Il Bambino non è un piccolo adulto Elena Bozzola, Alberto Vilani

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Transcript della presentazione:

Il Bambino non è un piccolo adulto Elena Bozzola, Alberto Vilani Società Italiana di Pediatria UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive Ospedale Bambino Gesù, Roma

Non è un piccolo adulto ma è un piccolo che diventerà adulto

In Italia 1 persona su 10 è obesa

Bambini Italiani 9,8% obesi 20,8% in sovrappeso

Parental BMI, birth weight, maternal gestational weight gain, number of household members, maternal professional category and smoking habits were independent predictors of all or most of the six obesity outcomes Morandi A PLoS One. 2012

Greater rate of gestational weight gain in the first trimester of pregnancy (per 200 g/week) was associated with increased risk of overweight/obesity from 2 years [RR: 1.25, (95% CI: 1.09, 1.42)] to 4 years of age ASSOCIATION OF TRIMESTER-SPECIFIC GESTATIONAL WEIGHT GAIN WITH FETAL GROWTH, OFFSPRING OBESITY AND CARDIO-METABOLIC TRAITS IN EARLY CHILDHOOD Marianna KARACHALIOU et al. Am J Obstet Gynecol. 2015 Apr; 212(4): 502.e1–502.14

Noi siamo ciò che mangiamo Filosofo tedesco 1800 Ludwig Feuerbach

Le proteine sono fondamentali a tutte le età, ma soprattutto nelle prime epoche di vita, perché rappresentano “i mattoni” che il nostro organismo utilizza per costruire i nuovi tessuti e riparare quelli danneggiati Nelle prime epoche di vita, quando la crescita in peso e statura è estremamente veloce, il bisogno energetico e proteico è maggiore Tuttavia, è importante che non vi sia un eccesso proteico, per il rischio di obesità in età adulta Bodo C. Melnik - Excessive Leucine-mTORC1-Signalling of Cow Milk-Based Infant Formula: The Missing Link to Understand Early Childhood Obesity. Journal of Obesity Volume 2012

Baby led weaning Auto- svezzamento svezzamento Nell'autosvezzamento, di base, non si utilizzano omogeneizzati o altri alimenti già pronti dedicati allo svezzamento classico. Si cerca invece di avvicinare i bambini a poco a poco allo stesso tipo di pasto che mangiano i grandi Baby led weaning svezzamento

Rischi nutrizionali R carenze nutrizionali (ferro) R eccesso sodio R apporto energetico inadeguato Recommendations on complementary feeding for healthy, full-term infants. Ital J Pediatr. 2015; 41: 36

Rischio di soffocamento Baby led weaning Rischio di soffocamento

Nel primo anno di vita Sconsigliato il latte vaccino nel primo anno di vita. Laddove l’allattamento materno non è possibile, le formule per lattanti sono gli unici prodotti in grado di sostituirlo, perché in grado di soddisfare il fabbisogno nutrizionale nei primi mesi di vita. Il latte vaccino viene spesso somministrato, un po’ per errata cultura diffusa, per comodità o motivi economici, ma ha un contenuto di proteine troppo alto ed è povero di ferro e vitamina D

Tra 1 e 3 anni l’apporto energetico, secondo le indicazioni dei “Livelli di Assunzione di Riferimento ed Energia per la popolazione” (Larn), dovrebbe derivare per il 50% dai carboidrati, per il 40% dai grassi e solo per circa il 10% dalle proteine. Vi è la tendenza ad aumentare le proteine, che però, se in eccesso, condizionano la regolazione di insulina e ormoni dell’appetito, con conseguente aumento di problemi metabolici e obesità.

IL BAMBINO NON è UN ADULTO IN MINIATURA!! Il fabbisogno energetico degli adulti non è, ovviamente, dipendente da necessità dovute alla crescita; rimangono dunque solo il metabolismo basale, a sua volta dipendente dal peso corporeo, ed il livello di attività fisica abituale a determinare il fabbisogno totale IL BAMBINO NON è UN ADULTO IN MINIATURA!!

Diete vegane e vegetariane Attenzione a possibili deficit vitamina B12, D, calcio, zinco e ferro

Non è un piccolo adulto ma è un piccolo che diventerà adulto