CORSO DI FORMAZIONE SULL’USO DEI FARMACI ANTIBLASTICI CORSO ECM - IRCCS SAN RAFFAELE - 2006 SEZIONE: MODALITÀ DI PREVENZIONE DEI RISCHI Caratteristiche dei locali di preparazione e somministrazione Servizio di Prevenzione e Protezione - Ufficio Ingegneria Clinica IRCCS SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
Considerazioni generali Nel corso dell’ultimo decennio l’impiego di farmaci chemioterapici antiblastici a livello terapeutico si è largamente diffuso all’interno dell’ospedale. Pur restando un farmaco peculiare di alcune realtà quali il S.zio Oncologico e la medicina Oncologica, tuttavia non sono infrequenti i casi di pazienti che ricoverati per una specifica patologia debbano comunque portare avanti una terapia oncologica che necessita la preparazione e somministrazione durante la degenza. Questo ha comportato quindi una duplice necessità: Razionalizzare le aree di preparazione dove effettivamente risultano indispensabile in considerazione del volume di attività prevista e decentrando quindi le preparazioni residue su queste aree principali Garantire comunque la presenza di presidi di protezione individuale in tutte le aree dove si somministra. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici I dati riportati in tabella allegata evidenziano le variazioni dei quantitativi somministrati a partire dal 2002 e in quella successiva quanto risulta nell’ultima rilevazione del 2008 SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
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corso manipolazione dei farmaci antiblastici Occorre tenere presente che le linee guida regionali e nazionali spingono gli Enti a cercare di centralizzare il più possibile le aree di preparazione, ciò al fine di contenere l’esposizione degli ambienti agli inquinanti dispersi in fase di preparazione, garantire una più facile ed efficace pulizia degli ambienti che devono rispondere a specifici requisiti di sicurezza Così a partire dal 2003 l’Istituto ha proceduto alla progressiva riduzione delle aree di preparazione, aree che sono state individuate e autorizzate dalla Direzione Sanitarie e collocate dove si hanno di norma preparazioni settimanali di norma superiori alle 15/settimana x persona, fermo restando l’intenzione di procedere progressivamente alla completa centralizzazione delle preparazioni riducendo quindi ulteriormente le attuali 8 aree di preparazione (1°, 2°, 6° Q, 4°C, amb Urologia PT-Q, Linea Arianna, SRT CSL, SRT amb Urologia) in al più 2 aree /presso il S.zio oncologico e presso l’UTMO) Si rammenta che le linee guida considerano l’esposizione personale a Chemioterapici Bassa quando è inferiore alle 15 preparazioni/somministrazioni a settimana, o a 5 preparazioni/somministrazioni giornaliere Alta se superiore alle 15 preparazioni/somministrazioni a settimana, o a 5 preparazioni/somministrazioni giornaliere SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Pertanto i requisiti di seguito riportati per le aree di preparazione devono essere intesi come requisiti specifici delle aree destinate ad elevata attività di preparazione. E’ a questi specifici requisiti che si è cercato in questi anni di tendere progressivamente Le misure utili a ridurre sensibilmente il rischio da assorbimento dei chemioterapici antiblastici consistono: nella CENTRALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA'; nelle CARATTERISTICHE DI IGIENICITA' dei locali di preparazione; nell'ADEGUATEZZA DEI MEZZI PROTETTIVI AMBIENTALI ED INDIVIDUALI; in COMPORTAMENTI DI SICUREZZA degli operatori. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
RIFERIMENTI LEGISLATIVI Indicazioni sulle caratteristiche dei locali sono date Genericamente dal D.LGS. 81/08 – Allegato IV “ambienti di lavoro”, punti 1.2 “altezza, cubatura, superficie” 1.3 “pavimenti, muri, soffitti …” 1.9 “microclima” 1.10 “illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro” 1.12 “spogliatoi e armadi per il vestiario” 1.13 “servizi igienici assistenziali” SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
RIFERIMENTI LEGISLATIVI Indicazioni sulle caratteristiche dei locali sono date LINEE GUIDA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI ESPOSTI IN AMBIENTE SANITARIO DEL 5/8/99 (GU DEL 7/10/99) § 4.3 Caratteristiche dei locali -§ 4.4 sistemi di prevenzione ambientale LINEE GUIDA REGIONALI PER L’APPLICAZIONE DELL’ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO – REGIONI DEL 5/8/99 Decreto n° 31139 del 11/12/01: § 5“ambienti, sistemi di protezione collettiva e individuale” SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici LINEE GUIDA REGIONALI PER L’APPLICAZIONE DELL’ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO – REGIONI DEL 5/8/99 Decreto n° 31139 del 11/12/01: § 5“ambienti, sistemi di protezione collettiva e individuale” L’area di preparazione deve essere dedicata, ovvero ci deve essere un locale destinato esclusivamente a questa attività, ciò al fine di evitare contaminazioni incrociate con altre attività. Il locale deve essere preceduto da un apposito vano di ingresso, tecnicamente denominato “vano filtro”, ovvero un locale dotato di sistema di aerazione tale da impedire le fughe di aria contaminata dal locale di preparazione verso le aree adiacenti. In tale locale deve essere presente punto di decontaminazione per l’operatore, ovvero lavabo con comandi NON manuali (a pedale o a leva lunga o a fotcellula) materiale monouso da indossare prima dell’ingresso nel locale e accesso al deposito giornaliero di materiale Kit di emergenza da utilizzare in caso di spandimento accidentale contenitori ECO per riporre i dispositivi di protezione individuale monouso utilizzati Accesso a servizio igienico localizzato. L’obiettivo è quello di evitare che l’operatore debba effettuare percorsi esterni per lo svolgimento della propria attività e quindi di contaminare altri siti oltre a quello destinato alla preparazione SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Devono essere installati dispositivi che rendano impossibile l'apertura contemporanea della porta fra la stanza di preparazione e l'anticamera, e tra quella che da quest'ultima comunica con l'esterno, la quale deve sempre rimanere chiusa, con accesso limitato al personale autorizzato. Laddove non siano stati realizzati dispositivi di questo tipo è importante attraverso le procedure di lavoro fare in modo che quando si entra nel locale filtro la porta di accesso al locale preparazione sia chiusa e viceversa. Per questo in alcuni casi è buona norma ricorrere all’impiego di appositi cartelli appesi sull’esterno del locale che avvisano quando sono in corso le attività di preparazione. In mancanza di una stanza filtro deve essere allestito nel locale di preparazione un box di decontaminazione con un lavandino a pedale, un lavaocchi di sicurezza e mezzi di emergenza. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici I locali adibiti alla preparazione dei farmaci antineoplastici devono essere sufficientemente ampi per permettere l'agevole svolgimento delle mansioni del personale (è raccomandabile una superficie minima di 12 m² sufficiente a comprendere : la cappa aspirante, un banco d'appoggio, un armadio, un box di decontaminazione, qualora previsto nella stanza filtro), occorre evitare laddove siano presenti più unità di preparazione (cappe chimiche) che vi sia carenza di spazio determinando quindi un rischio di urto e di sversamento durante la manipolazione sotto cappa. E’ necessario che siano dotati di pavimento e pareti in materiale plastico facilmente lavabile (ad es.: PVC elettrosaldato) con sgusci agli angoli.al fine di facilitare la raccolta dello sporco ed evitarne l’accumulo negli angoli. Il locale di preparazione deve essere protetto dalle turbolenze d'aria che potrebbero neutralizzare le misure di sicurezza. Per questo motivo la presenza di finestre non è un requisito indispensabile, anzi una finestra aperta diventa un fattore di maggior rischio sia perché può determinare un deficit sul corretto funzionamento delle cappe sia perché correnti d’aria possono incrementare il ricircolo delle polveri e quindi riveicolare in ambiente particelle di chemipoterapico adese alla polvere stessa. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici E' raccomandabile installare nella stanza un pulsante per i casi d'emergenza, dotandola di un interfono a viva voce evitando l'installazione del telefono tradizionale, facilmente contaminabile.Resta il fatto che quando ci si dedica a questa attività l’operatore dovrebbe essere disturbato il meno possibile e pertanto ridotto il livello di comunicazione con l’esterno. Il rishcio di continue sollecitazioni dall’esterno anche attraverso la presenza di un telefono che squilla, può essere quello di una minore attenzione alla corretta applicazione delle procedure di sicurezza. Il sistema di condizionamento localizzato, se presente, dovrebbe garantire almeno sei-dieci ricambi d'aria all'ora, con una velocità dell'aria immessa dall'impianto non superiore a 0,15 m/sec. Per i nuovi impianti sono raccomandati almeno dieci ricambi d'aria all'ora, con un sistema istantaneo d'esclusione a pulsante, da azionare in caso di incidentali spandimenti di farmaci allo stato di polveri. La ripresa dell’aria deve essere effettuata attraverso un filtro HEPA al fine di evitare la contaminazione ambientale. PS: Un filtro HEPA è un filtro ad alta efficienza in grado di trattenere fino al 99,997% delel particelle con dimensione maggiore o minore di 0,3 µm. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
CARATTERISTICHE DEI LOCALI DI SOMMINISTRAZIONE 16/09/2018 CARATTERISTICHE DEI LOCALI DI SOMMINISTRAZIONE avere idoneo sistema di aerazione pavimento lavabile, preferibilmenmte di tipo plastico elettrosaldato Lavabo nelle immediate vicinanze preferibilmente senza comandi manuali Kit di emergenza a “portata di mano” Contenitori ECO per la raccolta dei rifiuti prodotti: LINEE GUIDA RL per l’applicazione dell’accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni il 5 agosto 1999 sulla sicurezza e la salute dei lavoratori esposti a chemioterapici antiblastici in ambiente sanitario. § 2: le attività di somministrazione andrebbero limitate (tendenzialmente) alle UO e day Hospital oncologici (ematologici) o a strutture tipo day hospital … utilizzabili anche da altri specialisti OBBIETTIVO INDICATO NELLE LINEE GUIDA REGIONALI: RIDUZIONE DEI PUNTI DI SOMMINISTRAZIONE SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Somministrazione Nei reparti dove le attività di somministrazione sono numerose vale la pena avere ECO dedicati di colore arancione su cui indicare la dicitura “rifiuto tossico – nocivo”. Laddove le somministrazioni siano poche ed occasionali il rifiuto può essere smaltito nel normale ECO sanitario senza distinzione alcuna. Questa differenziazione è solo determinata da un’esigenza di maggior tutela degli addetti al ritiro degli ECO, i quali in caso di contaminazione devono essere in grado di sapere se si sono contaminati con materiale a rischio prevalentemente chimico, nel caso dei CA, o a rischio biologico nel caso dei rifiuti tipicamente sanitari (ma occorre rammentare che il destino finale di questi rifiuti è del tutto simile, ovvero in inceneritore) SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Zone preparazione CA IRCCS SR - Sede di via Olgettina – (cascina Gobba) – al giugno 2010 Linea Arianna PT Settore C 4°P Settore Q PT-2°P-6°P Edificio Dimer 1° P SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Linea Arianna – s.zio oncologico SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Linea Arianna – S.zio Oncologico zona preparazione SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Locale dedicato, manca filtro, ma separato dagli altri ambienti tramite corridoio esterno Dimer – 1° Piano Neurologia SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Settore Q – Piano Terra Amb Urologia SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Settore Q – 2° Piano UO UTMO Ematologia SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Locale dedicato, manca filtro, ma separato dagli altri ambienti tramite accesso defilato Settore Q – 6° Piano UO Solventi SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Settore C – 4° Piano UO Medicina Generale/nefrologia SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
Zone preparazione CA - Sede Casa di cura SR Turro via Stamira D’Ancona PAL B - centro malattie infettive San Luigi – 3°P PAL F – Amb Urologia, S1 SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici In questo ambulatorio viene eseguita attività di preparazione solo il martedì e mercoledì mattina al termine di questa attività viene eseguito protocollo ZERO di pulizia Senza tale pulizia non riprende la normale attività ambulatoriale Pal F - Amb Urologia – Piano S1 SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Locale dedicato in modo esclusivo solo per la preparazione Pal B Centro malattie Infettive – 3° Piano SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
Lavorare in SICUREZZA durante la manipolazione degli antiblastici LE CAPPE SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici La preparazione dei farmaci antiblastici deve essere realizzata sotto idonea aspirazione localizzata e controllata, in grado di contenere la dispersione di aerosol o polveri dei CA aerodispersi. Questo dispositivo deve essere esclusivamente dedicato alla preparazione dei CA. Il Decreto del Ministro della Sanità del 18 febbraio 1999 stabilisce che la preparazione dei farmaci antiblastici deve essere effettuata sotto cappe a flusso laminare verticale; questa, nell’ambito della U.E., per consentire una appropriata tutela del personale deve essere realizzata ed installata in conformità alla norma tecnica DIN 12980 e richiede una manutenzione-verifica dell’efficienza in rispondenza a quanto previsto dalla stessa norma. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
LE CAPPE di classe II “Quale funzione devono svolgere?” Protezione del personale Evitano che le persone presenti nel medesimo locale siano esposte a contaminazione veicolando l’aria contaminata dentro la macchina negli apposti filtri di intrattenimento delle particelle contaminate. Svolgono una triplice funzione di SICUREZZA Protezione dell’ambiente Catturando le particelle contaminate con i filtri Hepa ad alta efficienza garantiscono che l’aria immessa in ambiente esterno o interno a seconda dell’impianto di estrazione – sia contaminata Protezione del prodotto preparato L’aria immessa in cappa e che attraversa l’area di preparazione/manipolazione essendo stata trattata con i filtri HEPA garantisce quindi la sterilità del prodotto SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici LE CAPPE SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
CAPPE BIOLOGICHE DI CLASSE II A FLUSSO LAMINARE VERTICALE Garantiscono la protezione dell'operatore, dell'ambiente e la sterilità del prodotto (classe 100). Sono costruite in stretta osservanza agli standard di norme specifiche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità OMS (CDS/SMM/81.81) e nazionali (Australian Standard AS 2567/82, USA NSF 49, Gran Bretagna BS 5726, Germania DIN 12950-12980, Francia AFNOR NFX 44-201). Gli apparecchi devono essere corredati da dichiarazione di conformità del costruttore che esegue controlli periodici di verifica ed è raccomandato che abbiano una certificazione di uno degli enti nazionali sovraelencati (Art. 6 D.Lgs. 626/94). In queste cabine, il flusso laminare, proveniente dal sovrastante filtro HEPA, scende perpendicolarmente al piano di lavoro evitando in tal modo di investire l'operatore. L'interno della cappa è in depressione e l' aria espulsa deve essere filtrata da un secondo filtro HEPA (EU 14) e, se ricircolata nello stesso locale, da un filtro supplementare a carbone attivo posto a valle del filtro HEPA, per trattenere eventuali frazioni gassose (AS 2567/82 ). La velocità media dell'aria all'apertura di accesso al Il percorso tra il punto di liberazione dell'aerosol e quello di captazione (filtro HEPA) deve essere ridotto al minimo, i ventilatori devono essere installati a valle del filtro HEPA che depura l'aria contaminata.vano di lavoro deve risultare regolata a non meno di 0,4 m/sec. Tutte le superfici interne devono essere facilmente accessibili alla pulizia ordinaria e, per la decontaminazione specifica, ogni sporgenza o angolatura deve presentarsi smussata in modo da evitare possibili lacerazioni dei guanti o abrasione della cute dell'operatore. La parte superiore dell'accesso al vano di lavoro deve essere costituita da un vetro di sicurezza; saranno evitati i materiali sintetici sia perché favoriscono la deposizione dei chemioterapici antiblastici per carica elettrostatica, sia perché la frequente pulizia ne provoca, a lungo andare, l'opacizzazione e ne altera la trasparenza. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Nelle cappe, le mani dell'operatore devono trovare uno spazio di accesso di almeno 20 cm. dal piano, in modo da consentire di espletare agevolmente le manovre di preparazione dei farmaci. E' preferibile il piano di lavoro del tipo a vassoio, per una più facile raccolta dei liquidi accidentalmente versati. Sulla cappa deve essere installato un contaore e occorre un sistema d'allarme che segnali la diminuzione di protezione per mal funzionamento dei ventilatori, per intasamento dei filtri, per insufficiente velocità di flusso laminare e per la mancata chiusura dello schermo frontale. Altre garanzie fondamentali risiedono nel fattore di contenimento (1,5X1O 5 : BS 5726; DIN 12950), nella sicurezza dell'impianto elettrico. Inoltre il livello di pressione sonora non deve superare 62 i limiti stabiliti dalle norme sovraindicate. L'intensità d'illuminazione deve risultare almeno di 800 lux e le lampade d'illuminazione devono essere posizionate esternamente alla zona di lavoro (AS 2567/82). Sulla cappa, in zona filtri, dovrà essere chiaramente visibile il cartello monitore: " pericolo: il filtro contaminato può essere manipolato solo da personale autorizzato seguendo le particolari istruzioni fornite dal costruttore ". E‘ raccomandabile che il filtro posto immediatamente a valle della zona di liberazione degli aerosol possa essere sostituito con la tecnica di insaccamento (bag - out). SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici L'INSTALLAZIONE deve avvenire in un locale dedicato, lontano da correnti d'aria e fonti di calore (convettori, ecc.). A seconda che l’espulsione sia totale in condotto specifico o in condotto di espulsione centralizzato o ricircolata nel medesimo ambiente del locale vengo adottati particolari dispositivi impiantistici atti ad evitare o il riflusso in ambiente di aria contaminata o la decontaminazione totale dell’aria ricircolata con l’inserzione di appositi filtri Carboni attivi atti a trattenere i contaminanti in forma id gas e/o aerosols. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici Si raccomanda di non effettuare preparazioni abituali dei CA su piano libero, e si rammenta che anche la preparazione delle siringhe in bolo, delle sacche/flaconi dei farmaci da somministrare, deve essere effettuata sotto cappa. Sono consentite preparazioni su piano libero solo occasionali in casi di estrema urgenza con però la garanzia sulla formazione del personale e l’esistenza di tutte le altre misure preventive. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici LE CAPPE “Tipologie” Le tipologie di cappe sono suddivise a seconda del grado di protezione in 3 classi CLASSE I: Proteggono l’operatore e l’ambiente da contaminanti presenti nella cappa, ma non garantiscono sterilità alcuna APERTURA FRONTALE E FLUSSO D’ARIA ENTRANTE SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici LE CAPPE - “Tipologie” CLASSE II: Garantiscono la protezione dell’operatore, dell’ambiente e la sterilità del prodotto APERTURA FRONTALE, FLUSSO D’ARIA ENTRANTE E FLUSSO D’ARIA RICIRCOLATO L’aria viene aspirata dall’esterno (frecce verdi) e attraversando il bordo forato sul lato anteriore passa dietro la cabina (frecce rosse) per raggiungere il plenum (volume di accumulo) da dove in parte viene espulsa (freccia grande blu) attraversando un filtro HEPA e in parte inviata dentro la cabina attraversando un secondo filtro HEPA (di colore giallo); dal filtro viene inviata dentro la cabina in tanti filetti di aria parallela direzionati dall’alto verso il basso SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici LE CAPPE “Tipologie” CLASSE III : Sono delle cappe totalmente sigillate OPERATORE SEPARATO DAL PRODOTTO DA UNA BARRIERA FISICA (GUANTI, ECC.) Sono di norma impiegate nei laboratori ad alta sicurezza per la manipolazione di agenti biologici ad alto rischio di pericolo SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici LE CAPPE “I Filtri” FILTRO ASSOLUTO (HEPA): Costituito da microfibre di vetro è generalmente montato su telaio di alluminio Rappresenta il sistema più efficace per la captazione della contaminazione particellare (polveri ed aerosol) SOSTITUZIONE OGNI 8000 ORE DI LAVORO FILTRO A CARBONE ATTIVO: Costituito da una enorme superficie di adsorbimento (1200-1400 m2 per ogni grammo di carbone). Efficace solo per vapori e gas tossici SOSTITUZIONE OGNI SEI MESI MAX UN ANNO SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
PRIMA DI INIZIARE LA PREPARAZIONE CONSULTARE SEMPRE IL MANUALE D’USO Spegnere, sollevare la lampada U.V. e rimuovere il pannello di chiusura anteriore Accendere la cappa e verificare la funzionalità degli allarmi Pulire dalla periferia al centro e dall’alto al basso il piano di lavoro e le parti della camera interna della cabina con un detergente compatibile con l’acciaio inossidabile. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
PRIMA DI INIZIARE LA PREPARAZIONE Introdurre tutto l’occorrente, evitando di introdurre materiale oltre il necessario, per la preparazione ed un contenitore porta rifiuti Avviare la cabina ed attendere 15/20’ prima dell’uso SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
DURANTE LA MANIPOLAZIONE EVITARE: di posizionare telini di grosse dimensioni che chiudano i fori di ripresa dell’aria sul piano di lavoro movimenti rapidi delle braccia movimenti laterali delle mani attraverso la barriera frontale di protezione SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
DURANTE LA MANIPOLAZIONE EVITARE: di operare in prossimità della apertura frontale della cabina e della zona di aspirazione la contaminazione a monte del materiale, interponendo le mani od oggetti tra il filtro principale ed in materiale che deve essere mantenuto sterile SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
PER OPERARE CORRETTAMENTE È NECESSARIO muovere le braccia in direzione parallela al piano di lavoro lavorare al centro, verso il fondo della cabina tenere il flacone inclinato durante il prelievo per evitare la contaminazione a monte dell’imboccatura SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici DOPO L’UTILIZZO Spegnere la cabina 15’ dopo la pulizia Richiudere il vano di lavoro col pannello in dotazione Attivare la lampada U.V. SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
corso manipolazione dei farmaci antiblastici RACCOMANDAZIONI Evitare gli spray poiché l’aerosol liberato viene captato dai filtri assoluti Rimuovere eventuali liquidi dal piano di lavoro, dopo opportuna decontaminazione, con garza idrofila senza lasciare residui di filamenti Decontaminare l’interno della cabina al termine delle preparazioni SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
In Istituto tali controlli sono a cura del S.zio di Ingegneria Clinica I controlli di funzionalità della cabina devono essere effettuati almeno UNA VOLTA ALL’ANNO In Istituto tali controlli sono a cura del S.zio di Ingegneria Clinica MEMO Concordare in anticipo i controlli per l’anno successivo SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
A cura del S.zio di Ingegneria Clinica VERIFICHE PERIODICHE A cura del S.zio di Ingegneria Clinica Verifica della velocità media dell’aria sul piano di lavoro (secondo la norma EN 12469) – per garantire il corretto lavaggio dell’area di manipolazione e quindi la sterilità del prodotto Verifica della portata d’aria espulsa (secondo norma EN 12469) Verifica della classe di contaminazione secondo norma ISO EN 14644-1 (oppure Fed. Std. 209E) – per garantire l’efficienza di sistemi filtranti e ridurre i rischi di contaminazione ambientale Verifica della barriera di aspirazione frontale mediante generatore di fumo (smoke test) – per garantire la protezione dell’operatore rispetto al rischio di fuoriuscita di particelle contaminanti dal vetro di accesso Verificare la funzionalità di tutti gli allarmi SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici
A CURA DELL’INGEGNERIA CLINICA Sulle attrezzature verificate vengono apposte le etichette sotto riportate attestanti Verifiche sicurezza elettrica Verifiche funzionali Le attrezzature devono riportare un etichetta datata NON PIU DI 15 MESI SPP IRCCS corso manipolazione dei farmaci antiblastici