’anoressia Malnutrizione: ridotto apporto energetico, carenza di nutrienti Sarcopernia: riduzione della massa e forza muscolare

Fattori di rischio dell’anoressia nell’ anziano e conseguenze

Interventi nell’anoressia Cibo: varietà, consistenza e sapore alimentazione assistità Ambiente: evitare la solitudine conviviale (istituti di cura e permanenza) Diagnosi clinica: evedenziare le malattie che riducono l’appetito Valutazione della terapia farmacologica: evidenziare farmaci che riducono l’appetito

Prevenzione e terapia Individuare individui a rischio di anoressia Identificare ed eliminare i fattori che riducono l’appetito Garantire adeguato apporto di cibo limitando la perdita di peso Migliorare la qualità del cibo: consistenza e sapore. Supplemento proteico e Vitamina D Alimentazione assistita No trattamento farmacologico

Anoressia nervosa 0,4 % della popolazione femminile, il più alto tasso di morte tra le malattie psichiatriche 10% femmine con anoressia sub-clinica AN: sono adolescenti o giovani adulti, femmine, intensa attivita fisica, perdita di appetito e di peso, paura patologica di ingrassare L’ eziologia è sconosciuta ma è chiaro che è influenzata da fattori fattori ambientali, socio-culturali e psicologici

Dipendenza dalla fame Sintesi di oppiacei endogeni Aumentata espressione dei recettori oppiacei Meccanismo di ricompensa positiva e dipendenza da fame

Grelina resistenza In AN la concentrazione plasmatica di Grelina è alta Grelina non esercita la usa azione perché : 1) Ridotto trasporto nell’ ipotalamo 2) Esercita un ‘azione opposta all’ assunizone di cibo responsabile dell’ AN Ipergrelina plasmatica: or meccanismo di compensazione alla restrizione calorica

AN: i segnali serotonergici e dopaminergici sono alterati e conseguente alterazione dell’ aspetto emotivo associato al cibo AN: assunzione di cibo stimola la produzione di orexine che stimolano la sintesi di Dopamina che genera avversità (ansia) in AN, mentre piacere negli individui normali Anche MCH può essere coinvolto nell’ AN poiché questo regola anche il meccanismo di ricompensa del cibo

Possibile modello per AN: Ig contro melanocortina Fisico (puberta, trauma, infezioni, abusi) Stress Mentale (stanchezza mentale, diete ripetute) Microbiota : Proteine, Igs, Melanocortina

Anoressici sono persone : insicuri, remissive, dipendenti, ansiose Famiglie degli anoressici: esigenti e protettive Anoressico : emaciato, pelle secca, giallastra (ipercarotenemia), alcuni (40%): peluria corta lanuginosa,perdita di capelli, fragilità delle unghie Complicazioni: 1) Gastrointestinale (motilità intestinale, svuotamento gastrico) 2) Ipoglicemia (gluconeogenesi, glicogenolisi) 3) Amenorrea (ipogonadismo, gonadotropine, estrogeni) 4) Osteopenia (adulti) 5) Temperatura corporea più bassa 6) Bassi livelli di T3 7) Bradicardia 8) Bassa BP

Sindrome da rialimentazione: collasso cardiovascolare Trattamento dell’ AN : programma alimentare e terapia farmacologica di supporto  Refeeding Syndrome: National Institute for Clinical Excellence (NICE) Guideline for Management of Refeeding Syndrome Patients at risk for refeeding syndrome One or more of the following -OR- Two or more of the following • BMI <16 kg/m2   • BMI <18.5 kg/m2 • Unintentional weight loss of >15% in the previous 3–6 months • Unintentional weight loss of >10% in the previous 3–6 months • Little or no nutritional intake for >10 days • Little or no nutritional intake for >5 days • Low levels of potassium, phosphorus, or magnesium before refeeding • History of alcohol abuse or drugs including insulin, chemotherapy, antacids, or diuretics Tab.1 Sindrome da rialimentazione: collasso cardiovascolare ipofosfatemia, ipokaliemia, ipomagnesiemia

Alto rischio: prime 2 settimane Intervento: ridurre calorie, integrare deficit minerale Grave: ricovero, integrazione endovena. Terapia: poche calorie iniziali con un incremento piccolo e graduale Apporto calorico iniziale: dipende dalla gravità dell’ AN 40% recupera completamente 10-15% muore Ricadute Successo: diagnosi precoce

Bulimia Nervosa: DCA Colpisce 1-5% popolazione femminile tra i 15-30 anni Eziologia: multifattoriale ( ambientale, socio-culturale, psico-sociale) Abbuffate (almeno 2 episodi/sett.) Paura patologica di ingrassare (vomito autoindotto, lassativi, digiuno, eccessiva att. Fisica) Malnutrizione, squilibri elettrolitici, alterazioni endocrine, e anomalie a livello ipotalamico No aspetto specifico abrasioni dorso della mano Dietoterapia adeguata al paziente Trattamento farmacologico non specifico.