COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA VI Lezione – 22 Novembre Dalle 12 cambio sede
Target: I pedofili Scopo: vuole rendere il target consapevole della inappropriatezza del desiderio sessuale rivolto verso una bambin/un minorea Come (concept): Lo fa mettendo a contrasto la sua età anagrafica (volto infantile) e la libidine di cui è oggetto (rappresentata tramite corpo femminile adulto con marche della sessualità enfatizzate) Qui in particolare: rendere target consapevole che “guardare a una bambina come a qualcosa di più” = provare desiderio sessuale verso di lei è una patologia, necessita di aiuto.
Errore: Mancata assunzione del punto di vista del target Target: pedofili Cambiamento desiderato: renderli consapevoli che il loro desiderio è sbagliato Possono riconoscere in questa immagine “il loro desiderio”? No: probabilmente la libidine dei pedofili è accesa proprio da corpo acerbo, infantile Qui proiezione di schemi eterosessuali, “sani”: desiderio per femmina adulta e ipersessualizzata
In che modo si attira l’attenzione? Corpo femminile: composizione immagine concepita per direzionare attenzione su seno in tutti e 3 (al centro, le mani/braccia lo incorniciano) Alterazione del pattern comune: incongruenza viso/corpo Contribuisce a rafforzare corpo donna come richiamo sessuale
Altro esempio tratto da campagne contro la violenza sulle donne
Target: l’opinione pubblica/le donne vittime di violenza Scopo:: Sensibilizzare al problema/invitare a denunciare Come (concept): attraverso analogia della donna vittima di violenza che non ha denunciato (paga per i peccati del proprio carnefice) e Cristo in croce che paga per i peccati di tutta l’umanità Errori: non tipica vittima di violenza! Come attira l’attenzione? Giovane corpo femminile erotizzato Alterazione del pattern e incongruenza: sembra un Cristo ma non lo è Contribuisce a rafforzare corpo donna come richiamo sessuale Chi paga per i peccati dell'uomo? Solo il 4% delle donne vittime della violenza denuncia il proprio carnefice. Le altre pagano anche per lui (Telefono Donna, per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne proposta al Comune di Milano)
Gli stereotipi di genere (e la loro natura infestante!) Nelle campagne precedenti paradosso, perché è ormai noto che gli stereotipi di genere e gli immaginari sessisti contribuiscono ad alimentare una cultura che tollera la violenza contro le donne (e la violenza di genere in genere!) Stereotipi: Insieme coerente e abbastanza rigido di credenze, condivise e trasmesse socialmente, su quelle che sono o dovrebbero essere le caratteristiche fisiche, psicologiche e le attività tipiche dei due sessi (Grossi, Ruspini, 2007) + interessi, desideri, capacità “Armi potentissime”, in quanto hanno il potere di rafforzare identità tradizionali, rendendo difficile la costruzione di una propria individualità Bisognerebbe riuscire a interrogarli “fino allo sfinimento” in modo da liberarsi dalla gabbia di preconcetti che rappresentano (Piazza, 2009)