Flipped classroom.

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Transcript della presentazione:

Flipped classroom

Anni addietro io giravo per i negozi di suppellettili scolastiche in città in cerca di banchi e seggiole che fossero i più adatti da tutti i punti di vista — artistico, igienico ed educativo — ai bisogni dei fanciulli. Incontrammo molte difficoltà a trovare ciò di cui avevamo bisogno, sino a che un negoziante più intelligente degli altri usci in questa osservazione: “Temo che, non troviate quel che desiderate. Desiderate qualcosa con cui i ragazzi possano lavorare; questi sono fatti tutti per ascoltare”. Avete in queste parole la storia dell’educazione tradizionale. […] Posso compendiare così il mio pensiero: il centro di gravità è fuori del fanciullo. Esso è nel maestro, nel testo scolastico, in quel che volete, e dove volete, eccetto che negli istinti e nell’attività immediata del ragazzo stesso. Da quel punto di vista non c’è molto da dire circa la vita del fanciullo. Molto si potrà dire intorno allo studio del fanciullo, ma la scuola non è il luogo dove egli viva. Ora, nella nostra educazione si sta verificando lo spostamento del centro di gravità. È un cambiamento, una rivoluzione, non diversa da quella provocata da Copernico, quando spostò il centro dell’astronomia dalla terra al sole. Nel nostro caso il fanciullo diventa il sole intorno al quale girano gli strumenti dell’educazione. Esso è il centro intorno al quale essi sono organizzati. J. Dewey, Scuola e società (1899), in Il mio credo pedagogico. Antologia degli scritti sull’educazione, , pp. 59-63.

Chi sta studiando riceve le informazioni necessarie prima che l'argomento sia trattato in classe e in classe, dunque, non è più questione di trasmettere o ricevere informazioni sui contenuti, ma tutto lo spazio disponibile nell’ora di lezione si apre a segnalare punti che hanno fatto difficoltà, a discutere insieme ai compagni e all’insegnante come superarle, a proporre modi migliori di trattare un punto, giustificare un passaggio, a sperimentare verifiche e conseguenze di quanto si viene discutendo e apprendendo. L’ora di lezione diventa l’ora di colloqui multidirezionali. Nel tessere e nel cogliere lo sviluppo dei colloqui l’insegnante ricava tutto il necessario per capire a che punto si trovano apprendimenti e comprensione di ogni singolo alunno. La flipped classroom non lascia da parte soltanto la tradizionale lezione frontale. Nello stimolare e intessere il colloquio con ogni singolo allievo l’insegnante accumula tutto quanto occorre a tener d’occhio e valutare come procede la crescita di capacità e conoscenze del singolo. La classe capovolta rende dunque obsoleto anche il rito dell’interrogazione a singoli e recupera all’apprendimento l’enorme perdita di tempo che il rito comporta. (Tullio De Mauro, Introduzione a: Cecchinato, Papa, Flipped Classroom. Un nuovo modo di insegnare e apprendere, Novara, De Agostini, 2016, p. XII)

Cos’è la flipped classroom? Il termine Flipped Classroom significa letteralmente classe capovolta e con esso si intende una modalità di insegnamento, spesso supportata da contenuti digitali, in cui si invertono i tempi e lo schema di lavoro. Il modello tradizionale prevede un primo momento di spiegazione, in cui l'insegnante fa lezione in aula alla classe, seguito da un secondo momento in cui gli studenti svolgono i compiti individualmente a casa. Nel modello Flipped, invece, il primo momento consiste nell'apprendimento autonomo da parte di ogni studente, con l'ausilio di materiali multimediali, ed avviene fuori dalle mura scolastiche. Il secondo momento prevede che le ore in aula vengano sfruttate dall'insegnante per attuare una didattica pratica e personalizzata, favorendo la collaborazione e la cooperazione tra gli studenti.

Da dove partiamo? Un’indagine condotta dal MIUR dal 2009 al 2012 ha rilevato come la lezione frontale sia, ancora oggi, nel nostro Paese, la pratica didattica largamente più diffusa. Una conferma arriva dall’indagine TALIS.

Risorse: www. dispersione Risorse: www.dispersione.it (nel sito si trovano alcuni dei materiali di oggi e molto altro) www.pratika.net www.narrazioni.it federicobatini.wordpress.com Per unità formativa complete iscriversi su http://pratika-insegnanti.net/ (in alto a destra “sign up”)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Compito sfidante: entro stasera siamo in grado di schematizzare una “flipped”. Completezza: che siano previsti gli elementi caratterizzanti della flipped Riferimenti curricolari: obiettivi e contenuti fanno riferimento al curricolo