Trasporre l’esperienza museale in ambito didattico

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Transcript della presentazione:

Trasporre l’esperienza museale in ambito didattico “Un museo da esperire” Percorso di Educazione museale L’Arte di osservare: “Visual thinking strategy” Laboratorio tenuto dal gruppo M.C.E. (Movimento Cooperazione Educativa) Trasporre l’esperienza museale in ambito didattico Laboratorio tenuto da: Marianna Di Rosa - archeologa ed educatrice museale del Dipartimento Educazione della Fondazione Palazzo Strozzi Maria Rosaria Di Santo – coordinatrice gruppo M.C.E. Presentazione a cura di: Carmela Francesca Amendola (slides 8, da 11 a 17) Elena Bacci (slides 18 – 19 – 20) Martina Chiassai (slides da 18 a 22) Mafalda la Gala (slides da 1 a 7, 9-10)

Lo spazio museale oggetto d’esperienza Il museo archeologico Il museo raccoglie molteplici ritrovamenti degli scavi fatti in Toscana e ospita: La sezione etrusca La sezione romana La sezione greca Il Museo Egizio La sezione numismatica Chimera d’Arezzo: una delle opere principali conservate nel museo. Bronzo etrusco, simbolo del quartiere di Porta del Foro, uno dei quattro quartieri della Giostra del Saracino di Arezzo

Finalità dell’esperienza di laboratorio Vedere in ottica differente il museo, sviluppando l’arte di osservare lo spazio e l’artista. L’obiettivo didattico finale è vivere un’esperienza museale piuttosto che fare semplicemente visita ad un luogo.

Metodologie e strumenti utilizzati per la realizzazione degli elaborati di gruppo Osservazione Lavori di gruppo Confronto tra pari Peer tutoring Annotazioni Scambio di materiale Materiale cartaceo Materiale di cancelleria Supporti tecnologici (smartphone, tablet ecc.) Registrazioni vocali Gruppo Whatsapp Email istituzionale

Introduzione al laboratorio Presentazione dei partecipanti Narrazione del proprio vissuto scolastico in relazione all’esperienza maturata in un museo. Obiettivo: ricostruire il lato emotivo infantile connesso ad un’esperienza museale.

Aspettative dei partecipanti Ai partecipanti è stato chiesto di scrivere su un post-it le proprie aspettative legate all’imminente esperienza di laboratorio. Molti hanno manifestato curiosità. Altri hanno riportato meraviglia, ricordo, nuove esperienze, metodi e strumenti.

Prima Attività Consegna: in gruppi di 3-4 persone, analizzare dei reperti presenti all’interno del museo mediante una scheda predisposta. Spiegare il tutto al resto del gruppo. Obiettivo: trascrivere informazioni legate ai reperti, rilevare eventuali dati mancanti e suggerire possibili modifiche utili in ottica didattica.

.. Peer tutoring successivo alla compilazione delle schede

Trasposizione didattica della prima attività: punti di forza e criticità Ricerca attiva di significati e informazioni Costruzione collaborativa del sapere Peer-tutoring Attivazione e attuazione di strategie e metodi per la ricerca Esplorazione attiva dello spazio museale Disorientamento spaziale e informativo dovuto ad una carenza di indicazioni all’interno del museo Difficoltosa ricerca delle informazioni relative agli oggetti conservati Difficoltosa interpretazione dei contenuti e del linguaggio specifico

Riflessioni personali sull’esperienza Coinvolgimento personale: ho partecipato con impegno ed interesse ad un’esperienza che mi ha sorpresa in ogni suo aspetto. Apprendimenti conseguiti: nuovi strumenti didattici per vivere l’esperienza museale, ulteriori capacità interpretative di uno spazio museale, cenni di storia dell’arte e archeologia. Connessione con il percorso di studi: riflessioni su un’ipotetica attività da proporre a scuola, metacognizioni sugli aspetti pratici e metodologici dell’immersione attiva all’interno di un museo.

Seconda Attività Consegna: Posti davanti ad un reperto scelto dalla coordinatrice e senza averne alcuna informazione, descrivere l’oggetto in ogni sua parte, avendo lo scopo di permettere ad un assente di capire di cosa si tratta. Il tutto in un breve lasso di tempo. Segue uno scambio di fogli fra i partecipanti e una successiva lettura della descrizione fatta dall’altro. Riflessione finale. Obiettivo: acquisire la corretta modalità di descrizione di un reperto, avendo cura di selezionarne e mettere in primo piano i caratteri principali e di utilizzare parametri di riferimento/confronto.

Riflessione: Cosa è emerso dalle varie descrizioni?

Trasposizione didattica della seconda attività: punti di forza e criticità Osservazione diretta Peer tutoring Imparare facendo (Learning by doing) Esercizio di scrittura Ricerca di un lessico appropriato Lettura a più livelli del reale Difficoltà nell’utilizzo di parametri di confronto Disorganizzazione nell’esposizione Timidezza nella lettura davanti un pubblico

Il percorso continua .. Sala della Chimera Consegna: Osservare e commentare criticamente la Chimera; riprodurla poi sull’album da disegni. Obiettivo: osservare attentamente, esplorare, leggere e descrivere opere d’arte; rappresentare la realtà percepita; sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti grafici e pittorici.

.. E per concludere la visita: Testa di Cavallo Medici-Riccardi Consegna: Osservare attentamente la Testa di Cavallo e riprodurla sul foglio. Obiettivo: osservare, esplorare, leggere e descrivere opere d’arte; rappresentare la realtà su carta; sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti grafici e pittorici.

Trasposizione didattica dell’attività: punti di forza e criticità Osservazione diretta e lettura attenta della realtà Esercizio delle abilità grafiche-pittoriche Ricerca di soluzioni figurative creative Esercizio della coordinazione oculo- manuale Possibile connessione interdisciplinare con la letteratura Difficoltà nell’esecuzione della rappresentazione grafica dovuta alla scarsità di luce della sala Difficoltà nella comprensione del messaggio dell’opera d’arte.

Riflessioni personali Coinvolgimento personale: attraente, stimolante, appassionante e del tutto non banale ed ordinario. Queste le qualità di un’esperienza pensata con attenzione e precisione. Apprendimenti conseguiti: strategie e metodi innovativi per un nuovo vivere la cultura, in questo caso museale, che porti ad apprendimenti significativi sulla base di motivazioni estrinseche e soprattutto intrinseche.

Terza attività Consegna: in classe, secondo le indicazioni della coordinatrice provare a disegnare la nostra mano, senza mai staccare il tratto dal foglio per continuare/ultimare il tema “L’arte di osservare” :Visual thinking strategy”. Obiettivo: esplorare il significato e i modi di guardare le opere d’arte e i reperti archeologici cercando di trasmettere i modi di osservazione propri degli archeologi e degli artisti.

Trasposizione didattica dell’attività: punti di forza e criticità Osservazione diretta Esercizio delle abilità grafico-pittoriche Esercizio della coordinazione oculo- manuale Difficoltà nell’esecuzione della rappresentazione grafica Difficoltà nell’utilizzo di parametri di confronto

Riflessioni personali sull’esperienza Coinvolgimento personale: il laboratorio museale mi ha coinvolta emotivamente, e' stata un'esperienza ricca di stimoli che non solo ha sedimentato le mie conoscenze, ma ha permesso una riflessione critica sul passato e sul presente. Apprendimenti conseguiti : grazie a questo laboratorio ho vissuto il museo come luogo per l'apprendimento e attraverso la lettura guidata dell'immagine dell'oggetto museale, ha dato l'opportunita' di approcciarmi al Metodo delle Visual Thinking Strategies.

In conclusione…

Grazie a questo laboratorio: Abbiamo maturato capacità riflessive su come il museo possa essere organizzato e sfruttato “ad hoc” per favorire l’apprendimento, individuando i punti di forza e le criticità degli spazi museali e delle installazioni;

Grazie a questo laboratorio: Abbiamo acquisito nuovi strumenti e metodologie didattiche tali da favorire un ambiente di apprendimento attivo, coinvolgente, attento ai contenuti e ai linguaggi utilizzati;

Grazie a questo laboratorio: Abbiamo vissuto il museo come luogo esperienziale grazie a un approccio ludico e interattivo, vivendo un’esperienza ricca di stimoli che ha permesso di sedimentare le conoscenze acquisite.

Riflessioni personali sull’esperienza Coinvolgimento personale: Nulla è stato lasciato al caso nell’organizzazione e nella presentazione delle diverse attività di questo laboratorio. Ciò mi ha permesso di essere sempre coinvolta durante tutta la giornata, tenendo alta l’attenzione e la curiosità. Apprendimenti conseguiti: strategie e metodi innovativi nel campo della didattica museale, sguardo critico nel capire come il museo possa essere organizzato al meglio per fruire di tutte le sue risorse.

Infine… Giocare con l’arte? Ma capiranno? Così piccoli, capiranno cos’è l’arte? Capire che cos’è l’arte è una preoccupazione (inutile) dell’adulto. Capire come si fa a farla è invece un interesse autentico del bambino. (A. Munari)

Sitografia http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?i t/198/firenze-maf-museo-archeologico-nazionale (consultato in data 11.12.2017) https://museoarcheologiconazionaledifirenze.wordpress.co m/ (consultato in data 19.12.2017)