Convegno Erickson Rimini, Novembre 2009 Ida Patrizia Grassi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Comprensione e rielaborazione di testi espositivi discontinui
Advertisements

Proporre un modo divertente, originale e creativo per far acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione,
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Pasquale Calaminici ACCOGLIENZA COME PROCESSO FORMATIVO Ovvero, un percorso che sviluppi negli allievi consapevolezza e capacità in relazione a due ordini.
Buttignon Anna Maggio RILEVAZIONE DATI come valutare? rilevazione dati.pptx ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in.
LAVORO PROGETTAZIONE Prof.Senarega. Fasi impostazione Riferimento Competenze chiave europee Riferimento Competenze di cittadinanza Riferimento Assi culturali.
Relazione di sintesi Valutazione esterna 2015/2016 SPV.
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN GIORNALINO PER RAGAZZI.
Tale metodologia punta sul protagonismo degli studenti come didattica della ricerca facendo sì che mente e corpo ritrovino pari dignità. La didattica.
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
RACCOLTA DATI QUESTIONARI VALUTAZIONE
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Progetto Indicazione nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione misure di accompagnamento 2015/2016 Certificazione.
l’apprendimento significativo ? prof. Paolo Sorzio
Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Settore Giovanile Minibasket Scuola
Statistica Prima Parte I Dati.
Massa Marittima Federico Batini
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
Metodo pedagogia metodologia Approccio pedagogico - Dimensione dell’agire - Dimensione dello studio - Dimensione della riflessione L’unione della dimensione.
per interventi di accompagnamento all’integrazione e all’inclusione
Competenze nel primo ciclo di istruzione
Dalle competenze agli EAS
Liceo Scientifico Statale “C. Miranda” Frattamaggiore
Didattica speciale : codici del linguaggio logico e matematico
Organizzazione Aziendale
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE ALUNNI
Conoscenze, abilità, competenze
Adeguamento obiettivi curricolari
Massa Marittima Federico Batini
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Settore Giovanile Minibasket Scuola
LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
[Nome progetto] Relazione finale
Organizzazione Aziendale
CTS Centro Territoriale per le Nuove Tecnologie nella didattica inclusiva 1.Consulenze  varie (  D.S.A. – Ausili – Didattica per l’inclusione con le N.T.)
per un Apprendimento di qualità
LE FATICHE DEL DOCENTE.
Didattica per competenze e centralità dell’apprendimento
Fisco Tassazione media sulla tua busta paga dal 35% al 38%
RESTITUZIONE PROVE INVALSI 2017
Presentazione Attività svolta nelle classi 1C e 1D
[Nome progetto] Relazione finale
Nuovi approcci alla progettazione e alla valutazione didattica
METODOLOGIE DIDATTICHE ALTERNATIVE
Valutazione delle competenze
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
CTS Pisa Corso SOS Sostegno
Conoscenze, abilità, competenze
Il Piano Didattico Personalizzato
per un Apprendimento di qualità
Progetto UNA SCUOLA PER DIVENTARE CITTADINI
Per un curricolo verticale di geometria
Senza Zaino Per una scuola comunità
Scuola Secondaria Sante Zennaro Laboratori Ins 5
Come cambia il nuovo esame di stato
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
Uso della Danza nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
Docenti di ogni ordine e grado
Uso delle Arti Visive nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
Valutazione del servizio
google. it/url
Percorso interdisciplinare
STILI DI APPRENDIMENTO
DOCUMENTAZIONE DI COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA A.S. 2016/2017
14 dicembre 2016 Prof.ssa Silvana del Gaudio
Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono,
PRESUPPOSTI TEORICI DELLA COMMUNITY OF LEARNERS BROWN E CAMPIONE (1990)
Transcript della presentazione:

Convegno Erickson Rimini, Novembre 2009 Ida Patrizia Grassi LA TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE: dai punti di forza al successo negli apprendimenti Convegno Erickson Rimini, Novembre 2009 Ida Patrizia Grassi

CHI E’ LO STUDENTE INTELLIGENTE? COSA SA FARE UN ALLIEVO INTELLIGENTE?

LA TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE Howard Gardner, 1983 “È una potenzialità bio-psicologica con la quale riceviamo, rappresentiamo ed elaboriamo informazioni per risolvere problemi di vita quotidiana e creare prodotti di valore nella nostra cultura di appartenenza.”

L’intelligenza per Gardner è: MOLTEPLICE DISTRIBUITA CONTESTUALIZZATA Pluralità di facoltà cognitive autonome ed interdipendenti Non è solo nella nostra mente ma richiede sollecitazioni esterne per potersi sviluppare Assume significato e valore in un determinato contesto culturale

INTELLIGENZA 1 . Linguistico - Verbale 2. Logico – Matematica 8. Intrapersonale 3. Visivo – Spaziale 7. Interpersonale 4. Ritmico – Musicale 6. Naturalistica 5.Cinestetica – di Movimento

Intelligenza Linguistico - Verbale Ascoltando presentazioni verbali, leggendo, scrivendo e discutendo … Utilizzano un lessico appropriato e ricco, pongono attenzione alle sfumature delle parole scritte …

Intelligenza Logico - Matematica Utilizzando la logica, risolvendo problemi e analizzando opportunità. Pensano in modo chiaro ed analitico, risolvono velocemente i problemi e pensano con i numeri.

Intelligenza Visivo - Spaziale Stimoli visivi: grafici, disegni, animazioni al computer, film e video. Sono bravi ad utilizzare le relazioni spaziali, Visualizzano le soluzioni ai problemi …

Intelligenza Ritmico – Musicale Apprendono meglio attraverso stimoli sonori e ritmici, hanno un buon senso del ritmo e della melodia …

Cinestetica - di Movimento Intelligenza Cinestetica - di Movimento Apprendono meglio attraverso stimoli sonori e ritmici, hanno un buon senso del ritmo e della melodia …

Intelligenza Naturalistica Presentazioni e riproduzioni di fenomeni naturali (esperimenti in classe), l’interazione con la natura. Buone capacità di osservazione, sono abili nel discriminare, elencare e classificare …

Intelligenza Interpersonale Apprendono meglio attraverso l’interazione con gli altri, quando hanno l’opportunità di interagire con punti di vista diversi dai propri. Hanno facilità nel fare e mantenere amicizie, abili nel risolvere conflitti.

Intelligenza Intrapersonale Apprendono meglio attraverso l’introspezione, la riflessione e un tempo di pensiero individuale. Hanno solide convinzioni, pensano con la propria testa.

Queste 8 facoltà intellettive: • Sono autonome: ognuna ha una sua modalità di conoscenza, un proprio sistema simbolico • Funzionano in maniera relativamente indipendente ma non operano isolate: per svolgere un compito un individuo ne richiama diverse contemporaneamente, nessuno è solamente musicalmente o linguisticamente intelligente. •Le intelligenze lavorano in combinazione tra loro. P. S. Quando Gardner parla di intelligenza si riferisce ad un campo di eccellenza: tutti siamo dotati un po’ di tutte le intelligenze, altrimenti non riusciremo a vivere. Avere però un profilo intellettivo in cui predomina un tipo di intelligenza significa che quell’individuo eccelle in quella specifica abilità.

OGNI PERSONA HA TUTTE E 8 LE INTELLIGENZE … MA Non esistono al mondo due persone che hanno le stesse intelligenze sviluppate e combinate allo stesso modo, con gli stessi punti di forza e di debolezza. Ognuno di noi ha un proprio, unico, originale... PROFILO INTELLETTIVO A questa visione teorica corrisponde un’impostazione educativa e didattica attenta alle diversità

IMPLICAZIONI EDUCATIVO-DIDATTICHE MOLTEPLICITA’ DI CANALI di APPRENDIMENTO MOLTEPLICITA’ DI INTELLIGENZE Da qui: 1. I bambini che noi definiamo problematici, difficili, hanno sempre disturbi specifici o più spesso solo modalità diverse di apprendere e quindi intelligenze diverse da quelle con cui di solito noi insegnanti siamo abituati a lavorare? 2. Cosa perdiamo e cosa perdono i nostri alunni quando ignoriamo o non facciamo esprimere il loro potenziale educativo? 3. Presentare le attività scolastiche in altro modo (utilizzando altre strade) può risultare più fruttuoso ed efficace per tutti?

Lo stesso concetto viene presentato sollecitando diversi canali di COME PERSONALIZZARE? MULTIMODALITA’ OPERATIVA Lo stesso concetto viene presentato sollecitando diversi canali di apprendimento (intelligenze) tutti quelli individuati nella classe attraverso l’osservazione “Diverse finestre portano alla stessa stanza” H . Gardner

Come applicare in classe la T. I. M. ? Non esiste un unico modo corretto... Ma ce ne possono essere diversi completamente sbagliati e fuorvianti... Conoscenza superficiale e comprensione incompleta dei concetti cardine della teoria Tentativo di insegnare tutti i concetti usando tutte le intelligenze Valutazione diretta delle intelligenze attraverso test carta e matita Suddividere e raggruppare gli studenti in base alle

PERCORSO PROGETTUALE COMUNE Identificare i profili intellettivi degli studenti attraverso l’osservazione: (strumento effettivo di conoscenza), Individuazione dei punti di forza, Creazione profili dinamici. Utilizzare le Intelligenze Multiple come strumento per promuovere l’alfabetizzazione di base: usare i punti di forza per colmare quelli di debolezza (bridging); Progettare opportunità di apprendimento attraverso una multimodalità operativa, cioè proporre con circolarità lo stesso concetto in modi diversificati (rispettando i profili intellettivi) Coinvolgere gli studenti in attività autentiche, dove poter utilizzare le competenze acquisite per la risoluzione di problemi e realizzazione di prodotti .

le intelligenze personali Creazione clima positivo Valorizzare le intelligenze personali porta alla … Creazione clima positivo di apprendimento Valorizzazione delle originalità (punti di forza) Autostima e fiducia in sé stessi Senso di adeguatezza

CRESCERE con le INTELLIGENZE MULTIPLE 1. ESPLORAZIONE E RILEVAZIONE PROFILI INTELLETTIVI DINAMICI (punti di forza e di debolezza) 2. ATTIVITA’ DI BRIDGING 3. REALIZZAZIONE PROGETTI E SOLUZIONE PROBLEMI AUTENTICI (studenti con differenti e complementari punti di forza vengono invitati a lavorare insieme, è un modo per ottimizzare le intelligenze multiple in classe) 4. VALORIZZAZIONE DELLE INTELLIGENZE, AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’ di APPRENDIMENTO (tutor-esperti nei propri punti di forza) 5. PRESENZA A SCUOLA di PROFESSIONISTI ESPERTI IN VARI SETTORI (di vita e di conoscenza) 6. SVILUPPO DEL TALENTO (partecipazione a concorsi) VALUTAZIONE AUTENTICA (molteplicità di verifiche e costruzione condivisa di rubriche di valutazione)

per avventurarsi in aree meno consolidate; La scoperta di un punto di forza e l’esperienza del successo danno all’alunno la fiducia necessaria per avventurarsi in aree meno consolidate; Lo stile di apprendimento e i contenuti dei settori di forza vengono utilizzati per impegnare lo studente in altre aree, particolarmente quelle centrali per il successo scolastico (punti di debolezza)

1. Favorire una sempre maggiore motivazione negli alunni; Esempio GRAMMATICANTO Mappatura della classe: dalle osservazioni effettuate è stato possibile rilevare che le attività musicali sono quelle preferite dalla quasi totalità degli alunni, ed in particolare da coloro che esprimono maggiori problematicità, nell’ambito linguistico 1. Favorire una sempre maggiore motivazione negli alunni; 2. Consolidare e rafforzare abilità linguistico - grammaticali; 3. Saper utilizzare correttamente l’accento e l’articolo Finalità specifica dell’attività: Quali obiettivi mi propongo di realizzare durante questa attività? Bridging: utilizzare l’intelligenza musicale per creare un ponte con le attività linguistiche

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: settembre 2004 primo anno di scuola primaria • La classe, composta da 23 alunni: 13 femmine e 10 maschi, si presenta di complessa gestione soprattutto per le dinamiche relazionali e per i comportamenti difficilmente contenibili (pericolosi per gli altri bambini) della componente maschile del gruppo. • Una bambina (di origine marocchina) ma nata in Italia non è accettata dal gruppo e questo la porta spesso a comportamenti violenti verso i compagni (pugni e calci) • Quattro bambini con probabili difficoltà o disturbi di apprendimento diversi (non ben individuati)??? • Un bambino particolarmente disorganizzato e molto lento nei tempi di realizzazione dei lavori assegnati

alla fine del ciclo di scuola primaria Risultati ottenuti alla fine del ciclo di scuola primaria Riduzione comportamenti problematici (problemi di disciplina) Maggiore coinvolgimento e motivazione in particolare di alcuni alunni. 3. Progressi degli alunni con difficoltà negli apprendimenti 4. Miglioramenti anche nei risultati delle verifiche attraverso questionari a scelta multipla (rilevamento prove Invalsi)

Il livello negli apprendimenti degli alunni risulta medio - alto. Situazione di partenza ott. 2009 cl. 1^ scuola secondaria di primo grado Motivazione da parte di tutti, spontanea e corretta, partecipazione alla vita di classe positiva e ordinata, volontà e applicazione nello studio regolari e proficue. Il livello negli apprendimenti degli alunni risulta medio - alto. Solo in un caso si è ravvisata la possibilità di ricorrere ad un percorso di recupero (matematica) La classe si distingue tutta per un rispetto consapevole delle regole, per una unità e spirito di gruppo non sempre riscontrabili e comuni in ambito scolastico. 4. La classe si attesta ad un buon livello didattico e cognitivo.

È solo un raggio di sole in una foresta buia … Ma … Se ci crediamo … qualcosa potrà cambiare …

...una goccia d’acqua... Durante un incendio nella foresta Mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d’acqua nel becco. “Cosa credi di fare?” gli chiese il leone. “Vado a spegnere l’incendio” rispose il volatile. “Con una goccia d’acqua?” disse il leone con un ghigno di irrisione. Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “Io faccio la mia parte”.

Grazie per l’attenzione! ALLORA … PERCHE’ NON PROVARE? Grazie per l’attenzione!