POLITICA COMPARATA A.A. 2016-2017 Roberto Di Quirico diquirico@unica.it Lezione 5 – La BCE e la crisi dell’euro
La reazione della BCE alla crisi Analizzeremo le risposte dalla BCE alla crisi dell’euro La BCE unica istituzione europea in grado di reagire a crisi internazionale e dell’euro Sua reazione limitata a suoi campi di competenza e alla stabilità nel breve e medio periodo.
La logica dell’azione BCE Stabilizzare sistema finanziario e impedirne il collasso Congelare titoli di stato dei paesi in crisi in modo che non vengano svenduti Rinazionalizzare titoli facendoli riacquistare da banche dei paesi in crisi Creare strumenti coercitivi informali per imporre a paesi disciplina fiscale e riduzione debito
Modalità dell’azione BCE Ridare liquidità alle banche Uso del sistema TARGET 2 come ammortizzatore dei flussi di capitale Rinazionalizzazione del debito Creazione nuovi enti finanziari (es. MES) Garantire debiti pubblici tramite acquisti (Quantitative Easing)
Dimensione politica dell’azione BCE Acquisizione di un ruolo politico in sostituzione di altre istituzioni europee Creazione di un sistema di governance informale centrato su poteri discrezionali della BCE Imposizione di politiche economiche a breve termine (austerity)che diventano prioritarie rispetto a quelle di ripresa e crescita Riduzione del grado d’integrazione finanziaria dell’UEM Assunzione di un ruolo propositivo nella ridefinizione della governance economica europea Ricerca di legittimità politica tramite audizioni al Parlamento europeo
Schema complessivo dell’intervento BCE
Banca centrale europea Nuovi enti EBA ESFS ESRB EIOPA ESMA di controllo Banca centrale europea Nuovi enti ESM EFSF EFSM finanziari ESFS European System of Financial Supervision ESRC European Systemic Risk Council EIOPA European Insurance and Occupational Pensions Authority ESMA European Security and Market Authority EBA European Banking Authority ESM European Stability Mechanism EFSF European Financial Stability Facility EFSM European Financial Stabilization Mechanism
Schema delle interazioni che alimentano la crisi
La “Governance informale” Capacità della BCE di utilizzare la discrezionalità delle sue funzioni come strumento ricattatorio nei confronti dei paesi devianti o indisciplinati Una scelta ovvia e obbligata in mancanza di strumenti formali efficaci Scarsa capacità della governance informale di sostenere politiche di lungo periodo Scarsa efficacia nei confronti di paesi forti