Manuali e Biosicurezza negli allevamenti avicoli

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La nuova Classificazione dei rifiuti Seminario DPT Politiche Ambientali 30 luglio 2015.
Advertisements

Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt
Unità d’apprendimento
Principali Direttive di prodotto applicabili alle macchine maggio 2016
Al servizio di gente unica LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA: Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità UNO STRUMENTO DI INNOVAZIONE.
PSR della Toscana ed energie rinnovabili Andrea Pruneti – Francesco Lisi 28 marzo 2008.
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA S e r v i z i V e t e r i n a r i via Carducci n.35  (Or)Area Sanità Animale LE NORME DI BIOSICUREZZA.
GARANZIA GIOVANI Dipartimento Regionale Lavoro Misura 5 – Tirocini - Direttive REGIONE SICILIANA.
Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale Biosicurezza negli allevamenti suini Sergio Masala Resp.Distr. Sassari e Alghero Servizio Sanità.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Requisiti igienico-sanitari abitazioni - Dr. Mario Esposito - Lecce
1 NORME SULLA CONFORMITA’ DELLE SOSTANZE IMPIEGATE TATUAGGI E PIERCING Dr. Mario Esposito Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
Regione Puglia Legge regionale 3 novembre 2016, n
BASELINE Criteri, norme e requisiti di base per accedere ai finanziamenti della PAC.
Manuali e Biosicurezza negli allevamenti avicoli
Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
GARANZIA GIOVANI Dipartimento Regionale Lavoro
C.I.R.A.A Centro E. Avanzi.
Requisiti strutturali nella ristorazione Zambetta Alessia
SEGNALAZIONE INFORTUNIO
Audit civico Analisi critica e sistematica dell'azione delle aziende sanitarie promossa dalle organizzazioni civiche Strumento a disposizione dei cittadini.
L’OREGANIZZAZIONE del LAVORO STRUTTURALI ed IMPIANTISTICI;
RISULTATI DELL’ATTIVITÀ DI CONTROLLO PRESSO LE
CORSO DI FORMAZIONE PER PREPOSTI [ex D.Lgs ]
TRACCIABILITA’ E SANZIONI
Raccolta ed Analisi dei Requisiti nella Progettazione
percorso formativo dedicato ai proprietari di cani
Prevenzione e preparazione per il riutilizzo nella gestione dei rifiuti: stato attuale e nuovi sviluppi Andrea Valentini 1.
Segni distintivi Funzione di identificazione rispetto alle imprese concorrenti In diversi momenti di scelte imprenditoriali Ditta, insegna e marchio Ma.
DatiPiem-Piemonte in Europa
per la gestione e la manutenzione degli impianti energetici
Tracciabilità e rintracciabilità: occhio al D.d.R.
SETTORI FUNZIONALI La strutturazione dell’ospedale per settori funzionali consente di accorpare per macro-funzioni tutte le aree sanitarie e non sanitarie.
MODULO 1 - PROPOSTA DI DONAZIONE (allegato 1)
MODULO 2 - PROPOSTA DI COMODATO (allegato 3)
IL SETTORE SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA
INFN Sezione di Torino Servizi online.
IL NUOVO SPAZIO WEB DELLA PROVINCIA CON DATI E INFORMAZIONI SULL’ORGANIZZAZIONE E IL PERSONALE DELLA PROVINCIA I dati sul personale sono stati estratti.
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Sezione di Napoli
3° modulo: Smaltimento e kit di emergenza
Programma di Sviluppo Rurale
Dr.ssa Gabriella Ruffini
Il Benessere animale e la produzione di latte
CENTRI ESTIVI 2018.
COMUNE DI PALERMO E LAV PER I CANI RANDAGI DI PALERMO
IL NUOVO REGOLAMENTO PRIVACY: ADEMPIMENTI PER GLI AVVOCATI
I controlli di condizionalità – identificazione e registrazione
LA RICETTA VETERINARIA ELETTRONICA PRESENTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Bologna, 11 maggio 2018 GIUSEPPE DIEGOLI SANITA' VETERINARIA.
PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
NUOVO RUOLO DEL R.S.P.P PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Modifiche alla L.R. 5/2013 D.G.R. 831/ luglio 2017.
Regione Lombardia: COSA ABBIAMO IMPARATO E COSA FAREMO
DOC SOMMARIO E RISOLUZIONI INCONTRO SER 24 Gennaio 2018
ASL Viterbo sezione 4 e 5 Civita Castellana e Vetralla
Verifiche di funzionalità e taratura dei dispositivi e dei sistemi di rilevamento della velocità 28 marzo 2018 Dott.ssa Maristella Giuliano Rivista Giuridica.
CENTRI ESTIVI 2018.
Fascicolo aziendale per l’accesso ai benefici previsti dalle misure del PSR 2007/2013.
LABORATORIO Diritto dell’Informazione e delle Telecomunicazioni: Gli Organi di governo del Sistema delle Telecomunicazioni (G.P. Cuomo - 2)
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 febbraio 2007, n. 178
costituire una Cooperativa
TAVOLO TEMATICO NUMERO 3B CLUSTER HTA
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Caserta
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
Fase 1. REGISTRAZIONE 27 dicembre 2018 inizio fase di REGISTRAZIONE attraverso la quale ci si potrà iscrivere sul portale Iscrizioni Online del Ministero.
PIANO D’AZIONE PER LA PREVENZIONE DELLE MORSICATURE DELLE CODE, PER LA LIMITAZIONE GRADUALE DELLA PRATICA DEL TAGLIO DELLA CODA E PER IL MIGLIORAMENTO.
Il protocollo informatico e il Manuale di Gestione
INCONTRO CON I DIRIGENTI SCOLASTICI
ELETTRICHE AEREE MT-BT Conforme al Dlgs 81/08 ed alla CEI ed IV
La predisposizione di piani aziendali di autocontrollo basati sui principi HACCP Maria Sassi Dipartimento di Ricerche Aziendali Facoltà di Economia - Università.
Transcript della presentazione:

Manuali e Biosicurezza negli allevamenti avicoli Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche Piano Nazionale di Controllo delle Salmonelle nei Polli da Carne della Specie Gallus Gallus Corso di formazione per il personale deputato all’effetuazione dei campioni Ancona, 21-04-2009

Manuale di autocontrollo aziendale (Piano Salmonella) con almeno: Dati anagrafici dell’azienda, veterinario responsabile piano di autocontrollo Struttura e descrizione allevamento Applicazione delle misure di biosicurezza Piano di campionamento per la ricerca di Salmonella spp. Indicazione del laboratorio accreditato che esegue le analisi e indicazione dei metodi utilizzati Gestione delle positività Manuale GMP (Produttori primari)

Riferimenti normativi Piano nazionale di controllo di Salmonella enteritidis e typhimurium nei polli da carne della specie Gallus gallus – approvato con Decisione 2008/815/CE Ordinanza del Ministero della Salute del 26/08/2005 “Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile” e le successive modifiche ed integrazioni Delibera giunta regionale n. 2175 del 10/12/2002 “approvazione di linee guida concernenti la prevenzione e la eradicazione delle malattie infettive ed infestive a tutela e a protezione del patrimonio avicolo della Regione Marche (biosicurezza) e le successive modifiche ed integrazioni Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28/01/02 “che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare” Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29/04/04 “sull’igiene dei prodotti alimentari” Regolamento (CE) n. 183/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 gennaio 2005 “che stabilisce requisiti per l’igiene dei mangimi” Decreto legislativo 26 marzo 2001, n.146 “attuazione della direttiva 98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti” Decreto Legislativo 6 aprile 2006 n. 193: “attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari” 2-3 Biosicurezza 4-5 Pacchetto igiene 6 Mangimi 7 Benessere 8 Farmaco

Dati dell’azienda Denominazione allevamento Indirizzo (sede legale e sede d’allevamento) Codice aziendale Z.T. di riferimento Proprietario dell’allevamento(*) Proprietario degli animali (*) Conduttore/Allevatore (*) Personale (*) Veterinario aziendale responsabile dell’attuazione del Piano di autocontrollo(*) Tecnico (*) * vanno evidenziati nome, cognome, codice fiscale,indirizzo, recapito telefonico ed eventuali responsabilità: delle operazioni di sanificazione, dei prelievi per controlli microbiologici, della tenuta della documentazione Per il veterinario inserire anche dati professionali (es. iscrizione all’albo)

Dati dell’azienda Tipologia aziendale (industriale integrata o meno, rurale…) Indirizzo produttivo (svezzamento, ingrasso) e descrizione dell’attività (maschi-femmine, pulcinaia e successivi allargamenti, indicazione dell’età di macellazione o di vendita per vita, cicli/anno) Fornitori animali e garanzie sanitarie richieste Fornitori mangime con indicazioni generali di gestione dell’alimentazione Fornitore acqua (acquedotto, pozzo) con indicazione di eventuali analisi - Se sono allevate diverse specie o animali a diverso indirizzo produttivo identificare loro dislocazione nei diversi capannoni - Gestione dell’alimentazione: periodi, ad libitum o programmi di distribuzione, con/senza coccidiostatico

Dati dell’azienda Ditta autorizzata per ritiro animali morti Piantina aziendale con identificazione (legenda): delle eventuali recinzioni delle barriere d’ingresso dei locali e loro destinazione: capannoni identificati univocamente (evidenziazione dei punti di ingresso e delle piazzole di carico e scarico) zona filtro, zona protetta per materiale d’uso, spazio protetto per deposito rifiuti dei silos o dei magazzini (mangime in sacchi) dei congelatori destinati allo stoccaggio dei morti

REQUISITI STRUTTURALI Caratteristiche dei capannoni: Numero di capannoni presenti in azienda con indicazione della superficie tot. destinata all’allevamento e numero massimo di capi accasabili Dimensione e tipologia di ogni capannone e numero massimo di capi accasabili per capannone Pavimenti in cemento o materiale lavabile e disinfettabile (eccezione per parchetti esterni) Pareti e soffitti lavabili Attrezzature lavabili e disinfettabili (anche tipo di abbeveratoi e mangiatoie e loro numero) Efficaci reti antipassero su tutte le aperture (eccezione per parchetti esterni) Impianti di ventilazione (eventuale presenza di sistemi di allarme) e di riscaldamento Tipo di illuminazione (programma luce) Va indicato se i capannoni costituiscono o meno singole unità epidemiologiche

REQUISITI STRUTTURALI Presenza di chiusure adeguate all’ingresso dei capannoni Barriere posizionate all’ingresso idonee ad evitare l’accesso incontrollato di automezzi (cancelli o sbarre mobili) Piazzole di carico e scarico dei materiali d’uso e degli animali (all’ingresso dei capannoni, lavabili e disinfettabili di dimensioni minime pari all’apertura del capannone, fondo solido ben mantenuto) Superficie larga almeno un metro lungo il perimetro del capannone mantenuta pulita

REQUISITI STRUTTURALI Aree protette per lo stoccaggio dei materiali d’uso Zona filtro all’entrata di ogni azienda con spogliatoio, lavandini, spazio chiuso per detergenti Presenza di cartelli di divieto d’accesso e loro posizionamento Eventuali attrezzature di allevamento e di carico in comune con altri allevamenti e loro gestione Deposito temporaneo dei rifiuti e loro smaltimento

REQUISITI GESTIONALI NORME DI CONDUZIONE Indumenti da lavoro del personale e materiale monouso per i visitatori autorizzati (tute e calzari) Accesso all’area circostante i capannoni (automezzi destinati all’attività di allevamento e disinfezione del mezzo all’ingresso dell’azienda) Registrazione di tutti i movimenti in uscita e in ingresso dall’azienda del personale (con indicazione delle mansioni), delle attrezzature e degli automezzi Specificare le procedure di disinfezione dei mezzi

REQUISITI GESTIONALI NORME DI CONDUZIONE Programma di derattizzazione e lotta agli insetti nocivi Vietare al personale che opera nell’allevamento, di detenere volatili propri Verifica avvenuta disinfezione dell’automezzo del mangime presso il mangimificio (tagliando allegato ai documenti di accompagnamento) Verifica degli impianti automatici Programmi di derattizzazione e lotta agli insetti nocivi: segnare data, chi fa cosa in scheda apposita o in scheda di controllo ciclo

REQUISITI GESTIONALI PULIZIE E DISINFEZIONI Accurata pulizia e disinfezione dei locali e delle attrezzature alla fine di ogni ciclo e prima dell’inizio del successivo: vuoto biologico di almeno 14 gg e vuoto sanitario di almeno 3 gg Pulizia e disinfezione dei silos ad ogni ingresso di animali

REQUISITI GESTIONALI Animali morti Gestione della lettiera Congelatori (posizione in riferimento alla piantina, volume, T°C) Gestione smaltimento morti Gestione della lettiera Stoccaggio e utilizzo o rimozione e cessione a ditte autorizzate

“Negli allevamenti avicoli, situati al di fuori di zone soggette a provvedimenti restrittivi per malattie infettive e diffusive dei volatili, dopo la verifica della scrupolosa applicazione dei requisiti strutturali e gestionali di biosicurezza prescritti e l’attuazione di efficaci controlli sanitari, i Servizi Veterinari possono autorizzare il carico degli animali, per il successivo inoltro al macello, in più soluzioni.”

REQUISITI GESTIONALI Formazione del personale Tenuta della documentazione: Scheda di ciclo o registro di carico/scarico dei morti Modelli di arrivo degli animali Bolle acquisto mangime con relativa documentazione di pulizia degli automezzi e cartellini con la composizione del mangime Registro trattamenti terapeutici Ricette Bolle smaltimento morti Bolle smaltimento lettiera (se presenti) Modelli di uscita degli animali Schede di registrazione dei movimenti di persone, attrezzature e automezzi Eventuali schede di interventi di disinfestazione Esiti dei campionamenti eseguiti in autocontrollo Utilizzo della scheda di ciclo come vero e proprio promemoria: visite del veterinario con eventuali diagnosi, consumo mangime, operazioni di pulizia e disionfezione…

Piano di campionamento per la ricerca della Salmonella spp. Piano di campionamento per la ricerca di Salmonella spp. Indicazione del laboratorio accreditato che esegue le analisi e indicazione dei metodi utilizzati Gestione delle positività