Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Fonti Codice Deontologico (Del. CNF 31.01.2014) Codice Deontologico Europeo (Del. CCBE 28.10.1988) Codice Deontologico Indagini Difensive (All. A6 al Codice Privacy. Del. Garante Privacy n° 60 del 06.11.2008)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Principi Generali (Artt. 1 – 22) Doveri dell’Avvocato: - Probità, dignità, decoro e indipendenza - Diligenza - Segretezza e riservatezza - Competenza - Aggiornamento professionale - Adempimento fiscale, previdenziale, assicurativo e contributivo - Equilibrio e misura nei rapporti con i media - Lealtà e correttezza verso colleghi e Istituzioni Forensi
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Rapporti con il cliente (Artt. 23 – 37) Interesse del cliente (23), Conflitto di interessi (24) Chiarezza e trasparenza - definizione del compenso (25) - adempimento del mandato (26) - informazione (27) Riservatezza e segreto professionale (28, 13) Gestione del denaro del cliente (30, 31)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Rapporti con il cliente (Artt. 23 – 37) Rinuncia al mandato (32) e restituzione documenti (33) Richieste di pagamento (29) ed azioni contro il cliente per il pagamento del compenso (34) Divieto di accaparramento di clientela (37)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Rapporti con il cliente (Artt. 23 – 37) Dovere di corretta informazione (35 - dal 22 gennaio 2016) - Libertà di mezzi (co 1 - quali che siano i mezzi utilizzati per rendere le stesse) - Rispetto dei doveri di verità, correttezza, trasparenza, segretezza e riservatezza. - Divieto di informazioni comparative con altri professionisti né equivoche, ingannevoli, denigratorie, suggestive. - Divieto di indicare il nominativo dei propri clienti o parti assistite, ancorché questi vi consentano. - Rispetto dei principi di dignità e decoro della professione.
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Rapporti con il cliente Art. 35 (prima del 22 gennaio 2016) Il comma 1 non conteneva l’inciso “quali che siano i mezzi utilizzati per rendere le stesse ”. I commi soppressi così recitavano: 9. L’avvocato può utilizzare, a fini informativi, esclusivamente i siti web con domini propri senza reindirizzamento, direttamente riconducibili a sé, allo studio legale associato o alla società di avvocati alla quale partecipi, previa comunicazione al Consiglio dell’Ordine di appartenenza della forma e del contenuto del sito stesso. 10. L’avvocato è responsabile del contenuto e della sicurezza del proprio sito, che non può contenere riferimenti commerciali o pubblicitari sia mediante l’indicazione diretta che mediante strumenti di collegamento interni o esterni al sito.
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Giurisprudenza CNF Sentenza CNF 11.11.2015 n° 163 I principi in tema di pubblicità di cui alla legge 248/2006 (c.d. Decreto Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici, giacché la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è dall’ordinamento affidata al potere – dovere dell’ordine professionale.
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Giurisprudenza CNF Sentenza CNF 24.09.2015 n° 142 È da ritenersi deontologicamente vietata una pubblicità indiscriminata (ed in particolare quella comparativa ed elogiativa) così come una proposta commerciale che offra servizi professionali a costi molto bassi ovvero determinati forfettariamente senza alcuna proporzione all’attività svolta, a prescindere dalla corrispondenza o meno alle indicazioni tariffarie. Infatti, la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le predette limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è dall’ordinamento affidata al potere-dovere del giudice disciplinare (Nel caso di specie trattavasi di box pubblicitario in un quotidiano, con evidenza riservata in via pressoché esclusiva e palesemente suggestiva al costo della prestazione offerta).
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Parere CNF n° 5 bis del 20.02.2015 (striscione allo stadio – COA Avezzano) Né la normativa di cui all’art. 10 L. 247/2012 né i precetti del codice deontologico consentono di escludere tale forma di pubblicità informativa posto che la nuova legge professionale ha ribadito per gli avvocati il principio di una tendenziale libertà di informare nel modo più opportuno. Nel medesimo senso dispone l’art. 17 del nuovo Codice Deontologico. Tale apertura alle nuove forme di pubblicità informativa, e quindi anche alle relative modalità di veicolazione, comporta sostanzialmente la libertà di utilizzare qualsiasi mezzo, nel rispetto dei limiti previsti dal suddetto art. 10. Essi attengono, in particolare: a) all’oggetto dell’informazione, che deve limitarsi all’oggetto dell’attività professionale, alla natura e ai limiti dell’obbligazione professionale, all’organizzazione dello studio e alle eventuali specializzazioni e titoli scientifici e professionali posseduti (art. 10, commi 1 e 3); b) alle caratteristiche dell’informazione, che deve essere trasparente, veritiera, corretta e non deve essere comparativa con altri professionisti, equivoca, ingannevole, denigratoria o suggestiva (art. 10, comma 2). Al quesito deve quindi fornirsi risposta positiva, ferma restando l’autonomia del COA nella valutazione dei concreti elementi della fattispecie.
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Avvocati USA (La vita è breve. Fatti un divorzio)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Avvocati USA (il biglietto che si divide in due, per i divorzi consensuali)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Avvocati USA (andartene significa che non dovrai mai più parlare con tua suocera)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Rapporti con i colleghi (Artt. 38 – 45) Rapporto di colleganza - con i colleghi (38) - successione nel mandato (45) - con i collaboratori (39) - con i praticanti (40) - con la parte assistita da un collega Obblighi - compenso al domiciliatario (43) - adempimento delle transazioni (44) - notizie sui colleghi (42)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Doveri nel processo (Artt. 46 – 62) Doveri - di difesa e rapporto di colleganza (46) - di dare istruzioni ai colleghi (47) - di verità (50) - di non testimoniare (51) - di usare espressioni sconvenienti ed offensive (52) - con la parte assistita da un collega Rapporti con - magistrati (53) - arbitri, mediatori, periti e consulenti (54) - testimoni (55) - organi di informazione (57)
Deontologia Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Rapporti con terzi e controparte (Artt. 63 – 68) Rapporti con le Istituzioni Forensi (Artt. 69 - 72)