MONITORAGGIO E VALUTAZIONE TITOLO: LEA - spesa sanitaria - PNE

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MONITORAGGIO E VALUTAZIONE TITOLO: LEA - spesa sanitaria - PNE TAVOLO TEMATICO : 1 A MONITORAGGIO E VALUTAZIONE TITOLO: LEA - spesa sanitaria - PNE Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A OBIETTIVI (1/3) IMPLEMENTARE una maggiore attenzione da parte del legislatore nel definire le linee dei nuovi LEA RIDURRE il rischio di interpretazioni autonome MIGLIORARE la comunicazione tra le figure sanitarie al fine di garantire la maggiore sicurezza delle cure e ridurre il rischio Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

Materiali e Metodi Valutazione del decreto LEA Analisi di alcuni articoli : 9, 15, 16, 25, 30. Valutazione della spesa sanitaria In relazione al PNE PNE: 2016 Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

sono stati ripercorsi i contenuti del decreto LEA Introduzione Il gruppo ha affrontato i rapporti tra PNE e spesa sanitaria sono stati ripercorsi i contenuti del decreto LEA nel contesto: livelli essenziali appropriatezza sostenibilità spesa sanitaria. Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A Discussione 1 EVIDENZIATI criticità negli spazi di confine che possono essere considerati vuoti, per quanto attiene la gestione del rischio (esempio: paziente al domicilio o presso RSA dopo ricovero ordinario) NECESSARIO il monitoraggio di queste aree: per quanto attiene la gestione e correttezza terapeutica e conseguenti valutazioni cliniche. Ossia paziente dimesso dopo ricovero ordinario sottoposto a terapia dispensata dalla struttura ospedaliera (I ciclo terapeutico con durata diversa rispetto alle realtà) VALUTARE il rischio e l’efficacia (esito) prima che venga preso in carico dal MMG. Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

Nell’ambito dell’articolo 15 Per quanto riguarda l’articolo 25 Discussione 2 Nell’ambito dell’articolo 15 Può essere considerata criticità, in termini di rischio, quello che attiene, nella richiesta di una indagine, la corretta formulazione del quesito diagnostico e la sua valutazione all’interno di un percorso che dovrebbe essere sempre condiviso. Per quanto riguarda l’articolo 25 In termini di assistenza dei minori con disaggio neurologico l’aspetto circa l’integrazione in ambito scolastico, mette in evidenza problematiche attinenti al rischio per la non adeguata strutturazione, anche di tipo organizzativo della scuola. In altri termini l’indicatore di esito rispetto all’accoglienza ed integrazione, come detto dall’articolo, è da trovare. Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

Nell’ambito dell’articolo 30 Discussione 3 Nell’ambito dell’articolo 30 Articolo 30: assistenza residenziale per quanto attiene l’educazione terapeutica per paziente e caregiver, come elemento importante nella riduzione del rischio (aderenza terapeutica), al fine del raggiungimento dell’esito di cura Si è evidenziata l’importanza del lavoro di integrazione in ambito decisionale, diagnostico e terapeutico tra il MMG, i medici della strutture ospedaliere, i medici specialisti territoriali. Analogamente a quanto detto rispetto alla corretta formulazione del quesito diagnostico per indagini strumentali il ruolo del MMG va visto all’interno di un percorso condiviso con lo specialista che effettua la prestazione. Importante anche l’integrazione con la medicina-scolastica circa minori definiti fragili. Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A CONCLUSIONI IMPLEMENTARE una maggiore attenzione da parte del legislatore nel definire le linee dei nuovi LEA RIDURRE il rischio di interpretazioni autonome MIGLIORARE la comunicazione tra le figure sanitarie al fine di garantire la maggiore sicurezza delle cure e ridurre il rischio Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A

Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A GRAZIE ! Monitoraggio e Valutazione - Tavolo: 1 A