Chiara Bresciani Matricola:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA MEMORIA.
Advertisements

Percezione Attenzione Memoria
IL fantastico e misterioso MONDO DELLA MEMORIA
Memoria Dott.ssa Maria Riello.
Chiara Bresciani Matricola:
Struttura proposizionale della conoscenza e mappe concettuali La visualizzazione dei concetti e dei reciproci legami favorisce la loro comprensione e quindi.
1 Variabili. 2 Tipi di variabili Una variabile è qualche proprietà di un evento che è stata misurata. Le variabili sono attributi dei fenomeni e pertanto.
La Memoria.
Comunicare come e perché
BUONE PRASSI DI COOPERAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Presentazione di Angela Tagliaferri
MINERALI E ROCCE Un minerale è una sostanza naturale solida caratterizzata da una precisa composizione chimica e da una disposizione ordinata e regola.
Musicoterapia per l’ alzheimer
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning
La calendarizzazione delle attività
Le difficoltà nell’apprendimento della matematica
Freud e la psicoanalisi
LA NON AUTOSUFFICIENZA E LE DEMENZE NELL’ ANZIANO
PROCESSO DI APPRENDIMENTO
ATTENZIONE E FUNZIONI ESECUTIVE
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning C
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning
Psicologia della Comunicazione 6 CFU – 30 ore Docente Alessandra Tasso
La persona disabile Non è corretto parlare di disabile in modo generico dal momento che tanti sono i tipi di disabilità e tanto varie sono le esigenze.
“L’errore nel processo di apprendimento motorio”
Conoscere i suoi meccanismi
Pensai a un mondo senza memoria, senza tempo;
Modelli di lettura, scrittura e calcolo
La scrittura costituisce l’ultimo anello di una catena che investe tutta l’organizzazione cerebrale. Il momento ideativo, collegato alle percezioni visive.
Basi di Dati: Introduzione
Stili Cognitivi di Elaborazione dell’informazione
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
PERCHE' FARE GINNASTICA MENTALE?
Un’università vuole raccogliere ed organizzare in un database
I vincoli di integrità Alcuni aspetti della realtà NON possono essere modellati solamente con entità, attributi e relazioni, per esempio i vincoli di integrità.
Devi studiare! Cioè?!?.
La macchina del sogno è nel cervello
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning C
ALLENARE LA MENTE E LA MEMORIA
COSA E’ LA MEMORIA E’ un sistema dinamico in continuo divenire:
I codici comunicativi dell’educazione linguistica.
L'attenzione Processo attraverso cui elaboriamo una quota limitata di informazioni rispetto all'enorme quantità di stimoli che provengono dall'ambiente.
Demenza vascolare Disturbo cognitivo di varia natura ed entità che consegue ad un danno cerebrovascolare Nella definizione di questo tipo di “demenza”
Che cos’e’ l’Informatica
Comprensione e Apprendimento
Evidenze a favore dell’automaticità del processo di categorizzazione
Psicologia dell’apprendimento
Macroeconomia PIL cenni.
La memoria che cosa è? La memoria è un processo cognitivo che consente agli esseri viventi di conservare le informazioni per poterle in seguito recuperare.
Progettazione educativa e didattica
Area delle competenze trasversali
“L’errore nel processo di apprendimento motorio”
Area delle competenze trasversali
LE PARTI DEL CORPO UMANO
«cronòtopo» Michail Bachtin PAG 66-77
Sistemi informativi statistici
Definizione di linguaggio di programmazione
TEORIA DEL MOVIMENTO UMANO PARTE PRIMA
LA COMUNICAZIONE E’ un’attività eminentemente sociale
COME RICONOSCERE LA DISLESSIA?……
TEORIA DEL MOVIMENTO UMANO PARTE SECONDA
LA MEMORIA Il presupposto fondamentale della memoria: l’ATTENZIONE è quel meccanismo psicologico che SELEZIONA e FOCALIZZA gli stimoli che una persona.
Strategie di progetto Si possono utilizzare le strategie tipiche dello sviluppo di un processo di ingegnerizzazione (es. ingegneria del software). Strategie.
VMI – Test of Visual Motor Integration
N O E MODELLO GITA S Come progettare una gita in base alla destinazione da condividere con altri studenti. Un modello con cui gli studenti possono.
I PRINCIPI DELL’APPRENDIMENTO
La psicologia sociale I meccanismi attraverso i quali conosciamo gli altri sono fondamentalmente l’oggetto di studio della PSICOLOGIA SOCIALE.
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELL’ORALE-CLIL
I vari tipi di percezione
memoria La Lavoro di: Cellitti Chiara, Frioni Laura, Basciani Giulia,
Transcript della presentazione:

Chiara Bresciani Matricola: 3810822 Le mie memorie Chiara Bresciani Matricola: 3810822

Che cos’è la memoria? Con il termine “memoria” si fa riferimento ad abilità molto diverse tra loro: dal mantenimento dell’informazione sensoriale, al ricordo del significato delle parole, alle nostre conoscenze e ricordi personali, per di più alla programmazione di azioni future.

La memoria è composta da molti differenti sistemi interconnessi che hanno in comune la qualità specifica di mantenere le informazioni nel tempo, che può variare dalla frazione di secondo, al minuto, alla vita (R. De Beni, 1997)

I processi mnestici sono di tre tipi: Recupero Ritenzione e Immagazzinamento Acquisizione e classificazione

I processi mnestici fondamentali: acquisizione e codificazione Ricezione dello stimolo e traduzione in rappresentazione interna stabile e registrabile in memoria. Lavoro di categorizzazione ed etichettatura legato agli schemi e alle categorie preesistenti

I processi mnestici fondamentali: ritenzione ed immagazzinamento Stabilizzazione dell’informazione in memoria e ritenzione dell’informazione stessa per un determinato lasso di tempo

I processi mnestici fondamentali: recupero Riemersione a livello di consapevolezza dell’informazione prima archiviata, mediante richiamo e riconoscimento la vedo e ricordo di averla vista..è il modo più semplice di recuperare

I processi mnestici: classificazione di memoria Si possono classificare i tipi di memoria in base ad almeno due criteri: -la persistenza del ricordo -il tipo di informazioni memorizzate Il più diffuso criterio di classificazione della memoria si basa, sul primo dei due criteri, quindi sulla durata della ritenzione del ricordo, identificando tre tipi distinti di memoria: -la memoria sensoriale -la memoria breve termine -la memoria lungo termine I processi mnestici Memoria a breve termine Memoria sensoriale Memoria a lungo termine

La memoria sensoriale Si parla di memoria sensoriale quando si è in presenza di un processo in grado di memorizzare informazioni sensoriali (uditive, visive, tattili, olfattive, gustative) per la durata di pochi secondi o millisecondi.

La memoria sensoriale… E’ possibile dimostrare empiricamente l’esistenza di magazzini di memoria sensoriale come: -L’After images (visiva); -La visual persistence (visiva); -La memoria iconica (visiva) -La memoria ecoica (uditiva) La memoria sensoriale… After images Visual persistence Memoria iconica Memoria ecoica

La memoria a breve termine… Si caratterizza per essere un sistema a capacità limitata e per mantenere il materiale memorizzato solo per un breve periodo di tempo.

La memoria a breve termine… Working memory Memoria ecoica Memoria iconica Vi è un rapido decadimento dell’informazione fuorchè non si faccia uno sforzo cosciente mettendo in atto un processo di reiterazione del materiale da ricordare.

La memoria a lungo termine… La memoria a lungo termine può essere suddivisa in: -memoria dichiarativa (o esplicita) -memoria procedurale (o implicita)

La memoria a lungo termine: Memoria dichiaritiva Memoria procedurale La memoria dichiarativa (o esplicita), riguarda le informazioni comunicabili, che vengono richiamate consciamente; La memoria procedurale (o implicita), riguarda le informzazioni relative a comportamenti automatici.

La memoria a lungo termine:memoria dichiarativa La memoria dichiarativa può essere ulteriormente suddivisa in: -memoria episodica, che riguarda le informazioni specifiche a un contesto particolare, come un momento e un luogo (ad esempio, il ricordo della trama di un romanzo o di un film) -memoria semantica, che riguarda idee e affermazioni indipendenti da uno specifico episodio (Ad esempio, ricordarsi il nome dei personaggi dello stesso romanzo o film).

La memoria a lungo termine:memoria procedurale La memoria procedurale riguarda invece soprattutto le abilità motorie e fonetiche, che vengono apprese con il semplice esercizio e utilizzate senza controllo attentivo volontario.

La memoria a lungo termine: Memoria dichiaritiva Memoria procedurale Nei due tipi di memoria (dichiarativa e procedurale) sono implicate aree cerebrali diverse. Mentre la memoria dichiarativa si situa principalmente nella corteccia cerebrale, nella memoria procedurale sono implicate le strutture sottocorticali (in particolare per il suo consolidamento sono impiegati le strutture corticali come l’ippocampo, il nucleo dorsomediale del talamo, i corpi mamillari e il fornice).

I disturbi della memoria Tra i disturbi della memoria si possono annoverare: AMNESIA, ossia la dimenticanza transitoria o definitiva di tutto o parte del contenuto della memoria; RICORDO PARAVENTO, ossia un ricordo che a livello conscio è tollerabile ma che nasconde, inconsciamente, un evento traumatico; RIMOZIONE, cioè la dimenticanza inconsapevole di eventi considerati inaccettabili LETOLOGIA, che è la temporanea incapacità di ricordare un nome proprio o di un oggetto

Le mie memorie per ricordare……. -scrivo su post-it o semplici pezzi di carta informazioni, numeri di telefono, indirizzi email, nomi, date… -le nozioni teoriche necessarie alla preparazione di un esame universitario: elaboro mappe concettuali -appuntamenti o impegni, frequentemente, “punto” la sveglia!

Il vantaggio della cattiva memoria è che si gode parecchie volte delle stesse cose per la prima volta. Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878