Scienza Politica a.a Marco Di Giulio

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Transcript della presentazione:

Scienza Politica a.a. 2017-2018 Marco Di Giulio Lo Stato moderno e contemporaneo

Sommario Origine e consolidamento degli Stati nazionali Studiare le origini e le trasformazioni dello Stato è un modo per comprendere come i rapporti di potere si trasformino in relazioni di autorità (cioè di potere legittimo) Crisi dello Stato? Globalizzazione Integrazione Europea Indipendentismo …o no? L’integrazione Europea non funziona perché gli stati sono «troppo forti» e non rinunciano alla loro sovranità Costruire uno stato, in molte aree, è ancora una delle principali «imprese» e aspirazioni politiche  ISIS.

Cos’è lo stato moderno? (Weber) Lo Stato come «impresa politica» Non è un dato di fatto, ma un’organizzazione con un’origine precisa (anche se variabile) e degli artefici Tre elementi costitutivi dello Stato Moderno Accentramento del potere «Monopolio della forza legittima» Impersonalità del comando

Charles Tilly (1929-2008) Importante scienziato sociale. Fra i suoi contributi più rilevanti quelli sullo stato Meccanismi che spiegano la genesi: come nasce? Meccanismi che spiegano il successo: perché si afferma?

First comers e late comers. Perché? La versione di Charles Tilly «Coercion, Capital, and European States. AD 990-1990» 1990 [Trad. it. L’Oro e la Spada, Firenze 1991] Le istituzioni politiche in Europa AD 990: Impero, città-stato, federazioni di città, signori feudali, Chiesa, Ordini religiosi, leghe di pirati, guerrieri e banditi assortiti. Come nascono gli stati territoriali che conosciamo oggi? Perché alcuni prima ed altri dopo?

L’Oro e la Spada (I) Il processo di creazione degli Stati è un processo di accumulazione e accentramento delle risorse di coercizione Il meccanismo che supporta questo processo è strettamente connesso con le attività belliche Tra guerra e Stato c’è un rapporto di causazione di tipo circolare: «war made the state, and the state made war» [Tilly 1975] Indebitamento dei sovrani Estrazione di risorse dalla popolazione Bancarotta (a spese dei banchieri, mentre oggi succede il contrario!!!)

L’idea originaria State-making (and war-making) as organized crime. La genesi degli stati non è diversa come logica di azione dai fenomeni di racket. Si instaura uno ‘scambio’ fra servizi di protezione ed attività di estrazione delle risorse da un territorio Strutture e personale del controllo Dal racket al welfare state Dalla razzia alla tassazione Arma bianca/polvere da sparo/Atomica War-making Estrazione State-making Protection

L’Oro e la Spada (II) Perché alcuni stati sono nati molto precocemente, altri solo di recente? Prima ancora degli stati, in Europa furono le Città a fiorire. Tilly definisce le Città come l’accumulazione di Capitale Economico Nel Medioevo le super potenze erano le città stato italiane ed alcune città del nord Europa. Quando Machiavelli scrive il Principe in Francia il processo di costruzione dello Stato è a buon punto, in Italia no. Una delle differenze più importanti fra le due realtà riguarda gli eserciti Quello francese era professionale Quelli italiani erano mercenari e dovevano sottostare alle esigenze di coordinamento dei diversi principi Questa differenza secondo Tilly è data dalla diversa disponibilità di capitale economico. Più un territorio è ricco e denso di realtà metropolitane, minore sarà l’incentivo all’accumulazione e all’accentramento del capitale coercitivo. Questo spiega in buona misura perché alcuni stati sono nati prima ed altri dopo.

Fasi di costruzione dello Stato moderno (Poggi) Consolidamento territoriale La necessità di controllare territori più vasti implica la costruzione di esercito e amministrazione fiscale estesi ed efficienti Garantirsi un minimo di legittimità (obbedienza) fornendo in cambio sicurezza. Razionalizzazione del dominio Sottomissione al sovrano dei contro-poteri (Chiesa, nobili, ceti) e accentramento del potere La volontà politica diventa sempre più «astratta» e si manifesta non come «capriccio» del sovrano, ma sotto forma di atti formali (ordinanze, editti, decreti, leggi) Il potere perde (anche se lentamente) il suo carattere patrimoniale (le finanze dello Stato non coincidono più con quelle del Re) Apparati amministrativi sempre più specializzati  separazione della sfera politica dalla sfera economica

Momento Cinema 1 L’origine dello Stato/Lo Stato proto-moderno «I sette samurai», Akira Kurosawa (1954) Lo stato Moderno «La presa del potere da parte di Luigi XIV», Roberto Rossellini (1966)

L’evoluzione dello Stato (1789-1914) Costruzione della «nazione» L’omogeneizzazione culturale serve per creare lealtà diffusa verso lo Stato Sono gli Stati che creano le nazioni e non viceversa Il processo inizia (ancora una volta) per esigenze di tipo bellico Come si fa ad organizzare eserciti sempre più grandi se i soldati non parlano la stessa lingua? Come si fa a convincere gli stessi soldati a morire, se non si propone una motivazione plausibile? Democratizzazione

Momento Cinema 2 Morire per la Nazione «Il Marchese del Grillo» Mario Monicelli 1981

Come avviene la prima democratizzazione? Rokkan: attraverso il progressivo abbassamento delle soglie istituzionali all’esistenza di opposizioni al potere assoluto aumento dei costi della repressione: soglia di legittimazione (liberta di associazione) soglia di incorporazione (espansione del suffragio) soglia della rappresentanza (sistema elettorale proporzionale) soglia del potere esecutivo (responsabilità parlamentare dell’esecutivo)

Verso lo Stato contemporaneo (1914…) Espansione dello Stato (terza fase) Impatto guerre mondiali Economia di guerra Mobilitazione della società (reduci, donne) Crescono le domande e le aspettative nei confronti della sfera politica Espansione dello stato sociale Stato imprenditore

Crisi dello Stato? Sostenibilità del welfare state Incapacità di regolare mercati divenuti globali Prima erano i sovrani a «tagliare la testa» ai banchieri, oggi la finanza condiziona gli stati Nascita movimenti indipendentisti/separatisti Esperimento europeo Eppure… L’UE non prescinde dagli Stati, sia quando non funziona (Stati mettono veti)  politiche per l’immigrazione Sia quando sembra funzionare (Stati cooperano)  regolazione sul regime fiscale multinazionali Non esiste una forma alternativa di regolazione di un territorio

Lo Stato Islamico è uno Stato? Non dobbiamo stabilirlo ora e soprattutto non dobbiamo farlo noi, possiamo fare delle riflessioni alla luce dei concetti trattati Dove? Libia, Siria, Iraq Situazioni accomunate da una situazione di disordine politico Caduta di Gheddafi; destabilizzazione del regime di Assad; Solito caos nei territori dell’Iraq Contendibilità del potere Esistono attori dotati di risorse militari e finanziarie (e comunque capaci di procurarsele) che hanno interesse ad occupare questi spazi I generali di Saddam, ad esempio. Necessità di un «mito politico» attraverso cui mobilitare combattenti e creare obbedienza nella popolazioni Reportage da Raqqa.